Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - bobmax

#1336
Al di là di ogni considerazione sociale, l'etica nasce con la consapevolezza del bene e del male.

Questa consapevolezza non è affatto una prerogativa del genere umano. E ci mancherebbe...
Perché è consapevolezza diffusa universalmente.
È infatti il filo d'Arianna che riconduce ogni cosa alla origine.

Di modo che l'etica è squisitamente personale. Anche se si declina in varie forme nella società, magari come morale, la sua essenza è sempre intima.

Al punto, che non ci è alcuna legge, regola, giudizio esterno, che possano prevalere sulla propria valutazione etica!

Che nella società vi sia solo un riflesso dell'etica, lo si può constatare semplicemente osservando il mondo.
Infanti, animali quali cani, gatti e persino galline... hanno un'etica!

Che viene prima di ogni altra morale sociale.

Tra i tanti possibili approfondimenti filosofici, vi è senz'altro l'Etica di Spinoza, così come l'imperativo categorico di Kant.
L'etica è originaria.
#1337
Tematiche Spirituali / Re: Il senso di existere
17 Maggio 2022, 21:18:29 PM
Viator, nulla significa non esistenza.

Perciò dire "Verità che appare come Nulla" significa che appare la sua non esistenza.

Esistere significa starsene là fuori. Cioè mostrarsi, apparire.

Se appare il Nulla, vuol dire che appare la MANCANZA!

Continui ad affermare di non sapere, ma nei fatti esprimi l'arroganza di chi ha capito tutto.

Vorresti fare il castigatore di chi rincorre illusioni.
Opera meritevole, per tanti versi, ma bisogna impegnarsi un po' di più...
#1338
Citazione di: iano il 17 Maggio 2022, 04:32:16 AMLa tua risposta Bobmax non è corretta.
Infatti tu hai individuato una caratteristica comune alle due sequenze, quella di poter essere ricavate a partire da un algoritmo.

Non mi pare.

La caratteristica comune non è della sequenza della serie, ma di ogni singolo numero.
E questa caratteristica comune si riferisce alla sua relazione con i numeri naturali.

Cioè non è la sequenza della serie A o B ad essere la caratteristica comune dei loro numeri.
In A, per esempio, avrebbe potuto esserci 21 invece di 15, e 21 avrebbe avuto la medesima caratteristica degli altri (essere la somma di una sequenza di numeri naturali).
E in B avrebbe potuto esserci 36 invece di 25. Infatti la caratteristica comune ed essere il quadrato di un numero naturale.

Mi sembra perciò del tutto corretto.

Le figure geometriche di Eutidemo rappresentano proprio queste due caratteristiche:
A = somma di una sequenza di numeri naturali.
B = quadrato di un numero naturale.

Il fatto che sia in A sia in B i numeri siano pure in sequenza non c'entra con la loro caratteristica comune.
#1339
L'inferno esiste senz'altro.
È un luogo dell'anima.

E non c'è nessuno che ti condanni all'inferno.
Solo tu puoi farlo, e lo fai, se lo fai, in nome della Verità.

Due sono i soli luoghi dove l'uomo è al sicuro.
Uno è il Paradiso, l'altro è l'inferno.

Solo lì, infatti, Dio è certo.
#1340
Serie A
Sono la somma della sequenza dei numeri naturali:
1+2=3
1+2+3=6
1+2+3+4=10
1+2+3+4+5=15

Serie B
Sono il quadrato dei numeri naturali iniziando dal 2:
2^2=4
3^2=9
4^2=16
5^2=25
#1341
Tematiche Spirituali / Re: Il senso di existere
16 Maggio 2022, 11:33:32 AM
Citazione di: iano il 16 Maggio 2022, 00:50:03 AMCiò che non ha relazione non è, e questo mi pare sia il tuo mantra che anche a me và di recitare.
L'amore senza amanti non esiste.
Ma non significa ciò che gli amanti vengono prima dell'amore.
Arrivano insieme e insieme se ne vanno.

Sì, sebbene preferirei dire che non c'è.
Cioè non esiste niente che non abbia relazione.

Al punto... che ciò che esiste, che c'è, è sempre e solo relazione.

Ciò che appare relazionarsi, in realtà è solo supposto. Perché si ha contezza della sola relazione.

Di modo che, gli amanti sembrano in realtà solo funzionali alla manifestazione dell'amore.

L'amore annuncia l'Essere, di cui nulla si sa. 
#1342
Tematiche Spirituali / Re: Il senso di existere
15 Maggio 2022, 22:54:40 PM
Citazione di: Alberto Knox il 15 Maggio 2022, 22:37:16 PMCredo nel bene ,nel bene interiore. Il bene è un sentimento ed è un concetto astratto ma comunque concreto, sperimentabile. Altra cosa è credere in Dio o allo Spirito che sono se mai sensazioni interiori personali se pur condite da descrizioni fin troppo umane naturalmente. Non credo nel Dio antropomorfo il quale a volte è buono e altre volte meno buono e  che a volte perdona e a volte condanna. Parlare così di Dio non significa parlare di Dio, significa parlare di uomini.

Allora credi nel Nulla.

Perché che il Bene sia, dipende solo da te.
Dalla tua fede, che quel sentimento che percepisci in te non sia una mera emergenza dell'esserci. Ma il suo Fondamento.

A niente puoi aggrapparti, se non a te stesso. Con la tua fede che il Bene sia.

Dio ha bisogno di te.

Ti auguro ogni bene.
#1343
Tematiche Spirituali / Re: Il senso di existere
15 Maggio 2022, 22:41:54 PM
Citazione di: Ipazia il 15 Maggio 2022, 22:18:09 PMLo spostamento dell'oggetto della superstizione da un soggetto immaginario (che non mostra alcun fondamento reale) ad un suo attributo, sempre superstizione rimane.

Credere nel Bene, non è superstizione.

In quanto il Bene non viene in alcun modo oggettivato.
Cioè non viene creduto "esistente".
Non si crede che ci sia.

Ma viceversa si crede sia il fondamento della stessa esistenza.

Inoltre, non è superstizione perché la fede non è in alcun modo utilitaristica.
Non ha uno scopo.

Che non sia il Bene stesso.

Non ha alcuna importanza il mio destino, così come il destino di ogni cosa nel mondo.

Ciò che conta davvero, è solo che Dio sia.
#1344
Tematiche Spirituali / Re: Il senso di existere
15 Maggio 2022, 21:41:48 PM
Citazione di: viator il 15 Maggio 2022, 21:00:29 PMSalve bobmax.  E' stupefacente leggere dell'utilizzo di concetti inconoscibili a chiunque (fede=credere=verità) e (esistenza=essere).........per porre ad altri che noi stessi domande del tipo "Se credi in qualcosa, che cosa è?".

E il bello è che tu non fai mai dell'ironia, certe cose le affermi come se fossero tue profonde intime certezze !. Saluti.

Viator, non capisco cosa vi sia di stupefacente...

Una volta affermato di aver fede, le possibilità sono solo due.

O si crede nella Verità, che appare come Nulla.

Oppure, si crede in qualcosa.

Se si crede in qualcosa, allora si deve necessariamente avere almeno una idea di cosa è.
Perché se non se ne ha alcuna idea... allora non è qualcosa, bensì è nulla.

Per esempio, credere in Dio senza attribuirgli alcunché significa credere nel Nulla.
Invece, attribuendogli che so, l'onnipotenza, significa credere in qualcosa.

Ecco, credere nella esistenza di qualcosa, che non mostra il proprio fondamento, è superstizione.

Non mi sembra che vi sia niente di stupefacente nel distinguere il nulla dal qualcosa...
#1345
Tematiche Spirituali / Re: Il senso di existere
15 Maggio 2022, 20:06:32 PM
Citazione di: Alberto Knox il 15 Maggio 2022, 17:37:56 PMma io non ho fede nel nulla ad esempio, questo signfica che la mia esperienza di senso sia meno vera della tua?

Hai fede in qualcosa?

Cioè credi nella sua esistenza?

Essendo qualcosa ha necessariamente delle caratteristiche che lo distinguono da tutto il resto.

Se credi in un qualcosa, che cosa è?
#1346
Tematiche Spirituali / Re: Il senso di existere
15 Maggio 2022, 16:16:35 PM
Citazione di: Alberto Knox il 15 Maggio 2022, 15:30:26 PMSemina un atto, raccoglierai un abitudine...semina un abitutine , raccoglierai un carattere...semina un carattere, raccoglierai un destino. (proverbio buddhista)
...
Questa è la meta/fisica , però appunto sono tutte cose che richiedono una fede , fede flilosofica magari come direbbe Jaspers , ma sempre fede è. E avere fede è una scelta,  tutti hanno una fede , ma in che cosa bhè questo è propio quello che io intendo con libero arbitrio, si può avere una fede come il bhudda o una fede come karl Jaspers oppure un altro tipo di fede. Questo , questo è il senso che diciamo quando diciamo libero arbitrio.

Ma l'atto che ho seminato, avrei potuto non seminarlo? Oppure seminarne un altro?

Se sì, io sono allora una origine incondizionata di eventi.

Ma quale senso logico, fisico, etico, potrebbe mai avere una origine incondizionata?
Come può esistere per davvero una origine incondizionata?
----
Non penso vi possano essere più fedi. La fede è sempre una sola.

Ed è fede nella Verità. Che appare come Nulla.

La fede filosofica di Jaspers è la medesima fede, se autentica, presente in qualsiasi altro ambito.
È appunto fede nella Verità.

Se la libertà è tutta racchiusa in questa fede, nel decidere cioè di aver fede nel Nulla, chi è che decide?

Non è forse il figliol prodigo che si appresta a tornare al Padre?

È questa l'unica preziosa scintilla di libertà concessa?

O non è forse pure questo il volere dell'Uno?

D'altronde, come potrà mai il mio volere non coincidere con il volere di Dio?
#1347
Tematiche Spirituali / Re: Il senso di existere
15 Maggio 2022, 14:45:53 PM
Citazione di: Alberto Knox il 15 Maggio 2022, 13:06:18 PMAppena abbiamo  cominciato ad essere diversi dagli alberi e dagli animali sviluppando quell energia libera che si chiama anche libero arbitrio, appena abbiamo inziato a sviluppare questo siamo stati gli artefici della nostra fortuna o sfortuna , aretefici della maniera con cui vediamo le cose e le esperiamo.

Non vi è alcuna reale diversità.
Niente nel mondo è mai veramente diverso da tutto il resto.

Questo credere nella effettiva distinzione è fonte di un grave fraintendimento.
Il 2 è all'origine di ogni male.

Ci siamo pure inventati il libero arbitrio.
Nostro esclusivo appannaggio...

Contraddicendo tranquillamente ogni valutazione logica, fisica, e soprattutto etica!
Il libero arbitrio è un assurdo da qualunque punto di vista lo si guardi.

Ed è pure l'illusione più pervicace.
Ma che deve necessariamente svanire.
#1348
Tematiche Spirituali / Re: Il senso di existere
14 Maggio 2022, 22:39:26 PM
Mi c'è voluta quasi tutta vita, per comprendere finalmente quale fosse il suo senso.

E sì che fin da piccolo me l'hanno detto in tutte le salse...
Ma c'è voluto davvero tanto perché lo facessi mio.

Non che me ne fregassi, tutt'altro. Ascoltavo con attenzione, se non altro per l'affetto di chi mi parlava.
Ed ero d'accordo, certamente...

Ma in quanto corollario della vita. Importante quanto si vuole, ma comunque opzionale, perché la vita poteva anche farne a meno...

Solo in questi ultimi anni ho però capito davvero di cosa si trattasse!
Ed era sempre stato lì, in piena evidenza, ero io a non darvi la dovuta cruciale importanza.

La vita ha un perché.

E il perché è il "buon sistema".
Ossia la ricerca del Bene attraverso l'amore.

Questo è il fondamento della vita. Tutto dell'esistenza, ma proprio tutto, è funzionale a questo fine: il Bene.

Non vi è nulla nell'esistenza, nessuna cosa, fatto, ragionamento, emozione, che non ci siano con questo scopo.

Quindi la vita ha un senso, un perché.

Mentre questo perché della vita, non ha a sua volta un perché, è senza senso.

Basta a se stesso.
#1349
Tematiche Filosofiche / Re: Esiste il male assoluto?
13 Maggio 2022, 06:07:09 AM
Citazione di: PhyroSphera il 13 Maggio 2022, 00:01:18 AMIl male assoluto non esiste ma esiste il male radicale. Se pensiamo il male assoluto, dobbiamo poi correggerci con la dottrina del male come privatio boni. Senza dubbio questa coglie il vero ma non anche l'utile se il male è radicale... E purtroppo viviamo in un epoca di male radicale. Kant ne mostrò in anticipo. Si tratta a mio avviso, bobmax, di convertire la riflessione in riflessione sulla radicalità del male.

MAURO PASTORE

Sì, la speranza è che il male possa essere solo radicale.

Una speranza che trova conferma nella sofferenza, che nasce dalla ricerca della Verità.
È la fede nella Verità a spronare a seguire le radici del male. Che avvinghiano il mio cuore.

E pure laddove le scorgo altrove, comunque mi coinvolgono, me ne sento in qualche modo responsabile. È come se fossi all'origine di tutte le cose...

Ad ogni strappo della radice, il cuore sanguina.

Ma è proprio questo dolore, a far sperare che il male assoluto non sia.
#1350
Tematiche Filosofiche / Re: Esiste il male assoluto?
11 Maggio 2022, 22:02:39 PM
Parmenide non aborriva il non essere.
In quanto il non essere non è.
Che vi sarebbe mai da aborrire?

Parmenide aborriva l'assurdità del pensare che l'essere possa non essere!
Pensare che l'essere non sia è un non pensiero.

L'essere è il non essere non è.