Se qualcuno di voi ora , pensa di voler fare un esperienza di eternità, non la farà..
ah! e perche non la farà? perchè ancora vuole conquistare qualcosa, ancora vuole conoscere con quel primo e secondo genere di conoscenza rimanendo così vincolato alla volontà di potenza, di conoscere.
E allora come si fa, bhè almeno si possono creare le condizioni affinchè ciò possa accadere. E a tal proposito voglio presentare l'ultimo personaggio dei miei invitati alla discussione , si tratta di Etty Hillesum. Tutti voi avete capito di chi sto parlando Etty è il diminutivo di Esther nata il 14 gennaio 1914 e morì il 30 novembre del 1943 nel campo di sterminio di Auschwitz. E tenne un diario durante la sua prigionia sotto forma di quaderni che vennero poi ritovati e pubblicati nel 1981. Sono stati anche scritti numerosi libri su di lei di cui ne ricordo uno dal titolo "incontrare Dio all inferno" . Il diario di Etty Hillesum lo potete trovare in formato kindle a costo zero su amazon , e io invito a non perdervi questa possibilità di trovare energia buona e giusta e profonda , di fiducia nell umanità . sopratutto di questi tempi ne abbiamo enormemente bisogno. Mi limiterò quindi a citare alcuni brani tratti dai quaderni scritti da Etty.
12 dicembre 1941 ore "21:OO" (nel campo di concentramento di Westerbork)
Sento, sento di essere tutt'uno con la vita , inoltre che non sono individualmente io a volere o dovere fare questo o quello ma che la vita è grande, è buona , attraente ed eterna. E se tu dai tanto importanza a te stessa , ti agiti e fai chiasso allora ti sfugge quella grande e potente e eterna corrente che è la vita. è propio in questi momenti , e quanto, ne sono riconoscente, che ogni aspirazione personale mi abbandona , la mia ansia di conoscere e sapere si aquieta e un piccolo pezzo di eternità scende su di me come un largo colpo d'ala.
4 luglio 1942 , sabato mattina ore 9:00
un barlume di eternità filtra sempre più nelle mie piccole azioni quotidiane, io non sono sola, nella mia stanchezza , malattia , tristezza , paura, ma sono insieme con milioni di persone di tanti secoli . Anche questo fa parte della vita e dè pur bella e ricca di significato nella sua..assurdità. Se vi si fa posto per tutto e se la si sente come unità indivisbile.
Stesso giorno fine mattinata
Ogni camica pulita che puoi indossare è quasi una festa . E così pure se ti lavi con un sapone profumato in un bagno che è tutto tuo..per quella mezz'ora.
7 luglio 1942
La vita è così curiosa e sorprendente e infinitamente piena di sfumature ad ogni curva del suo cammino si apre una vista del tutto diversa , la maggior parte delle persone ha nella propia testa delle idee stereotipate di questa vita. Dobbiamo nel nostro intimo liberarci di tutto , di ogni idea esistente, parole d'ordine , sicurezza. Dobbiamo avere il coraggio di abbandonare tutto, ogni norma e appiglio convenzionale, dobbiamo osare il gran salto nel cosmo, e allora, allora sì che la vita diventa infinitamente ricca e abbondante, anche nei suoi più profondi dolori.
9 luglio 1942 ore 9:30
Parole come Dio, morte , dolore ed eternità, si devono dimenticare di nuovo, si deve diventare un altra volta così semplici,senza parole, come il grano che cresce, o la pioggia che cade, si deve semplicemente...essere.
ah! e perche non la farà? perchè ancora vuole conquistare qualcosa, ancora vuole conoscere con quel primo e secondo genere di conoscenza rimanendo così vincolato alla volontà di potenza, di conoscere.
E allora come si fa, bhè almeno si possono creare le condizioni affinchè ciò possa accadere. E a tal proposito voglio presentare l'ultimo personaggio dei miei invitati alla discussione , si tratta di Etty Hillesum. Tutti voi avete capito di chi sto parlando Etty è il diminutivo di Esther nata il 14 gennaio 1914 e morì il 30 novembre del 1943 nel campo di sterminio di Auschwitz. E tenne un diario durante la sua prigionia sotto forma di quaderni che vennero poi ritovati e pubblicati nel 1981. Sono stati anche scritti numerosi libri su di lei di cui ne ricordo uno dal titolo "incontrare Dio all inferno" . Il diario di Etty Hillesum lo potete trovare in formato kindle a costo zero su amazon , e io invito a non perdervi questa possibilità di trovare energia buona e giusta e profonda , di fiducia nell umanità . sopratutto di questi tempi ne abbiamo enormemente bisogno. Mi limiterò quindi a citare alcuni brani tratti dai quaderni scritti da Etty.
12 dicembre 1941 ore "21:OO" (nel campo di concentramento di Westerbork)
Sento, sento di essere tutt'uno con la vita , inoltre che non sono individualmente io a volere o dovere fare questo o quello ma che la vita è grande, è buona , attraente ed eterna. E se tu dai tanto importanza a te stessa , ti agiti e fai chiasso allora ti sfugge quella grande e potente e eterna corrente che è la vita. è propio in questi momenti , e quanto, ne sono riconoscente, che ogni aspirazione personale mi abbandona , la mia ansia di conoscere e sapere si aquieta e un piccolo pezzo di eternità scende su di me come un largo colpo d'ala.
4 luglio 1942 , sabato mattina ore 9:00
un barlume di eternità filtra sempre più nelle mie piccole azioni quotidiane, io non sono sola, nella mia stanchezza , malattia , tristezza , paura, ma sono insieme con milioni di persone di tanti secoli . Anche questo fa parte della vita e dè pur bella e ricca di significato nella sua..assurdità. Se vi si fa posto per tutto e se la si sente come unità indivisbile.
Stesso giorno fine mattinata
Ogni camica pulita che puoi indossare è quasi una festa . E così pure se ti lavi con un sapone profumato in un bagno che è tutto tuo..per quella mezz'ora.
7 luglio 1942
La vita è così curiosa e sorprendente e infinitamente piena di sfumature ad ogni curva del suo cammino si apre una vista del tutto diversa , la maggior parte delle persone ha nella propia testa delle idee stereotipate di questa vita. Dobbiamo nel nostro intimo liberarci di tutto , di ogni idea esistente, parole d'ordine , sicurezza. Dobbiamo avere il coraggio di abbandonare tutto, ogni norma e appiglio convenzionale, dobbiamo osare il gran salto nel cosmo, e allora, allora sì che la vita diventa infinitamente ricca e abbondante, anche nei suoi più profondi dolori.
9 luglio 1942 ore 9:30
Parole come Dio, morte , dolore ed eternità, si devono dimenticare di nuovo, si deve diventare un altra volta così semplici,senza parole, come il grano che cresce, o la pioggia che cade, si deve semplicemente...essere.
