Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - baylham

#1291
Attualità / Re:La bella e grande Marine Le Pen
07 Febbraio 2017, 15:37:58 PM
Sul significato della frase di Marine Le Pen.

Certamente, logicamente, non significa che quello che pensa Marine Le Pen o il suo partito sia quello che pensa la Francia. Un significato possibile e legittimo è che la Francia, intesa come Stato, si relazionerà con gli immigrati secondo le sue leggi, secondo i principi che derivano dalla sua Costituzione.

Presumo che la Costituzione francese, come quella italiana, contenga il principio della libertà religiosa per tutti, nel rispetto degli altri principi costituzionali. Quindi la compresenza di moschee, chiese e altri edifici di culto religioso mi sembra scontata.

Per la macellazione degli animali immagino che la Francia, come l'Italia, seguirà le regole imposte dalla sua Costituzione; se la Costituzione non dice niente in merito si farà una legge, con le regole del procedimento legislativo, che disciplini la questione. Presumo comunque che l'importazione della carne animale da altri paesi non sia discriminata in base alle tecniche di macellazione adottate. Discriminazione che ogni cittadino può liberamente adottare.

Non considero gli italiani "servili a cui importa solo del denaro".



#1292
Attualità / Re:I GIORNI DELLA MEMORIA
06 Febbraio 2017, 20:12:43 PM
Non condivido la tendenza a rendere responsabile e quindi colpevole il singolo, il funzionario, sottovaluta il sistema, lo Stato, la collettività.
E'come rendere responsabile il singolo della soluzione del problema della fame o dell'inquinamento del mondo.
Sono processi politici, collettivi che portano allo sterminio. In uno stato totalitario la maggioranza dei cittadini non è direttamente coinvolta nello sterminio, che è un compito riservato ad una frazione. La trasformazione di un campo di prigionia in un campo di sterminio è relativamente facile: si fanno morire lentamente di stenti i detenuti, non è necessaria la loro esecuzione.
"Probabilmente le SS e i commissari politici si sentivano portatori di una autentica virtù morale." Non probabilmente, ma certamente era, è così.


#1293
Citazione di: SaraM il 05 Febbraio 2017, 19:48:54 PM
Per secoli gli uomini hanno cercato di far proseliti specialmente in ambito religioso.Il proselitismo è una piaga che ha portato guerre e divisioni in quanto corrisponde alla volontà dell'uomo di IMPORRE agli altri le proprie idee.Convincere gli altri,per esempio,dell'esistenza di Dio (se questi non sentono niente per Dio) e imporre il proprio credo è tipico dell'ambizione umana(dove non nasconda anche interessi sociali ed economici)Certamente chi ama Dio ha piacere che anche altri lo amino ma non si impone mai con la forza.

Le guerre e divisioni non dipendono dal proselitismo, la radice del problema è che ciascun uomo ha delle idee proprie che non sempre coincidono con le idee degli altri. Laddove due idee non coincidono nasce il conflitto, i cui esiti variano dalla resa alla guerra.
L'esistenza di Dio o meno, quindi la religione, è irrilevante come causa del conflitto, è ciò che deriva dall'idea di Dio, ciò che sta sotto, che causa i conflitti, cioè la biologia, l'economia. Seguendo la tua logica il cristianesimo sarebbe già scomparso dalla storia, ma la prassi ha contraddetto la teoria. Gli uomini, a partire da Gesù, non possono fare a meno di avere delle idee che per necessità ontologica non possono che imporre ad altri. Il proselitismo è un tentativo di convincere gli altri, per mantenere le proprie idee e non subire quelle degli altri.
#1294
Per me la natura è madre, non matrigna, e vivere è conoscere. Un'occasione straordinaria, di cui sono grato.
#1295
Attualità / Re:I GIORNI DELLA MEMORIA
27 Gennaio 2017, 19:01:02 PM
Ciascuno considera e vive a modo suo la giornata della memoria dell'olocausto.
Ritengo che sia importante ed utile, è una tragedia che riguarda direttamente la storia dell'Italia e dell'Europa, di cui sono cittadino.
Per me e per molti altri è un'occasione per riflettere e per cercare di capire le cause dell'odio, della violenza, della guerra, dello sterminio.
Temo che qualcosa di simile, in altre forme, si ripresenterà in Europa, i segnali premonitori sono diversi.
#1296
Attualità / Re:Non è bello ciò che è bello!
27 Gennaio 2017, 11:23:12 AM
Citazione di: donquixote il 27 Gennaio 2017, 11:04:39 AM
Tutto sommato e a dispetto delle leggi e della propaganda l'occidente è ancora profondamente razzista (nel senso peggiore del termine) poiché l'esportazione della democrazia, dei diritti umani, dell'economia di mercato e del benessere materiale in tutto il mondo rispecchiano una visione secondo la quale i popoli di tutto il mondo non hanno il diritto di essere se stessi (e magari "peggio" di noi, secondo una visione razzista, se così sta bene a loro) ma devono diventare come noi, come i "migliori". 

Mettiamo da parte il colonialismo, che di fondo non aveva e ha motivazioni razziali ma economiche, non riesce di pensare che altri popoli o parte di loro preferiscano la civiltà occidentale? Io ne sono convinto.
#1297
Penso che ci siano molte analogie tra i processi dell'evoluzione delle culture e quelli dell'evoluzione delle specie viventi, anche se i meccanismi sono diversi: la cultura nasce, cresce e muore, come la specie biologica. Non trovo alcun esempio nella storia umana di una monocultura, aggiungo per fortuna. In ambito religioso significativa è l'allegoria, il mito della torre di Babele.

Trovo molto fantasiose le ricostruzioni del passato, che viene rimpianto, evidentemente si svalutano gli aspetti della storia dell'ecologia e dell'economia che smentiscono il quadro idilliaco, equilibrato e che spiegano le ragioni dei cambiamenti avvenuti, per cui suggerisco di guardare una serie stimata millenaria della popolazione umana mondiale per intuire la drammaticità dei disequilibri sottostanti: che una qualunque ecologia, economia, cultura stia in equilibrio stabile è una illusione. 
L'agricoltura del passato aveva continuamente fame di terre nuove (la tecnica del disboscamento e del debbio sono banali esempi), un tecnico agrario può spiegarne i motivi. I miei genitori di provenienza contadina mi ricordavano sempre della fame e miseria che avevano vissuto nella loro infanzia, che non rimpiangevano affatto.

Chi rimpiange o auspica l'uomo forte, il pastore, la dittatura, è evidentemente un debole, una pecora addomesticata. Le pecore del pastore comunque fanno una brutta fine.
#1298
giona2068,

ti ripeto che ogni uomo ha il cuore, il cervello, quindi i sentimenti, la fede, la morale,  ... che sono contemporaneamente uguali e diversi da quelli degli altri uomini (e animali). Ciò che più distingue ogni uomo dagli altri uomini e animali è il cervello, la mente, non il cuore.

Ti ripeto che conoscere sé stessi e gli altri, Dio compreso, è un'impresa inattuabile perché autoreferenziale, per cui la ricerca continua.

Non giudico che il matrimonio sia indissolubile o eterosessuale sulla base di una allegoria falsificata e sul principio di autorità.
Se due uomini o donne si vogliono bene non trovo alcun motivo valido per contrastare il loro amore, il loro matrimonio (e l'eventuale divorzio).

Ripeto che l'ordine dell'evoluzione nella scienza (Darwin) e nella religione (Genesi, di riferimento per la religione ebraica, cristiana e islamica) sono concordi: prima viene il primate scimmia e dopo l'uomo. Anche il ragionamento alquanto involuto di SaraM è coerente con questa ipotesi.
#1299
Citazione di: Freedom il 25 Gennaio 2017, 08:59:35 AM
Mi faccio una domanda: ma chi se ne importa di discutere se l'uomo deriva dalla scimmia o la scimmia dall'uomo? Che mi cambia? E così per tutta una serie di discussioni riguardanti le religioni monoteiste e politeiste, il buddismo, la massoneria, l'animismo e qualsivoglia culto o rito. A me interessa sapere se Dio (un Ente che governa l'Universo) esiste o meno. Quello sì che cambia la mia vita!

La ricerca di Dio e dunque la ricerca spirituale in senso lato è una ricerca del cuore non della mente. Io credo che questa sia una base, una solida base dalla quale partire.

Se non si sa qual'è l'origine del'universo, l'evoluzione delle specie viventi, se Dio esista oppure no è meglio riconoscerlo piuttosto che inventarsi false allegorie (chiarisco,il cui contenuto dell'allegoria manifesto e nascosto è falso) e poi applicarle alla realtà con conseguenze nefaste.

La ricerca si avvale di cuore e mente, mani e gambe se è ricerca del vero o di Dio.
#1300
A Sariputra

Premetto che non sono un esperto né di logica né di filosofia e perciò non sono in grado di approfondire le mie osservazioni. Mi baso sulle limitate conoscenze di logica, di Aristotile, di Russel.

Ho appreso da Russel, e concordo, che la logica occidentale moderna non è fondata sul sillogismo aristotelico.

Il sillogismo aristotelico Barbara non è nella forma che hai esposto, che è invece la proprietà transitiva dell'implicazione e dell'uguaglianza, ma in questa:
Tutti gli uomini sono mortali. Sari è un uomo. Sari è mortale.
Il principio di induzione è alla base del sillogismo, laddove si afferma che tutti gli uomini siano mortali.

La logica orientale, se è quella che hai esposto, non ha affatto basi diverse da quella occidentale: c'è un lungo circuito per ritornare alle condizioni di partenza, oltretutto mettendo in campi enti ideali e metafisici quali Dio e immortalità. Evidentemente ha tempo per meditare e riflettere.

Comunque la logica, antica e moderna, orientale o occidentale, non può garantire, assicurare, rendere necessario il passaggio, il salto dal singolare al generale (induzione), di cui comunque non si occupa, lo postula, e dal generale al singolare (deduzione) nella realtà.

Sul tema, definire l'ente apre numerosi problemi irrisolti, enigmi, tra cui quello dell'autoreferenzialità: per definire l'ente devi far ricorso all'ente. L'ente è differente dal niente, entrambi sono indefinibili, inafferrabili.
#1301
Avere una memoria storica implica la forte probabilità che fatti analoghi accadranno nuovamente oppure no?
In breve la storia si ripete oppure no?
#1302
Non capisco come Dio possa conoscere e nello stesso tempo volere il futuro. Non è una contraddizione?

Se si ritiene che il reale sia prodotto da Dio, non capisco perché lo si contesti a tal punto da negare l'ordine della storia della sua evoluzione.
#1303
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
20 Gennaio 2017, 15:48:02 PM
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:56:34 PM
Citazione di: baylham il 20 Gennaio 2017, 14:40:05 PM
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale.

Gli ebrei non sono superiori agli altri religiosi, forse più ipocriti, per nominare Dio usano degli pseudonimi.
Leggi bene, ho scritto "i dettami" non gli ebrei. So benissimo che lo nominano eccome. Semplicemente i comandamenti originali (che nonostante tutto, hanno il coraggio di custodire senza alterare) sono (secondo me) molto più funzionali e sensati, capaci di custodire una spiritualità di ordine diverso.

Da piccolo borghese egoista?

Aggiungo, altrimenti è una domanda criptica, che i dieci comandamenti di Dio si occupano di assicurare, garantire i cosiddetti idoli: la ricchezza, il sesso, il benessere, il potere. Paradossale.
#1304
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
20 Gennaio 2017, 14:40:05 PM
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale. 

 Gli ebrei non sono superiori agli altri religiosi, forse più ipocriti, per nominare Dio usano degli pseudonimi.
#1305

Evidentemente il lama ha continuato a mangiare il riso, illuminato o meno che sia. Mi interesserebbe sapere come si procura(va?) il riso.

Dato che la sofferenza è impermanente, c'è anche un'altra prospettiva, non possiamo vivere senza beneficiare gli altri.

"Come sono solito dire, qualsiasi lavoro si faccia anche per ottenere un chicco di riso, occorre aver presente che tantissimi esseri vengono in vita o vengono beneficiati. Ed, a causa di ciò, qualcuno ha maturato del karma positivo, proprio perché ha beneficiato gli altri. Ma questo chicco di riso è derivato da un altro grano di riso, e così a sua volta da un altro grano di riso precedente, all'infinito. Col risultato che tanti e tanti esseri senzienti hanno goduto, sono nati, sono rimasti in vita."