** scritto da paul11:
Quindi penso che il discorso rieducativo nel sistema penitenziario, cada sempre, come ogni altra cosa, sul desiderio di amor proprio o amor di sé, sul senso che uno decide di attribuire alla propria esistenza.
CitazioneNo il carcere non è educare, in realtà è la socializzazione della violenza [...] Ecco perchè il carcere è diseducativo soprattutto per i piccoli reati, quindi diventa il luogo di confino...Non sarà educativo, ma in tanti in carcer, si riabilitano o incontrano ciò che erano molto prima di entrarvi, uscendo cambiati o trasformati per sempre (a differenza, opinione personalissima, di tanti altri che essendo riusciti ad evitarlo per sotterfugi, od a non essere stati beccati in flagranti per pochissimo, continuano a delinquere, illudendosi anche di essere, per gli altri, interessanti modelli educativi).
Quindi penso che il discorso rieducativo nel sistema penitenziario, cada sempre, come ogni altra cosa, sul desiderio di amor proprio o amor di sé, sul senso che uno decide di attribuire alla propria esistenza.
