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Messaggi - iano

#1336
Se il prigioniero prevede che sarà giustiziato, il principe  giustiziandolo contravverrebbe  alle condizioni che lui stesso ha posto, cioè di non giustiziarlo se avesse indovinato.

Se invece non lo giustizia, non avendo il prigioniero indovinato, dovrebbe giustiziarlo.
Il principe si trova così dentro un enigma irrisolvibile, perchè qualunque cosa faccia o non faccia si mette dalla parte del torto.

Come farà il principe ad uscire da questo casino in cui si è messo da solo senza perderci la faccia?

L'unica  speranza  che il principe ha è che il prigioniero preveda  di non essere giustiziato, cosicché il Principe giustiziandolo dimostra che esso aveva torto, e che quindi giustamente lo ha giustiziato.

L'unica chance che il prigioniero invece ha ha è  quella di prevedere che sarà giustiziato, perchè male che vada, avrà la soddisfazione di aver fatto fare una figuraccia al principe, costringendolo a contravvenire alle condizioni da lui stesso poste, qualunque cosa faccia o non faccia, anche perchè chi ci dice che il piacere del prigioniero di vendicarsi del principe in questo modo non sia superiore a quella di aver salva la vita ed essere reso libero e ricco?

#1337
Citazione di: Eutidemo il 20 Settembre 2024, 06:52:50 AM
Tu, invece, "scindi" in due proposizioni distinte una proposizione ipotetica che era unitaria, dicendo:
"d)entro stasera non ti farò giustiziare, e  ti lascerò libero,  donandoti  cento fiorini.
Se riesci a prevedere quale caso si verificherà, allora si verificherà il caso d."
Mi sembra evidente che non è esattamente la stessa cosa!
Se quello che proponi è un problema logico l'evidenza dobbiamo metterla da parte.
Secondo me le due formulazioni sono logicamente equivalenti.
Ho scisso la frase d) in due parti perchè in tal modo abbiamo effettivamente 4 casi che possono verificarsi alla pari, cioè senza che al verificarsi di una sia posta una condizione che non viene posta alle altre.
In effetti i 4 casi sono alla pari perchè tutti e quattro condizionati.
Infatti se vale che ''uno ed un solo dei quattro casi può verificarsi'', porre una condizione a che una si verifichi, equivale di fatto a porre una condizione a che le altre non si verifichino.
Quindi in effetti abbiamo 4 casi alla pari, perchè tutti condizionati.
Però il tutto andrebbe esplicitato meglio, come ho provato a fare.
Vuoi provare tu stesso a darne una esposizione più chiara e meno verbosa, in modo da togliere il sospetto che l'enigma di questa verbosità sia il figlio?
#1338
Bene, chiarito che i 4 casi sono dello stesso tipo, confesso comunque di non aver compreso la tua soluzione, Eutidemo, perchè in effetti non ho compreso bene l'enigma.
Dunque proverò a riscriverlo in un modo per me comprensibile, e tu mi dirai se i due modi sono per te equivalenti..

Si verificherà uno ed solo uno dei seguenti quattro casi:

 a) entro stasera io ti farò giustiziare;

 b)entro stasera io non ti farò giustiziare e non ti lascerò libero;

c)entro stasera io non ti farò giustiziare, e ti lascerò libero,  senza donarti neanche un fiorino.

d)entro stasera non ti farò giustiziare, e  ti lascerò libero,  donandoti  cento fiorini.

Se riesci a prevedere quale caso si verificherà, allora si verificherà il caso d.

Sei d'acordo su questa riscrittura del tuo enigma?
O pensi che non sia equivalente a quella originaria?
#1339
Citazione di: Visechi il 19 Settembre 2024, 11:48:44 AMLa storia siamo noi, ma è la scienza, arcigna tiranna, che rende inadeguata La Sapienza del disturbato mentale, ma anche della massaia o del maestro d'asilo.
A meno che tu per curarti non preferisca rivolgerti ad un mago, una massaia, un maestra d'asilo o un disturbato mentale. Ognuno è libero di rendersi ridicolo come preferisce.
La massaia anela ad un istruzione, ma più realisticamente fa si che i figli non ricadono nella sua condizione, e che diventino quei professionisti ai quali io mi rivolgerò, non mancando di ringraziare la massaia per il suo contributo.
Però tutto ciò deriva dall'aver coinvolto la massaia nel dibattito scientifico.
Come ho scritto questo coinvolgimento può sembrare problematico, però bisogna guardare i risultati sulla lunga distanza, quella storica.

 
#1340
Citazione di: Eutidemo il 19 Settembre 2024, 11:10:39 AMNon ti seguo! :(
Un cordiale saluto :)
Tu scrivi che i 4 casi sono ovviamente incompatibili, ma io noto che non hanno tutti la tessa natura.
Infatti a, b, e c sono casi che possono verificarsi, mentre c non è propriamente un caso, ma è la previsione del verificarsi di un caso.
La previsione che un caso si verifichi non è incompatibile col verificarsi o meno del caso.
E' possibile che questa osservazione non vanifichi di fatto la tua soluzione, cioè che pur partendo da premesse false tu arrivi a conclusioni vere, però preferirei affrontare l'enigma partendo da premesse vere.
#1341
Citazione di: Visechi il 19 Settembre 2024, 10:39:04 AMCerto che è un bene che l'ultimo disturbato mentale istruitosi su bioblu possa discettare animatamente di scienza e medicina con premi Nobel o ricercatori... tutto bene Madama la marchesa.
La storia siamo noi, e nessuno si senta escluso, magari perchè qualcuno ha provato a farlo sentire inadeguato.
#1342
Citazione di: Eutidemo il 17 Settembre 2024, 12:08:14 PM
Rastislav entra nella cella di un suo prigioniero filosofo, e gli dice:
- Secondo quanto da me sovranamente deciso, i casi che potranno verificarsi entro stasera saranno i seguenti quattro e soltanto ed esclusivamente i seguenti  quattro; però, essendo ovviamente, "incompatibili" gli uni con gli altri, e con altre eventuali casi, potrà verificarsi esclusivamente "uno solo" di tali casi:
a) - entro stasera io ti farò giustiziare;
b) - entro stasera io non ti farò giustiziare però non ti lascerò libero, per cui resterai in prigione;
c)- entro stasera io non ti farò giustiziare, anzi, ti lascerò libero, però senza donarti neanche un fiorino.
d) se tu, invece, ora mi predirrai con "verità" quello che farò, non solo non ti farò giustiziare, ma, anzi, entro stasera ti lascerò libero,  donandoti, per giunta cento fiorini di "buona uscita"-.
***
Cosa risponde il prigioniero?
***

Il verificarsi dei casi a,b, oppure c ,non è incompatibile col caso c, cioè con la previsione del loro verificarsi
#1343
Citazione di: Visechi il 18 Settembre 2024, 18:52:50 PMInternet ho dato accesso al confronto scientifico anche alle massaie e tanti disturbati.
Si , ma non è una novità, ed è una cosa positiva, per quanto problematica nell'immediato.
L'amore per la conoscenza è cosa diffusamente umana.
#1344
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Il mondo dei sogni
18 Settembre 2024, 01:34:42 AM
Citazione di: Jacopus il 17 Settembre 2024, 09:16:44 AMSenza nulla togliere allo sciamanesimo, l'interpretazione dei sogni presuppone sempre la conoscenza profonda fra colui che interpreta e colui che sogna.
E' proprio così.
La cosa sorprendente non è che con relativa facilità interpretiamo i sogni di chi ben conosciamo, ma che questa persona confermi l'interpretazione sorprendendosi, attribuendoci doti sciamaniche.
E' come se i sogni ci dicessero quel che già sappiamo, ma che abbiamo rimosso, e che gli altri che ben ci conoscono sanno al pari di noi.
Nonostante il sogno riporti alla nostra attenzione ciò che abbiamo rimosso, questo non basta, se permane la volontà di ignorare la cosa.
#1345
Tematiche Filosofiche / Re: L'inferno!
17 Settembre 2024, 23:59:37 PM
Ma questo peccato non sarà banalmente l'errore del ''imparare dai propri errori'',errore che viene poi scolpito nella nostra psiche?
Perchè, se è grazie al libero arbitrio, cioè alla libertà di errare, che possiamo fare tesoro degli errori, questo tesoro poi va protetto dal libero arbitrio, creandoci un condizionamento che renda l'arbitrio meno libero di agire, il senso del peccato.
Il libero arbitrio è un errare in tutti i sensi, compreso il senso di sperimentare una realtà ignota, sulla quale non possiamo fare alcuna previsione prima di averla sperimentata.
E' andando a sbattere la faccia nella realtà che essa ci appare, e non viceversa, che cioè evitiamo gli ostacoli siccome ci appaiono.
Evitare gli ostacoli in quanto ci appaiono è pur vero, ma viene logicamente dopo l'aver preso un congruo numero di facciate.



#1346
Citazione di: Visechi il 17 Settembre 2024, 21:51:59 PMMi rendo sempre più conto di quanto U.Eco avesse ragione.
Cosa diceva l'Umberto?
#1347
Citazione di: Ipazia il 17 Settembre 2024, 17:45:20 PMdi avere avuto accesso a fonti dissuasive affidabili.
Questa appunto è la causa, che io preciserei meglio come l'aver avuto accesso a un dibattito che prima era tutto interno all'ambito scientifico per i limiti tecnici dei mezzi di comunicazione.
Prima di allora avevamo accesso solo al risultato finale di questo dibattito.
Il normale conflitto accademico quindi si è allargato, come avremmo dovuto prevedere.
E' una situazione che storicamente si ripete,  la cui causa è l'evoluzione dei media di comunicazione, ma che sistematicamente manchiamo di prevedere.

Direi che l'affidabilità delle fonti però è mediamente scesa, essendosi allargata la platea dei dibattenti, mentre è aumentata la resilienza alle manovre interessate delle industrie farmaceutiche.
Essendo convinto che la scienza sia un impresa umana considero comunque la cosa positivamente, e mi aspetto che tale acceso dibattito spinga molti giovani che vi partecipano ad aumentare la loro competenza in materia, riportando in alto l'affidabilità media delle fonti.
#1348
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Il mondo dei sogni
16 Settembre 2024, 20:47:28 PM
Anche un sogno andrebbe bene allo scopo, se ci potessimo vivere insieme, però non è possibile farlo.
Nel sogno ognuno affina soggettivamente la sua capacità di costruire mondi, ma poi questi mondi hanno un senso solo se ci viviamo insieme, non ghettizzando nessuno.
La suddivisione degli uomini in generi sessuali ad esempio vale potenzialmente una ghettizzazione se non si ha coscienza della necessità per cui convenzionalmente la si è fatta, o se si perde memoria di averla fatta, o più verosimilmente se si fa finta di non vedere per convenienza.
Chi denuncia che il mondo sia al contrario, conferma suo malgrado il fatto che lo si è potuto capovolgere in quanto costruzione artificiosa, ed è cosa buona e giusta da fare quando le convenzioni sociali si sono talmente incancrenite da prendere il posto della realtà.

Lo stesso vale più in generale per il mondo fisico sul quale costruiamo poi quello sociale.
Il fatto che esistano diverse teorie fisiche potenzialmente irriducibili fra loro significa che la stessa realtà si presta ad essere diversamente vissuta, ed ognuno di questi modi corrisponde ad un mondo a parte, mondi che però possiamo vivere contemporaneamente tutti insieme.
Per poter vivere insieme nello stesso mondo non c'è la necessità logica che esso sia unico.
Unica è solo la realtà a partire dalla quale costruiamo i nostri diversi mondi, che tali saranno solo se insieme ci viviamo, perchè la realtà si presta comunque a che ognuno si faccia il suo mondo a parte, ghettizzandosi a vivere nel suo sogno particolare.
#1349
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Il mondo dei sogni
16 Settembre 2024, 20:05:53 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 16 Settembre 2024, 13:45:24 PMQuindi cosa hai lasciato per avere cosa in cambio? Grazie.
Sono riuscito concentrandomi ad acuire le sensazioni di vista e tatto, bloccando la trama di un sogno sfocato, come ho scritto nel post #8.
Però quello che vedevo aveva un che di artificioso,  come essere dentro a un quadro di Klimt.
In effetti io sono convinto che viviamo dentro un quadro dipinto dall'evoluzione, al quale partecipiamo in tempo reale usando coscienza, mentre non abbiamo coscienza che sia un quadro quello dipinto dall'evoluzione, per cui diciamo un mondo reale l'altro artificiale.
La realtà, da parte sua, si presta ad essere diversamente sognata, ma comunque la sogniamo da svegli sono sempre  sogni coi piedi per terra, diversamente da quelli che facciamo ad occhi chiusi.
I sogni ad occhi chiusi confermano la nostra capacità di creare ''realtà'' nelle quali vivere indirettamente la vera realtà.
Nessun senso però è fondamentale, e i ciechi ci vedono benissimo a modo loro. Non avrebbero alcun problema quindi a vivere la realtà, se non fosse che vivono in città costruite per vedenti.
Noi vedenti incontreremmo le stesse difficoltà se vivessimo in città costruite da non vedenti, o meglio da diversamente vedenti.
Un mondo migliore è possibile se siamo noi a costruirlo, e non intendo solo la struttura sociale.
Credo che un mondo più giusto sia possibile, se avendo coscienza della sua artificiosità, non dobbiamo perciò subirlo con fatalità.
Però per vivere questi mondi è fondamentale farlo insieme, sia che ci crediamo, come di fatto è successo finora, sia che pur coscienti della loro artificiosità, li condividiamo.
#1350
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Il mondo dei sogni
16 Settembre 2024, 12:48:08 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 16 Settembre 2024, 09:04:52 AMIn che senso? ;) Cosa intendi?
Ho riportato una mia esperienza.