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Messaggi - InVerno

#1276
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Settembre 2023, 18:15:43 PM
Citazione di: anthonyi il 28 Settembre 2023, 13:50:39 PMInverno, la tua narrazione non mi convince del tutto. La necessità storica di tutta una serie di situazioni non è una scusante, é un fatto concreto. Ma tutti pensavamo che con il crollo del muro di Berlino quel tempo fosse passato.
Certo ci siamo illusi, e quindi é nato il problema sistemico, ma il problema sistemico di oggi é altro rispetto a quei problemi chiusi Nell'89. Oggi i riferimenti al rosso e al nero sono strumentali, superficiali, per un certo aspetto anche meno pericolosi di un tempo.
Per cui non caricare niko di responsabilità eccessive, lui é un antisistema, ma così, per gioco, è in fondo é meglio così.

Hai troppa fiducia nella resilienza del sistema americano, non lo sottovaluto, ma le sfide e gli stress a cui è posto davanti attualmente non hanno precedenti se non nella guerra civile di quasi due secoli fa. Anche chi "gioca" lo fa nella sicurezza che la mamma guarda e può permettersi qualche spintone, tanto è sempre farsa e mai tragedia. E' tempo di crescere, Anthonyi, l'adolescenza può essere turbolenta ma è un esperienza formativa che si può solo rimandare, non evitare. Non carico niko di niente, tutti siamo caricati di queste responsabilità dalle condizioni socioeconomiche e storiche, il sonnambulismo morale ha stufato..
#1277
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Settembre 2023, 13:21:04 PM
Hai ragione, niko, abbiamo problemi sistemici.. il primo è che le superpotenze che hanno vinto la WWII si sono create narrative di fantasia per cui loro sono "immuni" a certe degenerazioni politiche che capiterebbero sempre agli "altri", riducendo al minimo le difese immunitarie in grado di evitare la propria degenerazione. Uno ha nascosto con segreto di stato la reale natura del patto faustiano che intraprese, e anche quando costretto ad ammetterlo si rifugia nella "necessità storica" (era una necessità anche mandare il doppio concordato delle materie prime e degli ebrei al novello amico di spartizioni?) oltre che decine se non centinaia di casi di revisionismo storico per dichiararsi immuni al colonialismo, al genocidio, al massacro, sempre fatto "per il bene di tutti". Il secondo ha affrontato con estrema difficoltà il proprio razzismo, raramente criticato il proprio imperialismo "a fin di bene", creduto a finzioni di assolutismo libertario senza considerarne le conseguenze, collaborato con la peggio feccia perdendo la propria bussola morale. Ora gli eredi dei primi sono in vantaggio sulla trasformazioni, i secondi già mettono in discussione la democrazia e bruciano libri. In mezzo a questi ci sono quelli che hanno il problema di un generale omofobo e di una biondina impertinente, gente di provincia che perlomeno il vaccino l'ha fatto doppio per motivi storici, niente di inusitato se non fosse che la tenaglia si chiude pronta a dargli manforte, tutti e tre fanno affari con chi i campi di concentramento li tiene aperti e funzionanti. Collaborazionisti neri in attesa di rivicita, e collaborazionisti rossi che si venderebbero la sorella se gli prometti di demolire le "democrazie plutocratiche".. Abbiamo un problema sistemico, niko, vedi te che "antisistema" vuoi essere.
#1278
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Settembre 2023, 08:40:36 AM
Citazione di: Ipazia il 27 Settembre 2023, 17:08:18 PMConsolatevi con Stalin, mentre il guitto Zelensky pensa che basti una comparsata hollywoodiana per emularne le gesta in maglietta verde. Qualcuno gli ricordi che Stalingrado era dall'altra parte.
Stalingrado era dall'altra parte anche per i russi, io lo ricordo a te. Del milione e passa di collaborazionisti sovietici che si stima abbiano cambiato bandiera durante l'operazione Barbarossa, gli ucraini pare fossero circa 150mila, mentre 500mila si stima fossero russi, quasi cinque volte tanti. Il partito neonazista ucraino Svoboda alle elezioni 2019 ha preso il 1.7% dei voti (in crescita dal 1% del 2014), il partito neonazista Rodina in Russia prese il 9% dei voti nel 2003, sempre cinque volte tanti. Questo stando ai crudi numeri, poi chi volesse ragionare sul come mai per molti dell'est europa il nazismo che ancora non era conosciuto nella sua "interezza" venne visto come il "minore dei mali" rispetto ad URSS che già si conosceva molto bene attraverso fenomeni di "liberazione dei lavoratori" come l'Holodomor, io non parteciperò.
#1279
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Settembre 2023, 17:57:33 PM
La settimana scorsa ho voluto rivedere un film, lo faccio raramente, ma ho una memoria molto scarsa e avevo la sensazione che trattasse di qualcosa rilevante per gli eventi attuali, pur ricordando a malapena la sinossi, non mi sbagliavo. Non ricordavo per esempio che parlava di due espatriati ucraini in america, non ricordavo neanche che questi si identificassero come "ucraini" addirittura avendo "passaporti ucraini" in un film ambientato negli anni '70 (ma girato nel 2003). Anacronismi a parte, è la storia di questi espatriati da Odessa in america, uno dei due diventerà nel film il più importante trafficante d'armi del mondo, svuotando le riserve sovietiche (ucraine) di armamenti, per venderle in africa e jugoslavia. Il film offre spaccati interessanti su diverse questioni adiacenti questi argomenti, nel limite del blockbuster ovviamente, va apprezzato nei limiti del genere..tuttavia lo consiglio. Il protagonista del film è "inventato", o meglio liberamente ispirato ad un personaggio ancora in vita e che è balzato agli onore delle cronache il dicembre scorso. La cosa veramente curiosa avviene nel finale del film,che descriverò sommamente nel paragrafo successivo per chi volesse evitarlo

[spoiler] Infatti il mercante d'armi viene, dopo vent'anni di ricerche, finalmente acciuffato dall'interpol, cosa che accadrà anche con la sua controparte reale cinque anni dopo l'uscita del film. Ma con un colpo di scena si libererà dalla giustizia grazie alla protezione del presidente degli USA, al quale avrebbe fatto troppi favori esportando morte in giro per il pianeta, e quindi potrà godere di immunità  e continuare a contrabbandare armi [fine spoiler].

La cosa curiosa è che nella realtà, il contrabbandiere del film, è stato nel 2022 salvato da Putin che se lo è scambiato per una giocatrice di basket rea di aver fumato un pò di erba. Il film indulge in maniera molto divertente perciò in questo antiamericanismo d'antan, salvo che nella realtà, il "mercante di morte signore della guerra" è salvo a casa di Putin, a casa di Biden c'è la cestista fumatrice illegale.

Ma Biden non poteva almeno prendersi Nalvalnyi in cambio del più importante trafficante di armi del mondo? Perchè non offrire Assange per Navalnyi? Potremmo scoprire che i russi tengono molto all'hacker del libero pensiero, tanto da scambiarlo per il leader dell'opposizione? Non che mi interessi particolarmente di Navalnyi, ma almeno potremo capire come mai continua a twittare dal gulag.. gli hanno lasciato il telefono? Continua a scrivere cose per dividere l'opposizione russa, dal gulag, col telefono, in una cella di massima sicurezza.. col telefono.. sembra che sia sempre aggiornato su tutti gli eventi politici, risponde anche ai video su youtube... nel gulag, col telefono... non ci sono più i gulag di una volta.
#1280
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Settembre 2023, 15:58:47 PM
Citazione di: niko il 27 Settembre 2023, 15:24:25 PMStalin e' morto di morte naturale, e vedo che a te piace inventare leggende del tutto infondate e autoconvincerti che siano storia, quasi sempre leggende anticomuniste della domenica, tipo la presunta difficolta' di Stalin a trovare dottori in punto di morte perche' :"li aveva fatti stermunare tutti".

Non e' la prima volta che lo fai, forse non ti basta la storia, quella vera e accertata, con le sue stranezze e i suoi orrori, visto che ci ricami e pontifichi sopra.
Non invento niente e confermo quanto dico, tu al massimo inventi le mie citazioni e leggi male, io non ho detto che erano stati sterminati, ma che erano spariti dalla città perchè stavano diventando il bersaglio  di una campagna antisemita che li avrebbe sicuramente fatti ammazzare, il che ha fatto si che da tempo Stalin non ne vedesse uno e si aggravasse, che ci sono volute parecchie ore per trovarne un paio che lo aiutassero e non è neanche detto che fossero bravi, ma erano quelli che erano rimasti. Non so dire quanto abbia inciso sulle possibilità di sopravvivenza di Stalin, nessuno lo sa, un altra cosa che ha inciso è che la guardia non ha aperto la porta per parecchie ore per paura di disturbare e finire al gulag pure lui. In "oriente" si chiama "karma" (non è vero, ma è un orientalismo che mi piace ora).
#1281
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Settembre 2023, 15:08:56 PM
Citazione di: niko il 27 Settembre 2023, 12:40:06 PMSolo uno che e' ignorante come una capra o in malafede, puo' credere che l'obbiettivo significativo e a lungo termine del comunismo sia quello di:

"sterminare gli ebrei";

o l'obbiettivo del fascismo di:

"sterminare la borghesia".
Si, se leggi al contrario quello che ho scritto non si capisce niente, però almeno non addebitarmelo. Il nazismo ha lasciato una striscia di sangue in tutta europa, specialmente nei paesi che ha occupato ma anche altrove, dalla Francia di Papon che esportava i metodi della gestapo in Algeria, alle violenze della polizia greca, dai metodi della Stasi alle tristi vicende italiche, dalla Jugoslavia all'Ucraina, non c'è paese che dal '45 non abbia dovuto camminare sulle pozze di sangue naziste e sporcarsi i piedi. Possiamo riconoscerlo e affrontare questa truculenta verità, esigenza storica assoluta ora che gli spettri tornano ad uscire dall'armadio, oppure dichiararci unici illesi e addebitarlo unicamente agli altri come fa Putin, evidentemente non memore di tante vicende. Per ogni "fantasista della morte" che calca la terra l'augurio  è sempre lo stesso, che finisca come Stalin, sdraiato in una pozza del proprio piscio a tentar di respirare, mentre tutti i dottori della città sono della razza o classe che voleva ammazzare e sono spariti.
#1282
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Settembre 2023, 11:50:22 AM
Citazione di: niko il 27 Settembre 2023, 10:33:38 AMNon e' che una stronzata galattica, tipo equiparazione di principio tra comunismo e fascismo/estrema destra a forza di ripeterla, diventa vera...
Io non ho detto che si equivalgono, al massimo che sanno superare le differenze ideologiche per comuni obbiettivi, come sterminare gli ebrei o la borghesia, la forza del cameratismo è quella di saper mettere da parte le differenze per grandi obbiettivi, la sinistra al contrario notoriamente si divide quando va troppo d'accordo. E' stato Putin a rivalutare il patto rossobruno, strizzando in realtà l'occhiolino a Polonia e Ungheria, se mai volessero un pezzo d'Ucraina, il suo telefono è sempre libero e ci si può accordare in tre giorni, come ai vecchi tempi. Ci è rimasto un pò male, poverino, ma ci spera ancora, sa quanti rossobruni ci sono sui forum.
#1283
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Settembre 2023, 11:43:17 AM
Citazione di: anthonyi il 27 Settembre 2023, 09:31:04 AMTu dici perché l'occidente non aiuta gli oppositori di Putin, ma aiutarli sarebbe interferenza nella stabilità di un paese estero, ce lo ricordiamo quello che é successo in Siria quando gli USA hanno aiutato la primavera araba?
Poi devi ammettere, inverno, che la difficoltà di una resistenza in Russia sta nello scarso sostegno popolare, oggi la principale attività di attacco a quel regime la fa l'Ucraina con i suoi infiltrati.
Sono rifugiati politici, aiutarli può avere tante conseguenze, per alterare la situazione in Russia intanto dovrebbero poterci rientrare senza essere arrestati, ma se aiutare rifugiati politici significa destabilizzare il paese da dove scappano, allora dobbiamo rivededere una serie di trattati e principi. La scarsa resistenza al regime può essere controbilanciata, per esempio ieri sulla tv russa si diceva, oltre ai soliti inviti a radere al suolo varie capitali del mondo dei satanisti, che 25mila russi hanno fatto donazioni all'esercito ucraino, se l'hanno detto loro vuol dire che minimo sono due o tre volte di più, ma noi li sappiamo distinguere dagli altri?
#1284
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Settembre 2023, 09:27:23 AM
Citazione di: niko il 27 Settembre 2023, 08:59:37 AMA parte la critica sempre a senso unico perche' etnocentrica, i "cordiali inviti" a cambiare paese per chi rispetta la dignita' e la progressivita' storica dei paesi comunisti ed ex comunisti e non e' entusiasta delle meraviglie dell'occidente euroatlantico (poco "euro" e molto "atlantico") avrebbero anche rotto le scatole.
E si' che di "cordiali inviti" a trasferirvi negli usa ve ne sareste meriti a bizzeffe, tu e qualcun altro.
Pur avvocando da sempre una maggior distanza dagli USA, molto maggiore da quando si stanno fascistizzando, non avrei problema a fare un anno lì. Ma preferirei fare un anno in Cina, per capire meglio il paese, parlare con cinesi è l'unico surrogato che mi è disponibile, non sono più così giovane da potermi permettere anni sabbatici. Mi ha raccontato molte cose interessanti, una di queste è che il governo cinese ha una linea diretta con l'estrema destra americana, c'è una compenetrazione informativa molto fitta (es. il maggior finanziatore del giornale fascista di Bannon, Breitbart, è un miliardario cinese) e si manifesta nelle più curiose delle maniere, con spezzoni informativi americani che spuntano dal nulla a Pechino. Per esempio potresti trovare un pechinese dirti che è "tutta colpa della cabala ebraica di Soros" o che "i neri ci stanno invandendo" o che "la Thumberg è una buona donna" nonostante a Pechino non ci sia nè un ebreo, nè un nero, nè la Thumberg, neanche a cercarli con la lente di ingrandimento. E' il vecchio Molotov-Ribbentrop che piace tanto, quando era Stalin non Hunka, a collaborare con le SS.
#1285
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Settembre 2023, 08:41:21 AM
Anthonyi, capisco il tuo punto di vista, scherzo a volte dicendo che le donne iraniane hanno più palle degli uomini russi, tuttavia oltre agli scherzi, bisogna prendere coscienza della reale situazione e possibilità della resistenza russa, che sono pressochè nulle sopratutto perchè non trovano appoggio interno per via di epurazioni e diaspore, ma anche nessuno esterno, e di questo dobbiamo prendere responsabilità. Per questo chiedo, che senso abbia premere la popolazione contro un muro senza offrire alternative, perchè su quel muro è più probabile che trovino un poster di Putin che la porta per l'europa. Le sanzioni in senso generico sono una cosa, lasciando perdere il GDP e altre misure econometriche, pochi hanno idea delle conseguenze che hanno avuto in campo militare e logistico, ma anche sulla popolazione. Parlavo non tanto tempo fa con una donna che appena avuto un figlio, viene a sapere che la lista di attesa per l'esavalente di suo figlio è di mesi e mesi.. a che decisioni possa spingerla questa situazione, essendo che non ha alcuna alternativa davanti, è difficile a sapersi, sicuramente sequestrarle il sapone non so che benificio possa avere.

Kadyrov è la media tra l'alto medioevo ed il basso quoziente intellettivo, non rappresenta l'oriente, niente rappresenta l'oriente, che certamente non è più omogeneo e meno ipocrita dell'occidente. E' una forma di neorientalismo, per dirla con Edward Said, dove l'oriente è un blocco unitario di valori e fenomeni completamente opposti all'occidente, alcuni lo condannano, altri lo osannano, nessuno dei due ci ha mai messo piede. Parlavo settimana scorsa con un cinese che mi raccontava esattamente la stessa storia, mi raccontava infatti che XiJiPing va in estasi tutte le volte che gli "occidentali" trattano i cinesi come unico almagama di "nemico", Xi prova da anni a creare questa immagine di una Cina unitaria e nazionale che in realtà è composta da decine di identità politiche ed etniche diverse. Per questo da tempo sostengo che il famoso "programma Erasmus" dovrebbe spedire i giovani europei in oriente, non in Austria a mangiare cannoli e limonare bionde, ma in paesi davvero diversi, cosicchè possano tornare con un idea più "informata" su cosa sta "la fuori". Per chi osanna la Cina ed i suoi sistemi, il viaggio dovrebbe essere obbligatorio, con la possibilità di fare scambi di "cittadinanza", noi ci prendiamo un cinese europofilo, loro si tengono un sinofilo, e siamo tutti più contenti.
#1286
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
26 Settembre 2023, 14:46:35 PM
Nelle mie rudimentali e primitive nozioni di filosofia morale ho inteso che, seppur in assenza di fondamenti oggettivi, gli assiomi soggettivi tendono per costrizioni dettate dalle condizioni materiali spesso a sovrapporsi, interpersonalmente ed interculturalmente. Ne deriva che, non erano necessarie le tavole delle dieci banalità per intendersi sul fatto che uccidere è sbagliato, rubare è cattivo, e la pace è desiderabile rispetto alla guerra. Voler la pace non è una posizione eccezionale, ed i compromessi sono il risultato di ogni guerra, per fortuna che Limes è giunto a auspicarne uno anche per questa. Rimane la domanda su che pace e su che compromesso.. In questo ad esempio mi sento di distanziarmi diametralmente da Anthonyi che vorrebbe isolare, se non punire il popolo russo. In primis per non cadere nelle fanfaluche fasciste per cui il popolo è tutt'uno con il suo governo, in secundis per non ripetere strambi errori della storia, ma poi anche per arrivare a soluzioni costruttive. E' un mistero per me, che l'intera opposizione russa stia facendo, in esilio e a proprie spese, l'organizzazione di "think tank" alternativi. Come l'europa non sia capace di offrire alternative e speranza al popolo russo, anzichè cercare di piegarlo con le sanzioni e sequestrandogli saponette e pantaloni all'attraversare del confine, fomentando ulteriormente l'occidentofobia (eh si, sta furbata della fobia si può usare ambo i lati). Manchiamo di fantasia, al cinema ogni film è un remake, e qui pare che tutti siano intestarditi a fare il remake del secolo scorso. Perlomeno avremo risolto il cambiamento climatico, obbiettivo emissioni zero nel 2050, non solo dalle fornaci ma anche dalle bocche.
#1287
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
25 Settembre 2023, 09:38:58 AM
La crisi armena sembra rientrata, probabilmente con la cessione dei territori del Nagorno e la diaspora degli armeni ivi residenti, l'attuale primo ministro forse ha fatto la scelta più ragionevole. Interessante di questi avvenimenti è come si è arrivati a questo punto..e che cosa significano. Nel 2018 un ondata di proteste costrinsero alle dimissioni il presidente in carica mentre si stava appropinquando a prendersi un terzo mandato incostituzionale con lo stesso trucco di Putin, ovvero sostenendo che modificando la costituzione i mandati si azzerano. La rivoluzione (golpe per i nemici) è avvenuta senza NATO, nazisti, americani e tutte quelle altre cose molto importanti, ma per spedire a casa l'autocrate corrotto e la sua banda. Questo non è piaciuto ai russi che fino ad allora avevano garantito militarmente la sicurezza armena, perciò Putin ha comunicato agli azeri che non si sarebbe opposto alla presa del Nagorno e così è avvenuto, principalmente per colpire il governo in carica facendogli perdere territori contesi da anni. A questo punto, se il primo ministro armeno attuale riuscirà a governare il malcontento dovuto alla perdita dei territori e perseguire la sua agenda di rinnovamento e anticorruzione, l'Armenia rimane orfana della protezione russa e quindi esce dalla loro orbita, per di più, essendo ora rifugio di centinaia di migliaia di dissidenti politici russi, chiaramente svilupperà un proprio sentimento politico riguardo la Russia attuale. Questo non significa che l'Armenia non potrebbe avere bisogno di aiuto in futuro, sono un popolo circondato da malintenzionati e maltrattato da secoli (alcuni li chiamano "ebrei del caucaso") con Erdogan che da tempo sogna di toglierseli dai piedi per congiungersi alle popolazione turchiche dell'est e aprire una strada diretta verso la Cina..compreso il fatto che il loro genocidio non è ancora riconosciuto.
#1288
Citazione di: Freedom il 24 Settembre 2023, 10:58:32 AMNon hai risposto inverno :)

Scusami se insisto, non lo faccio per pignoleria ma perché sono convinto che, scendendo più in profondità, c'è la possibilità che tu possa condividere la tesi che non ho ancora avanzato (per non fuorviare gli altrui ragionamenti) ma che presto esprimerò.
E dunque persisto nella domanda: perché i comuni cittadini si sono messi a comportarsi male? (tradendo, come giustamente affermi, le premesse da cui erano partiti)
Provo a riformulare il concetto: perchè hanno grandemente sovrastimato l'impatto che un diverso sistema sociale può avere sugli individui, la società stessa e le sue caratterische sedimentate in alcuni casi in secoli, in altri in millenni, sopratutto se questo sistema viene imposto repentinamente, con la forza, senza concertazione sociale, e guidato da un manipolo di illuminati in realtà piuttosto stupidi. Non è curioso che dopo un secolo, i russi tornano allo zarismo e i cinesi al  confucianesimo? Questo non sta a dire che la società e gli individui non possono cambiare, ma come dimostra la millenaria esperienza cristiana, è un processo che chiede tempo e tutta una serie di processi che meglio vengono gestiti dai sistemi che avevo precedentemente elencato.

P.s. Questa storia dello spauracchio comunista ha un senso ma fino ad un certo punto, la maggior parte delle tutele del cosidetto "welfare" erano state introdotte in paesi come la Danimarca prima del 1900, sono state  espanse e migliorate, ma il seme era piantato ben prima che i comunisti fossero una realtà politica. Lo stesso sistema pensionistico, che la vulgata vorrebbe inventato da Bismark, in realtà era spontaneamente apparso tra i lavoratori tedeschi come fondi comuni di mutua assistenza, Bismark li ha semplicemente nazionalizzati... su tante altre creazioni socialdemocratiche è stata messa la bandierina rossa un pò a caso di cane.
#1289
Citazione di: Freedom il 23 Settembre 2023, 18:31:01 PMIl comunismo deve necessariamente essere applicato dagli uomini.

Comunque la domanda mi pare persista: perché sono state falsate le premesse su cui era fondato?
Si, siamo tutti uomini, ma come siamo organizzati fa la differenza.. I cinesi l'hanno capito e hanno desistito in tempo, mettendo in pratica un mix di sistemi occidentali e confucianesimo.

Perchè le premesse erano che azzerando le differenze economiche avresti anche azzerato le differenze sociali, che è un idea assurda della sociologia che neanche un ligure poteva partorire, e non poteva che palesarsi nella realtà in tutta la sua incosistenza falsando le premesse. Immagina un sistema sociale creato per promuovere l'altruismo e la cooperazione, abortito mentre la pratica più comune per risolvere i microconflitti sociali era la delazione ed il tradimento, mandare il tuo vicino nel gulag perchè non ti aveva salutato. Perchè sarebbe troppo facile dare tutta la colpa ai governanti, chi firmava le milioni di denunce erano i comuni cittadini.

Il capitalismo non va da nessuna parte, fintanto che il capitale sarà il maggior fattore delle produzione dei beni ed il suo possesso la più facile via per produrre beni, la scelta è tra il capitalismo di stato (fascismo), capitalismo misto (socialdemocrazia) e il capitalismo privato (neoliberismo). Il comunismo richiede che l'economia regredisca a livello di giardino dell'eden, e a quel punto avremo problemi ben più gravi che risolvere le diseguaglianze.
#1290
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
23 Settembre 2023, 17:21:47 PM
Citazione di: niko il 22 Settembre 2023, 17:27:55 PMTaiwan e' Cina, Cina e' Eurasia, Eurasia e' mondo, un pezzo alla volta ci riprenderemo tutto :P
Hai mai confermato con un cinese che loro siano interessati in queste tue fantasie erotiche? Per quel che ne so non esiste nessuna teoria "euroasiatica" in Cina, anzi, dalla loro prospettiva, sono molto contenti che l'UE avanzi e si solidifichi perchè ritengono il colonialismo europeo che li ha umiliati come un prodotto della frammentazione politica europea, e perciò più l'EU si unificherà più è probabile che non andremo a mettergli i bastoni tra le ruote di nuovo. Sono abbastanza certo che non vogliono fare nessuna unione di genere politico con te...anzi, come antieuropeista, gli stai pure un pò sulle scatole.

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L'ultimo mese ha visto una situazione bloccata in Ucraina, ci sono stati marginali progressi tattici, l'altro giorno per esempio è stata oltrepassata la linea Surovikin con alcuni attacchi.. tuttavia niente di strategicamente rivoluzionario. I successi più importanti si sono concentrati in Crimea, con attacchi misti tra sciami di droni e missili a lunga gittata che hanno colpito giorno dopo giorno obbiettivi molto sensibili e costoefficienti.. tuttavia, a parte rompere la logistica e diminuire la capacità navale russa, non vedo a che cosa possano portare dal punto di vista strategico.. quindi lo stallo rimane.