Ciao Viator, il tuo post evidenzia lo stereotipo della sessuofobia nel cristianesimo e poi nella Chiesa cattolica:
"il piacere è colpa, il sesso è peccato, da praticare con parsimonia e disagio esclusivamente nel matrimonio, e principalmente per procreare".
Devi considerare che nel passato la teologia cristiana considerava (ancora considera ?) il rapporto sessuale tra un uomo ed una donna metafora del rapporto fra l'anima e Dio, anticipo del piacere d'amore che si vivrà in "paradiso". Come tale, il rapporto sessuale deve essere pervaso di significati spirituali, privato dell'aspetto ludico ed erotico che lo aveva contrassegnato nel mondo pagano.
Cristianesimo (cattolico) e società laica non sono due sistemi fondati l'uno su regole e limitazioni, l'altro su libertà e piacere; ma due concezioni diverse della sessualità, del rapporto dell'essere umano con il corpo.
"il piacere è colpa, il sesso è peccato, da praticare con parsimonia e disagio esclusivamente nel matrimonio, e principalmente per procreare".
Devi considerare che nel passato la teologia cristiana considerava (ancora considera ?) il rapporto sessuale tra un uomo ed una donna metafora del rapporto fra l'anima e Dio, anticipo del piacere d'amore che si vivrà in "paradiso". Come tale, il rapporto sessuale deve essere pervaso di significati spirituali, privato dell'aspetto ludico ed erotico che lo aveva contrassegnato nel mondo pagano.
Cristianesimo (cattolico) e società laica non sono due sistemi fondati l'uno su regole e limitazioni, l'altro su libertà e piacere; ma due concezioni diverse della sessualità, del rapporto dell'essere umano con il corpo.