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Messaggi - Ipazia

#1276
Quando la filosofia concretizzerà le sue benedette idee, sarà un giorno in cui dire chapeau !  :)

Pirandellianamente: "a ciascuno il suo".
#1277
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
16 Dicembre 2023, 22:31:29 PM
Da Costantino a Teodosio vi furono persecuzioni crescenti contro i pagani e le loro sedi culturali. I cristiani hanno fatto in un secolo terra bruciata di chi non si convertiva alla loro religione con una efferatezza ignota ad ogni precedente storico, inclusi gli episodi di persecuzione dei cristiani nei tre secoli precedenti.

L'appoggio degli imperatori cristiani fu determinante per il successo dell'operazione. Un anticipo del "cuius regio, eius religio".

Più fanatismo violento che "spiritualità cristiana". 
#1279
La sociologia idealista, religiosa e profana, ignora la funzione essenziale del capitale nell'ontologia del borghese. Il borghese senza capitale diventa un proletario, un cortigiano burocrate nella migliore ipotesi, il borghese con capitale, uno sfruttatore, per il meccanismo stesso dell'accumulazione capitalistica, lavoro salariato, profitto, ecc. Indipendentemente dalla consapevolezza e benevolenza del padrone.

Nel mondo sottoposto alla legge del capitale, tertium non datur.

La fine è violenta in quanto soppressione di una classe dominante, ma teoricamente potrebbe avvenire senza lo spargimento di una goccia di sangue. Il capitalista non viene demonizzato come accade con l'eretico, ma gli è concesso l'onore della resa come avviene in uno scontro eticamente corretto e umano, nella visione marxista.
#1280
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
16 Dicembre 2023, 18:42:52 PM
Prima o poi ci si lascia tutti e non ci si rivedrà più. Ma un amore ben condotto riempie di senso la vita di chi sopravvive anche dopo la dipartita o morte dell'amato. Rossella Panigatti ci ha scritto un libro: l'arte di lasciar andare
#1281
La dittatura del proletariato non è la chiave di volta della storia in generale, ma uno strumento tecnico facoltativo per superare lo stato classista fondato sulla dittatura del capitale, modulabile in base alla resistenza militare del padronato. Una dittatura classica, maieutica, che poco ha a che fare con la realizzazione storica delle dittature del XX secolo.

Marx non se ne distaccò ed anzi caricò la dose dopo la macelleria padronale susseguita alla Commune del 1870. Lenin prese appunti e perfezionò la strategia, ottenendo una difficile e improbabile vittoria nel 1917.
#1282
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
16 Dicembre 2023, 18:16:06 PM
Mi pare un ragionamento che parte da una generalizzazione indebita (l'amore come alienazione) il cui non sequitur è il venir meno dell'amore di sè. Esiste, ed è diffusa come forma morbosa, questa fenomenologia, ma vi è pure una declinazione "virtuosa" dell'esperienza amorosa.
#1283
Citazione di: iano il 16 Dicembre 2023, 15:12:47 PM''Se il divenire è una ricombinazione di ''atomi'', cioè di indivisibili, in questi ultimi si rifugia da millenni il nocciolo dell'esistenza nella sua pur residuale immutabilità, a garanzia di una realtà che perciò possa dirsi comunque ''fondamentalmente'' solida e concreta'' a dispetto delle apparenze.
Ma gli scienziati in effetti ritengono oggi che i quark siano degli indivisibili di fatto e non di principio, non essendo costruibili acceleratori di particelle ad energie cosi' alte che, collidendo coi quark, novelli quattro elementi, ma ben più di quattro, possano metterne in crisi la struttura, perchè in fondo se la massa ''elementare'' è un concentrato di energia, quanto più lo è, tanto più è difficile liberarla, e finché non viene liberata è un ''indivisibile'' di fatto.
Possiamo dunque considerare i quark a tutti gli effetti  indivisibili di fatto, nei quali l'immutabile esistenza quindi non trova più  rifugio teorico sicuro.

La teoria atomica, che da millenni guida la ricerca di filosofi e  scienziati, non sembra essere un paradigma ormai attuale, e la meccanica quantistica non ci mette una pezza, perchè il quanto non è un succedaneo dell'atomo.

''Purtroppo'' lo scopo della scienza non è quello di confermare i nostri rassicuranti pregiudizi sulla materia, anche se fino a un certo punto era riuscita a farlo.

Un recente libro di Guido Tonelli intitolato ''Materia'' è un invito a toglierci tutti i pregiudizi sulla materia che fin qui hanno accompagnato noi, filosofi, scienziati, ufologi, ''quelli che se ne intendono in genere'', e, quelli che più contano di fatto, e che non se ne intendono in genere,  che siamo noi, i proletari del sapere.

Un fisico, appunto. Da umile chimica vorrei spezzare una lancia a favore della "materia", che è la mia materia.

Lo farei a partire da ciò che materia non è, ovvero l'onda, e per facilitarmi il compito, e pure a voi, l'onda più comune della nostra esperienza, l'onda del mare. La quale, è noto, non è materia, ma potrebbe essere assimilata alla "forma" aristotelica che rende visibile e significativa la materia cui dà forma. Ma l'onda del mare non è una forma immobile aristotelica, è una forma eraclitea in perenne movimento, che via via si annulla quando la materica massa del mare non è più mossa dai venti. Il paragone filosofico è la cosa in movimento denominata fatto.

Secondo me c'è una invidia diffusa e latente da parte dei fisici nei confronti della corposa e sensuale materia di cui beneficiano i chimici, tant'è che fanno di tutto per dimostrare che non esiste. Un po' come il seggio di Bergoglio nell'ultima telenovela alla moda. E invece esiste. E' vero che non si ferma all'atomo, ma anche nei suoi frammenti, iano conferma, si arriva ad un nocciolo duro indivisibile detto quark. Democrito si aggiorna, ma il suo atomo tien duro.

La forma è il vestito che lasciamo ai fisici, tenendoci il corpo della materia, generoso nel concedersi all'energia della fisica. E scrigno della vita, nella terra di mezzo della realtà.
#1284
L'ottocento è un secolo positivista che pensa di risolvere tutto con la scienza. Grandi progressi tecnologici;  altro che transumanesimo e IA: si passa dal millenario cavallo/asino/cammello/elefante alla macchina.  L'evoluzionismo darwiniano completa il quadro.

Tutto ciò ha influenzato anche Marx per la parte escatologica, assai meno per la genetica del materialismo storico, ben più fondato teoreticamente.

Dal materialismo storico nasce il rapporto struttura/sovrastruttura, che non risente minimamente dei successivi sviluppi della fisica e delle scienze esatte. Poco anche del darwinismo, perche l'evoluzione della società umana è assai poco naturale. Il darwinismo serve piuttosto ad evidenziare le aporie delle narrazioni teologiche, che operano a livello sovrastrutturale.

La reificazione della donna, tra schiava e fattrice, operata dalla società patriarcale, spiega il femminicidio da possesso di un umano di rango inferiore, attivo fino ai nostri tempi, almeno a livello di motore psicologico, laddove sia stato - non ovunque - superato nel diritto.

Il capitalismo non fa distinzioni tra i sessi: reifica tutti e tutto. E "supera" i rapporti di proprietà patriarcali, nello specifico della sottomissione sessuale.
#1285
Costosissima, ma di indubbia efficacia per i profitti del Capitale "innovativo", per cui l'auto che dura oltre 10 anni è più malefica di Putin e Xi messi insieme. Per non parlare della casa: bene durevole da sfatare, e martellare ai fianchi con certificazioni e revisioni di ogni genere.
#1286
Citazione di: daniele22 il 14 Dicembre 2023, 23:47:48 PM
@Ipazia
Non sono mai stato a Gaza, ma conosco uno che è stato a Jenin in tempi passati, mi ha ben descritto la situazione e discutemmo pure di quanti anni sarebbero dovuti passare per esaurire l'odio che gravava in quella terra. A volte mi sorprendi Ipazia e non so cosa pensare ... non certo cose buone. Una che si lamenta dell'Italia, dell'Europa, dei nazidem e viene a mettere i bastoni tra le ruote proprio a me. Mi stai prendendo per il culo?, mi vuoi provocare, o è solo il fatto che sei comunista? È ovvio che certe cose debbano essere discusse, vagliate, non dico attuate, qui in Italia. L'alternativa è quella di continuare a scaricarsi addosso per secoli la responsabilità per lo stato delle cose lasciando ai più scaltri e con più pelo sullo stomaco la libertà di agire più o meno indisturbati ... "Sognare non è un reato" ... Solo il contesto in cui l'hai detto mi fa pensare che per te lo sia
Non è un reato: è inutile e inconsistente. Per eliminare il male bisogna conoscere le cause e agire su di esse.

Allo stato attuale di ciò, il futuro probabile assomiglia più a Gaza e Jenin o alla Dichiarazione universale dei diritti umani ?

La mia risposta è che preferisco avere ancora altri luoghi nel pianeta in cui poter scappare. Anche fuori dalla porta di casa o addirittura qui dentro. "Senza orario e senza bandiere".
#1287
Il modello atomico con l'etologia umana c'entra come i cavoli a merenda.

Spero di essere stata comprensibile.
#1288
@daniele22

Una gita a Gaza ti chiarirà hic et nunc lo stato dell'arte di un'etica universale. Premesso ciò: sognare non è reato.
#1289
Pare che più le bandiere si mondializzano più diventino autoritarie,  lager sconfinati da cui sarà sempre più difficile espatriare se non ti ci ritrovi.
#1290
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Dicembre 2023, 16:35:52 PM
Se la Russia avesse fatto quello che gli USA hanno fatto in Iraq e Israele in Palestina la questione si sarebbe già chiusa da tempo.

Probabilmente la Russia non è interessata a Kiev e, se lo è, non è nei suoi attuali registri etici fare carneficine di civili come l'impero americano. Bollirà la rana neonazista ucraina poco alla volta, occupandosi dei suoi affari in giro per il mondo.

Non è solo questione di essere meno criminale della Nato, è anche misura dei propri mezzi, obbiettivi e bisogni, come fa la Cina, come fa ogni grande potenza non in affanno e saggiamente condotta.

Si vis pacem, para bellum. L'Ucraina è la guerra russa che ottiene una pace durevole bloccando l'espansionismo NATO, attualmente rinculante come un cane di Pavlov.