Mariano ha scritto:
Nell'estasi non c'è isolamento egoistico dai problemi sociali, né l'estatico può contribuire a risolverli. E' un evento breve. Nel nostro tempo non ci sono profeti come quelli biblici. Nell'Antico Testamento vengono citate le estasi di alcuni profeti mentre ascoltavano la Parola di Dio, i suoi ordini e i suoi avvertimenti, scrivevano ciò che Dio dettava, come accadde al profeta Daniele: "Ora tu, Daniele, chiudi queste parole e sigilla questo libro, fino al tempo della fine" (Dn 12,4).
Nel Nuovo Testamento il termine estasi è citato varie volte, per esempio nel Vangelo di Luca: "Tutti rimasero estasiati e levavano lode a Dio; pieni di timore dicevano; 'Oggi abbiamo visto cose prodigiose" (Lc 5, 26).
Secondo te, Mariano, l'estasi oltreché religiosa può essere anche erotica ? Se si come si esplica ?
Nella sua autobiografia santa Teresa d'Avila scrisse fra l'altro: "Un giorno mi apparve un angelo bello oltre ogni misura. Vidi nella sua mano una lunga lancia alla cui estremità sembrava esserci una punta di fuoco. Questa parve colpirmi più volte nel cuore, tanto da penetrare dentro di me. II dolore era così reale che gemetti più volte ad alta voce, però era tanto dolce che non potevo desiderare di esserne liberata. Nessuna gioia terrena può dare un simile appagamento. Quando l'angelo estrasse la sua lancia, rimasi con un grande amore per Dio" (XXIX; 13).
Il racconto teresiano (e di altri mistici) della sua transverberazione è stato interpretato da alcuni psicoanalisti in termini di pulsione erotica che si esprime sublimandosi nel deliquio spirituale.
L'estasi la può raggiungere anche l'artista nell'atto creativo ? O la può soltanto rappresentare, come fece Gian Lorenzo Bernini nel gruppo scultoreo dedicato all'estasi di Santa Teresa ?
Citazioneè da considerare come un estraniarsi egoisticamente dalle problematiche della società o può contribuire a risolverle ?
Nell'estasi non c'è isolamento egoistico dai problemi sociali, né l'estatico può contribuire a risolverli. E' un evento breve. Nel nostro tempo non ci sono profeti come quelli biblici. Nell'Antico Testamento vengono citate le estasi di alcuni profeti mentre ascoltavano la Parola di Dio, i suoi ordini e i suoi avvertimenti, scrivevano ciò che Dio dettava, come accadde al profeta Daniele: "Ora tu, Daniele, chiudi queste parole e sigilla questo libro, fino al tempo della fine" (Dn 12,4).
Nel Nuovo Testamento il termine estasi è citato varie volte, per esempio nel Vangelo di Luca: "Tutti rimasero estasiati e levavano lode a Dio; pieni di timore dicevano; 'Oggi abbiamo visto cose prodigiose" (Lc 5, 26).
Secondo te, Mariano, l'estasi oltreché religiosa può essere anche erotica ? Se si come si esplica ?
Nella sua autobiografia santa Teresa d'Avila scrisse fra l'altro: "Un giorno mi apparve un angelo bello oltre ogni misura. Vidi nella sua mano una lunga lancia alla cui estremità sembrava esserci una punta di fuoco. Questa parve colpirmi più volte nel cuore, tanto da penetrare dentro di me. II dolore era così reale che gemetti più volte ad alta voce, però era tanto dolce che non potevo desiderare di esserne liberata. Nessuna gioia terrena può dare un simile appagamento. Quando l'angelo estrasse la sua lancia, rimasi con un grande amore per Dio" (XXIX; 13).
Il racconto teresiano (e di altri mistici) della sua transverberazione è stato interpretato da alcuni psicoanalisti in termini di pulsione erotica che si esprime sublimandosi nel deliquio spirituale.
L'estasi la può raggiungere anche l'artista nell'atto creativo ? O la può soltanto rappresentare, come fece Gian Lorenzo Bernini nel gruppo scultoreo dedicato all'estasi di Santa Teresa ?