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Messaggi - baylham

#1321
Citazione di: bluemax il 10 Gennaio 2017, 12:27:47 PM
si pone un problema di natura "logico".
La mente, questa, non ha nulla a che fare con la materia. La mente ubbidisce alle regole causali (stato mentale successivo dipende da quello precedente e via all'infinito nel continum mentale) la mente non puo' nascere dalla materia (cervello) in quanto seguono leggi causali differenti (materia con materia, mente con mente).

L'istante prima del primo stato mentale DEVE essere per forza di natura mentale e non materiale, l'istante successivo alla cessazione del corpo deve per forza di cose essere di tipo mentale e non materiale. Questa REGOLA UNIVERSALE non puo' essere violata (ed è su questa che si basa la dottrina buddista per quanto riguarda la rinascita, il bardo e successive fasi). Tutto l'universo è governato da tale legge (karma) quindi, per "induzione" è ovvio che la mente non puo' "finire" con la cessazione della "materia".

Del resto l'universo intero insegna. E' regolato da infiniti CICLI. Anche quando si va a "dormire" si sperimenta una piccola morte. ogni giorno è una piccola vita... ed una vita è un piccolo "eone" e cosi' via. :)

il libro tibetano dei morti è "annessi" (dove per annessi vi sono miriadi di libri di "studio" di tal materia) è interessantissimo.


In certe situazioni di meditazione è possibile "isolare" la mente dalla materia e "notare" in cosa consiste la "corretta visione". :)
Del resto... l'errore comune che viene fatto è quello di associare il karma di cio' che non è materiale (la mente) a cio' che invece è materiale (il corpo o mezzo).
Ambedue si influenzano ma viaggiano su binari decisamente differenti.

ciao :)

Tesi incomprensibili, contraddittorie logicamente: se rileggi attentamente sostieni che la mente e la materia sono su piani paralleli che però si intersecano reciprocamente.
Quali sono i piani paralleli della mente e della materia? Che cosa significa stato mentale? Come si influenzano la materia e la mente?
Una domanda: la parola, la scrittura, il mio commento, sono  materiali o mentali?
#1322
Tematiche Spirituali / Re:Mi bolle l'inferno!
05 Gennaio 2017, 11:03:15 AM
C'è davvero qualcuno che ha paura di finire all'inferno? Oppure all'inferno ci finiscono gli altri?
#1323
Attualità / Re:La rivolta dei migranti
04 Gennaio 2017, 16:50:24 PM

Oltre l'ideologia nazionalista xenofoba, straripetuta fino alla noia, non ho ancora sentito quali soluzioni concrete, normali, propongono le anime brutte, quali sono i problemi, come si fa a chiudere le frontiere o rimandare in patria quei cattivoni di ivoriani indisciplinati che disturbano la normalità degli italiani?



#1324
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
30 Dicembre 2016, 15:13:07 PM
giona2068,

distinguere i capelli neri, la carnagione gialla, un'azione, un carattere di un uomo è possibile quasi a tutti: sono le differenze che distinguono gli uomini, che li identificano. Tuttavia rimangono uomini, ugualmente uomini.

Distinguere gli uomini sulla base di qualcosa che non sai nemmeno se esista, se non in base alla tua fede, è pura paranoia. Tu vedi soltanto la tua fede nell'anima, ma non l'anima.

#1325
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
30 Dicembre 2016, 11:51:30 AM
Domandarsi se un uomo ha l'anima oppure no, oppure se l'ha persa, mi appare una operazione paranoica, rivolta a de umanizzare, o demonizzare appunto, l'altro.

Forse è chi si pone questa domanda che sta diventando disumano, perché non riconosce l'uguaglianza degli uomini, non chi è sottoposto all'indagine.
#1326
La giustificazione della delinquenza è dovuta alla dissociazione tra la morale individuale e la legge pubblica, un fatto inevitabile. L'individuo e la società sono necessariamente conflittuali, altrimenti non ci sarebbe alcun bisogno di morale e di leggi. 

Se non sbaglio i briganti meridionali erano contadini o figli di contadini, renitenti alla leva obbligatoria imposta da uno stato occupante. Chi scegliere tra Robin Hood e lo sceriffo di Nottingham? Il legalismo non è per me un buon criterio di giustizia.
#1327
Attualità / Re:BARRIERE ANTI-CAMION IN TUTTA MILANO.
22 Dicembre 2016, 09:58:51 AM
Fharenight sei contradditorio: se la distinzione tra sinistra e destra è superata perché continui a farne uso, a distinguere tra politica di destra e di sinistra?

Se sostieni che sono state tolte le barriere alle frontiere, ti sfido a mostrarmi come, quando e da chi sono state tolte.

Penso che i politici tradizionali, di sinistra e di destra uniti, siano ben felici di liberarsi del problema dell'immigrazione, soprattutto in tempi di depressione economica. Ma volere non è potere. I desideri, gli ideali, i valori mi interessano relativamente, mi interessano principalmente le proposte concrete per realizzarli e finora non ne ho sentita una, nemmeno da parte tua. A rimestare sui problemi son capaci in tanti, attendo le soluzioni per valutarle.
#1328
Attualità / Re:BARRIERE ANTI-CAMION IN TUTTA MILANO.
21 Dicembre 2016, 18:17:10 PM
Un pensiero di destra, irrazionale e anti-umanitario, senza alcuna chiara, concreta, fattibile proposta politica-programmatica in merito.

Le attuali leggi italiane sull'immigrazione e i profughi sono quasi le stesse vigenti con i governi di destra, non è cambiato quasi nulla. Le barriere alle frontiere non sono mai state tolte, sono inefficaci.

Se si vuole la morte dei profughi o migranti, lasciandoli affogare in mare o morire di stenti in terraferma, si abbia almeno la decenza di sostenerlo con chiarezza.

Le società multirazziali e multiculturali sono sempre esistite, come le grandi migrazioni di massa, non sono un'invenzione recente.

L'Europa non è vittima di un liberismo esasperato, quasi la metà dell'economia è pubblica. Le principali e storiche democrazie  europee non sono affatto degenerate. In campo economico e politico non c'è nulla di serio e valido in alternativa al sistema di mercato e alla democrazia.

Il cristianesimo dovrebbe avere insegnato almeno che la terra non è un paradiso. L'uomo non ha il potere sui principali eventi storici, che sono fuori, oltre il suo controllo.
#1329
Citazione di: Sariputra il 21 Dicembre 2016, 08:28:16 AM
Che sia stato indetto, nell'antichità, un referendum abrogativo per decidere se restare con il sistema "mente bicamerale"  oppure quello " mente monocamerale" ? Ovviamente ha prevalso quest'ultimo inducendo alle dimissioni re Preferiscoesserdue IX. Poi riciclatosi e tornato sul trono col nome Mivabenancheuno I ...
Scusa Apeiron ma un pò ci sta... ;D ;D ;D

Forse la sequenza reale è opposta: da uno a due. Infatti i due emisferi cerebrali hanno funzioni differenziate.
#1330
Citazione di: Apeiron il 19 Dicembre 2016, 19:45:04 PM
Vedi una delle cose che non ho mai capito della coscienza è perchè si ha la sensazione di "sentire i propri pensieri". Ad esempio quando sono stressato a volte i pensieri mi sembrano avere un tono più forte. Quindi in realtà è come se avessimo una vera e propria "voce interiore" che magari all'inzio era scambiata per "esterna" (ecco magari non dagli uomini del 1000a.c ma dai primati).

Da un punto di vista logico per considerare la voce della coscienza come esterna bisogna già avere il senso di interno, di proprio. 

Invece è molto più interessante come base esplicativa la teoria freudiana, che introduce la distinzione tra Es, Io e Super Io. L'Es e il Super Io sono sicuramente fuori del controllo dell'Io, esterni in questo senso. Nella teoria dei sistemi, cibernetica, lo stesso Io perde la natura di interno ed esterno e diventa parte di un circuito più ampio.
#1331
Ipotesi strampalata sulla mente. Il linguaggio è pensiero e parola, il parlante non aveva dubbi su chi fosse l'autore del pensiero.

Una volta inventato il linguaggio l'uomo ha immaginato la sua relazione con Dio in termini verbali perché Dio è fatto ad immagine e somiglianza dell'uomo. Il comando indica l'asimmetria del potere nella relazione, analoga a quello tra genitore e figlio o tra signore e servo.

I sogni sono un forma preferenziale di rapporto con Dio.
#1332
Citazione di: Duc in altum! il 19 Dicembre 2016, 16:25:07 PM
**  scritto da baylham:
CitazioneSe l'uomo è una creazione di Dio significa che l'uomo è al suo livello.
Benissimo, anche questo è probabile per fede!  :D 

Non per fede, ma per logica.

Un computer è un prodotto dell'uomo del ventesimo secolo, come una freccia con la punta di selce dell'uomo primitivo.  
Se l'uomo è un prodotto di Dio quello è il suo livello.
#1333
Ti ringrazio InVerno, non tanto per il riferimento, ma per il dubbio che mi hai fatto venire.

Effettivamente una rapida ricerca in rete mi conferma che forse la realtà storica non è mai così chiara e precisa come sembrava. Da quanto risulta gli ebrei in generale non si facevano eccessivi scrupoli nel possedere monete romane, eccetto che per le offerte al tempio e per i movimenti e gruppi di resistenza all'occupazione come gli zeloti. 
Mi resta il dubbio che i farisei, così pignoli nell'osservanza dei precetti religiosi, circolassero con monete romane considerate impure.

D'altra parte ciò conferma la mia opinione:  tra Dio e Mammona normalmente prevale la seconda.
#1334
Sono curioso di sapere da quali fonti InVerno ricavi come un dato acclarato la circolazioni di monete romane tra gli ebrei della Palestina al tempo di Gesù.

Secondo alcuni autori il fatto raccontato nei Vangeli relativo al pagamento dei tributi all'occupante romano non viene considerato attendibile proprio perché gli ebrei non avrebbero mai accettato tale moneta, che violava gravemente il precetto ebraico contro gli idoli, come mezzo di pagamento ordinario. I cambiavalute svolgevano proprio il compito di cambiare le monete romane con quelle ebree.
#1335
Citazione di: acquario69 il 19 Dicembre 2016, 04:18:25 AM
Citazione di: Duc in altum! il 18 Dicembre 2016, 20:48:15 PM
Il fondamento è nel Natale, Dio si fa uomo, poiché comprendendo che l'uomo mai potrà elevarsi al suo livello, decide, con giusta misericordia, di abbassarsi al livello ultra-limitato dell'uomo.
Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà. (2Cor 8,9)

secondo me quello che ti frega (lo dico in senso bonario) e' un misto tra superbia ed orgoglio ed entrambe rafforzate da una forte ostinazione e così alla fine ascolti solo te stesso e non ti accorgi di avere una trave nell'occhio

la povertà a cui fa riferimento gesu (ma non solo lui) e' a mio avviso,il ritorno allo stato di "infanzia" cioè di purezza interiore,(assenza di ego) percio quando gesu dice;

Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.

vuole con questo dare lui stesso l'esempio e la "grazia" (la "ricchezza") non piomba dal cielo ma si trova svelata dopo aver estinto l'ego.
quindi non e' Dio che deve abbassarsi al suo livello (che di per se sarebbe assurdo,perché non e' la parte a contenere il Tutto,bensì il contrario) ma e' percio l'uomo che deve "abbassarsi" (cioè' diventare "povero" come descritto sopra) per ritrovare Dio che e' in se stesso

Se l'uomo è una creazione di Dio significa che l'uomo è al suo livello.

Dio non è il tutto, concetto equivalente a nulla, altrimenti, con Spinoza, l'uomo sarebbe già parte di Dio.  Se Dio e l'uomo sono una parte allora l'aspirazione di una parte a diventare il tutto è assurda. La parte non si eleva ne si abbassa, rimane parte.