Citazione di: Jacopus il 11 Maggio 2024, 21:11:32 PMDirei che, con onestá, bisognerebbe dichiarare che "il più pulito ha la rogna". Detto questo, l'Europa dovrebbe cercare di sdoganarsi dal protettorato degli USA, cosa che ridurrebbe il rischio di guerre giusto nel nostro backyard. Ma per far questo bisognerebbe spingere verso l'integrazione e la cessione di ulteriore sovranità agli organi europei, tendenza che paradossalmente stanno tentando i due Stati più nazionalisti (ma anche con un elettorato più consapevole), mentre dalle periferie provengono rigurgiti anacronistici che fanno solo il gioco delle superpotenze attuali. Quello che accadrà all'Europa è quello che è accaduto all'Italia nel 500, allorquando non riuscì ad unificarsi a causa dell'intervento ripetuto nei secoli della Chiesa cattolica. Lo stesso processo si ripete oggi. Cambia solo il Convitato di Pietra. Non più il Vaticano ma la Casa Bianca. Sorprendentemente con lo stesso gioco ambiguo di alleanze e tensioni interne.Secondo me é errato pensare che i limiti all'unità europea abbiano origine a Washington. In Europa ci sono troppe identità differenti per pensare di porle sotto un'unica organizzazione istituzionale. Alla fin fine l'unico elemento strategico che può unire gli europei é l'interesse a non farsi la guerra tra loro e difendersi dai pericoli esterni.
Non a caso l'aggressione russa all'ucraina ha compattato l'Europa, e ha cominciato a far riflettere sulla necessità di una difesa comune.
Dal nostro punto di vista italiano, poi, a noi questo tipo di unità europea non conviene molto. L'Italia infatti potrà sempre contare sul sostegno difensivo USA a buon prezzo perché ha una posizione di forte interesse strategico che chiaramente interessa gli USA.
Oltretutto l'Italia ha soprattutto interessi marittimi, e ha bisogno di una difesa di forte consistenza Marittima, a differenza di gran parte dei paesi d'Europa che hanno interessi sul territorio e necessitano di forze di terra.