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Messaggi - baylham

#1291
Avere una memoria storica implica la forte probabilità che fatti analoghi accadranno nuovamente oppure no?
In breve la storia si ripete oppure no?
#1292
Non capisco come Dio possa conoscere e nello stesso tempo volere il futuro. Non è una contraddizione?

Se si ritiene che il reale sia prodotto da Dio, non capisco perché lo si contesti a tal punto da negare l'ordine della storia della sua evoluzione.
#1293
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
20 Gennaio 2017, 15:48:02 PM
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:56:34 PM
Citazione di: baylham il 20 Gennaio 2017, 14:40:05 PM
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale.

Gli ebrei non sono superiori agli altri religiosi, forse più ipocriti, per nominare Dio usano degli pseudonimi.
Leggi bene, ho scritto "i dettami" non gli ebrei. So benissimo che lo nominano eccome. Semplicemente i comandamenti originali (che nonostante tutto, hanno il coraggio di custodire senza alterare) sono (secondo me) molto più funzionali e sensati, capaci di custodire una spiritualità di ordine diverso.

Da piccolo borghese egoista?

Aggiungo, altrimenti è una domanda criptica, che i dieci comandamenti di Dio si occupano di assicurare, garantire i cosiddetti idoli: la ricchezza, il sesso, il benessere, il potere. Paradossale.
#1294
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
20 Gennaio 2017, 14:40:05 PM
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale. 

 Gli ebrei non sono superiori agli altri religiosi, forse più ipocriti, per nominare Dio usano degli pseudonimi.
#1295

Evidentemente il lama ha continuato a mangiare il riso, illuminato o meno che sia. Mi interesserebbe sapere come si procura(va?) il riso.

Dato che la sofferenza è impermanente, c'è anche un'altra prospettiva, non possiamo vivere senza beneficiare gli altri.

"Come sono solito dire, qualsiasi lavoro si faccia anche per ottenere un chicco di riso, occorre aver presente che tantissimi esseri vengono in vita o vengono beneficiati. Ed, a causa di ciò, qualcuno ha maturato del karma positivo, proprio perché ha beneficiato gli altri. Ma questo chicco di riso è derivato da un altro grano di riso, e così a sua volta da un altro grano di riso precedente, all'infinito. Col risultato che tanti e tanti esseri senzienti hanno goduto, sono nati, sono rimasti in vita."
#1296
Raggiungere l'illuminazione significa che il maestro smette di mangiare il riso oppure continua a mangiare il riso?
#1297
Tematiche Spirituali / Re:Gettarsi da un muretto.
16 Gennaio 2017, 10:53:21 AM
Citazione di: donquixote il 16 Gennaio 2017, 10:24:41 AMDiscorso del tutto condivisibile; se ne deduce che l'antropocentrismo è il difetto principale (ed esiziale) di questo mondo, che viene giudicato secondo la morale umana che viene assolutizzata (come fece Kant e poi anche Dostoevskij), confusa con la "volontà di Dio" (che è tutt'altro) e posta come parametro per giudicare i fenomeni che non sono direttamente riconducibili all'azione umana (vedi ad esempio il famoso pistolotto di Voltaire dopo il terremoto di Lisbona). Se non si riuscirà a comprendere che la morale umana è una caratteristica esclusivamente umana e non appartiene al resto del cosmo e dei suoi abitanti e questa inoltre è diversa a seconda dei popoli, dei tempi e delle situazioni si continuerà a fare il medesimo errore e ognuno giudicherà "bene" o "male" qualunque fenomeno sia conforme o in contrasto con la propria morale attribuendo a questa un valore assoluto con la conseguenza di incolpare Dio, che è appunto "assoluto", per ciò che la sua morale del tutto relativa ritiene negativo. Il racconto del peccato originale stigmatizza la nascita di questo antropocentrismo, che anche gli antichi greci con il mito di Prometeo avevano evidenziato. 


C'è qualcuno che non giudica, ragiona secondo una morale o una ragione umana? Se è un difetto o errore non ha rimedi possibili, certamente non è una colpa.
#1298
Attualità / Re:Non è bello ciò che è bello!
13 Gennaio 2017, 14:42:13 PM
Ha vinto il concorso perché è una giovane colorata, mentre le altre non sono colorate, sono trasparenti.
La sua bellezza si distingueva dalla banalità.
#1299
Tematiche Filosofiche / Re:Tempo ed eternità
12 Gennaio 2017, 09:35:01 AM
Cambiando ancora prospettiva: come si conosce se la vita sia finita o eterna?
Finora la questione è stata posta da un punto di vista ipotetico, logico, ma realmente come si fa a sapere se la vita sia eterna?
#1300
Tematiche Filosofiche / Re:Tempo ed eternità
10 Gennaio 2017, 19:08:07 PM
Il desiderio, la gioia di vivere, è la forza più potente, non la paura della morte, che rimane sullo sfondo.

Il desiderio, la curiosità, sono la spinta all'avventura, all'esplorazione, al cambiamento. La conservazione riguarda ciò che è positivo, buono, bello, giusto della realtà, che è normalmente ambivalente.

Sebbene con schemi interpretativi diversi, mi trovo d'accordo con Severino che ogni ente sia eterno. Ogni cosa è parte di un essere infinito ed eterno, è essa stessa eterna, incancellabile, infinita.

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.

L'infinito di Leopardi.
#1301
Citazione di: bluemax il 10 Gennaio 2017, 12:27:47 PM
si pone un problema di natura "logico".
La mente, questa, non ha nulla a che fare con la materia. La mente ubbidisce alle regole causali (stato mentale successivo dipende da quello precedente e via all'infinito nel continum mentale) la mente non puo' nascere dalla materia (cervello) in quanto seguono leggi causali differenti (materia con materia, mente con mente).

L'istante prima del primo stato mentale DEVE essere per forza di natura mentale e non materiale, l'istante successivo alla cessazione del corpo deve per forza di cose essere di tipo mentale e non materiale. Questa REGOLA UNIVERSALE non puo' essere violata (ed è su questa che si basa la dottrina buddista per quanto riguarda la rinascita, il bardo e successive fasi). Tutto l'universo è governato da tale legge (karma) quindi, per "induzione" è ovvio che la mente non puo' "finire" con la cessazione della "materia".

Del resto l'universo intero insegna. E' regolato da infiniti CICLI. Anche quando si va a "dormire" si sperimenta una piccola morte. ogni giorno è una piccola vita... ed una vita è un piccolo "eone" e cosi' via. :)

il libro tibetano dei morti è "annessi" (dove per annessi vi sono miriadi di libri di "studio" di tal materia) è interessantissimo.


In certe situazioni di meditazione è possibile "isolare" la mente dalla materia e "notare" in cosa consiste la "corretta visione". :)
Del resto... l'errore comune che viene fatto è quello di associare il karma di cio' che non è materiale (la mente) a cio' che invece è materiale (il corpo o mezzo).
Ambedue si influenzano ma viaggiano su binari decisamente differenti.

ciao :)

Tesi incomprensibili, contraddittorie logicamente: se rileggi attentamente sostieni che la mente e la materia sono su piani paralleli che però si intersecano reciprocamente.
Quali sono i piani paralleli della mente e della materia? Che cosa significa stato mentale? Come si influenzano la materia e la mente?
Una domanda: la parola, la scrittura, il mio commento, sono  materiali o mentali?
#1302
Tematiche Spirituali / Re:Mi bolle l'inferno!
05 Gennaio 2017, 11:03:15 AM
C'è davvero qualcuno che ha paura di finire all'inferno? Oppure all'inferno ci finiscono gli altri?
#1303
Attualità / Re:La rivolta dei migranti
04 Gennaio 2017, 16:50:24 PM

Oltre l'ideologia nazionalista xenofoba, straripetuta fino alla noia, non ho ancora sentito quali soluzioni concrete, normali, propongono le anime brutte, quali sono i problemi, come si fa a chiudere le frontiere o rimandare in patria quei cattivoni di ivoriani indisciplinati che disturbano la normalità degli italiani?



#1304
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
30 Dicembre 2016, 15:13:07 PM
giona2068,

distinguere i capelli neri, la carnagione gialla, un'azione, un carattere di un uomo è possibile quasi a tutti: sono le differenze che distinguono gli uomini, che li identificano. Tuttavia rimangono uomini, ugualmente uomini.

Distinguere gli uomini sulla base di qualcosa che non sai nemmeno se esista, se non in base alla tua fede, è pura paranoia. Tu vedi soltanto la tua fede nell'anima, ma non l'anima.

#1305
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
30 Dicembre 2016, 11:51:30 AM
Domandarsi se un uomo ha l'anima oppure no, oppure se l'ha persa, mi appare una operazione paranoica, rivolta a de umanizzare, o demonizzare appunto, l'altro.

Forse è chi si pone questa domanda che sta diventando disumano, perché non riconosce l'uguaglianza degli uomini, non chi è sottoposto all'indagine.