Ipazia non è una gara di torte. Ho spiegato perfettamente in che senso l amore ha a che fare con la follia che ci abita. Ma dimentico che sarai convita di non esserne abitata
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Mostra messaggi MenuCitazione di: daniele22 il 08 Novembre 2022, 08:51:00 AMSenz'altro d'accordo nella premessa, ma rilevo che è l'individuo a costituire una specie, non il contrarioLa specie è costituita dalla riproduzione degli individui , l ultimo della specie è l estinzione della specie.
Citazione di: Jacopus il 07 Novembre 2022, 19:12:59 PML'uomo è un centauro, qualche volta si impone il cavallo, altre l'uomo e il più delle volte le due parti scendono a compromesso. Sicuramente la salute proviene dall'integrare con equilibrio e aurea mediocritas la parte razionale e quella irrazionale, il corpo con i suoi fluidi e la mente con le sue costruzioni e il suo mondo che rispecchia il mondo. Anche l'amore risponde a questa danza fra follia e ragione. Se restasse sempre follia, quell'amore brucerebbe o si consumerebbe per non essere all'altezza delle aspettative (e questo è il motivo di tante separazioni). Se fosse solo ragione sarebbe un'unione di comodo, priva di scintille, che lascerebbe gli amanti come due manichini, due estranei l'uno all'altro, ed anche questa unione sarebbe destinata al fallimento. Resta vero che ogni amore conosce una fase di amore così intenso da far pensare alla follia. Un così intenso slancio verso l'altro da confondere la stessa percezione della nostra soggettività. Diventiamo due, ma restiamo comunque uno. Si riproduce la stessa situazione del feto dentro la placenta, arricchita dalla vita vissuta da entrambi gli amanti. Lavoro e amore, queste sono le spinte essenziali dell'uomo, secondo Freud.esattamente, hai colto nel segno quando dici che l'amore è una danza fra ragione e follia .
Citazione di: daniele22 il 07 Novembre 2022, 15:46:39 PMHai ragione, pulsioni ed emotività non sono la stessa cosa, ma appartengono comunque alla sfera interiore irrazionale. Naturalmente non penso alla follìa equiparandola alla malattìa mentale, ma solo perché penso che la follìa corrisponda, da un punto di vista per così dire fenomenologico ad una emanazione del "credere che", cosa in cui tutti siamo coinvolti. Come dici tu, diventa malattìa quando la ragione non è più in grado di risalire a galla e questo accadrebbe a mio giudizio poiché la ragione non domina la forza e l'aggressività con cui si esplicita questo "credere che".molti credono che la barra che tiene il timone della nostra esistenza sia il nostro io razionale e ragionevole. Ma è solo un illusione , la barra che tiene il timone dell esistenza è la natura o la specie che ci ha fornito di due pulsione utili alla sua economia,non la nostra .. per il suo scopo, non il nostro, che è la salvaguardia e la riproduzione della specie e sono "aggressività per la difesa della famiglia e desiderio sessuale e sì si trovano nell inconscio. l'io è condannato a giocare con i propi scenari di autorealizzazione , con i suoi pensieri , progetti , affetti, filosofie di vita ma la verità è che egli deve nascere, crescere, riprudursi e infine morire secondo natura . Alla specie della nostra felicità o realizzazione non gliene frega niente. ma è nella pulsione sessuale che la nostra follia interiore gioca un ruolo dominante perchè io la pulsione sessuale la posso soddisfare in mille maniere e nei modi più scandalosi immaginabili e questi modi vengono dalla follia che ci abita.
Citazione di: daniele22 il 07 Novembre 2022, 15:46:39 PMNon mi lancio certo a criticare l'aggettivo possessivo, ma non intendevo dire che la mia compagna dovrei chiamarla compagna e basta, tanto cambierebbe poco nonostante più di qualcuno sia convinto dell'esistenza di un presunto determinismo linguistico. Per come la vedo io la famiglia rappresenta un concezione che ha consolidato l'ideologia della proprietà nel momento in cui qualcuno ha deciso di generare una separazione in seno al gruppo. Va da se che la proprietà probabilmente generò la famiglia.teoria interessante
Citazione di: daniele22 il 07 Novembre 2022, 15:46:39 PMornando al mio post precedente quindi, una volta che la ragione rosicchia fino a livelli poco sostenibili le aspettative generatisi durante l'innamoramento si dovrebbe avere il buon senso di mollare l'osso, ma questa idea di possesso metterebbe spesso i bastoni tra le ruotequesto se l'innamoranamento scade nella noia e nella routine certo, bisognerebbe trovare il modo di rinnovarlo ogni giorno o al limite mollare tutto . Ma qui mi sa che si entra nel campo delle esperienze personali in amore.
Citazione di: Ipazia il 07 Novembre 2022, 12:43:04 PMSe vogliamo scomodare Platone, raccontiamola tutta la storia.Mi sembri più interessata a Cristina D Avena veramente
Citazione di: atomista non pentito il 04 Novembre 2022, 12:13:17 PMSi ma stai calmopiù moderato di così non riesco ad essere
Citazione di: Ipazia il 03 Novembre 2022, 19:21:46 PML'innamoramento non corrisposto è l'esperienza più simile alla morte perchè l'innamoramento è il momento in cui si rinuncia al proprio coccolatissimo io e lo si mette nelle mani di un altro. Se l'operazione fallisce lo spiazzamento è totale e il recupero dell'io assai doloroso.non mi dirai che sta roba viene da una profonda riflessione filosofica spero, questo è il pensiero comune della gente comune, non a caso ho nominato il panettiere sotto casa mia. mi son sbagliato a dire che è banale. è piuttosto un parlare smielato e facilotto nei confronti dell amore.
Citazione di: iano il 03 Novembre 2022, 22:15:39 PMChi non possiede nulla perchè dovrebbe soffrire una perdita?
Citazione di: iano il 03 Novembre 2022, 22:15:39 PMPerò è vero che ci illudiamo di possedere figli, mogli e in particolare un io dai contorni ben definiti,non a caso ho parlato di un falso io interiore