Citazione di: anthonyi il 07 Aprile 2024, 17:33:26 PMLo spirito non si sconfigge mai, e a backmut, così come ad avdiivka, si é costruita la futura vittoria ucraina.
Menomale, sei tornato a crederci... mi stavi facendo preoccupare
Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.
Mostra messaggi MenuCitazione di: anthonyi il 07 Aprile 2024, 17:33:26 PMLo spirito non si sconfigge mai, e a backmut, così come ad avdiivka, si é costruita la futura vittoria ucraina.
Citazione di: anthonyi il 07 Aprile 2024, 08:33:03 AMIl massimo comunque, secondo me, é "fortezza backmut", un rock duro, che associa la ut finale di backmut, con il tut che vorrebbe dire ora, qui, adesso, creando una ritmica adrenalinica assolutamente unica,
Citazione di: anthonyi il 07 Aprile 2024, 08:33:03 AMChi segue la guerra russo-ucraina nei suoi aspetti sociali non può fare a meno di notare il profluvio di canzoni patriottiche che la creatività ucraina é stata in grado di generare. Da questo punto di vista non esiste neanche il confronto con la Russia che l'unica musica che produce é quella dei colpi di cannone.
Inizio pochi giorni dopo l'inizio della guerra, con un noto cantante ucraino che in uniforme militare è su uno sfondo di macerie intonò : "o iu lusi cervona kalyna", canzone patriottica classica e melodica che narra la resistenza ucraina rispetto ai russi bolscevichi nel 1917.
Da allora di canzoni ne hanno fatte tante, hanno anche vinto l'eurofestival con "mama stephanie" che miscela il melodico con il ritmico in maniera veramente accattivante.
Il massimo comunque, secondo me, é "fortezza backmut", un rock duro, che associa la ut finale di backmut, con il tut che vorrebbe dire ora, qui, adesso, creando una ritmica adrenalinica assolutamente unica, consiglio a tutti di ascoltarla.
Tra le tante canzoni patriottiche ucraine mi sono imbattuto in ben 2 versioni sulla musica di "bella ciao", d'altronde il legame tra la musica ucraina e quella italiana di alto livello già era data dal fatto che una canzone come "o sole mio" é stata scritta ad Odessa.
Citazione di: anthonyi il 05 Aprile 2024, 12:20:46 PMTu sei sostenitore di un criminale genocida come Putin, e di un popolo, come quello russo, che comunque per buona parte, sostiene quei comportamenti criminali, in patria, e nei confronti di altri popoli, come quello ucraino.
Altro che razzista contro i razzisti.
Citazione di: anthonyi il 05 Aprile 2024, 06:00:37 AMAffermazione genocida.
Citazione di: Pio il 04 Aprile 2024, 23:36:30 PMÈ quale guerra degli ultimi trent'anni non è stata irrilevante, inappropriata e scandalosa? Irak? Afghanistan? Libia? Siria ? Gaza? Nessuna che non abbia creato più problemi di quelli che doveva risolvere. Sbagliare è umano , ma perdurare è diabolico. E gli esseri umani perdurano nell'errore continuamente, credendo di risolvere. Poi siamo noi pacifisti i coglioni.
Citazione di: InVerno il 04 Aprile 2024, 22:21:10 PMIl tuo gruppo di appartenza e con cui condividi gli interessi non è come le squadre di calcio che da Caltanissetta tifi RealMadrid, o addirittura per una squadra che è fallita nel '91 e che esiste solo sui forum, tu vivi ed esisti nel mondo e nella storia. Ci sono però degli interessi a-geografici, tipo il fatto che staccarci dal gas russo ci ha fatto passare al LNG, che in alcuni casi per essere prodotto e trasportato produce altrettante emissioni del carbone (ma di metano), pertanto la nostra dieta energetica ora è circa carbone+carbone, e ti assicuro nessuno della tua generazione dovrebbe esserne felice. Qui non si tratta neanche della generazione precedente, Putin vive nel suo ottocento mentale, come disse la Merkel non io, e vorrebbe trascinarti con sè a pensare "vittoria" mezzo milioni di morti per quattro province. Come se il problema principale dei giovani russi fosse avere il Donbass. E' un telefilm molto avvicente, uno "steampunk" dove ai problemi reali delle persone si avvicendano puttanate fittizie come guerre alla NATO e altre assurdità da Ben Hur. E' ridicolo, e una perdita di tempo assurda che nel 2024 si sprechino risorse uomini e energie per cambiare bandiera a quattro province, se la pandemia è stato tempo perso, quello offerto da Putin è stato tempo buttato completamente nel cesso, cosa che onestamente io non gli perdono, e i suoi nipoti dubito faranno diversamente. Le energie e il tempo perso a guardare mappe militari negli ultimi due anni sono una scorreggia ad una cerimonia funebre, inappropriata, scandalosa, irrilevante, nefasta e puzzolente. Non c'è un singolo esempio di qualcosa che sia migliorato da quando è iniziata questa invasione, che è solo un peto nella storia europea, e che non ha giovato a nessuno, russi in primis, se ne renderanno conto quando sarà legale dirlo.
Citazione di: anthonyi il 04 Aprile 2024, 16:16:53 PMSembra la favola della volpe e l'uva, la rottura c'é, ed é conseguenza dei molteplici comportamenti inaccettabili della Russia.
Nei prossimi anni quei quarantenni sicuramente assaggeranno gli effetti di questa rottura, e magari col tempo starà a loro decidere se cercare di tirarsi fuori dall'abisso.
Sicuramente, in occidente, non ci sarà nessuno che rimpiangera la loro assenza nel mondo civile.
Citazione di: anthonyi il 04 Aprile 2024, 20:34:16 PMA me pare che i gazarini di rabbia ne avevano tantissima anche prima del 7 ottobre scorso, e se la trasmettevano di generazione in generazione facendola insegnare ai bambini a scuola, in scuole oltretutto finanziate con i nostri soldi(ora non più, l'Italia, dopo le recenti scoperte ha tagliato i fondi).
Chissà che dopo avere assaggiato la durezza della guerra vera non rinsaviscano e magari provino a prendere coscienza delle loro responsabilità nella determinazione della loro attuale situazione, se poi non lo faranno, beh, temo che per loro sarà sempre peggio, gli israeliani saranno costretti a ripristinare un controllo ferreo, su tutta la striscia, adesso si che Gaza diventerà veramente una prigione.
Citazione di: InVerno il 04 Aprile 2024, 14:29:46 PMCome li ha trattati? Moltissimi hanno studiato o visitato l'occidente, se sono figli della classe media hanno vissuto più l'europa che Mosca (ma mica la Cina), la maggior parte rifiutano esistenzialmente la guerra, la vivono nel silenzio dell'apoliticizzazione che non li può portare nè a destra nè a sinistra. A differenza dei padri o dei nonni che nel 90% dei casi non hanno manco il passaporto per uscire dal paese e per cui occidente significa "Zanzibar". Questa è la grossa differenza, c'è chi ha interiorizzato la guerra fredda e vuole vedere il remake (in televisione), c'è chi non sa neanche cosa sia e sceglie la convenienza del silenzio, ed in più conosce "occidente" perchè ci è stato, e non mangiano i bambini come dicono in tv.
Il conflitto generazionale in realtà è attivissimo praticamente in tutti i paesi, e da coetaneo niko, mi sorprende vedere quante volte ti schieri coi "vecchi", capisco il rispetto umano, ma credimi, sono in conflitto con i nostri interessi in praticamente ogni aspetto storico e sociale, il conflitto generazionale esiste ed è ancor più sottaciuto di quello di classe. E se guardi l'area nel suo insieme, Ucraino e Bielorusso, Moldavo e Ungherese, chiaramente vedi che il putinismo a livello generazionale è una coda non una testa. Ha bisogno di casino per sopravvivere, guerra e sangue, ma con la pace lo si può sedare.
Citazione di: InVerno il 04 Aprile 2024, 12:09:15 PME' strano che non ci sia niente, perchè la storia dovrebbe insegnarti che la Russia ha sempre fatto il pendolo nei rapporti ad occidente, non c'è veramente niente di particolare in questa guerra per cui le cose dovrebbero andare diversamente questa volta, mica si sono alleati con Hitler, e gli abbiamo pure abbonato quella. Certo sono processi di lentezza generazionale, gli over60 sono antioccidentali, gli under40 sono proccidentali, indovina chi seppellirà chi e scoprirai il futuro. Tuttavia, fintanto che l'economia russa non cambierà penso che continuerà a comportarsi con la stessa civiltà di una petromonarchia qualsiasi, anche se oggi ci fosse Navalny al governo, continuerebbe ad esserci una massa di poveri ed ignoranti che possono essere strumentalizzati da un capobastone. Fintanto che ci sono i vatnik l'imperialismo russo è destinato a durare. Tuttavia essendo che non producono niente, munizioni a parte, sempre da qualche parte dovranno appoggiarsi, e l'asse con la Cina è l'equivalente di un uomo che paga una puttana per farsi vedere a cena dalla fidanzata e farla ingelosire, la capitale è a Mosca non a Vladivostok.