Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Ipazia

#1321
Ogni formazione sociale pone limiti alle pretese individuali di dominio sul mondo e i propri simili. Il comunismo nega la figura del padrone perché nega la libertà di impossessarsi in toto o in parte della vita altrui e di sottrarre ad altri le fonti di vita ambientali intese come beni comuni.

Definito tale fondamento antropologico, la realizzazione politica può avere forme più o meno autoritarie secondo la forza che le antiche classi dominanti oppongono alla rivoluzione sociale. Tale fase non offre più margini di libertà di quelli offerti dal Lebensraum colonialista, nazista, sionista ai popoli soggiogati. Le rivoluzioni non sono passeggiate. Sono eventi collettivi imposti dalle pietre d'inciampo che l'evoluzione storica pone lungo il cammino dei popoli.

Le soluzioni prima o poi arrivano e gli individui possono solo, secondo scienza e coscienza, decidere da che parte stare, man mano che le terze vie, tra uguaglianza e disuguaglianza, diventano sempre più impraticabili.

Sfruttamento umano e arraffamento di beni comuni naturali ti portano sempre al dilemma fatale: pillola rossa o blu ?

(P.S. i padroni "filantropi" lo sanno e non si arrischiano più ad allentare le briglie: bastone e carota, as usual. Tecnologicamente modificati)
#1322
Il comunismo è antropologicamente una visione della società umana egualitaria ed in quanto tale si contrappone a tutte le forme di società classiste di cui il capitalismo è il punto d'arrivo attuale e il fascismo un suo mero accidente, quando la dittatura del capitale trova eccessiva resistenza da parte dei sottomessi.

Tale visione antropologica egualitaria può assumere varie connotazioni politiche, ma rimane sempre il perno su cui valutare tale ideologia, evitando riduzionismi di tipo escatologico parareligioso che spostano il punto di gravità su aspetti accidentali della concretizzazione storica del socialismo reale.

Per fare un discorso minimamente serio sul comunismo bisogna conoscerne l'evoluzione e la teoresi, economica e politica, sviluppatasi dopo la rivoluzione francese e la sconfitta delle prime esperienze egualitarie anticapitalistiche, fino a Marx che dette una visione d'insieme filosofica, storica, economica e politica, fondamentale per lo sviluppo teorico e pratico del progetto di emancipazione delle classi subalterne.

Tutti i discorsi sul totalitarismo di ispirazione capitalistica tendono a sottovalutare gli aspetti totalitari della dittatura del capitale, di cui in covidemia abbiamo vissuto una sperimentazione in corpore vili assai istruttiva. Un picco nel trantran quotidiano, scandito da fixing borsistico, guerre umanitarie ed economiche, sfruttamento lavorativo, riduzione di tutto a merce inclusi esseri umani, loro organi e natura, competizione esasperata per l'osso che il padrone ti butta sotto il tavolo,...

#1323
Se pensiamo che il video media più libero in Italia è youtube, che fa censura pure lui, risulta evidente quanto ridicolo sia ridurre l'inquietudine verso il totalitarismo al busto di Mussolini di La Russa.

Il fascismo dell'antifascismo targato Occidente è assai più malefico dei fantasmi del XX secolo.
#1324
Riflessioni sull'Arte / Re: Virgo lactans
10 Dicembre 2023, 17:59:07 PM
Seno siliconato e vitino d'ape. Corsi e ricorsi del feminino. La rappresentazione di Maria è forse la più lunga ed emblematica sequenza in area cristiana dell'immaginario umano del femminile, essendo il modello espressione del miglior omaggio estetico possibile rivolto ad una divinità.
#1325
Citazione di: Jacopus il 10 Dicembre 2023, 15:01:53 PM... Infine vi è la terza via di una società liberale con forti ammortizzatori sociali e istituti vicini alla socializzazione delle risorse, modello che è stato sviluppato fra il dopoguerra e la fine dell'Unione Sovietica (welfare state o stato sociale). Ora che i ricchi hanno vinto la guerra contro i poveri, quel modello è stato abbandonato ma è l'unico modello che non ha un principio assolutistico e totalitario, come invece accade a capitalismo, marxismo e fascismo.

Quel modello non è più attuabile "per la contraddizione che no'l consente".

La socialdemocrazia europea necessitava di un dominio neocoloniale su base tecnologica e finanziaria che permetteva di buttare sotto il tavolo qualche osso di welfare al proletariato europeo.

Tale elargizione è sempre meno a buon mercato: ci siamo giocati i gioielli di famiglia con le delocalizzazioni; dobbiamo farci carico dei nipoti del colonialismo e delle guerre degli ultimi sprazzi dell'impero USA, del quale siamo rimasti l'ultima colonia da spolpare; il resto del mondo sta segando il palo (sul quale siamo seduti),...

Andate avanti voi che mi viene da ridere.
#1326
Citazione di: doxa il 10 Dicembre 2023, 14:38:03 PMBuon pomeriggio Ipazia, aiutami a capire.

In Russia la "rivoluzione d'ottobre" del 1917 diede inizio alla difficile e contrastata costruzione dello Stato  socialista "ugualitario" e di comunismo, secondo Karl Mark e Lenin, in contrapposizione al modello di sviluppo sociale ed economico capitalistico.  Quell'esperimento si è concluso  nel 1991 con la dissoluzione dell'Unione Sovietica e il ritorno del capitalismo negli Stati ex URSS.

La guerra della Russia contro l'Ucraina e le sanzioni europee fanno spesso parlare  dei miliardari oligarchi russi, da che dipende ?

Forse significa che anche nel "Paradiso comunista" ci sono persone ricche, la classe media e i poveri, come in Occidente ?

Caro doxa, sei un grande esperto di arte  (...la bellezza ci salverà...) ma ti sei perso per strada un bel po' di storia del "secolo breve" oltrecortina, la quale è caduta nel 1991. Gli oligarchi sono arrivati dopo, quando sono iniziate le magnifiche e progressive sorti del capitalismo

CitazioneDal 1917 sono trascorsi 76 anni. Inutilmente ?  Se non sbaglio, Oriente e Occidente stanno seguendo la strada del capitalismo.

Nulla è inutile dell'esperienza storica e dagli errori si impara quanto dai successi. Vale anche per i comunisti.

CitazioneNel 1976 in Italia la sinistra sembrava avviarsi al conseguimento del suo obiettivo storico di divenire il partito politico dominante nella decadenza del modello liberal-capitalista in Italia, ma non ci riuscì per la sua incapacità di misurarsi a fondo con quanto confusamente emergeva da quella decadenza, ma che non era ciò che aveva immaginato la sua cultura: l'antitesi  fra socialdemocrazia e la "terza via".

L'Italia fa poco testo: una portaerei USA.  Si è fatto e sbagliato ciò che si poteva...

CitazioneDebbo dirti sinceramente che nella sede del PD, a Roma, quelle continue riunioni di "sapienti" mi fanno pensare al detto: "riunione di volpi  soltanto per la strage di galline".

... e il secolare servilismo arraffone italico ha completato il disastro.

CitazioneNon sono obiettivo nei confronti del partito democratico, lo "confesso" ho  dei pregiudizi nei suoi confronti. 

Sospetto che i miei giudizi siano anche più feroci dei tuoi pregiudizi.

CitazioneLo detesto quando i suoi big, con accompagnamento di "portaborse" e "lustrascarpe", la sera frequentano i "salotti che contano" per confabulare e organizzare trame pur di tornare al governo, al potere, anche per distribuire posti di lavoro e prebende ad alto livello.

Ti sei chiesta perché a Roma e a Milano il partito democratico durante le elezioni di vario tipo vinca nelle sezioni elettorali nel centro storico, dove di solito abitano individui benestanti ?

Sono gli stessi individui che gridano "sporco fascista !"

Sono gli stessi individui che hano reso impresentabile la sinistra italiana e corrotto la socialdemocrazia europea. Il partito Davos: peggio dei fascisti. Ne abbiamo avuto un antipasto in covidemia quando ci hanno reso cavie nemmeno di sperimentazioni, ma di profitti del grande capitale occidentale.
#1327
I figli bastardi del libero mercato sentitamente ringraziano. Foto e situazioni se ne trovano a volontà in rete e nella vita reale. Il comunismo ha fallito perché non è riuscito ad estirpare la razza dei padroni, riciclandoli armocromaticamente anche al suo interno.

#1328
Il molteplice è reale per legge di natura che nel suo massimo risultato evolutivo ha generato soggetti molteplici pienamente senzienti della loro unità nella molteplicità.

Tutti i magheggi metafisici e religiosi non hanno minimamente scalfito questo dato di fatto che costringe anche i più immateriali ad avere cura della loro materialità vivente.

I "fisiocratici" chiamano tale costrizione: istinto di conservazione.

Nessuna filosofia è credibile se non affonda le sue radici nel dato naturale, che non è ponibile in nessuna altra maniera di quella che è.
#1329
Citazione di: anthonyi il 10 Dicembre 2023, 08:43:18 AMInfatti queste sono immagini del passato, almeno per la vecchia Europa nella quale la gran parte dei bambini vivono abbastanza bene grazie ai risultati prodotti dallo sviluppo economico del sistema di mercato, e lo sviluppo sociale degli strumenti sindacali e democratici.
Purtroppo in altri paesi immagini del genere sono ancora reali, in particolare sono reali in Russia dove per sopperire alla carenza di manodopera hanno inventato dei lavori doposcuola apposta per i bambini, un ben deprimente risultato per il paese paladino della liberazione rivoluzionaria comunista del XX secolo.

Verissimo. Bastava lo "sviluppo sociale degli strumenti sindacali e democratici" generosamente promossi fin dalle origini dal libero mercato, dalla classe padronale e dalle sue istituzioni.

Immagini del presente:



#1330
Certamente:

#1331
Se non esistessero i padroni si risolverebbe la questione alla radice. Volendola buttare in logica aristotelica.
#1332
Quello che infastidisce degli ecogretini non è la motivazione, ma l'oggetto squisitamente mediatico e del tutto estraneo alle colpe contro cui lottano: le opere d'arte (i blocchi stradali rientrano nei canoni delle proteste).

Mai una volta che blocchino aeroporti, capannoni industriali, centrali termoelettriche. Analfabeti cognitivi, ma mica fessi. Conoscono bene la differenza tra una sceneggiata indolore e un manganello o kalashnicov.
#1333
Riflessioni sull'Arte / Re: Virgo lactans
09 Dicembre 2023, 21:23:18 PM
   
«Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.» (Genesi, 1,27)

Maschio: etim.gr.lat. pensante, la mente
Femmina: etim.gr.lat. allattante, la tetta

Pillole di patriarcato, coerentemente rappresentato in questa tematica teologica e artistica.
#1334
Passando dalla metafisica del fascismo alla sua ontologia storica si deve innanzitutto prendere atto che esso nasce come movimento politico violento finanziato dalla borghesia industriale e agraria in funzione antisocialista e anticomunista.

Il cane da guardia del padrone.

Ideologicamente motivato dalla religione (i comunisti sono atei e mangiapreti), dall'etica patriarcale (promiscuità sessuale delle donne comuniste) e da interessi di classe che cooptano pure la piccola borghesia, massa critica del movimento.

Il tutto confezionato nel mantra:
"Dio, Patria e Famiglia".

Il comunismo nasce dalla volontà di riscatto del quarto stato, dai dannati della terra che aspirano a uguaglianza sociale e dignità umana.

Che poi la storia sia andata diversamente non legittima ignorare questa differenza "genetica" di fondo.
#1335
@niko

Le letture della storia troppo didascaliche mi lasciano sempre un fondo di insoddisfazione. Il Socrate-Platone finge di sapere cos'è il bene morale, a dispetto del suo mantra da agorà, e su questa finzione alimenterà pure la religione del tarsiota.

Il tradimento dei presocratici, da te enunciato e che condivido, è tradimento di una intellettualmente onesta ricerca della verità, e non è camuffabile da necessità storica o epistemica. È un tradimento tout-court sulla via dei feticci religiosi e secolari. Fino al vitello d'oro capitalistico.

Non c'è volontà di potenza che possa redimere questo feticismo destinato a restare in eterno sotto il segno della tarantola, nella rincorsa a feticci sempre meno eterni e sempre più  squallidi, laddove la frammentazione dello spirito restituisce una paranoica debolezza travestita da forza. Che è il modus ponens - irredimibile - della volontà di potenza tarantolata.