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Messaggi - niko

#1336
Attualità / Re: Attacco al teatro russo
23 Marzo 2024, 15:45:53 PM
Citazione di: green demetr il 23 Marzo 2024, 15:09:02 PMBuonasera, come sapete mi sto interessando del califfato, che viene additato dai think tank ebraici come una delle tre minacce all'occidente (le altre due sono la Russia e la Cina).
Quello che non mi tornava era come mai la russia cristiana potesse allearsi ad una forza musulmana che sta per invadere l'occidente.
Il primo dei teatri (il califfatto atteccherà quelli) è stato sorprendentemente Mosca.
Provo a ragionare velocemente: il califfatto e i suoi alleati trasversali, nemici politici ma eguali di fronte al muslim.
Dopo aver corrotto praticamente tutti gli stati europei e americani, ha mandato un messaggio chiaro: anche tu russo cristiano come i tuoi deboli fratelli ti devi inchinarti a noi.
Non ti illudere che la nostra allenza non sia esente da cose sottobanco.
O forse come dice Eutidemo altrove, è un messaggio delle mafie interne, fenomeno che ignoro totalmente.
Lunga è la strada dell'apprendiemento.

Dubito fortemente che sia un commando nazista. Sarebbe grave se fosse così.
(per le questione di sicurezza interna).
Comunque io non mi sento più tanto bene, felice di vedere che il popolo italiano continui a taralli e vino.
Alla fine cianno ragione loro. :D
Come diceva la frase di accoglienza all'università: o la SPAGNA o la FRANCIA basta che se magna. :D

PS
L'Orsi il mio ex-fidanzato  :P ha detto che il califfato ormai non c'è più  :D
La sua disonestà è sempre più evidente.
Che tristezza. Sono costernato.
E triste: un caro pensiero, per quel che vale, al popolo russo e alle famiglie e amici coinvolti.


E bravi comunisti continuate a negare il califfato. Bravi andate a protestare pro Palestina. VERGOGNA.


Ma vergogati tu... 



#1337
Citazione di: Eutidemo il 22 Marzo 2024, 08:58:53 AM
Ed infatti:
a)
I Palestinesi in mano agli Israeliani sono "detenuti" in carcere per reati di "violenza" o "tentata violenza" contro le persone, in base ad una condanna emessa a seguito di un processo penale; ed infatti l'"associazione israeliana vittime del terrorismo", e, cioè, i parenti delle vittime di tali  "detenuti" ha presentato alla Corte Suprema un'opposizione alla loro liberazione (oltre ad effettuare manifestazioni contro la loro liberazione).
b)
Gli Israeliani, molti dei quali con doppia nazionalità, nonchè cittadini di altri Paesi (ad es. 23 di nazionalità thailandese), tra cui 19 donne, due bambini e dieci persone con più di 75 anni, sono stati "sequestrati" dai Palestinesi, senza alcun processo; anzi, senza che venisse loro imputata nessuna colpa di carattere penale o di altro genere.
***
Pertanto, a rigor di termine, si tratta di "ostaggi innocenti", illegalmente "sequestrati" non per uno "scambio di prigionieri", bensì semplicemente per poter effettuare un "ricatto" nei confronti dello Stato di Israele; e, cioè, per ottenere la liberazione di persone condannate e detenute in carcere.
***


La maggior parte dei palestinesi languono nelle galere sioniste senza che sia formalizzata contro di loro alcuna accusa: lo stato (invasore e illeggittimo) di Israele applica sistematicamente la detenzione amministrativa, anche a tempo indefinito, nei riguradi degli individui che razzialmente e religiosamente considera subumani, cioe' degli autoctoni palestinesi.

Mi posso immagginare quante accuse sensate hanno formulato gli eroici soldatini sionisti nei confronti delle centinaia di individui, uomini e donne, che rastrellano e deportano piu' o meno a casaccio in questi mesi di guerra: cittadini autoctoni rei di non aver lasciato casa loro, per andare a vagabondare per sempre, di campo profughi in campo profughi, quando l'invasore ha ordinato di farlo. Magari con un tappetino con su scritto:
"Benvenuti!".

Reato di resistenza alla diaspora. Ordinata oggi, al prossimo piu' debole, dagli ex (bi) "diasporati".

Anche da un punto di vista formale e giuridico: ricatto contro ricatto. Quasi sempre di detenuti arbitrari non accusati di nulla da ambo le parti. Ricatto iniziato dal settantennale invasore.

E suscitante, come prevedibile prima o poi, la reazione uguale e contraria del popolo invaso. I detenuti amministrativi palestinesi che Israele sistematicamente sequestra e tortura da decenni, anche "tecnicamente", anche loro sono "ostaggi".


#1338
Citazione di: anthonyi il 22 Marzo 2024, 11:24:01 AMD'altronde non siete voi i pacifis(n) ti quelli che  ripetono ossessivamente che noi sostenitori dell'ucraina lo facciamo perché sono gli ucraini a combattere, e ci provocate invitandoci ad andare a combattere a fianco a loro?

Ma no, portereste tutti il certificato medico, o fareste telefonare dallo zio onorevole O:-) 

#1339
Attualità / Re: Il nuovo kippur
20 Marzo 2024, 15:07:12 PM
Citazione di: green demetr il 20 Marzo 2024, 14:55:31 PMPatetico ma armato fino ai denti, forse si sono rotti le balle di farsi traumatizzare dall'occidente e da quelli BRAVI come te.


Patetico, armato fino ai denti e razzista.
#1340
Citazione di: InVerno il 20 Marzo 2024, 13:55:10 PMLe "democrazie povere" vanno confrontate con dittature altrettanto povere, le condizioni di alcune democrazie può farti ribrezzo in confronto ai tuoi standard, ma devi guardare al "vicino" (statistico) col mafioso al governo. Sovranità fa rima con povertà, far prevalere i propri interessi in maniera unilaterale restringe le amicizie, il paese con il massimo grado di sovranità è la Korea del Nord, il paese con il minimo grado di sovranità è il Lussemburgo, vedi te, è una libera scelta, basta presentarla in tutte le sue sfacettature. La repressione politica si aggiunge  semplicemente alla sperequazione economica, tu le metti in opposizione dicendo che si equivalgono, in realtà sono due cose diverse, e si sommano non si sottraggono, puoi avere la sperequazione economica con o senza repressione politica, non ci sono casi di repressione politica senza sperequazione economica.

E' incredibilmente banale, e infatti non spenderò altro tempo a difenderlo, sostenere che nelle democrazie i poveri vivano meglio che nelle dittature. C'è però la scappatoia, ovvero che il leader in questione ti prometta e ti spergiuri di avercela coi "poteri forti" e che sta per "fargliela pagare". E' una trappola per allocchi, e a dimostrazione del fatto c'è che tra i suoi proponenti ci siano Trump e Putin, solo dei disperati cronici di contrarismo vedrebbero in questi due dei leader contro i poteri forti economici.

P.s. Ho fatto in giro in Kosovo, mi ha fatto molto ridere che alcuni bambini si chiamano Klinton.

I russi con Eltsin (il pupazzetto degli americani) sarebbero diventati in breve tempo come una bidonville di Buoenos Aires o una favela di Rio, non ha tutti i torti chi dice che Putin sia stato il male minore, quantomeno rispetto ad Eltsin e all'anarchia mafiosa neoliberista in cui stavano sprofondando

Saddam era un dittatore, e della peggior specie, eppure gli iraqueni dopo la sua rimozione e l'invasione americana, e l'instaurazione di una teorica "democrazia occidentale", nel loro paese, sono andati a stare mediamente molto peggio, economicamente, e su un piano della sicurezza, con attentati e guerre tra bande continue, e su un piano del rigirgito dell'integralismo islamico. E' triste dirlo, ma almeno con Saddam tutti quegli esseri umani mangiavano, mettevano insieme il pranzo con la cena, e non rischiavano la vita ogni giorno a meno di non essere, rispetto a Saddam stesso, avversari politici.

Gheddafi era come Saddam, e adesso dovrai cantarmi le glorie dei grandi miglioramenti e vantaggi in termini di minore poverta', proggettualita' per il futuro e sicurezza, per il cittadino libico medio, che ha portato la primavera araba di sto "cavolo" sponsorizzata da americani e francesi,  e la decapitazione, letterale, di Gheddafi.

Senza argomenti storici controfattuali, il confronto tra democrazie povere e dittature "povere" semplicemente non si puo' fare, e' un'indebita banalizzazione di problemi complessi.

Con, i controfattuali, il confronto si puo' fare in maniera piu' sensata e (pero') la meraviglia eccelsa della democrazia neoliberista, specie se esportata con le bombe e con i mafiosi (di parte nostra), non ne esce poi tanto bene.

#1341
Citazione di: InVerno il 20 Marzo 2024, 12:41:15 PME' la percentuale dei voti, espressi ad exitpoll, a Putin tra i russi all'estero che si sono presentati alle ambasciate a votare (molte condizioni). Chiaramente i più "putinisti" sono al parcheggio degli yacht russi, Grecia e Italia. Pensa, la repressione russa è così forte (altro che la dimensione delle celle) che persino gli espatriati, che stando agli exit poll sono al 90% antiputin, non hanno mai organizzato una manifestazione pure in terra occidentale. Il motivo è presto detto, il regime russo se la prende anche coi tuoi familiari rimasti in patria, manda una perquisizione, ti sfascia la casa, ti arresta il padre per l'evasione di un rublo, e si pigliano collane e contanti come prova del reato, è successo ad un mio amico, e come dice il detto fascista "punirne uno per educarne cento". E tu vorresti fare paragoni? Non entrare nella terra del ridicolo, ne esci come in malafede o ignorante.

Che la rivoluzioni ridistribuiscano le risorse è un fatto, ma è un fatto estemporaneo, quando le acque si calmano e il regime si instaura, non esiste un singolo caso che tu possa portare di paese senza elezioni dove i "proletari" abbiano migliori condizioni che nelle democrazie, anche quelle povere.


Che retorica allucinante, sei tu, che fai paragoni, e poi attribuisci a me, di farne.

Visto che parliamo di casi personali, amici eccetera, secondo me lo schifo di degradazione e poverta' che c'e' in certe "democrazie povere" tipo sobborghi indiani o sudamericani non si batte, come schifo, te lo dico per averlo visto personalmente...

in generale, la "violenza economica" dell'homo sapiens attuale, e con questa espressione intendo tutti gli abusi socioeconomici, di sfruttamento e polizieschi che subisce un povero, non ha nulla da invidiare alla violenza specificamente politica, che tu credi di ravvisare in grado maggiore mei regimi, diciamo cosi', "orientali".

Ogni povero buttato fuori di casa da un vigile o da un celerino perche' non paga il mutuo o l'affitto, per me vale il padre dell'amico tuo che subisce la perquisizione degli sgherri di Putin per motivi "politici". Ogni persona in ogni parte del mondo che va in galera perche' ruba per fame, per me vale un detenuto politico nei lagher cinesi.

Respingo quindi con tutte le mie forze la tesi che le "democrazie povere", tipo citta' di assetto neoliberista o filoamericano che hanno sobborghi immensi dove si muore di fame, Nuova Deli, Buoenos Aires e compagnia bella, siano migliori delle dittature, e specificamente delle dittatute "orientali". La questione sociale, "vale", sul piano dei miei personali valori, la questione politica: non ce n'e', tra le due, una prioritaria, e pari sono. Fatti un giro per i posti, veramente, degradati del paradiso neoliberista, vedi la gente con la cancrena e le mosche addosso, i cumuli di immondizia in cui la gente abita, e le carcasse di animali in putrefazione per le strade, e poi mi saprai dire. La umile e dimessa bellezza delle "democrazie povere", comunque superiori per principio alle dittature. E lo stiamo diventando pure noi, una "democrazia povera", intendo.

Per non parlare, poi, della umile e dimessa bellezza dei posti in cui e' arrivata la "nostra" guerra e la "nostra" occupazione militare. Fatti un giro per il Kossovo, e poi sappimi dire.




#1342
Citazione di: InVerno il 20 Marzo 2024, 10:40:52 AMHai ragione, nelle dittature cambiare leader vuol dire mettere in palio molto più che il governo, anche tu, da sbadata forumista potresti aspettarti uno sconto di pena o che la tua famiglia venga pestata, essendo che il diritto è emanzione del dittatore, tante cose cambiano. Il problema è che avevamo già testato queste forme di governo, per quasi tutto il tempo che ci è stato dato sulla terra, e avevamo tratto alcune semplici conclusioni per cui eravamo (mi pare di ricordare) giunti alla conclusione che fosse sbagliato dare così tanto potere nelle mani di una persona, e perciò avere delle elezioni. Ma non per tutti! Purtroppo essendo il movimento dei monarchisti e degli estimatori feudali è morto e sepolto direi, gli unici che avvocano come positivi sistemi senza contropoteri sono i fascisti, almeno di loro qualcuno è rimasto e puoi trovare buona compagnia nel discutere se il mausoleo del prossimo leader sarà fatto a punta o a sfera. Di certo non potrai dire che lo fai per i "proletari" visto che la loro condizione è sistematicamente peggiore in tutte le dittature del mondo in tutta la storia, e neanche per le donne, in quanto la dittatura è un patriarcato istituzionalizzato, e neanche le minoranze etniche, e neanche e neanche.. niente di niente di sinistra, devi semplicemente ammettere (a te stessa, non a me) di essere fascista.

Nel frattempo sono arrivati gli exit poll del voto all'estero, sembra che il 10% che manca a Putin in Russia sia emigrato, specialmente da noi.

-🇳🇱Netherlands, The Hague. 2%
-🇵🇱Poland, Warsaw. 3%
-🇷🇸Serbia, Belgrade. 3%
-🇲🇪Montenegro, Podgorica. 3%
-🇱🇹Lithuania, Vilnius. 4%
-🇨🇿Czechia, Prague. 4%
-🇹🇷Turkyie, Istanbul. 5%
-🇬🇧United Kingdom, London. 6%
-🇦🇹Austria, Vienna. 7%
-🇮🇪Ireland, Dublin. 7%
-🇸🇰Slovakia, Bratislava. 7%
-🇦🇲Armenia, Yerevan. 8%
-🇩🇰Denmark, Copenhagen. 8%
-🇪🇪Estonia, Tallinn. 8%
-🇰🇿Kazakhstan, Almaty. 9%
-🇵🇹Portugal, Lisbon. 9%
-🇩🇪Germany, Berlin. 10%
-🇫🇮Finland, Helsinki. 10%
-🇪🇦Spain, Madrid. 11%
-🇫🇷France, Paris. 11%
-🇳🇿New Zealand, Wellington 11%
-🇱🇺Luxembourg. 13%
-🇧🇻Norway, Oslo. 13%
-🇭🇺Hungary, Budapest. 14%
-🇭🇷Croatia, Zagreb. 14%
-🇸🇪Sweden, Stockholm. 14%
-🇨🇦Canada, Toronto. 15%
-🇺🇸USA, New York. 15%
-🇨🇭Switzerland, Bern. 16%
-🇯🇵Japan, Tokyo. 16%
-🇮🇱Israel, Tel-Aviv. 16%
-🇦🇺Australia, Sydney. 18%
-🇨🇾Cyprus, Nicosia. 22%
-🇧🇪Belgium, Brussels. 23%
-🇲🇩Moldova, Chisinau. 25%
-🇮🇹Italy, Rome. 38%
-🇬🇷Greece, Athens 59%


Scusa, non si capisce, ma questi che hai postato sono i dati dell'affluenza, estera, o del voto a Putin sulla percentuale totale dei votanti, di ogni singolo stato estero?

E' comunque incredibile, che i russi in grecia e in italia sono andati a votare molto di piu', di tutti gli altri russi esteri, o, se ho capito bene, che hanno votato specificamente per Putin, molto piu' di tutti gli altri russi esteri... una sproporzione cosi' grande che ci deve essere un motivo...
#1343
Citazione di: InVerno il 19 Marzo 2024, 22:25:16 PMTu saresti in prigione per quello che scrivi sul forum,  e anche Ipazia, e per davvero non per scherzo, con una foto di Putin sul muro di un cubo 1x1. Di cosa stai parlando? Sono equivalenze che si reggono in piedi solo grazie a  retorica e nessun sguardo d'insieme, il fatto di cronaca, la parte per il tutto e via la battutina.Non esisterà alternativa valida per te, ma esiste alternativa al governo in carica. Anche di quello americano, sarà zuppa o pagnato pagnato per te, ma non sapresti predire il risultato della prossima elezione americana, perchè sono tutto sommato libere. Vuoi scommettere sulle elezioni americane? Io scommetto che sbagli.Cosa vuol dire "dare lezioni?" In un mondo multipolare non c'è un unica ragione che da lezioni, ci sono diverse angolazioni, a volte sbagli tu e te lo dico io, a volte sbaglio io e me lo dici tu,  e insieme andiamo verso il mondo migliore. Anche la Russia può "dare lezioni" se vuole, nei temi in cui eccelle, come la frode elettorale. Come si fanno? Non è che se uno è più bravo deve essere timido.


Non credo alle celle di un metro per 1 se non come celle di punizione temporanea/forma di tortura, nessuno sopravviverebbe per un temlo congruo in una cella di un metro per 1. E' una balla della propaganda, in questo caso occidentale.

Per il resto, il fallimento dei sistemi "democratici" occidentali non e' un fatto di cronaca, ma un fatto sistematico, una verita' sistematica.

Non sempre nelle dittature i proletari sono stati peggio che nelle non dittature, vedi i casi della rivoluzione francese e della rivoluzione russa (considerati qui come fatti storici, e soprattutto come archetipi ricorrenti della questione politica -Francia- e della questione sociale -Russia-). Che hanno migliorato le condizioni generali di vita e di, relativa, liberta', mediamente per tutta la popolazione, e specilmante per i poveri e i diseredati, sia pure "tramite", o meglio al prezzo, dell'imposizione di dittature subito dopo, o poco dopo, la rivoluzione e il momento prettamente rivoluzionario. Dittature che hanno rappresentato tanto la innegabile degenerazione politica e morale, che la continuazione sul piano del possibile e non dell'ideale, di tali rivoluzioni (diciamo cosi' gli archetipi di Stalin, per la russia e di Napoleone, per la francia). C'e' pero' anche da dire (tanto per riconoscere anche gli argomenti contrari ai miei) che la rivoluzione francese e russa non sono state fatte e agitate contro una "democrazia", neanche formale, ma contro un'altra locale "dittatura", o comunque un altro potere monolitico (assolutista o zarista).

#1344
Citazione di: baylham il 19 Marzo 2024, 18:00:21 PMPreferisco una democrazia imperfetta a qualunque dittatura. Le democrazie europee occidentali sono i migliori regimi politici attualmente esistenti. Sono molto favorevole alla nascita di uno Stato Federale Europeo basato sulla democrazia liberale come minimo.
Che cosa c'entra la democrazia, il liberalismo e il liberismo con Gaza, che è il risultato di due opposti estremismi.
Personalmente mi ripugna qualunque stato basato sulla razza o sulla religione come quello di Israele o quello propugnato da Hamas.
Gli unici stati a minacciare l'uso delle armi nucleari sono la Russia e la Corea del Nord. Per l'economia, la Russia sopravvive con le risorse minerarie e l'industria bellica, praticamente vive di rendita. Evidentemente ti piacciono i rentiers.
Non vedo quale sia il successo di Putin, un politico mafioso, i suoi discorsi stupidi, nazionalisti o imperalisti, fanno pena. Che senso ha misurare il consenso di un dittatore che basa il suo regime sull'eliminazione fisica del dissenso? Logicamente ridicolo e patetico.
Invece le rivoluzioni colorate, pacifiche, mi piacciono, prendono la giusta direzione democratica.







La polizia tortura e uccide pure nei regimi democratici occidentali. A quelli che pensano che i regimi democratici occidentali siano "i migliori regimi politici esistenti" consiglio la visione delle immaggini dei pestaggi nel carcere di Santa Maria Di Capua Vetere. Si trovano facilmente su google. I cosidetti "diritti", umani, sono piu' che altro privilegi di chi non e' carcerato, o non e' immigrato, o non e' in altro modo "avversario politico" dei regimi democratici stessi.

A parte la polizia, che tortura e uccide ovunque, i "regimi occidentali" hanno in piu' la messinscena delle elezioni: pagliacciate in cui non esiste una reale alernativa, in cui l'astenzione e' sempre piu' alta, e in cui la politica in generale, e' talmente eterodiretta da svuotare del tutto il significato dell'andare a votare ogni tot anni.

Noi vediamo la pagliacciata delle elezioni di Putin, e non vediamo la pagliacciata delle nostre, di elezioni. Forse perche' ci siamo abituati.

Comunque, e' tutta una situazione tragica e complessa, in cui l'occidente non puo' dare lezioni di democrazia a nessuno. Soprattutto dopo la seconda guerra all'iraq, scatenata per pretesti nulli, e ridicoli.



#1345
Citazione di: bobmax il 19 Marzo 2024, 07:08:32 AMPer valutare la situazione della Russia è sufficiente il giudizio di un bambino.
Di fronte a un Putin, che negava candidamente qualsiasi intenzione ostile verso l'Ucraina, pochi giorni prima della invasione.

Io vi avevo creduto. Perché un uomo non poteva essere così spudoratamente falso!
E invece lo era...

Di una falsità tale, da essere esclusi naturalmente dal consesso umano.
E questo i bambini lo sanno bene.
Guai a chi spergiura!

Che ciò nonostante vi sia comunque chi lo apprezza, e sembra non pochi pure qui, mostra inequivocabilmente il disfacimento in atto.

Il vero e il falso pari sono.
Questa corruzione sta compromettendo ormai pure i giovani. Già negli adolescenti si insinua il sonno della ragione, perdendo la naturale innocenza della fanciullezza dove il vero non è il falso!

Lo si vede pure negli sproloqui su Israele.
Una pletora di professori indegni di insegnare, corruttori della peggior specie!

La troppa libertà democratica è diventata insostenibile per tante deboli menti. Che agognano la catena.

Che fare se non resistere e prepararsi al peggio?


Si, in effetti sono saturato, dalla liberta' di dire che Israele e' uno stato di merda, colonialista e illeggittimo.

Menomale che prima o poi verranno quelli come te, a mettermi la catena.


#1346
Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2024, 22:00:10 PMAnche nella mutazione multietnica lo stato nazione continua a funzionare ed è assai più magnanimo e rassicurante delle alleanze militari canaglia. Russia, Cina, India,... sono grandi stati nazione capaci di resistere alle rapine del capitale apolide, a differenza degli staterelli europei e della loro ribollita Unione.


Un comunista non combatte il capitale perche' e' apolide, ma perche' e' capitale.

Non credo, che gli sfruttati dal capitale nazionale (e nazionalista) russo, cinese o indiano se la passino molto meglio degli sfruttati dal capitale apolide europeo o euroatlantico, ammesso (e non concesso) che esista e abbia senso, questa tua distinzione tra capitale apolide e non-apolide.

Semmai, le cavolate nazionalistiche ipnotizzano e rendono docili gli sfruttati, esattamente come quelle clericali e religiose.

Della serie, ti muori di fame, sei schiavo, pero' in compenso "sei parte di una grande nazione". Di una mistica nazionale che da' al popolo propaganda invece che pane. Sai che consolazione.

A me la bandiera della cina, interessa solo in quanto bandiera rossa. Cioe' bandiera ad fuori ed al di sopra del nazionalismo. L'Eurasia non e', e non sara' una nazione. Ma un progresso... verso una maggiore globalizzazione :D


#1347
Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2024, 17:06:00 PMArgomento inconsistente: vietnamiti e palestinesi sono fascisti ? E poi cosa c'entra la mistica nazionalista quando sei aggredito militarmente o economicamente ? I russi-ucraini mica hanno imbracciato le armi per una mistica nazionalistica, ma per sopravvivere dove erano nati rifiutando una ucrainizzazione antirussa forzata.


Io vietnamiti e palestinesi li appoggio in quanto popoli oppressi... non appoggio il loro nazionalismo, come non appoggio quello di nessuno... sono altro rispetto al nazionalismo.

Lo stato nazione poi, e' uno zombie della storia, che nessuno potrebbe resuscitare veramente, neanche volendo.



#1348
Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2024, 16:15:43 PMMettere la teoria davanti alla prassi produce pessima politica, insegnano i profeti del marxismo.

E concordano pure gli allievi più illuminati che tra le aggressioni imperialistiche del globalismo capitalistico e le lotte di liberazione nazionali stettero sempre dalla parte dei "sovranisti".

Tanti compagni che sbagliano ?


Si tratta di mettere la decenza, davanti alla prassi...

Le lotte di liberazione nazionali, si possono "appoggiare", solo se si e' altro da esse... ad essere persi nella mistica nazionale e basta, sono soltanto i fascisti.



#1349
Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2024, 15:49:18 PMConcordo sulla prima parte. Il link è patacca come il giornale, ma non al punto da non dover riconoscere il consenso di cui gode il "dittatore" nemico nelle file di elettori non manganellati da nessuno presso i consolati occidentali (ce n'è uno istruttivo relativo a Parigi). Quindi ancora più valido di link imparziali e approfonditi.

Che Putin abbia più consenso tra i russi dei burattini sponsorizzati nei regimi occidentali mi pare non necessiti di ulteriori approfondimenti.


Invece tu, e jacopus, dovreste capire che il sovranismo e' un momento temporale e spaziale possibile della vita del capitalismo. Una fase protezionistica dell'economia.

Non esiste, o meglio, non esiste piu', presso la storia umana, lo stato forte contrapposto al capitale: esiste lo stato forte come momento della vita del capitale.

Il "sovranismo" attuale e' (dunque) solo un'istanza fascistoide pienamente compatibile e pienamente strumentalizzata dalla borghesia capitalista.

La primavera, non e' un' "alternativa", all'anno, e' una parte, dell'anno. Il lazio, non e' un' "alternativa", all'Italia, e' una parte, dell'italia. Allo stesso modo, il sovranismo "sta", nello spaziotempo capitalista. Esso e' la guerra come soluzione alla crisi. E' la mobilitazione delle masse alla distruzione anziche' alla produzione. E' il tempo delle vacche magre, o il luogo, delle vacche relativamente magre, rispetto ad altre vacche.

L'abbaglio sovranista, e' dunque imperdonabile, specificamente per chi viene dal marxismo leninismo.

I comunisti sono a favore della globalizzazione.

Ribadisco che Soros e' un compagno che sbaglia, molto piu' di quanto lo siano le BR con tutte le loro stronzate.
#1350
Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2024, 13:48:53 PMAnche la sostenitrice di Navalny deve riconoscere che la maggioranza dei russi, non oppressa dal "dittatore" vivendo in Italia, sceglie Putin.

Il motivo è semplice per chi non ha la mante foderata di prosciutto Nato: tra un filibustiere competente e diventare marionette di Wall Street (il trash estremo) scelgono il filibustiere. E la sovranità russa.

https://video.repubblica.it/edizione/milano/elezioni-russia-in-coda-per-il-voto-al-consolato-di-milano-tra-navalny-e-l-ucraina-si-fa-largo-il-trash/465050/466007




Sarebbe interessante sapere cosa hanno votato i russi che vivono all'estero, tipo in italia, se anche tra di loro e con i loro voti ci sia stato, davvero, un plebiscito in favore di Putin o no...

ma il link patacca che tu hai postato non parla affatto di quello e non da' veri dati statistici: in esso l'articolusta si limita a dare una descrizione folkloristica di una fila di russi residenti in italia che vanno a votare, senza poi dire come, o che cosa, abbiano votato e dare risultati numerici...