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Messaggi - baylham

#1306
Attualità / Re:Non è bello ciò che è bello!
27 Gennaio 2017, 11:23:12 AM
Citazione di: donquixote il 27 Gennaio 2017, 11:04:39 AM
Tutto sommato e a dispetto delle leggi e della propaganda l'occidente è ancora profondamente razzista (nel senso peggiore del termine) poiché l'esportazione della democrazia, dei diritti umani, dell'economia di mercato e del benessere materiale in tutto il mondo rispecchiano una visione secondo la quale i popoli di tutto il mondo non hanno il diritto di essere se stessi (e magari "peggio" di noi, secondo una visione razzista, se così sta bene a loro) ma devono diventare come noi, come i "migliori". 

Mettiamo da parte il colonialismo, che di fondo non aveva e ha motivazioni razziali ma economiche, non riesce di pensare che altri popoli o parte di loro preferiscano la civiltà occidentale? Io ne sono convinto.
#1307
Penso che ci siano molte analogie tra i processi dell'evoluzione delle culture e quelli dell'evoluzione delle specie viventi, anche se i meccanismi sono diversi: la cultura nasce, cresce e muore, come la specie biologica. Non trovo alcun esempio nella storia umana di una monocultura, aggiungo per fortuna. In ambito religioso significativa è l'allegoria, il mito della torre di Babele.

Trovo molto fantasiose le ricostruzioni del passato, che viene rimpianto, evidentemente si svalutano gli aspetti della storia dell'ecologia e dell'economia che smentiscono il quadro idilliaco, equilibrato e che spiegano le ragioni dei cambiamenti avvenuti, per cui suggerisco di guardare una serie stimata millenaria della popolazione umana mondiale per intuire la drammaticità dei disequilibri sottostanti: che una qualunque ecologia, economia, cultura stia in equilibrio stabile è una illusione. 
L'agricoltura del passato aveva continuamente fame di terre nuove (la tecnica del disboscamento e del debbio sono banali esempi), un tecnico agrario può spiegarne i motivi. I miei genitori di provenienza contadina mi ricordavano sempre della fame e miseria che avevano vissuto nella loro infanzia, che non rimpiangevano affatto.

Chi rimpiange o auspica l'uomo forte, il pastore, la dittatura, è evidentemente un debole, una pecora addomesticata. Le pecore del pastore comunque fanno una brutta fine.
#1308
giona2068,

ti ripeto che ogni uomo ha il cuore, il cervello, quindi i sentimenti, la fede, la morale,  ... che sono contemporaneamente uguali e diversi da quelli degli altri uomini (e animali). Ciò che più distingue ogni uomo dagli altri uomini e animali è il cervello, la mente, non il cuore.

Ti ripeto che conoscere sé stessi e gli altri, Dio compreso, è un'impresa inattuabile perché autoreferenziale, per cui la ricerca continua.

Non giudico che il matrimonio sia indissolubile o eterosessuale sulla base di una allegoria falsificata e sul principio di autorità.
Se due uomini o donne si vogliono bene non trovo alcun motivo valido per contrastare il loro amore, il loro matrimonio (e l'eventuale divorzio).

Ripeto che l'ordine dell'evoluzione nella scienza (Darwin) e nella religione (Genesi, di riferimento per la religione ebraica, cristiana e islamica) sono concordi: prima viene il primate scimmia e dopo l'uomo. Anche il ragionamento alquanto involuto di SaraM è coerente con questa ipotesi.
#1309
Citazione di: Freedom il 25 Gennaio 2017, 08:59:35 AM
Mi faccio una domanda: ma chi se ne importa di discutere se l'uomo deriva dalla scimmia o la scimmia dall'uomo? Che mi cambia? E così per tutta una serie di discussioni riguardanti le religioni monoteiste e politeiste, il buddismo, la massoneria, l'animismo e qualsivoglia culto o rito. A me interessa sapere se Dio (un Ente che governa l'Universo) esiste o meno. Quello sì che cambia la mia vita!

La ricerca di Dio e dunque la ricerca spirituale in senso lato è una ricerca del cuore non della mente. Io credo che questa sia una base, una solida base dalla quale partire.

Se non si sa qual'è l'origine del'universo, l'evoluzione delle specie viventi, se Dio esista oppure no è meglio riconoscerlo piuttosto che inventarsi false allegorie (chiarisco,il cui contenuto dell'allegoria manifesto e nascosto è falso) e poi applicarle alla realtà con conseguenze nefaste.

La ricerca si avvale di cuore e mente, mani e gambe se è ricerca del vero o di Dio.
#1310
A Sariputra

Premetto che non sono un esperto né di logica né di filosofia e perciò non sono in grado di approfondire le mie osservazioni. Mi baso sulle limitate conoscenze di logica, di Aristotile, di Russel.

Ho appreso da Russel, e concordo, che la logica occidentale moderna non è fondata sul sillogismo aristotelico.

Il sillogismo aristotelico Barbara non è nella forma che hai esposto, che è invece la proprietà transitiva dell'implicazione e dell'uguaglianza, ma in questa:
Tutti gli uomini sono mortali. Sari è un uomo. Sari è mortale.
Il principio di induzione è alla base del sillogismo, laddove si afferma che tutti gli uomini siano mortali.

La logica orientale, se è quella che hai esposto, non ha affatto basi diverse da quella occidentale: c'è un lungo circuito per ritornare alle condizioni di partenza, oltretutto mettendo in campi enti ideali e metafisici quali Dio e immortalità. Evidentemente ha tempo per meditare e riflettere.

Comunque la logica, antica e moderna, orientale o occidentale, non può garantire, assicurare, rendere necessario il passaggio, il salto dal singolare al generale (induzione), di cui comunque non si occupa, lo postula, e dal generale al singolare (deduzione) nella realtà.

Sul tema, definire l'ente apre numerosi problemi irrisolti, enigmi, tra cui quello dell'autoreferenzialità: per definire l'ente devi far ricorso all'ente. L'ente è differente dal niente, entrambi sono indefinibili, inafferrabili.
#1311
Avere una memoria storica implica la forte probabilità che fatti analoghi accadranno nuovamente oppure no?
In breve la storia si ripete oppure no?
#1312
Non capisco come Dio possa conoscere e nello stesso tempo volere il futuro. Non è una contraddizione?

Se si ritiene che il reale sia prodotto da Dio, non capisco perché lo si contesti a tal punto da negare l'ordine della storia della sua evoluzione.
#1313
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
20 Gennaio 2017, 15:48:02 PM
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:56:34 PM
Citazione di: baylham il 20 Gennaio 2017, 14:40:05 PM
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale.

Gli ebrei non sono superiori agli altri religiosi, forse più ipocriti, per nominare Dio usano degli pseudonimi.
Leggi bene, ho scritto "i dettami" non gli ebrei. So benissimo che lo nominano eccome. Semplicemente i comandamenti originali (che nonostante tutto, hanno il coraggio di custodire senza alterare) sono (secondo me) molto più funzionali e sensati, capaci di custodire una spiritualità di ordine diverso.

Da piccolo borghese egoista?

Aggiungo, altrimenti è una domanda criptica, che i dieci comandamenti di Dio si occupano di assicurare, garantire i cosiddetti idoli: la ricchezza, il sesso, il benessere, il potere. Paradossale.
#1314
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
20 Gennaio 2017, 14:40:05 PM
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale. 

 Gli ebrei non sono superiori agli altri religiosi, forse più ipocriti, per nominare Dio usano degli pseudonimi.
#1315

Evidentemente il lama ha continuato a mangiare il riso, illuminato o meno che sia. Mi interesserebbe sapere come si procura(va?) il riso.

Dato che la sofferenza è impermanente, c'è anche un'altra prospettiva, non possiamo vivere senza beneficiare gli altri.

"Come sono solito dire, qualsiasi lavoro si faccia anche per ottenere un chicco di riso, occorre aver presente che tantissimi esseri vengono in vita o vengono beneficiati. Ed, a causa di ciò, qualcuno ha maturato del karma positivo, proprio perché ha beneficiato gli altri. Ma questo chicco di riso è derivato da un altro grano di riso, e così a sua volta da un altro grano di riso precedente, all'infinito. Col risultato che tanti e tanti esseri senzienti hanno goduto, sono nati, sono rimasti in vita."
#1316
Raggiungere l'illuminazione significa che il maestro smette di mangiare il riso oppure continua a mangiare il riso?
#1317
Tematiche Spirituali / Re:Gettarsi da un muretto.
16 Gennaio 2017, 10:53:21 AM
Citazione di: donquixote il 16 Gennaio 2017, 10:24:41 AMDiscorso del tutto condivisibile; se ne deduce che l'antropocentrismo è il difetto principale (ed esiziale) di questo mondo, che viene giudicato secondo la morale umana che viene assolutizzata (come fece Kant e poi anche Dostoevskij), confusa con la "volontà di Dio" (che è tutt'altro) e posta come parametro per giudicare i fenomeni che non sono direttamente riconducibili all'azione umana (vedi ad esempio il famoso pistolotto di Voltaire dopo il terremoto di Lisbona). Se non si riuscirà a comprendere che la morale umana è una caratteristica esclusivamente umana e non appartiene al resto del cosmo e dei suoi abitanti e questa inoltre è diversa a seconda dei popoli, dei tempi e delle situazioni si continuerà a fare il medesimo errore e ognuno giudicherà "bene" o "male" qualunque fenomeno sia conforme o in contrasto con la propria morale attribuendo a questa un valore assoluto con la conseguenza di incolpare Dio, che è appunto "assoluto", per ciò che la sua morale del tutto relativa ritiene negativo. Il racconto del peccato originale stigmatizza la nascita di questo antropocentrismo, che anche gli antichi greci con il mito di Prometeo avevano evidenziato. 


C'è qualcuno che non giudica, ragiona secondo una morale o una ragione umana? Se è un difetto o errore non ha rimedi possibili, certamente non è una colpa.
#1318
Attualità / Re:Non è bello ciò che è bello!
13 Gennaio 2017, 14:42:13 PM
Ha vinto il concorso perché è una giovane colorata, mentre le altre non sono colorate, sono trasparenti.
La sua bellezza si distingueva dalla banalità.
#1319
Tematiche Filosofiche / Re:Tempo ed eternità
12 Gennaio 2017, 09:35:01 AM
Cambiando ancora prospettiva: come si conosce se la vita sia finita o eterna?
Finora la questione è stata posta da un punto di vista ipotetico, logico, ma realmente come si fa a sapere se la vita sia eterna?
#1320
Tematiche Filosofiche / Re:Tempo ed eternità
10 Gennaio 2017, 19:08:07 PM
Il desiderio, la gioia di vivere, è la forza più potente, non la paura della morte, che rimane sullo sfondo.

Il desiderio, la curiosità, sono la spinta all'avventura, all'esplorazione, al cambiamento. La conservazione riguarda ciò che è positivo, buono, bello, giusto della realtà, che è normalmente ambivalente.

Sebbene con schemi interpretativi diversi, mi trovo d'accordo con Severino che ogni ente sia eterno. Ogni cosa è parte di un essere infinito ed eterno, è essa stessa eterna, incancellabile, infinita.

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.

L'infinito di Leopardi.