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Messaggi - Ipazia

#1291
Tematiche Filosofiche / Re: Grande Plotino
07 Dicembre 2023, 09:45:17 AM
Una realtà abduttiva è pur sempre migliore di nessuna o immaginaria.

Il realismo è l'antidoto al nichilismo (vero).
#1292
Tematiche Filosofiche / Re: Grande Plotino
07 Dicembre 2023, 07:51:15 AM
Citazione di: iano il 06 Dicembre 2023, 13:00:41 PMIo credo che la realtà non sia ne locale ne non locale, e che perciò si può trattare a convenienza come fosse l'una o l'altra, o un suo ibrido.
In tal senso, e solo in tal senso, trovo lo schema filosofico di Plotino di stridente attualità, e do merito a Pensarbene di avercelo fatto notare.
Forse non è l'uno ad emanare, ma siamo noi che ne traiamo ogni possibile cosa, trattenendo fra tutte queste arbitrarietà prese a prestito ciò che non mostra di risultare del tutto gratuito.
La distinzione fra emanare e trarre in effetti non è da poco, e mi pare che la seconda opzione spiani meglio tanti presunti misteri.
Non c'è nulla di più impenetrabile di ciò che abbiamo conosciuto, dimenticandocene, e il fatto stesso che ne parliamo è prova della confidenza che con esso abbiamo a suo tempo avuto.
Come faremmo a parlarne sennò?

L'abbiamo "conosciuto" fin dal logos di Eraclito, che per iperuranici e interrotti sentieri arriva all'Uno di Plotino, sfonda le religioni col "Deus sive Natura" di Spinoza e si posa, heghelianamente, nel "Natura sive Deus".

Da cui si riparte per dare senso alla propria acquisita e perigliosa maturità evolutiva.
#1293
Tematiche Filosofiche / Re: Oltre la Cenere
07 Dicembre 2023, 07:10:59 AM
Citazione di: Alberto Knox il 06 Dicembre 2023, 17:27:36 PMl'esistenza precede l'essenza direbbe Sartre...

E basta un Cartesio per (di)mostrarne la coincidenza, se proprio non vogliamo gettare alle ortiche una categoria (troppo) metafisicamente datata come l'essenza.

Le leggi naturali si applicano a sistemi "definiti" senza avere alcuna pretesa etologica o etica. Esse definiscono fin dove non devono fingere ipotesi, e si tacciono, o ne ammettono l'ipoteticità, oltre.

Vale pure per i greci che, con mezzi del tutto inadeguati al senno di poi, si avventurarono nella cosmogonia. E nella loro varietà teoretica furono i primi della classe del loro tempo.

Platone è il grande bluf che doveva mettere tutto a posto spostando il mondo dietro e sopra il mondo. Soluzione buona solo per fondare religioni.

Certo che è l'etica la chiave di volta dell'universo antropologico, ma le sue pezze d'appoggio non possono che riguardare quell'universo, senza scomodare le leggi naturali oltre lo sfondo deterministico che essa (im)pongono all'antropologia.
#1294
Attualità / Re: Il nuovo kippur
06 Dicembre 2023, 22:59:21 PM
Gli israeliani hanno bruciato tutte le occasioni per fare una pace giusta con i palestinesi. L'unico che ci provò, Rabin, venne ucciso da un criminale della stessa banda di Netanyhau. Da allora il piano inclinato è diventato una voragine con governi sempre più neonazisti. Questa è l'evidenza storica tanto cara ai marxisti.

Hanno perfino incentivato Hamas per far fuori l'OLP, dopo aver assediato il governo legittimo fino alla morte di Arafat.

Israele è la polpetta avvelenata che i post nazifascisti europei hanno dato agli ebrei come risarcimento per la shoah, lasciando e incentivando lo scontro prevedibile con i musulmani e finanziando Israele perché la guerra fosse infinita. Sanzioni zero di fronte al mancato rispetto delle risoluzioni ONU (veniale) e alla violazione dei diritti umani (mortale).

La maledizione continua.
#1295
Citazione di: iano il 06 Dicembre 2023, 19:13:58 PMForse tutti gli elementi naturali, coscienza compresa, sono soggetti ad un effetto molla , se l'unica soluzione che riusciamo a trovare per quello che vediamo, quando si giunge all'apice del movimento elastico, detto orrore, è smettere di guardare, tornando , invertendo il moto, allo stato impropriamente detto naturale.
Agire, ed osservarsi agire al contempo, rimane una potenziale contraddizione che può rivelarsi insostenibile.
Credo sia questo il problema da risolvere.
Agire ed al contempo osservarsi agire in modo sostenibile.
La scommessa propriamente è quella di non vivere per abitudine. 
Talvolta l'orrore ha una sua molla specifica che permette di rovesciare il tavolo. L'evoluzione antropologica funziona (farraginosamente) così.
#1296
Tematiche Filosofiche / Re: Oltre la Cenere
06 Dicembre 2023, 19:22:40 PM
Citazione di: Alberto Knox il 05 Dicembre 2023, 22:42:52 PMpermanenza momentanea dato che il legno degrada come la cenere e Bobmax. La fisica Newotoniana fa una sottile distinzione tra gli stati del mondo , che cambiano da momento a momento, e le leggi, che rimangono costanti. Nonostante questo fa riemergere l'antico problema di riconciliare essere e divenire (perchè come si spiega lo scorrere del tempo in un mondo che si fonda su leggi atemporali? ) è per questo che la fisica Newtoniana rispecchia un determinismo intrinseco fra i fenomeni naturali e il loro comportamento futuro.

Non ha nessuna importanza metafisica la durata della permanenza. Essa va vissuta e correlata agli enti permanenti simultaneamente: gli amici, la casa, l'auto, la bicicletta, il villaggio,...La scienza crea dei sistemi isolati in cui valgono le sue leggi, con un procedimento analogo. Alcuni permangono di più, il sistema solare, altri meno. Le leggi sono temporizzate sul sistema sperimentato e questo le rende predittive.
#1297
Per ora vedo solo le "moltitudini settentrionali" accoppare "moltitudini meridionali" che reagiscono giustamente incazzate anche in maniera barbara. L'unica saggezza dell'occidente maturo è quella delle cannoniere e della supremazia capitalistica. Argomento del tutto estraneo ad una teoretica filosofica che cerchi la sintesi tra fondamenti e impermanenza. Quanto all'Assoluto: riposi in pace. O anche in guerra, poichè per lui non fa alcuna differenza.
#1298
Citazione di: PhyroSphera il 06 Dicembre 2023, 15:07:34 PM... E questa discussione però trova un senso solo se ci si rapporta all'assolutezza cui è specificamente improntata la religione!

Certamente; la quale per sua natura tende all'UNO, anche quando è politeista: Zeus, terza generazione di figli parrici e deicidi. Perchè l'UNO funziona così. L'Uno platonico si incarna nel tiranno-filosofo, specie umana che empiricamente potè constatare non esiste. Arrivando alla deprimente conclusione che anche l'Uno cosmico, il Sole, era gravido di pericoli e tutto sommato la caverna lo era meno.

La filosofia greca è attirata dalla verità e allo stesso tempo la teme, lasciando a Sileno il verdetto inappellabile. A metterci la pezza giusta furono gli epicurei che oltrepassarono di netto la questione occupandosi dei molti piuttosto che dell'ineffabile Uno e Bene collegato, realizzando la convinzione marxiana che "l'uomo si pone (ragionevolmente) solo i problemi che è in grado di risolvere" e se li pone nel momento in cui ha gli strumenti materiali e intellettuali per affrontarli e risolverli.

Al contrario, l'agguerrita consorteria dell'Uno, dopo la sintesi del neoplatonico Plotino, trovò l'autostrada attraverso il cristianesimo e l'ancella filosofia seguì a ruota fino alla debacle illuministica. Finiti i tempi dell'UNO, vincit, regnat, imperat, iniziò, o meglio, tornò in auge, l'UNO zenoniano del gioco di carte tra i differenti piani del reale, confutando semanticamente ciò che è ontologico e fondando in tale operazione un'ontologia immaginaria fondata sulla negazione, o svilimento, del reale, non più disponibile ai magheggi filosofico-religiosi. Attingendo pure al pensiero orientale, adattato alle necessità della boccheggiante filosofia occidentale dell'UNO.

Favorito in ciò dalle pecche che la filosofia "democratico-borghese" dei molti manifestava per strada lungo la via delle "magnifiche e progressive sorti".

Tra due debacle metafisiche l'unico modo per risollevare le sorti della filosofia è rimboccarsi le maniche e cercare nuovi fondamenti, fondabili sul panta rei, rendendo onore di permanenza all'impermanenza nel momento e luogo in cui permane. Senza, socraticamente, trucchi e inganni.
#1299
Citazione di: baylham il 06 Dicembre 2023, 11:57:47 AMIl problema è che il NO di uno non rispetta il SI dell'altro: fare riferimento al rispetto non significa nulla, non decide quale dei due deve essere rispettato. Da qui nei casi migliori il deferimento al giudizio di un terzo o alla regola del gruppo, dello Stato, che decide per loro. Decisione che ha il sostegno della forza e della violenza verso i trasgressori. Di nuovo il patriarcato dal livello della coppia a quello collettivo.

Il NO dell'uno è sovrano se la persona è libera e non può essere violentato dal SI dell'altro. Il terzo si deve astenere su questioni relative alle relazioni sessuali,  altrimenti è dittatura sessista ovvero, nella realtà storica consolidata, patriarcato.
#1300
I tempi sono maturi, le tifoserie metafisiche, meno.

Forse i poeti: "cercare l'alba dentro l'imbrunire..."

ma pure:

"Ich leben mein Leben in wachsenden Ringen..."
#1301
Attualità / Re: Il nuovo kippur
06 Dicembre 2023, 09:14:16 AM
Citazione di: green demetr il 05 Dicembre 2023, 22:57:10 PMNon volere lo stato di Israele, vuol dire non volere che gli ebrei si diano la possibilità di difendersi dagli italiani, dai tedeschi, dagli spagnoli, e sopratutto dagli arabi.
E perchè uno non dovrebbe volerlo? Perchè è un antisemita.

No, perché lo Stato d'Israele ha dimostrato che non sono eticamente migliori dei loro più crudeli persecutori e il piano infernale si fa sempre più inclinato. Moni Ovadia smadonna, Primo Levi si suicida preventivamente, la sorella di Amos Oz dice "ci hanno fatto diventare come il peggio dei nostri carnefici", già ai tempi di Ben Gurion,...

La maledizione sull'ebreo "errante", oggi più di quando era nella diaspora, continua e sovraccarica con gli ultimi virgulti del sionismo sempre più nazi, sempre più incapace di un gesto di pace.

Requiem eternam ...
#1302
Non mi riferivo all'uguaglianza biologica, ma a quella antropologica in cui si rispetta il NO dell'altro indipendentemente dal sesso.
#1303
In un rapporto tra uguali non ci sarebbero omicidi di natura sessista perché si entrerebbe nel campo: SI SI; NO NO. Solo in tal caso si potrebbe chiamare in causa la psichiatria per comportamenti anomali.

Concordo pienamente con l'affermazione dirimente che il femminicidio non è causato dal patriarcato, ma è patriarcato.
#1304
Citazione di: Pio il 05 Dicembre 2023, 10:32:37 AMGià. Nessun funerale pubblico trasmesso in tv per i due bimbi strangolati dalla madre o per quella lanciata dalla finestra perché piangeva troppo, o per quella lasciata morire di stenti perché la madre era "andata a divertirsi" col compagno. Si dice sempre: eh! Sono madri disturbate. Non stanno bene.. Però il Turetta sta SICURAMENTE bene O:-)
Basta tornare al mito di Medea per capire come stanno le cose, al netto di psichiatri e ideologie.
#1305
Tematiche Filosofiche / Re: Oltre la Cenere
05 Dicembre 2023, 12:59:45 PM
Una martellata sul dito fa male tanto ad occhi aperti che chiusi.