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Messaggi - Ipazia

#1246
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
21 Dicembre 2023, 09:35:44 AM
Una unica realtà e una miriade di processi che interagiscono al livello spaziale e temporale in cui possono interagire. Ognuno di noi è costituito in questo modo e gran parte di questi processi sono fuori dal nostro interagire volontario, fino alla miriade di quelli che nemmeno conosciamo.

La realtà è physis, con un suo logos altrettanto complesso di cui la nostra episteme insegue maldestramente i tesori, fabbricando chiavi che talvolta ci permettono di aprire lo scrigno e arraffarne il contenuto, sperperato il quale si riparte alla ricerca di scrigni sempre più grandi e generosi.

Mi pare che iano abbia replicato esaurientemente sul piano epistemologico. L'unificazione può avvenire solo per comparti limitati del molteplice; il dualismo è un compromesso metafisico di corto respiro spaziale e temporale che la dialettica del reale annulla nel momento della sintesi. La quale non fa altro che aprire una nuova stagione di domande e dubbi, sfidando il logos antropomorfico a nuova, singolar, e plural, tenzone.
#1247
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
21 Dicembre 2023, 08:56:09 AM
Tornando al tema, peggio della madre di Cristo se la passa il padre "putativo" Giuseppe, padre di un patriarcato minore, scompare dalle sacre scritture quasi subito e la sua è una santità mezzana, tanto tra i santi in cielo che quelli in terra avanti a lui nell'ordine della fama. Un falegname che non vide mai la croce, non disse una parola al figlio "putativo", un padre meno che dimezzato, senza storia, in un mondo patriarcale in cui anche il pater deve essere semper certo, Uno giammai doppio o  trino.
#1248
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
20 Dicembre 2023, 16:50:30 PM
Tragico che tocchi ai lettori rispondere. Non ci riesce neppure la "scienza". Il mio parere è che la realtà sia continua se approcciata (statisticamente) a livello macroscopico, e discreta a livello fondamentale.

Che la forza, apparentemente più banale, di gravità, sia una brutta gatta da pelare se ne conto Newton che saggiamente, a differenza di molti "scienziati" moderni, si rifiuto di fingere ipotesi. Il modello einsteniano è un correttivo necessario perchè lo sviluppo tecnologico ha dimostrato sperimentalmente che la forza di gravità non è lineare e risente della velocità dei corpi soggetti.

Però si rimane ancora nell'indecisione ontologica di che cosa sia e quale sia il motore di tale forza. Da chimica e filosofa faccio il tifo per la "granularità" quantistica, ma più in là del tifo non si va, pur tenendo conto che il modello atomico è un modello discreto finora non falsificato, e penso difficilmente lo sarà in futuro. Discontinuità estesa progressivamente ai fenomeni subatomici, alle radiazioni, allo spazio e al tempo. Manca solo la gravità.
#1249
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
20 Dicembre 2023, 15:16:01 PM
Nell'ottimo articolo postato da Knox si cita il fisico russo Matvej Petrovič Bronštejn assassinato dallo stalinismo per la colpa, presumo, di avere lo stesso cognome di Trotsky. Certo che se la fisica mente, la politica mente al cubo anche quando fa le rivoluzioni, ed è così idiota da privarsi dei cervelli più fini. Come Lavoisier. Ritorna in mente De Andrè:

Certo bisogna farne di strada
da una ginnastica d'obbedienza
fino ad un gesto molto più umano
che ti dia il senso della violenza
però bisogna farne altrettanta
per diventare così coglioni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni.
#1250
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
20 Dicembre 2023, 13:06:18 PM
Se togli alla scienza l'illusionismo cosmogonico rimane ben poco di stupefacente. Illusionismo che ama prendere l'ascensore matematico, mentre l'episteme sale le lente scale dello sviluppo tecnologico che fa di tutto, fuorchè miracoli. 

Lo sviluppo della conoscenza va di pari passo con lo sviluppo tecnologico e l'illusionista che non voglia apparire cialtrone del tutto è costretto a investire risorse materiali ingenti per andare a caccia di fantomatiche "particelle di Dio", leggi generali dell'universo, premiando ogni vagito con premi Nobel.
#1251
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
20 Dicembre 2023, 09:21:11 AM
Citazione di: Alberto Knox il 19 Dicembre 2023, 23:12:05 PMapprofondimenti :
" L'esperimento proposto determinerà se due oggetti (il gruppo di Bose prevede di utilizzare una coppia di microdiamanti)  possano diventare quantomeccanicamente entangled l'uno all'altro attraverso la reciproca attrazione gravitazionale. In questo modo non serve rilevare il ricercato gravitone, basta dedurlo dagli effetti .

https://www.lescienze.it/news/2018/03/17/news/fisici_gravita_quantistica-3905567/
Filosoficamente la quantistica è  democritea (corpuscolare, discreta) e la relatività è platonica (matematica, continua).

La sfida continua, e la desiderata convivenza di laboratorio pare meno difficile di quella tra le varie consorterie umane. 
#1252
Guglielmo di Ockham, questo sconosciuto. Ed era pure un religioso: teologo francescano. Lo Spinoza cristiano, più caro agli epistemologi che ai teisti. A sua insaputa. Comunque, gliene siamo grati.

Come diceva il compianto Montagnier, la falsità prende l'ascensore e arriva prima della verità che solitamente sale faticosamente per le scale. Ma quando arriva ...
#1253
Citazione di: Jacopus il 18 Dicembre 2023, 19:31:59 PMSi, questa può essere una chiave di lettura ma, scendendo di livello, possiamo anche dichiarare che un certo ateismo è stato ugualmente soggiogato dalla filosofia dell'Uno. La filosofia dell'Uno è il pensiero paranoide che taglia in modo netto il bene e il male e gli atei non sembrano immuni a questo tipo di pensiero. Ugualmente la filosofia del Molteplice, come giustamente fa osservare Phyrosphera, è presente in molte costruzioni religiose, compreso il cristianesimo. Anzi il cristianesimo ha probabilmente elementi più forti di ambivalenza rispetto agli altri monoteismi. Gli stessi greci antichi avevano comunque un pantheon di divinità e Socrate fu condannato perché se ne infischiava. Anche lì non mancavano gli zeloti. Lo sforzo è probabilmente quello di conciliare l'Uno e il Molteplice, poiché senza l'Uno l'azione umana (la cara praxis) diventa evanescente o nichilista e senza il Molteplice diventa irriflessiva, rigida ed eventualmente sanguinaria.
Un'ulteriore suggestione: l'Uno e il Molteplice sono in fondo espressione di una storica dicotomia Cultura/Natura. Nello storico duello fra queste due misure dell'homo sapiens, che non può prescindere da nessuna delle due, occorrerebbe trovare una nuova interpretazione del loro nesso. Inteso nel senso di un reciproco riconoscimento e reciproco rispetto. Forse dovrei riprendere in mano "il principio Responsabilità", per chiarirmi le idee.

L'Uno è chimerico anche nelle religioni monoteistiche. Quella cristiana non lo è neppure nei numi fondamentali divisi in tre più la dea madre Maria che vale un 25% teorico e assai più nell'edificato. Segue la processione di santi e beati, il cui politeismo pagano si intrecciò perfettamente con l'olimpo africano e fece inorridire i luterani, più che altro perchè era una mangiatoia senza fine. Anche per pittori, scultori e architetti che furono la parte meritevole della faccenda.

Anche i musulmani hanno il loro Profeta, angeli e arcangeli. Appena morto il Profeta si sdoppiarono a suon di scimitarre moltiplicando le figure sacre, pure contrapposte.

Pure i capostipiti delle religioni abramitiche hanno figure sacre, tra profeti, giudici e re, e il Pantheon se lo giocano in prima fila Mosè e Davide. Lo stramaledetto biscomunicato Spinoza tentò la sintesi tra Dio e Natura e venne giustamente bannato dai probiviri giudei che si resero conto trattarsi dell'anticamera dell'ateismo.

Il molteplice regna sovrano, e oggi solo i miscredenti cercano l'Uno: nei laboratori di fisica fondamentale. Ma si è ridotto a ben poca cosa. Indeterministica per giunta.
#1254
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
19 Dicembre 2023, 19:27:03 PM
Concordo con Jacopus e spingerei il suo discorso un po' più dal mondo delle idee a quello dei rapporti socioeconomici in cui la borghesia produttiva ha svolto un ruolo importante di progresso sociale nello smantellare rapporti feudali e assolutistici. Il tutto in contrasto con l'Ancien Régime che raggruppava clero e aristocrazia. Non è un caso se tale movimento ha acquisito forza in un'area immune ed anzi ostile all'influsso cattolico, e a quello religioso in generale, come l'Inghilterra, laddove il capo politico era pure capo religioso, ma, a differenze delle teocrazie, con l'anima rivolta al mondo secolare piuttosto che all'aldilà dello Spirito. L'intreccio tra questo mondo protocapitalistico e la conquista del Nord America, con le note vicende indipendentistiche, ha aggiunto un elemento politico di marca illuminista al terzo stato, ormai maturo per il sorpasso.

Marx riconobbe il valore progressivo della borghesia, già rivoluzionaria, che contrappose ai dispotismi europei e asiatici sulla via del socialismo. Gli accurati resoconti storici di Marx, che solo Mauro Pastore non conosce, sul passaggio dalle corporazioni artigianali, alle manifatture intensive, alla meccanizzazione industriale e dei mezzi di trasporto, non contemplano alcun influsso della religione e pure il contesto filosofico è assai rudimentale, schiacciato dallo sviluppo della nuova scienza, che si impose come ideologia a partire dal tardo rinascimento, in rotta di collisione con gli antichi saperi e dottrine.
#1255
Citazione di: green demetr il 18 Dicembre 2023, 23:39:07 PME che c'è da affrontare? Uno tifava Prussia risultato NAZISMO, e l'altro comunismo risultato LENIN E STALIN...due dementi, due che di politica ci capivano poco o nulla.

Ma sempre più di green demetr che non ha capito nulla di dove tifava Marx. Quanto a Hegel, tra lui e Hitler ci sta Nietzsche che non l'aveva molto in simpatia.

Parole pour parler.
#1256
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
19 Dicembre 2023, 15:54:14 PM
Un'energia molto oscura alla base di una nuova scienza: la teofisica. Nulla di scandaloso dopo le stringhe.
#1257
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
19 Dicembre 2023, 10:36:04 AM
Sento un tintinnar d'ossa dalla parte di Campo dei Fiori. Stai tranquillo Gerolamo e pensa a quello che disse Umberto Eco sulla "rete". Facezie e nulla più. 
#1258
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
19 Dicembre 2023, 10:30:33 AM
Più ironico, che metaforico. Mostrare la relatività del tempo e dello spazio ha dato una picconata mortale alle fisiche e metafisiche dell'Assoluto.

Un colpo mortale, più di tutte le rivoluzioni armate.
#1259
Percorsi ed Esperienze / Re: Sens of humor
19 Dicembre 2023, 10:18:43 AM
Fa piacere stimolare perfino uno scrittore (gli scrittori in pensione non vanno mai, ma neppure i medici e i chimici, non necessariamente amanti della filosofia).

La filosofia è essenziale, punta al concetto. La letteratura è fabulatoria, e trasformando il concetto in narrazione, vince, come Zarathustra,  pure nel campo della filosofia.

Dal che si deduce che l'umano più che di pensiero necessita di sogno, per inventare i mondi sui quali guardare.

Delegando l'ontologia alla filosofia del martello: in-mediata.

Versione estrema della filosofia della prassi, che fa nascere dal caos una chiave a stella danzante.
#1260
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
19 Dicembre 2023, 08:07:59 AM
La natura discreta del mondo subatomico spiega innanzitutto il salto degli elettroni negli orbitali atomici: natura facit saltus.

Da lì all'abolizione delle patrie fisiche fu tutto un fiorire di teorie apolidi fino all'entanglement che ne suggella il dato. Di concerto con la più tragica delocalizzazione del lavoro. Ma questa è un'altra storia.