Avere una memoria storica implica la forte probabilità che fatti analoghi accadranno nuovamente oppure no?
In breve la storia si ripete oppure no?
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Mostra messaggi MenuCitazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:56:34 PMCitazione di: baylham il 20 Gennaio 2017, 14:40:05 PMLeggi bene, ho scritto "i dettami" non gli ebrei. So benissimo che lo nominano eccome. Semplicemente i comandamenti originali (che nonostante tutto, hanno il coraggio di custodire senza alterare) sono (secondo me) molto più funzionali e sensati, capaci di custodire una spiritualità di ordine diverso.Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale.
Gli ebrei non sono superiori agli altri religiosi, forse più ipocriti, per nominare Dio usano degli pseudonimi.
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale.
Citazione di: donquixote il 16 Gennaio 2017, 10:24:41 AMDiscorso del tutto condivisibile; se ne deduce che l'antropocentrismo è il difetto principale (ed esiziale) di questo mondo, che viene giudicato secondo la morale umana che viene assolutizzata (come fece Kant e poi anche Dostoevskij), confusa con la "volontà di Dio" (che è tutt'altro) e posta come parametro per giudicare i fenomeni che non sono direttamente riconducibili all'azione umana (vedi ad esempio il famoso pistolotto di Voltaire dopo il terremoto di Lisbona). Se non si riuscirà a comprendere che la morale umana è una caratteristica esclusivamente umana e non appartiene al resto del cosmo e dei suoi abitanti e questa inoltre è diversa a seconda dei popoli, dei tempi e delle situazioni si continuerà a fare il medesimo errore e ognuno giudicherà "bene" o "male" qualunque fenomeno sia conforme o in contrasto con la propria morale attribuendo a questa un valore assoluto con la conseguenza di incolpare Dio, che è appunto "assoluto", per ciò che la sua morale del tutto relativa ritiene negativo. Il racconto del peccato originale stigmatizza la nascita di questo antropocentrismo, che anche gli antichi greci con il mito di Prometeo avevano evidenziato.
Citazione di: bluemax il 10 Gennaio 2017, 12:27:47 PM
si pone un problema di natura "logico".
La mente, questa, non ha nulla a che fare con la materia. La mente ubbidisce alle regole causali (stato mentale successivo dipende da quello precedente e via all'infinito nel continum mentale) la mente non puo' nascere dalla materia (cervello) in quanto seguono leggi causali differenti (materia con materia, mente con mente).
L'istante prima del primo stato mentale DEVE essere per forza di natura mentale e non materiale, l'istante successivo alla cessazione del corpo deve per forza di cose essere di tipo mentale e non materiale. Questa REGOLA UNIVERSALE non puo' essere violata (ed è su questa che si basa la dottrina buddista per quanto riguarda la rinascita, il bardo e successive fasi). Tutto l'universo è governato da tale legge (karma) quindi, per "induzione" è ovvio che la mente non puo' "finire" con la cessazione della "materia".
Del resto l'universo intero insegna. E' regolato da infiniti CICLI. Anche quando si va a "dormire" si sperimenta una piccola morte. ogni giorno è una piccola vita... ed una vita è un piccolo "eone" e cosi' via.![]()
il libro tibetano dei morti è "annessi" (dove per annessi vi sono miriadi di libri di "studio" di tal materia) è interessantissimo.
In certe situazioni di meditazione è possibile "isolare" la mente dalla materia e "notare" in cosa consiste la "corretta visione".![]()
Del resto... l'errore comune che viene fatto è quello di associare il karma di cio' che non è materiale (la mente) a cio' che invece è materiale (il corpo o mezzo).
Ambedue si influenzano ma viaggiano su binari decisamente differenti.
ciao