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Messaggi - doxa

#1246
Percorsi ed Esperienze / Re:Traumi che restano
15 Marzo 2018, 09:57:15 AM
Domingo ha scritto:
Citazionenon ditemi di andare da uno psicologo perchè non se ne parla

Scusami Domingo, ma ti sembra normale usare questo forum per avere risposte ai tuoi problemi personali ? 

Si, lo hai detto, la notte non riesci a dormire, sei nervoso, dallo psicoterapeuta non vuoi andare e non puoi andare per motivi economici, però hai anche detto che frequenti una setta religiosa cristiana, allora cerca di trovare un chierico disponibile al ruolo di "direttore spirituale". Ovviamente non basta. Devi anche convincerti di cercare una occupazione, qualunque sia, anche nel volontariato.
#1247
Percorsi ed Esperienze / Re:La mia voglia di libertà
02 Febbraio 2018, 14:22:19 PM
"Me stesso 94" ha scritto
CitazioneIo sono una persona molto introversa, fredda, non mostro mai le mie emozioni e parlo il meno possibile ma vedo tutto e mi rendo conto delle situazioni. La mia freddezza e la mia volontà di non mostrare i miei sentimenti è un risultato di tutte le situazioni negative del mio passato ma a me piace così. Mi piace stare solo, a volte è utile stare da soli. Riusciamo ad analizzarci di più e conoscerci di più.
Inoltre, mi considero molto "diverso" dalla maggior parte dei miei coetanei – amo la musica classica, suono il pianoforte, non amo le discoteche e la confusione in generale preferendo stare da solo con me stesso in tranquillità. Insomma, non è da tutti, dato che al giorno d'oggi i ragazzi in generale non stanno a casa la sera ma vanno a ballare, bere ecc.
Inoltre, sono molto arrabbiato con me stesso per non aver iniziato l'università a 19 anni nonostante mia madre mi diceva di iscrivermi. Preferii andare all'estero e lavorare. Ma alla fin fine eccomi qua in Italia – ho fatto esperienze lavorative scarse ed ora vorrei cambiare la mia vita. Sono un appassionato di Psicologia e Analisi Comportamentale. Il problema è che mi sento, come dire, "vecchio" ad iniziare l'università. Se avessi iniziato a 19 anni, ora starei al quinto anno. Iniziando invece l'università adesso finirei a 28-29 anni. Non è lo stesso. Il tempo non torna indietro purtroppo e mi pento.

Se il numero 94 che hai scritto dopo il tuo nick è il tuo anno di nascita penso che hai 24 anni.

Il tuo non è un post ma una lunga relazione, inadatta per  qualsiasi forum. Io l'avrei cancellata, ma non sono un  moderatore.

Dici che sei introverso,  non mostri le tue emozioni e parli il meno possibile. Secondo te queste tue sedicenti caratteristiche personali sono adatte per dialogare in un forum ?
No, non sono adatte ! E il tuo silenzio ai post che ti abbiamo scritto io e il nick Viator lo considero irritante.

Hai scritto: "la mia volontà di non  mostrare i miei sentimenti è un risultato di tutte le situazioni negative del mio passato ma a me piace così".
Se sei soddisfatto così perché evidenzi il tuo disagio psicologico ? Non è vero che ti "piace così", altrimenti non ne parleresti. Perché non ammetti che nel passato nei rapporti interpersonali sei stato "ferito"  nella tua autostima perciò temi di essere te stesso ?

Per quanto riguarda l'università dici che sei "vecchio" per cominciarla. Ma a chi vuoi darla da bere questa tua baggianata ? Ci sono persone che quando vanno in pensione si iscrivono all'università per seguire corsi di laurea di loro gradimento e sono contenti di stare in mezzo ai giovani. Tu a 24 anni sei "vecchio" ? C'è un corso di laurea di tuo gradimento ? Ti va di sacrificarti e studiare oppure preferisci autocommiserarti ?

Se così è concludo qui la mia partecipazione a questo tuo pseudo topic. Non mi va di perdere tempo !
#1248
Percorsi ed Esperienze / Re:La mia voglia di libertà
31 Gennaio 2018, 18:16:29 PM
Hai preparato  questa tua lunga relazione per lo psicoterapeuta e l'hai voluta postare anche qui ? Perché ? 
Cosa ti fa pensare che questo forum sia adatto per esternare i tuoi problemi ?

Cordialità :)
#1249
Tematiche Spirituali / Re:L'enigma del cristianesimo.
29 Gennaio 2018, 11:06:58 AM
Apeiron nel post 18 ha fra l'altro scritto:
Citazionemi è stato anche detto che Dio vuole sempre il bene per le creature, ergo attribuire a Dio il piano che contempla il male mi sembra completamente errato dal punto di vista teologico"


Errato dal punto di vista teologico ma anche logico. Eppure la mentalità semitica per evitare di introdurre il dualismo di fronte al bene e al male, cioè l'esistenza di due divinità, l'una buona e l'altra malvagia, cerca di porre tutto sotto il controllo dell'unico Dio, bene e male, grazia e tentazione.

Dal profeta Isaia sappiamo che da Dio deriva anche il male e non da Satana.

In Isaia il Signore non esita a dichiarare: "Sono io che formo la luce e creo le tenebre, faccio il bene e causo il male: io, il Signore, compio tutto questo !" (45, 7).


Nei testi cosiddetti "sacri", in particolare ebraici, ci sono tante contraddizioni che dovrebbero indurre le menti razionali all'ateismo, ma purtroppo l'umanità ha bisogno del trascendente per invocare grazie e rifugio nell'Eden anche dopo la morte. Non accetta la propria finitudine.  
#1250
Tematiche Spirituali / Re:L'enigma del cristianesimo.
24 Gennaio 2018, 15:16:27 PM
Socrate ha scritto:
CitazioneIl centro della fede cristiana consiste nel credere che Dio, fattosi uomo in Cristo, si sia sacrificato per i peccati di tutti gli uomini prendendoli su di sé. Tuttavia se fosse vero, non dovrebbe da quel momento in poi essersi creata un'umanità perfetta, senza cattiveria, solo fatta di amore e senza odio, visto che Dio, onnipotente, avrebbe redento il male prendendoselo su di sé? Invece no, gli uomini dopo Cristo hanno continuato a farsi tantissimo male come prima, se non addirittura peggio con guerre a non finire in nome della stessa religione cristiana, e questo non testimonierebbe il fallimento o la fallacia della redenzione stessa?

Ciao Socrate, la tua riflessione m'induce a domandarmi perché il Gesù-Dio si è sacrificato prendendo su di sé i peccati dell'umanità. Ha avuto la richiesta e il mandato popolare per la sua iniziativa ? No ! Perciò è da biasimare, ... se Dio esiste.

Per chi non crede nella sua esistenza tale "decisione" altro non è che un aspetto dell'immaginazione umana, in particolare, l'illusione di Giovanni il Battista: "Ecce Agnus Dei, ecce Qui tollit peccatum mundi", secondo la narrazione del vangelo attribuito a Giovanni (1, 29).

L'Agnus dei che toglie i peccati del mondo è ispirato dal Vecchio Testamento, dal rito dell'agnello pasquale degli Ebrei.

L'Agnello pasquale (libro dell'Esodo, 12, 1 e 14, 46) è il memoriale (eseguito con il sacrificio di un agnello) della liberazione del popolo di Israele dalla schiavitù d'Egitto.

Penso che Angelo con la sua sapienza dottrinale possa spiegare il perché della necessità divina di accollarsi inutilmente i peccati del mondo, o meglio di considerare Gesù la "vittima sacrificale", l'Agnus Dei qui tollis peccata mundi. Anche senza tale azione le cose del mondo non sono cambiate e non cambieranno mai.
#1251
Ciao Angelo, mi sto chiedendo se la tua ricerca sulla spiritualità alla fine del percorso non ti conduca al panteismo anziché alla scientificità della spiritualità.

Ma il panteismo può essere la conclusione di un viaggio spirituale ?

Il panteismo è una forma primaria di spiritualità, è un'antica mistica forma di spiritualità che offre una vita spirituale che abbia senso nel mondo in cui viviamo e possa essere riconciliata col pensiero scientifico e filosofico.

Un panteismo che de-umanizzi Dio ?

L'impulso inconscio ad umanizzare Dio induce ad imporgli le nostre idee, i nostri pregiudizi, le nostre preferenze. Creiamo un Dio che appare, agisce, pensa come noi.

Per la spiritualità è necessario smettere di pensare a Dio in termini umani ?

Il panteismo rimuove l'immaginaria personalità di Dio, lo de-umanizza.

Per i creazionisti Dio ha creato l'universo. Allora mi domando se Dio è l'universo, tutto è divino ?

La fede è una scelta ? Per credenti e non credenti non c'è scelta. Tutto è solo verità o è solo falso. Eppure non c'è prova dell'esistenza o non esistenza di Dio. Tutto dipende da come ognuno decide di credere.

Angelo ha scritto:
CitazioneUna delle esperienze spirituali che ci è dato di vivere è la percezione di noi stessi come "io", la sensazione cioè di trovarci come dentro una stanza in cui non ci è possibile far entrare alcun altro; questa stanza è il nostro "io".


Nell'ambito della psicologia l' Io è l'istanza psichica che media  tra l'Es ed il Super Io.  L'Io considerata struttura psichica  è deputata al contatto con la  realtà esogena ed endogena all'individuo. Come tale l'Io è il principale mediatore della consapevolezza, rappresenta la nostra personalità cosciente, il modo in cui noi ci conosciamo.
Concordo con quanto hai scritto:
CitazioneCiò che è interessante è che questo modo di considerare l'io non ne sminuisce alcun aspetto. Cioè, veniamo a scoprire che non abbiamo alcun bisogno di far riferimento a modelli soprannaturali per attribuire a quest'io stima, dignità, speranza, valori di ogni tipo. Tutto questo ci fa sospettare che il riferimento al soprannaturale possa essere in realtà sorgente di meccanismi di disistima nei confronti di ciò che siamo e meritiamo; non del tutto per problemi di platonismo, ma quasi: il soprannaturale ci allontana comunque dall'attenzione, dall'apprezzamento verso la materialità che noi stessi siamo.
Citazione


Tra i cosiddetti "valori" che possiamo attribuire all'io ho citato di proposito la speranza: infatti non abbiamo alcun bisogno di immaginare alcun tipo di sopravvivenza della nostra coscienza, dopo la nostra morte, per poter coltivare speranze oltre di essa: ci basta pensare che ciò che lasceremo ai posteri ci dà vita adesso, ci rende ora persone ricche di Spiritualità, fiducia, fede.
#1252
Acquario non sono d'accordo con te ! Se non studi  o non studi nel giusto modo (esegesi) la religione  può diventare preda della decodifica aberrante, da parte dei carenti culturali.

Se estremizzi la tua opinione si possono abolire le cattedre universitarie dedicate alle materie religiose nelle università pontificie e statali.

Insegnare quelle che possono essere chiamate religioni attraverso la comparazione e la storia, dal loro formarsi alle loro trasformazioni, può aiutare molto, soprattutto a rispettarsi: e non sarebbe poco.


Penso che anche Angelo, esperto di spiritualità, ti direbbe che gli studi sono necessari.  
#1253
Giona,  il tuo limitato orizzonte non ti fa capire perché insisto nel parlare di cose che non conosco ?

Perché non provi ad immaginare che forse ne so più di te in fatto di religione cristiana, in particolare di storia del cristianesimo ?

Rileggiti ciò che scrivi e vedrai che sei proprio tu che "spari giudizi fondati solo su idee/illusioni personali".

Tutta la tua puerile religiosità manifesta le illusioni  e suggestioni in fatto di fede.

La fede è uno stato di grazia che nei fanatici diventa disgrazia.
#1254
Giona ha scritto:
CitazioneCarissima SaraM  non meravigliarti di questa risposta e di altre dello stesso livello, anzi considerale quale esempio di vita nelle tenebre. Il Signore Gesù in questi casi avrebbe detto: Lasciate che i morti seppelliscono i loro morti. Infatti il morto chiama vita la morte, luce le tenebre e verità l'inganno perché nel morte c'è il principe della morte! Dopotutto chi non ha la vita come può sapere quale effetti vitali/benefici genera l'alito di vita che è lo Spirito Santo in persona? Per questo considera idee/illusioni il sentire altrui.
Coraggio, in Signore è con te.


Quanto sopra, Giona lo ha scritto, come fazioso sodale, al nick Sara quotando il mio post di risposta alla ragazza.

Come considerare questo post di Giona, che fra l'altro ha scritto:
Citazioneconsiderale quale esempio di vita nelle tenebre.

Le prediche dei moralisti e degli integralisti religiosi sono sempre le stesse. Cambiano solo i pulpiti.

Gentile Sari come si può solidarizzare con le alate prediche e gli aulici moniti di Giona ?

Per quanto riguarda Domingo, questo ha scritto:
CitazioneAltamarea io non ho paura di confrontarmi con altri, per "cultura" intendo il vostro bagaglio culturale con i vostri studi, che magari io non ho, tu dici che io sbandiero la mia religiosità, io sbandiero solo la mia fede e quello che credo come tu sbandieri le tue tesi, vedi che siamo simili?

Domingo nel mio precedente post che ti ho dedicato come fai a leggere ciò che non ho scritto ? Ti ho forse detto che hai "paura di confrontarti con gli altri" ? Constato che anche la tua fede ti serve come vessillo in questo forum, e mi domando se per te, che sei lo  ierofante di una setta cristiana, non sia una perdita di tempo ad avere a che fare con laici come me e Jacopus.  Tu dici che siamo simili ? Allora comincio a preoccuparmi.  :)
#1255
Domingo cosa c'entra il concetto di cultura ? Puoi spiegare cosa intendi per concetto di cultura ? Non confondere la religione con l'antropologia culturale. 

Il mio post di risposta a Sara è anche un invito a riflettere che è ora di smetterla da parte dei cattolici di parlare sempre al plurale, per colpa, da secoli, dei preti che parlano sempre erga omnes come se il "popolo bue" sia  tutto e sempre alle dipendenze della Chiesa trionfante.

Per me potete credere in chi vi pare, però quando scrivete in un forum dovete parlare per voi o riferirvi  esplicitamente alla comunità religiosa di appartenenza. Non tutti sono dalla vostra parte. E non dovete costringere il moderato Sari ad essere il vostro esegeta.

Domingo ha scritto
Citazioneogni volta dovete cercare di mettere in difficoltà chi non la pensa come voi


La colpa  di chi è ? Di chi vi contraddice o la vostra ? Vi ponete su un piedistallo con le vostre certezze fondate sul nulla, sbandierate spavaldi la vostra religiosità e pensate che tutti siano lì ad osannarvi ?

Per i cattolici ed altri cristiani o pseudo cristiani ci sono forum  specifici dove continuamente potete dirvi "bravo" uno con l'altro, senza timore di essere contraddetti.


In un forum laico bisogna accettare le opinioni altrui e replicare alle voci contrarie. Io sto ancora aspettando la replica di Sara, che per quanto mi riguarda è benvenuta, non le sono ostile, ma in fatto di "religiosità" appartengo ad una "parrocchia" diversa dalla sua. 
#1256
Ciao Sari, non fermarti alle apparenze, i cristiani come Sara e Giona non hanno dubbi nel loro credo ma solo certezze che li trascinano nel fondamentalismo. Essendo questo un forum laico sono necessari i contrappesi dei non credenti, per tentare di farli riflettere, altrimenti si torna al Medioevo e al connubio altare-trono. 
Il trono era al servizio della Chiesa per catturare e reprimere i dissidenti.

Ci sono forum per i cattolici. Se la cantano e se la suonano tra di loro. A volte alcuni interlocutori con le loro domande sfiorano il ridicolo, la puerilità. Non accettano voci dissonanti laiche, come per esempio nel forum "Cattolici romani". 

Il moderatore può eliminare il nome del forum da me segnalato se lo ritiene opportuno.
#1257
Sara ha scritto:
Citazione"Ritengo che l'inferno sia la condizione in cui si trova colui che è lontano  da Dio,non gode della Sua presenza ,del Suo amore, della Sua compagnia(sia in questa vita nel corpo che in quella eterna con lo Spirito).

Io non godo della presenza di Dio e la  mia vita non è un inferno, come tu ti illudi di credere o di chi ti fa credere che sia così per i "senza Dio". Tu godi della presenza di Dio in te ? Per suggestione ? Illusione ? O di chi ti fa credere ciò?

CitazioneIl male non è la causa dell'inferno ma la conseguenza(si fa il male perchè si è in una condizione d'inferno).

Questa è un'altra delle baggianate propagandate dai clericali per intimorire i seguaci.

CitazioneComunque la notizia positiva è che da questo inferno si può uscire:è esattamente il messaggio di Gesù.La sua venuta,il suo sacrificio sono il "salvacondotto"per uscire dalla solitudine spirituale.L'unione con Gesù deve essere talmente forte com'è quella del cibo per il corpo( non per niente Gesù ha detto di nutrirsi di Lui).

Ecco, meno male, c'è una notizia positiva per "uscire dall'Inferno", per avere il "salvacondotto" l'unione con Gesù deve essere forte. Tale legame ha come conseguenza l'attaccamento alla Chiesa e al magistero del clero ?

CitazioneCon  questo sostentamento si può uscire dalla situazione di buio e di aridità in cui siamo.

Siamo ? Perché generalizzi ?

CitazioneChi fa il male e si pente è perdonato infinite volte.Dio accetta la persona com'è fatta(come un padre accetta il figlio com'esso sia) ma non per questo non desidera che questa persona migliori e smetta di farsi del male(Un papà vuole sempre bene a suo figlio ma non smette di preoccuparsi,di rimproverare,di correggere quando vede che il figlio è sulla cattiva strada e sta buttando via la sua vita).

Il tuo Dio accetta la persona come è fatta ? Non mi sembra ! Specie nell'Antico Testamento appare incapace di giudicare con serenità. E' un vendicativo e rancoroso.

CitazioneInoltre il compito di Dio è ancora più difficile e meno capito perchè ci ha lasciato libertà di azione evitando certi interventi che noi vorremmo che facesse.

Noi chi ? Perché  voi seguaci parlate sempre erga omnes ?

CitazioneQuesti non interventi spesso sacrificano i corpi a favore degli Spiriti.Per noi è difficile capire perchè vorremmo essere liberi ma solo se si tratta del nostro interesse!Nel mondo di Dio nessuna persona ha ruoli malvagi(anche Giuda ha tradito Gesù perchè era il volere di Giuda e non di Dio).Da Dio si eredita il "D N A divino"(se così si può dire) cioè lo Spirito che è Immagine e Somiglianza di Dio cioè BUONO.Il male viene solo dal malvagio e l'uomo lo può evitare!Certe chiese dicono diversamente?NON E' COLPA DI DIO !!!

Te l'ha detto Dio che non è colpa sua ? O è una tua illusione ?

Ti consiglio di uscire dalla tua religiosità popolare, dalla religiosità di tipo catechistico ed orientarti alla spiritualità che sta cercando il nick Angelo Cannata.  
#1258
Giona, il primo ad essere feroce è il tuo Dio che tanto ami. Un dio del genere non può giudicare. 

"Ha detto il Signore, il Dio di Israele: ciascuno di voi uccida il fratello, l'amico, il parente !" (Esodo, 32, 27). 

Nel tempo la Chiesa invita all'amore o all'odio secondo la convenienza.

Ancora qualche secolo ed anche il cristianesimo sarà una religione marginale. Crollerà  su se stessa, sulle fandonie che ha creato, sulle false reliquie, sulle leggende adatte alla religiosità popolare, come la natività, i pastori, i Magi, la stella. Come gesto di bontà consideriamoli dal punto di vista teologico, così si può accettare tutto.

Quando non sa spiegare alcuni eventi si rifugia nella parola "mistero". L'importante che ci siano i credenti. Sempre di meno.  La Chiesa è consapevole che i bambini frequentano le lezioni di catechismo fino alla prima comunione, poi con l'adolescenza latitano, preferiscono frequentare i centri commerciali.

Ed anche gli aspiranti al clero  latitano in Europa e in America. Ora il proselitismo si è spostato in Africa e in Asia, nelle zone povere, da dove arrivano giovani uomini e donne per cercare di riempire i posti vacanti
#1259
Tematiche Filosofiche / Re:Le invenzioni non esistono
28 Novembre 2017, 22:21:24 PM
Acquario ha scritto:
CitazioneSi sente dire spesso della creazione di nuove invenzioni, di qualsiasi natura, dal semplice manufatto o magari un opera musicale, letterale o altro ancora
ma si può sostenere il fatto che siano inventate o non sarebbe corretto invece dire scoperte?
per inventare credo venga comunemente inteso come il far "nascere" una cosa, e che questa sia dipesa da chi l'avrebbe appunto inventata, come se fosse lui l'autore, invece io sono del parere che quella cosa sia soltanto una scoperta di cio che già esisteva da prima e da sempre in potenza.


Un esempio, le modificazioni genetiche effettuate dall'uomo nell'ambito agricolo sono atti creativi voluti e non scoperte casuali.

Nella biologia vegetale si usa  la tecnica del "genome editing" (revisione o correzione del genoma) per il miglioramento genetico delle colture o per ottenere nuove varietà.

Invece si  possono considerare "scoperte" da parte del biologo agrario o del botanico le modifiche genetiche che avvengono casualmente in natura, senza l'intervento dell'uomo.


Molte piante oggi coltivate sono il risultato di un lungo processo di selezione di piante mutate dalle specie selvatiche.
#1260
elia
CitazioneSiamo stati noi tra 2014 e 2016 a chiedere che gli sbarchi avvenissero tutti in Italia."... "All'inizio non ci siamo resi conto che era un problema strutturale e non di una sola estate. E ci siamo fatti male da soli"


Jacopus ha scritto 
CitazioneMa chi credi di prendere per il naso? Pubblica pure il dato e la fonte, sono curioso di sapere la fonte e il genio che ha affermato una cosa del genere, perché anche se fosse uno di sinistra, o di destra o di centro, chi sarebbe ad avere tutto questo potere insulso di attrarre tutti i migranti? I migranti se potessero l'italia la salterebbero a piè pari. Siamo solo geograficamente, da sempre un ponte fra Europa Africa e Oriente.


Jacopus ha scritto con riferimento alla Bonino:
CitazioneUna persona nota per la sua equidistanza e imparzialita

Jacopus, pontifichi sui migranti e non segui almeno i telegiornali. Sono mesi che si sa che fu il ministro degli Esteri, Emma Bonino, d'accordo con il governo italiano, a chiedere che fosse l'Italia il punto di approdo dei migranti, degli sbarchi clandestini.


Acquario ti ha fatto sapere "la fonte e il genio che ha affermato una cosa del genere". Hai saputo che è stata la Bonino e te la cavi con l'ironica battuta "Una persona nota per la sua equidistanza e imparzialità" ? Non basta ! Ammetti almeno una volta che a volte sbagli in modo clamoroso.