Che un essere umano sia sempre distinguibile da un computer è un dato che discende dalla nostra natura biologica. Sia Cartesio che Turing operano secondo una razionalità che scinde il corpo dalla mente. Ma un computer potrà avvicinarsi alla complessità dell'uomo solo quando acquisirà la capacità di produrre ormoni, neurotrasmettitori, sogni, emozioni. Solo in un mondo come quello di Blade Runner si può porre il problema della competizione identitaria fra uomo e macchina, proprio perché la macchina è supportata da una struttura biologica. La scissione fra corpo e mente continua a creare dei profondi malintesi e dei danni. Non in questo caso ovviamente, visto che si tratta di un gioco anche simpatico, ma anche questo gioco, nella sua innocenza, nasconde una precisa "visione del mondo".