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Messaggi - InVerno

#1231
Attualità / Re: Il nuovo kippur
04 Novembre 2023, 08:05:42 AM
Citazione di: Ipazia il 03 Novembre 2023, 13:51:13 PMAnche i migliori sbagliano e Stalin non era certo tra i migliori. Se ne sono accorti presto in URSS che errore madornale avevano sponsorizzato. Ma un regime così bastardo da scampati alla shoah non l'avrebbe previsto neanche il mago Otelma.

I primi a vergognarsi furono proprio i sopravvissuti alla barbarie, ma presto prevalsero coloro che dalla barbarie nazista avevano tratto insegnamento.
Stalin era il migliore nel panorama rosso, in assoluto, l'unico che è riuscito a far funzionare certe teorie, e hanno immediatamente smesso di funzionare appena è morto. Curiosamente nella Russia mussulmana odierna la situazione è questa. Chissà di cosa sono stati dispossessati questi qui per essere così incacchiati, sarà che il Daghestan è stato colonizzato? La faida sembra avere radici "non occidentali". Non per i rappresentanti del governo russo per cui, ovviamente, chi l'avrebbe mai detto, ma non mi dire, ma certo, è colpa dell'occidente e delle sua famosa longa mano tra i mussulmani del caucaso, siam proprio pappa e ciccia noi e loro, Kadyrov lavora per la CIA sapevatelo.
#1232
Attualità / Re: Il nuovo kippur
03 Novembre 2023, 11:09:17 AM
Citazione di: Ipazia il 03 Novembre 2023, 09:51:43 AMBuona caduta dal pero occidentale.
L'alleanza canaglia a guida USA ha fatto di tutto per distruggere i regimi laici delle aree musulmane, instaurando prima dittature telecomandate e poi tagliagole islamisti del calibro di Al Qaida e Isis, contro quel poco di pace sociale e religiosa sopravvissuta a decenni di guerre; con l'artefatta base avanzata Israele a ricordare, da tre quarti di secolo, ai musulmani di tutte le tendenze e radicalità, quanto carogna sia la dominazione occidentale.
E questo l'hai immagino letto sulle caterve di libri e giornali occidentali che ne parlano, e l'hai rimasticato a modo tuo, come se l'URSS non avesse votato a favore dell'istaurazione dello stato di Israele (prima che non gli facesse più comodo in funzione antibritannica) e non avesse finanziato organizzazioni terroristiche a sua volta in giro per il mondo. Ah ma per gli altri erano "necessità storiche" che ci vuoi fare.
#1233
Attualità / Re: Il nuovo kippur
03 Novembre 2023, 08:55:20 AM
Citazione di: Jacopus il 02 Novembre 2023, 22:47:45 PM5) e resta anche inevasa la domanda se questo sistema fragile (la democrazia) sia in grado di sostenere le sfide del futuro, poiché non ho la sicumera di considerarla il punto di arrivo dei sistemi politici umani. Il futuro potrebbe ancora una volta essere appannaggio del tiranno orientale. A noi non resta che rimanere fedeli all'insegnamento ellenistico. Non possiamo combattere la tirannia persiana, diventando a nostra volta tiranni.
Oh sta sicuramente perdendo e uno dei motivi principali è che le persono che la vivono hanno smesso di volerla difendere, un pò per apatia, un pò per antagonismo.. ma un pò perchè si va a Gerusalemme a parlare del "genocidio" di una popolazione araba quadruplicata in mezzo secolo, ma non si va mai nelle dittature islamiche a vedere che fine han fatto le minoranze lì (che coincide con la fine che farebbero gli ebrei se Hamas vincesse) anzi, di loro si legge il bollettino ufficiale "qui va tutto bene" e meglio non andare a verificare. E quali sarebbero i vantaggi della democrazia, se tanto va tutto bene anche altrove?
#1234
Attualità / Re: Il nuovo kippur
02 Novembre 2023, 21:50:02 PM
Citazione di: Jacopus il 02 Novembre 2023, 19:54:29 PMDa Hamas non mi aspetto granché, così come non mi aspetto granché da Putin. Ma da Israele o dagli USA mi aspetto appunto dei parametri diversi da quelli della tirrannìa.
E' questa la differenza, io mi aspetto da Putin e Hamas ciò che mi aspetto dagli altri, il fatto che sono tirannie sono affari loro, trattarli diversamente perchè sono tirannie significa esattamente premiare il fatto di esserlo, convincerli che è una strategia che funziona. Perchè se Israele è certamente finanziata ed aiutata da una parte di occidente, lo sono anche i palestinesi che tralaltro hanno i rifugiati più protetti e finanziati del mondo, e se sono guidati da dei jihadisti, così se gli israeliani sono guidati da un fascista, questo supporto ha da finire. Oppure il supporto si toglie solo agli israeliani perchè "potrebbero" e non agli altri "potrebbero ma non possono?" E chi lo ha detto che non possono, se non quelli che incassano? Quanto siamo complici della loro impotenza, se neanche ci aspettiamo il contrario? La maggior parte dei paesi occidentali ha questo piccolo problema: c'è liberta di parola, cioè c'è posto per l'autocritica. Ed è giusto che ci sia, non solo è un valore ma forse il maggior punto di forza sociale e culturale. Però se questo significa che siamo gli unici a fare autocritica, la questione genera chiaramente dei mostri. Gli esempi sarebbero tantissimi, qualche giorno fa ascoltavo un africano che raccontava di tutte le malefatte fatte dagli occidentali, bene bravo giusto clap clap. Della tratta degli schiavi ottomana durata fino al 900? Boh. Dei capi tribù africani che si svendevano figlie e sorelle? Boh.  Questo signore si è convinto che ogni male del suo continente è dovuto all'uomo bianco, e se ne ho convinto leggendo libri occidentali dove criticare (giustamente) il passato occidentale è lo sport preferito, citava tutti autori inglesi e francesi. Autori islamici che criticano il passato ottomano? Autori africani che criticano la "vecchia gestione"? Pochetti eh? E allora andiamo avanti così, le colpe se le prende chi "può", e chi vieta di avere colpe per legge continuerà a non averne nessuna. Mi spiace ma non gioco a questo gioco, perchè sicuramente non ha niente a che fare con la reciprocità che invochi e ferma i conflitti, è anzi l'innesco che li genera.
#1235
Attualità / Re: Il nuovo kippur
02 Novembre 2023, 18:46:48 PM
Citazione di: Jacopus il 02 Novembre 2023, 14:06:16 PMCiao Inverno. Non ho voglia di riguardarmi 16 pagine di discussione, ma è possibile che il paragone Sudafrica-Israele l'abbia tirato fuori il sottoscritto. La situazione è ovviamente diversa da molti punti di vista, ma lo sfondo è quello di una distinzione netta fra "popolo eletto" e "gli altri". Bisognerebbe ricordare come agli ebrei scampati dai campi di sterminio, invece di donare le case dei tedeschi o degli italiani, furono donate le case dei palestinesi, a cui furono confiscate, con accluso "invito" ad andare a vivere nei campi profughi.
La differenza sostanziale con il Sudafrica fu che lì, i bianchi (anche a causa della percentuale demografica molto bassa, rispetto ai neri) presero consapevolezza delle azioni orrende che avevano commesso, mentre gli israeliani, in perfetto stile manicheo, continuano a invocare la "guerra contro il male" (ma guarda un pò, che creatività!). Bisognerebbe, proprio perchè la situazione è analoga, guardare a quegli esperimenti che si rifanno alla "Commissione per la Verità e la riconciliazione" di Mandela e D. Tutu, che non sono assenti neppure in Israele-Cisgiordania, ma sono praticati da una minoranza della società arabo-israeliana, mentre in Sudafrica divennero un movimento imponente e di massa, con bianchi che avevano ucciso neri per strafottenza e che piangevano come bambini di fronte ai loro parenti. Tutto sta nel riconoscimento dell'altro, nel superamento degli stereotipi, nel dirsi che non esiste un male ed un bene tutti da una parte (polarizzazione). In tutto ciò anche la lotta alle diseguaglianze, senza voler far miracoli, ha il suo peso perchè quelle diseguaglianze, in una situazione già così conflittuale, sono benzina gettata su una foresta colpita dalla siccità.
Gli israeliani non sono tutti sionisti o ultraortodossi, e spesso sono anche atei. Gli abitanti di Gaza non sono composti semplicemente da "disposessati dai coloni" ma (stando ad Hamas) da un buon 50% di emigrati egiziani a cui a quanto pare piace la location. I palestinesi della Cisgiordania non mi sembra abbiano risposto all'appello jihadista (perchè questo è) e ho come il sospetto che questo abbia a che fare con fattori sociologici, magari hanno internet e leggono qualcosa che non sia il bollettino di Hamas, magari hanno più di vent'anni, magari ci tengono ai loro figli più che ad ammazzare gli ebrei, e tante altre cose che si riassumono con: probabilmente non sono ostaggi di Hamas.
Non ho mai capito l'assurda lente di ingrandimento che ha sempre messo questo conflitto in prima\seconda pagina da decenni, ma ora lo capisco. Ventimila morti ? Alcuni conflitti arabo-arabo li hanno fatti in una settimana, ma lì che ci vuoi fare sono i macachi bisogna lasciarli sfogare, vuoi mettere quando è un ebreo ad ammazzare un arabo? Per qualche mese avevamo pensato di fare un giretto in Donbass, quello controllato dai russi intendo, poi la sicurezza assoluta di rimanerci secchi ci ha fatto desistere. La nuvola di giornalisti a Gaza racconta un altra storia, quello è un conflitto buono per i giornali perchè gli inviati tornano vivi, mangiano un panino a Gerusalemme, foto del bambino morto e via con le lacrime-strappa. In Donbass non ci vanno, non vanno in Siria, non vanno in Iraq, non vanno in Nigeria, Gaza invece è il conflitto coi popcorn dove ci si strappa le vesti tutti allegramente sulle malefatte occidentali. Nessuno si sognerebbe di convincere Hamas a desistere, sono i macachi, ma siccome è possibile convincere Israele, daje a Israele. E' il paradosso della tolleranza al contrario, siccome gli Israeliani hanno una società più o meno democratica a loro si chiede ciò che ad un islamico bisogna dire sottovoce, sai mai che si arrabbi, anzi meglio stare zitti.

Ps. Grazie per il rum, sto molto apprezzando!



#1236
Attualità / Re: Il nuovo kippur
02 Novembre 2023, 18:38:07 PM
Citazione di: niko il 02 Novembre 2023, 13:03:49 PMEh certo, la resistenza se non e' fatta secondo la morale e le regole di guerra occidentali non e' resistenza...

Della serie: i luoghi del mondo in cui noi esseri superiori e sommamente invidiabili dovremmo insegnare e catechizzare di meno, e levarci dai coglioni di piu'...


Non c'è niente di occidentale, anche gli "orientali" se possono diminuiscono l'impatto mediatico delle azioni militari sui civili, quindi si raccontano misericordiosi perchè "hanno dato cibo e acqua", Hamas conosce bene il valore delle vite civili, infatti le usa come propaganda. Non c'è stata alcuna liberazione, e nessuno in buona fede può sostenere che quel tipo di operazione potesse portare ad una. Al contrario, il leader di Hamas dalla sua residenza di lusso qatariota ha qualche giorno fa detto chiaramente "avevamo bisogno del sangue degli anziani e dei bambini (palestinesi) per risvegliare lo spirito rivoluzionario", quindi la "liberazione" era far incazzare gli israeliani (che ci stanno cascando con tutte le scarpe, motivo in più per fermarli) mettere davanti donne e bambini e sperare che questo provochi una guerra su più larga scala dove far intervenire tutti gli arabi nel massacro. Chi più di Hamas conosce il valore delle vite civili? Ed è un valore che intende spendere, spesso e volentieri a favore di telecamera occidentale. Nulla di tutto questo ha a che fare con la resistenza o la liberazione di un paese, sopratutto una che funziona non una delirante, né in europa, né in africa, né in indocina, mai sentito parlare di resistenze che mettevano davanti i civili per incassare mediaticamente la loro morte, come quel padre che manda il figlio a tirare pietre ai soldati. Non è resistenza, è necrofilia islamista, ed è destinata a perdere qualsiasi causa abbia in mente, perchè prima o poi saranno gli stessi che la subiscono a rivoltarsici contro, non puoi liberare un paese mandondola al massacro, ma non saranno i leader di Hamas a rimetterci ma i palestinesi.
#1237
Attualità / Re: Il nuovo kippur
02 Novembre 2023, 10:25:18 AM
Citazione di: Ipazia il 02 Novembre 2023, 09:43:24 AMPassata la demonizzazione mediatica occidentale escono testimonianze di sopravvissuti e militari su cosa è veramente successo il 7 ottobre in Israele nel corso dell'attacco di Hamas. Bastava meno fanatismo islamofobico per rendersi conto che gli attaccanti non disponevano di armi per distruggere rifugi antiatomici e carbonizzare corpi umani. Invece i carri e aviazione israeliani, sì.

Per il regime sionista la vita delle persone vale zero. Siano arabi o ebrei, in Israele, Gaza o Cisgiordania.

Haaretz non esita, a differenza degli zerbini filosionisti occidentali, a parlare di regime fascista.

https://www.invictapalestina.org/archives/49621
A parte il fatto che era chiaro che ci sarebbe stata una strumentalizzazione propagandistica (così come Hamas spaccia parcheggi per ospedali, e anche lì molti ci sono cascati) e che era necessario attendere per verifiche più puntuali..tuttavia mi sono fermato qui:

le loro forze armate non erano ancora entrate in molte, se non nella maggior parte, delle aree liberate dalla Resistenza ed erano ancora impegnate in scontri armati con loro su più fronti.

Patetica e disgustosa scelta lessicale, "aree liberate" dalla nientepopodimeno che "Resistenza" maiuscolo (l'ANPI ha preparato le coccardine sta volta?). A volte basta tanto così per sputtanarsi da soli e far capire, anche a chi non ha strumenti per verificare ciò che viene scritto, che di imparzialità ve ne è ben poca, e che quindi conviene chiudere la pagina. Non so chi non so dove non mi ricordo, ha tirato fuori Mandela per l'assonanza con l'apartheid sudafricana, niente di più assurdo: Mandela indicò chiaramente che gli unici atti disponibili alla resistenza erano di sabotaggio e che le vite umane andavano rispettate fatto salvo per l'autodifesa. Non è questione di bon ton, è questione che Mandela ha vinto la sua lotta e Hamas la perderà, è questione che a Mandela si intitolano le piazze e ad Hamas gli obitori, e il motivo è molto semplice: ad Hamas non frega niente della Palestina, come scritto nella sua "costituzione" al primo articolo, è interessato al massacro degli israeliani, ndocojo cojo.
#1238
Attualità / Re: Il nuovo kippur
01 Novembre 2023, 21:11:34 PM
Citazione di: niko il 01 Novembre 2023, 19:13:50 PMIl valore veritativo e' che si sta con i popoli oppressi, non con gli usa e con lo stato invasore e sionista d'Israele.

Quello che non e' occidentale, va difeso dai sempre piu' decadenti e ideologicamente "nudi" proggetti di dominio occidentale: tanto vale PREOCCUPARSENE, ma secondo verita'.


Ma l'autodeterminazione dei popoli non era quella cosa che ci si prende a cazzotti finchè non vince il più forte (che spesso coincide anche col più ricco?).
#1239
Attualità / Re: Il nuovo kippur
01 Novembre 2023, 17:23:32 PM
Citazione di: niko il 01 Novembre 2023, 14:09:34 PMche il motivo per cui la sinistra piu' o meno antagonista (italiana e non solo) e' filopalestinese e tendenzialmente anticristiana una persona mediamente informata e intelligente lo capisce, che poi lo condivida o no...

Ce la puoi fare...
Mi sono sforzato, e ho desunto che si tratta di posizioni che non pretendono di avere un valore veritativo applicabile ed estendibile oltre ai propri interessi di bottega (distanza geografica) presunta appartenenza di gruppo (cameratismo) e bislacche interpretazioni geopolitiche (antiamericanismo); perchè sono espresse da persone senza responsabilità o da arruffapopolo in cerca di consensi, spinte da mode, scalette dei giornali e altre frivolezze, coccolate nel fukuyamismo (ma questo non verrà ammesso neanche sotto tortura) dove è tempo perso preoccuparsi di ciò che non è "occidentale" perchè ciò che non è occidentale aspetta semplicemente di diventare occidentale, quindi inutile prendersela troppo, basta semplicemente aspettare, e se immigrano qui c'è da aspettare anche di meno. Ci sono anche spiegazioni più semplici e noiose, ma non le condivido lo stesso.
#1240
Attualità / Re: Il nuovo kippur
01 Novembre 2023, 13:42:57 PM
Citazione di: niko il 01 Novembre 2023, 11:49:06 AMPeccato che la strage di Odessa sia solo la punta dell'iceberg di sette anni di persecuzioni e massacri...

E la strage di Hamas è la punta dell'iceberg di 70 anni di massacri? Ben inteso, condanno fermamente la decisione di Israele e spero che Bibi venga deposto il prima possibile insieme alla sua clac e la stessa condanna riservo ad Hamas. Detto questo, ho la certezza assoluta che tra tutte le possibilità dell'universo i palestinesi anche questa volta faranno la peggiore per la loro sopravvivenza, così come hanno fatto poco tempo fa quando hanno deciso di smitragliare un concerto. E questo nonostante i palestinesi siano da tanto tempo il "terzomondino d'oro" che la sinistra pietista occidentale ha scelto per espiare le proprie colpe, riflettori di ogni tipo puntati addosso. Dal 2009 ad oggi Boko Haram in Nigeria ha fatto 50mila morti cristiani ma sono sicuro che nessuno ne ha mai sentito parlare salvo in qualche parrocchia, perchè quelli mica sono palestinesi, son pure cristiani quindi merce ancora meno esotica per chi cerca di farsi la foto con il bambino magro smunto e di "altra cultura". Intere comunità cristiane (ed ebraiche) sono anche praticamente sparite da tutti i paesi arabi, se ne fosse parlato un grammo del quintale riservato ai coloni Israele, che pur han fatto le loro porcherie che non vanno taciute.. E qui si arriverebbe anche a parlare di altri problemi, della sinistra atea tanto dura col cristianesimo a casa, ma sempre garantista e "relativista culturale" quando si tratta degli islamici. Loro "sono fatti così, che ci vuoi fare" sono come gli animali guidati dall'istinto, li si "rispetta" nelle loro usanze come si rispetta i macachi allo zoo. Io purtroppo li vedo come umani, ho questo difetto, quindi mi riservo la possibilità di non rispettarli proprio.. Ricordo un comico australiano che sul palco disse "prendiamo in giro le religioni, cominciamo dagli ebrei" e tutti a ridere e ad applaudire, e subito dopo "ora prendiamo in giro gli islamici" e arriva il silenzio più assordante in sala, una sala australiana mica della Mecca. Notevole anche che nessuno abbia evidenziato il ruolo americano in questa guerra, perchè a me sembra che stiano cercando di buttare acqua sul fuoco, perciò l'antiamericano aspetta la prossima guerra per la sua "lista" da tirare fuori alla bisogna. Non prenderò posizione tra il marcio e la muffa, ma chi si industria nel farlo ha tante cose da spiegare in termini di coerenza.
#1241
Attualità / Re: Il nuovo kippur
01 Novembre 2023, 09:30:38 AM
Citazione di: daniele22 il 01 Novembre 2023, 08:19:12 AM
Se si desidera la pace si dovrà considerare pure che il "giorno della memoria" possa finalmente divenire anche il giorno dell'ultima tragedia moderna, quella del trauma subito dai residenti di Palestina quando si costituì lo stato di Israele. Un saluto

Al posto del diaro di Anna Frank nelle scuole si guarderà questo filmato dove un padre incita suo figlio a farsi sparare dai soldati di guardia israeliani per avere un martire in famiglia..
#1242
Attualità / Re: Il nuovo kippur
31 Ottobre 2023, 18:33:28 PM
Non ho fonti "interne" su questo conflitto, ma pressochè penso sia andato così: Era un anno che Bibi seguiva telegiornarli e notizie sul conflitto in Ucraina, e si è subito accorto che c'è una frangia di "facinorosi" che insisteva a voler giustificare un invasione con un quarto di milione di cadaveri col "massacro di Odessa" e altre sciocchezze, ha subito immaginato che questi burloni sarebbero subito arrivati in suo soccorso vedendo un massacro ben più grande e dove persecutori e mandanti erano ben più certi! Ci è rimasto molto male, il supporto dei filorussi non è mai arrivato, eppure avevano chiuso un occhio sul fascista russo, perchè ora rinfacciavano a lui di essere un fascista? Sono dello stesso partito! Fino all'anno scorso erano giustificazioni su giustificazioni, persino la lingua dei libri di testo valeva un quarto di milioni di morti, e a lui non è rimasto niente, manco coi bambini sgozzati sono saliti sul suo carrozzone.. Povero Bibi, alla sera è solo alla finestra a guardare le stelle, non ha ancora capito che certa gente piscia sempre in una direzione, anche se è controvento.
#1243
Attualità / Re: Il nuovo kippur
29 Ottobre 2023, 15:14:52 PM
Citazione di: Freedom il 29 Ottobre 2023, 14:03:19 PMResto tuttavia convinto che fare migliaia e migliaia di vittime civili per sconfiggere Hamas sia sbagliato.
E' controproducente più che altro, visto che il terrorismo è un problema politico e non militare, e chi lo affronta militarmente come gli USA non ha fatto altro che incancrenirlo. Per non parlare del separatismo, con la lezione della Russia che ha letteralmente fondato il proprio nemico immaginario attaccandolo. A meno che gli Israeliani non abbiano davvero intenzioni di fare "piazza pulita" le vessazioni, violenze ed assassinii legittimati dalla guerra non possono sedare il terrorismo. E' importante che entrambi siano insoddisfatti dei risultati della situazione e che il mondo si renda conto che non c'è niente da guadagnarci, ma sopratutto, a questo punto, che il conflitto non si allarghi, questo diventa di prioritaria importanza prevenire come è stato affrontato, con successo, in Ucraina.
#1244
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
29 Ottobre 2023, 06:04:04 AM
E' inutile fare gare di massacri, entrambi gli schieramenti hanno dimostrato di riuscire tutto sommato a difendersi ma nessuno dei due ha mai realmente superato il vantaggio difensivo dell'altro, militarmente le conquiste di questo conflitto non sono mai state strategiche, solo tattiche. Se ci sono stati dei trasferimenti di territori sono avvenuti per motivi "logistico-politici" non militari: la prima ritirata ucraina il giorno dell'invasione, e la corruzione politica dell'amministrazioni locali del sud, la seconda ritirata dei russi da Kharkiv e Kherson, per per problemi sempre logistici e politici (e la resa della Crimea). La guerra del 2023 si è dimostrata ancora più ostica per gli attaccanti di quanto non sapessimo dai "film americani" recenti, per avere un senso invadere un paese non tanto dissimile dal tuo devi sperare che tutti alzino le mani e si arrendano. Che è un pò il peccato originale di questo conflitto, la scommessa del baro, essere partiti con i vestiti da cerimonia per i Russi e aver trovato dei vietcong deve essere stato un certo trauma, a Kiev, ritirandosi per tempo, i russi ci avevano visto lungo.
#1245
Tematiche Spirituali / Re: Chat AI e religioni
29 Ottobre 2023, 05:39:53 AM
Potrebbero far risorgere Cristo con l'IA, basta far leggere all'IA le miliardi di miliardi di pagine scritte sul famoso personaggio e ricostruire "mediamente" Gesù, che risponde alle domande del credente iteritativamente, ragionando anche di temi moderni come l'uso di droghe leggere e i diritti lgbt, avendo finalmente risposte chiare su temi controversi, parabole ambigue e problemi diacronici. Gesù oltre che essere nel cuore di tutti noi, sarebbe anche nello schermo di tutti noi, suggerendoci la musica per la cena o il percorso migliore per non trovare traffico, consolandoci quando soffriamo o aprendo i nostri orizzonti quando abbiamo perso la fede. L'unico problema è che ogni tanto Gesù dovrebbe anche recitare uno spot pubblicitario su una certa marca di automobili, purtroppo il servizio è gratuito per l'utente ma bisogna mandare avanti la baracca.