Citazione di: anthonyi il 05 Ottobre 2023, 07:09:29 AMCi sono ad esempio tante figure imprenditoriali che hanno fatto progredire l'umanità con le loro idee, a partire da Ford, per arrivare a Bill Gates.Ford è morto, Gates ora regala soldi di lavoro, il "nobel del mercato" è assegnato a Musk, da anni eccita il mondo finanziario promettendo di raddoppiare il capitale investito ad ogni invenzione, pochissime se non nessuna di queste invenzioni è stata consegnata al pubblico e sono ormai una ventina, portando avanti uno schema di Ponzi davanti agli occhi di tutti gli "attenti osservatori" del comitato del "nobel del mercato".La maggior parte di ciò che promette non ha mai superato lo stadio di prototipo per quanto è scientificamente disfuzionale, il mercato lo premia stravalutandolo rispetto alla concorrenza pur producendo frazioni. Per un imprenditoria così ascientifica, tantovale andare dallo psicologo...




ti dirò di più, c'è un altra parola che non si traduce letteralmente come nel motto originale, ti lascio usare translator per cercarla.. però ti dico anche che quel motto gira in diverse versioni che cambiano (non saprei la ratio) per esempio a volte "un popolo" è sostituito da "una famiglia\comunità" e appunto a volte "un presidente" è sostituito da "una Russia", e altre combinazioni che probabilmente non ho visto. E' vero che in nessuna versione è mai comparso "un impero", potrei iniziare una tangente e dirti che certe parole cambiano nel tempo di valore, motivo per il quale Marx parlava di "dittatura del proletariato" usando il termine "dittatura" con un accezione diversa da quella completamente negativa di oggi, e che "impero" nella prima metà del '900 non ha lo stesso valore di ora che nessuno vuole chiamarsi così neanche sotto tortura etcetc.. Sarebbe un discorso interessante suppongo, visto che sembri molto interessarti di sematica e hai già sostenuto che se scrivi "del popolo" sulle cose, sono molto meglio di quelle sprovviste di dicitura. Io non mi interesso molto di semantica, mi interesso di filosofia politica, ed è pressochè noto universalmente in tale ambito che la compressione del popolo, dello stato e del leader in un unica entità indivisibile è il minimo comun denominatore di ogni regime totalitario, se lo stato si ritiene una federazione, una democrazia, una dittatura, un oligarchia.. è completamente irrilevante, è la compressione di funzioni e parti sociali a formare uno stato totalitario, che è appunto una somma totalizzante di ogni livello della società. Se avessi letto quello che ho scritto, ho detto che non credo sia una "citazione volontaria", per questo è inutile sia una traduzione precisa, ma che ci siano arrivanti "indipendentemente", che è ancora più grave se chiedi a me..certo, mantenere la metrica e lo stile del passato è una scelta curiosa, ma è il concetto che è importante, caro poeta.

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