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Messaggi - InVerno

#1336
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
12 Settembre 2023, 12:31:40 PM
Beh, in generale, anzi in un "paradigma mercatista", le persone comprano ciò che non hanno non quello che hanno già... e la proposta Russa era di continuità, per la nazione più povera, corrotta e malgestita dell'europa geografica. Non avendo una macchina del tempo non posso comparare cosa sarebbe successo se l'Italia fosse rimasta fuori dall'europa, il mio sospetto è che qualsiasi cosa possa dire mi accuseresti di terrorismo, quindi eviterò. Ti basti notare che dopo l'esperienza empirica della Brexit,  i partiti che finivano in "exit" sono diventati terribilmente rarefatti, cheti, e sempre più popolati dai soliti catatonici. Pur non potendo comparare le cose di ora  con ipotetiche alternative temporalmente parallele, puoi sempre usare come riferimento il resto del mondo, e notare che sei privilegiato (lo so, non ti piace)  in praticamente ogni aspetto economico, compreso quello che dovrebbe starti più a cuore da marxista, la diseguaglianza economica. In futuro sarà terribilmente importante "tenersi aggiornati" su come stanno andando gli altri e determinare la gravità della nostra situazione rispetto a questo, perchè ho come il sospetto che i venditori di fumo e di utopie stanno per avere un impennata drastica sul "libero mercato delle idee". Sarà anche importante per determinare chi sta mentendo e chi no, perchè se qualcuno porterà dati di crescita economica, anche se ti dirà che lo sta facendo nel "rispetto dell'ambiente", è estremamente probabile che lo stia facendo inquinando l'aria che respiri e che dovrebbero respirare i tuoi figli nipoti e pronipoti, e perciò a spese dell'umanità intera, e l'europa in questo non differisce dagli altri, te lo concedo.
#1337
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
12 Settembre 2023, 09:34:21 AM
So che hai molto avversione per numeri e statistiche, ma certe affermazioni, se non sostanziate da dati, sono flatus vocis..
#1338
Keynes disse che il capitalismo è l'assurda convinzione che le più disgustose tra le persone facciano le più disgustose delle azioni per il bene collettivo. In questo, il comunismo non offre alcuna alternativa, anzi in alcuni casi, raddoppia. Ipazia può andare avanti quanto vuole a contare i morti per mano americana, glissando sul fatto che nella stragrande maggioranza dei casi si trattava di persone non americane, per arrivare alla pila di cadaveri che il comunismo ha prodotto tra i propri cittadini, non contro qualche "altro" di altra bandiera, gli USA avrebbero dovuto essere stati fondati si nel 1776, ma avanti cristo. Prima di ogni rivoluzione, bisogna riconcilarsi con la natura dell'uomo, e sopratutto con quella delle istituzioni, perchè immaginare che saranno occupate da "brave persone" è molto pigro, certi lavori sono adatti unicamente agli psicopatici, così come il miglior capitalista è uno psicopatico. C'è questo proverbio balcanico, e loro sanno di quello che parlano, dove un uomo estremamente potente si presenta alla porta di un povero agricoltore e gli propone "darò al tuo vicino il doppio di quanto vuoi per te" e il poveretto risponde "cavami un occhio!".
#1339
Percorsi ed Esperienze / Re: La Grotta
11 Settembre 2023, 21:11:15 PM
Citazione di: Jean il 11 Settembre 2023, 18:36:21 PMNon comprerei mai una bottiglia da 915 euro... ma nel caso (improbabile) mi venisse regalata inviterei i miei pochi amici e Ipazia per condividerla.
Aggiungo, per non essere frainteso, uno è libero di farsi pagare e pagare quanto vuole, ma il limite è esattamente questo: quando il vino sa di senso di colpa per quanto l'hai pagato è molto molto peggio dell'aceto. Sembra una banalità, ma mi è capitato parecchie volte di andare a mangiare fuori e vedere un amico che ordina una bottiglia molto costosa e poi vederlo sorseggiare con la punta della lingua.. a quel punto, se sei suo amico, ordini una boccia di vino della casa e lo liberi dal fardello, se sei sadico lo butti giù in un sorso come fosse acqua e continui a parlare.

In fondo, ed in questo sono colpevole anche io, non ci sono più poche cantine che riescono a riprodurre il vero retrogusto del vino. La vendemmia richiede più manodopera che nel resto dell'anno, dieci volte, oggi chiamano immigrati e studenti, li pagano poco ma li pagano. Non si va più di famiglia in famiglia ad aiutarsi a vicenda, e allora il vero retrogusto del vino, quello della solidarietà e del convivio, come lo riproduci? Anche quella bottiglia da 915 euro non ce l'ha, perchè è nella memoria non nella bottiglia. Per ora il vigneto è abbastanza piccolo che ce la faccio da solo, magari fra qualche anno ti chiamo, ma non ti pago!

Cordialmente,
InVerno.
#1340
Beh, Bobmax, non puoi far passare la crisi della modernità come una sorta di assenza di carattere degli individui, o una avversione imposta od inflitta.. principalmente, è accaduto per un raro momento autoriflessivo degli esseri umani, che hanno notato che l'ultima volta che tutti erano convinti di possedere la Verità è finita con un centinaio di milioni di morti, e che tutto sommato, è la regola durante la storia, e che perciò un nesso causale può essere, non facilmente, ma certamente tracciato. Sono d'accordo con te che una certa intelligenza è tipica di un bambino innocente, sono propenso tuttavia a credere che era anche il dannato momento che questo bambino raggiungesse non dico l'età adulta, troppo incenso, ma perlomeno l'adolescenza. Ora, vogliamo considerare il nesso tra il fatto che tu, autoprofessato campione della Verità, sei anche l'unico che blocca gli altri utenti e li elimina dal discorso? Vedi perchè le persone sono preoccupate, quando quelli che la pensano come te, possono anche mettere mano ad una pistola?
#1341
Percorsi ed Esperienze / Re: La Grotta
11 Settembre 2023, 14:27:00 PM
No no, non ti preoccupare della grotta, anche perchè il secondo significato era platonico, quindi vediamo di uscire dalle ombre di questa vicenda, che casca a fagiuolo per diversi motivi, compreso che domani farò la mia vendemmia, quindi grazie per averla linkata.

Innanzitutto per ristorare un pò di fede nei sommelier, non tutti, ma almeno nella professione in sé, ti linko questo
https://www.youtube.com/watch?v=w4RakOEZpMQ

Poi ti propongo una spiegazione razionale a queste "confusioni", non nuove, che principalmente ha a che fare con la commodificazione del vino. Il prezzo sull'etichetta di un vino a che fare con decine di fattori, ma se prendiamo un vino non particolarmente inflazionato da fattori di mercato (ricercatezza, rarità, apprezzatura, concorsi etc) ci troviamo principalmente con due variabili: l'uva e la cantina (cantina=processi di produzione). Ci sono uve che costano più delle altre, alcune anche moltissimo, ma in generale, al di là della quantificazione dei prezzi, a livello percettivo, culturale, di marketing etc.. la cantina ha un peso fortissimo sul prezzo, il nome stesso del vino e sull'etichetta è legato principalmente al produttore, l'uva scompare, e richiede (giustamente) che ad una maggiore sofisticazione della produzione corrisponde un maggior prezzo di etichetta.

La mia domanda molto semplice è: e se l'uva che è finita nella bottiglia da 2,50€ era buona..? Molto buona? Anche se la cantina che l'ha prodotto l'ha schiacciato coi piedi del figlio del proprietario e l'ha filtrato con delle lenzuola strappate, e anche se durante la coltivazione sono state fatte pochissime lavorazioni ed è costata quasi niente al cantiniere.. e se l'uva era buona? Siamo davvero così sicuri di quanta importanza diamo al capitalista, anzichè alla natura? E quanto questi sommelier sono instrumentali a mantenere in piedi una ideologia gonfia prezzi, anzichè a dirci quale vino è buono, che è una questione soggettiva?

Questo mi rimanda a ciò che diceva spesso chi mi ha insegnato a fare il vino, cioè mio nonno, che ogni volta che qualcuno gli proponeva del vino commerciale lo rifiutava, portava la sua bottiglia sul tavolo e orgoglioso e giulivo se ne usciva dicendo "questo vino è fatto d'uva" che almeno immediatamente può sembrare lapalissiano, ma che in realtà intende una forte confindenza nella qualità delle materie prime anzichè sui metodi di produzione, non avrebbe mai detto, per quanto altrettanto lapassiano potrebbe sembrare "questo vino è fatto in cantina".

E non vorrei sembrare campanilistico, ma tutta questa attenzione sullo chateu de brian du maison della coté, è molto francese e molto poco italiano a mio avviso, e noi italiani dovremmo respingere questa capitalizzazione della produzione. Lo si ravvisa anche nella cucina, non esistono ricette italiane tradizionali con centociquanta ingredienti di cui metà esotici che attraversano dodici fasi di lavorazione con il nome dello chef stampato sul piatto, sono spesso cinque o sei ingredienti, lo chef ha i baffi sporchi di panna e ha spadellato due minuti. O almeno era così, prima che la guida Michelin (ma guarda te che caso) decidesse di far decidere agli "accademici del gusto" chi fosse lo chef star più bello del bigoncio. Ovviamente, la cucina francese nasce con Caterina de Medici alla corte di Francia, la cucina italiana nasce grattando le padelle.

Quindi è un pò di tempo che sto condensando una mia "filosofia del vino" (ciao salutisti) e fare una sorta di manifesto anche per presentarlo a chi dovrei venderlo, e ho deciso che farò una bella colonna intitolata "le tecniche vinicole che non utilizzo" e vi metterò elencate tutte le tecniche che riesco a reperire nel mondo vitivinicolo, e una seconda colonna intitolata "cosa faccio" e vi scriverò semplicemente, la raccolgo, la schiaccio e la filtro per gravità. Perchè sono le uniche cose che faccio, il minimo indispensabile alla produzione e alla conservazione. L'idea è quella di, anzichè spacciare il vino come uscisse dalle mie ascelle, riportare il vino ad una sua dimensione naturale, di fotografia della natura, dove la sofisticazione (un pò come le spezie) serve per nascondere i difetti ed i gravami, ma il gusto è dato dall'acino. E a volte fa schifo... non schifo al sommelier, schifo che lo sputi o non ne vuoi altro, è raro, ma capita, sopratutto senza aggiunte di conservanti, e te lo bevi che sa di aceto, perchè quell'anno è andata così. Non è la natura che si adatta, sei tu. La gente ci faceva il palato al vino acetato, i romani davano l'aceto ai soldati perchè era dissentante ed era stradiffuso e conquistavano solamente i territori dove era possibile produrne altro.. dopo un pò ti comincia a piacere ;)

In realtà cerco di evitare l'acetizzazione, però siccome la quantità di solfiti che metto nel vino è veramente una frazione infinitesimale, capita che la gente lo porti a casa in macchina o in areo, sballonzolando ad alte temperature per ore e chilometri, e quando arriva a casa si trova un vino acetato. Li avviso, non c'è garanzia commerciale del trasporto, e se vogliono berlo ancora gli conviene tornare qua. Il vantaggio, è che prima che gli venga il cerchio alla testa tipico di chi ha bevuto più solfiti che vino, saranno già ubriachi da un bel pezzo.
#1342
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
11 Settembre 2023, 12:41:29 PM
Citazione di: niko il 11 Settembre 2023, 10:49:54 AMIo non sono ossessionato, dico quello che penso, perche' c'e' chi in questa guerra fa il tifo per gli ucraini, fa la telecronaca -faziosa e fantasiosa- di ogni minimo episodio, giudica i russi, crede nelle panzane della propaganda (compreso che sia possibile ricacciare indietro i russi in poco tempo), e' d'accordo con il fatto che il nostro governo sia parte in causa e sostenga uno dei due contendenti, e' d'accordo a spendere soldi pubblici in armi da inviare, eccetera.

Io non giudico nessuno, semplicemente non vorrei essere cittadino di un paese che appoggia questa guerra e uno dei due contendenti, perche' in essa nessuno, merita di essere appoggiato (certo, nemmeno la Russia), questa guerra fa schifo, come tutte le guerre.

Ha conseguenze negative per "noi", sia economiche, che di degrado culturale, decadenza, resurrezione di illusioni pericolose, preparazione di altre, e piu' distruttive, guerre.

Invece di pensare a tirarcene fuori, pensiamo a prolungarla. Ci inorgogliamo, che qualcuno ci abbia scelto come "modello". Sai che bel modello. Sai che bella responsabilita' che ne dovrebbe idealmente derivare, se anche la scelta degli ucraini di sceglierci come modello e' stata forzata ed eterodiretta.

Io in questo topic sono nato John Lennon, solo che, a forza di leggere cazzate, sono diventato Ivan il Terribile.

Tutto evolve, quasi sempre verso il peggio.


Anche io posso aver fatto dei commenti tangenti le decisioni ucraine, non sono un ameba senza opinioni, ma l'unica ragione che lo faccio tuttavia ha a che fare con il post di apertura di questo terzo topic, ovvero ragionare sui paradigmi. In un paradigma idealista la scelta ucraina è perfettamente razionale (che non significa giusta o sbagliata), l'Europa ha dalla caduta del muro di Berlino contaminato politicamente tutti i popoli dell'est europa, senza o con nazisti e americani coinvolti. E' perfettamente razionale in un paradigma materialista, perchè stanno semplicemente appoggiandosi al partner più affluente economicamente, senza o con americani coinvolti. E' irrazionale, forse, nel paradigma realista, per il semplice fatto che in tale paradigma l'Ucraina semplicemente non esiste se non come campo di scontro di forze aliene alla sua popolazione, in questo paradigma americani e nazisti sono fondamentali, e la capacità di agenzia degli ucraini è nullificata. Siccome non sottoscrivo questo terzo paradigma, rifiuto gli argomenti che lo sostengono, non perchè siano completamente avulsi da qualsiasi capacità descrittiva, ma perchè la premessa ad essi è imperialistica. E' vero che l'Ucraina ha espressamente richiesto aiuto militare, questo non mi inorgoglisce ma mi rende corresponsabile delle sue sorti, la guerra non è un sogno, ignorarla non la farà sparire dalla realtà. Tutto qui, anzichè tentare di minare la capacità di agenti degli ucraini, giudicare la giustezza delle loro scelte, riconosco la loro esistenza e rispondo ad un espressa richiesta di aiuto davanti ad una aggressione, nello spirito costituzionale (che prevede l'aiuto militare in questi casi, non "altri" in cui in passato ci siamo invischiati) e della resistenza, il degrado culturale sarebbe l'ignavia per cui esiste uno specifico girone infernale. Altresì, penso che questa guerra palesi ancor più chiaramente, non solo la necessità di una confederazione europea (ma lasciam perdere) ma anche di strumenti riconosciuti internazionalmente, e realmente accessibili, per le popolazioni del pianeta di modificare i propri confini pacificamente nello spirito di autodeterminazione dei popoli, che è na roba di Lenin tralaltro, così come la denuncia dello sciovinismo russo nei confronti dell'Ucraina..
#1343
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
11 Settembre 2023, 09:36:07 AM
Citazione di: anthonyi il 11 Settembre 2023, 04:46:11 AMPurtroppo non é così, inverno, l'eventualità che l'Ucraina possa passare dall'altra parte creerebbe grandi problematiche in Europa per il peso strategico che potrebbe cumulare Putin. Dobbiamo ritenerci fortunati del fatto che invece gli ucraini vogliono, con tutte le loro forze, essere parte del nostro mondo.
Beh, Anthonyi, siamo davvero fortunati, perchè a differenza dei "pacifisti" televisivi, i pacifisti del forum sostengono apertamente che sarebbe un risultato desiderabile per loro che Putin sedesse sul più alto scranno di Kiev, viene perciò automaticamente da chiedersi e chiedergli cosa immaginano accadrebbe di così positivo da rendere questo scenario desiderabile, per loro, non per gli ucraini. Le nazioni europee getterenno la spugna e alzeranno le sanzioni riducendo il prezzo alla pompa? Gli USA daranno indietro i loro territori del sud al Messico e il nord verrà riconquistato dagli indiani d'america? L'URSS tornerà in vita e gli oligarchi verranno messi in prigione ed i mezzi di produzione sequestrati dallo stato? Chi lo sa?
#1344
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
11 Settembre 2023, 01:25:54 AM
Sei incredibilmente ossessionato con gli ucraini, sembra quasi che tu sia ucraino, cosa che non sapevo. Ti arroghi la capacità di valutare i loro sviluppi politici, se hanno fallito a fare questo, se avrebbero dovuto fare quest'altro, se era meglio si fossero fidati di tizio anzichè di caio.. chi caspio sei tu per determinarlo? Sei uno che ha letto la pagina wikipedia sull'Ucraina e si è convinto di essere in grado di pedagogizzare un intera nazione sul migliore percorso che avrebbero dovuto intraprendere e pretendere da loro determinate scelte per "meritarsi" la tua simpatia e supporto? Non c'è nulla di più borghese di questo atteggiamento, ti ho già pescato altre volte a ragionare come il peggior colonialista inglese, e continui con questo "esame di valutazione" per cui ci rassicuri: gli ucraini non incontrano i tuoi standard. Chi se ne frega? Loro se ne fregano certamente. Ti suggerirei di interessarti di te stesso, è già complicato così, io non ho mai preteso di conoscere quale fosse il loro interesse, al massimo di diradare la disinformazione che li circonda, libero di contattare ucraini per chiedergli se ho sbagliato, cosa che è probabile. Se devo dirtela tutta mi interessa di più che fine faranno i russi, puoi quasi dire che sono "filorusso" (che è diverso che essere "filoPutin") non solo perchè ho connessioni personali più forti con loro, ma anche perchè penso che impatterà molto più pesantemente su di "me" (non posso usare iperidentificazioni di gruppo perchè altrimenti parte la fanfara euroasiatica o qualche canzone di Jonh Lennon sul mondo senza confini, ma ovviamente con "me" non intendo strettamente "Io"). Accusami pure di egoismo piccolo borghese, come se evitare un conflitto nucleare o la resurrezione del fascismo europeo fosse fare il conto della serva, però ti assicuro, il mio mondo morale, economico e politico parte da me, non dagli ucraini. Sono contento di collaborare con loro se ci sono mutue necessità e gli auguro tutto il bene del mondo, detto questo non ho intenzione di candidarmi alla loro presidenza o di suggerirgli che scelte fare per il loro futuro, se domani vorranno arrestare Zelensky e arrendersi alla Russia rispetterò la loro decisione, pur confermandoti che sono dell'opinione che non andrà ne a vantaggio mio ne tuo, non sono strettamente utilitarista, ma se l'alternativa è pedagogizzare gli altri, preferisco farmi gli affari miei.
#1345
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Settembre 2023, 20:20:19 PM
Citazione di: niko il 10 Settembre 2023, 17:11:53 PMchi ammazza e discrimina l'altro in nome di un'unita' nazionale concepita su base linguistico religiosa e contro una secessione e richiesta di autonomia risultante dall'imposizione dall'alto di un processo decisionale di riassestamento internazionale non mai democraticamente voluto (maidan, ultras, mafiosi e altre sedicenti "maggioranze" rumorose e non mai esattamente quantificate)
Magari non c'è nessuna verità, ma ci sono i fatti, e questo è fattualmente incorretto su più fronti, ne abbiamo già discusso e non hai mai presentato evidenze del contrario, perciò devo desumere semplicemente che speri di contrabbandarlo. Sono molto felice di sapere che tu non hai la pazienza di Giobbe, perchè io ce l'ho,  e l'ho sviluppata proprio venendo a contatto con chi pensa di prenderti per la stanchezza. Abbiamo percorso e ripercorso questo filone, tu pensi di contrabbandare cose fattualmente false tra un nazi e l'altro, neanche fra dieci anni mi stufo, magari non ti rispondo, ma non perchè mi stufo, ma perchè sono naif e continuo a pensare di discutere per arricchirci a vicenda, non per competere con l'interlocutore.

A tal proposito, dopo duecento pagine di topic avrai notato che non mi sono mai invischiato nel benaltrismo antiUSA, anzi l'ho sempre "denunciato" come un vicolo cieco dialettico. Non vorrei aver dato l'impressione di essermi stufato, sin da pagina uno avevo un argomento contro cui nessun benaltrista  ha una risposta, neanche usando tutta la retorica del vocabolario, i nazi, i golpe, i clown, Videla Mandela e Ghandela, niente, ma non l'ho mai tirato fuori, perchè non mi interessa.
#1346
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Settembre 2023, 16:49:20 PM
Quindi hai questo problema non solo in filosofia politica ma anche morale, credi che due torti facciano una ragione? Sempre assumendo che quello che dici sia vero, inteso. Pensavo fossimo qui per cercare la verità, non per compensare l'equilibrio universale delle sciocchezze con altre sciocchezze.
#1347
Citazione di: anthonyi il 10 Settembre 2023, 15:27:13 PMSai inverno, io sono per le cose che funzionano, se un'impresa cooperativa funziona meglio di quella individuale tanto meglio, ma questo non c'entra molto con il discorso sul comunismo. Puoi lasciare liberi gli individui di organizzare il lavoro come vogliono, siamo sempre in ambito di libero mercato ed impresa. Il comunismo è altro, è una scelta politica centrale che stabilisce cosa fare e a chi e come spettano i risultati. L'esempio fatto, comunque, non parlava di comunismo ma del problema di definire lo "sfruttamento", che tu definisci soggettivo e sostanzialmente psicologico, ma ci sono comunisti che sono convinti sia un concetto scientifico.
Beh io non posso avvocare per il comunismo, ma questo non mi convince di vivere nel migliore dei mondi possibili, l'idea che dalla caduta del muro di Berlino non ci sia più niente da criticare, descrive le persone che evidentemente non avevano niente da dire neanche prima. L'unico mercato libero è il mercato nero, ma sono sicuro che non lo vuoi, perciò stiamo parlando di mercati regolati e che avvantaggiano determinate realtà piuttosto che altre, ed io penso che realtà dove lo "sfruttamento" sia minore siano svantaggiate. Lo sfruttamento è soggettivo ma anche legato ad aspetti oggettivi dell'economia come l'utilità decrescente del denaro, se riesci a garantire l'essenziale alle persone anzichè "consentire" a farsi sfruttare per quattro nicche, magari rinunciano anche a parte dello stipendio per lavorare in un ambiente più democratico, ma al solito queste misure sono viste come "assistenzialismo" perchè gli amiconi dei capitalisti vogliono i lavoratori sempre affamati, quindi non liberi di scegliere, in un mercato del lavoro illiberale. La concetrazione del capitale attuale, e la direzione che sta prendendo, non ha proprio niente di libero. Poi se vuoi parliamo delle cosidette "externalities", la commodificazione dei beni comuni etc etc.. in teoria sarebbe tutto possibile in un contesto di "libero" mercato, ma siccome i lobbysti hanno reso il mercato e la politica schiava dei loro interessi, il risentimento sta schizzando alle stelle. E giustamente, dovevano essere loro la soluzione di tutto, bastava avere più Elon Musk per risolvere il cambiamento climatico, ora lui ha pronto la navicella per Marte, non ti preoccupare c'è posto anche per te ;).
E per essere onesti, gli economisti, almeno quelli che leggo io, non sono così idioti, ma una classe politica infima assediata dai rappresentanti dei vendi sapone ci ha portato a risultati tragici, coperti da una coltre ideologica spessa come una lasagna. Non mi appassiona molto l'argomentodel plusvalore, posto che sia vero, non è che finisce in un buco nero e scompare dall'universo, lo puoi sempre tassare e ridistribuire nella comunità. Certo, prima bisorrebbe invadere militarmente i paradisi fiscali, cosa di cui sono sempre stato a favore, non opporrebbero alcuna resistenza armata e ci riprenderemmo tonnellate di soldi rubati ;)
#1348
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Settembre 2023, 13:30:18 PM
Fai argomenti morali deumanizzando gli ucraini, sono tre topic che non fai altro che chiamarli nazisti nonostante l'estrema destra alle elezioni abbia preso la ragguardevole cifra dello 0.7% su base nazionale, che cosa devo fare? Citare la legge di Godwin? Vuoi video?

Ok, ma non per confutarti, per ballare, balliamo insieme alla fine dell'impero americano, per un futuro demilitarizzato e di pace.



https://www.youtube.com/watch?v=VPcpUlcCp8o

https://www.youtube.com/watch?v=Pveg6rf2D_c

https://www.youtube.com/watch?v=WLbWjwIwKrI

Bonus track discopussy
https://www.youtube.com/watch?v=qtZUeHmpV6A

Bonus track allah akbar
https://www.youtube.com/watch?v=8iPgOBoqsaQ

Bonus track per la sopravvivenza umana
https://www.youtube.com/watch?v=wHylQRVN2Qs

Bonus dei bonus: per chi prende lucciole per lanterne
https://www.youtube.com/watch?v=BzkwB2knvz4


#1349
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Settembre 2023, 12:31:44 PM
Citazione di: niko il 10 Settembre 2023, 00:51:09 AMAnche i pupazzi nazi-nato hanno fatto e continuano a fare danni, se e' per quello...
#1350
Citazione di: anthonyi il 10 Settembre 2023, 10:16:11 AMRiprendiamo l'esempio della multinazionale e del lavoratore ecuadoregno. La multinazionale prende in affitto i terreni in Ecuador e paga al lavoratore un salario ottenendo produzioni che valgono di più per la sua competenza nel settore. Come é possibile definire sfruttamento questa situazione visto che ha  migliorato rispetto a prima sia la condizione del lavoratore, sia quella del proprietario terriero, non ha esercitato nessuna coercizione fisica, e non é stata determinata da una posizione di privilegio definita dalla proprietà della terra?
Per prima cosa l'esempio di prima era totalmente sballato, l'alternativa "comunista" non è quella di andare a lavorare per un piccolo produttore locale che non avvantaggiandosi dell'economia di scala ti paga di meno, questo al massimo è un argomento riguardo alla libertà di scelta di fronte a mono\oligopoli, una libertà sempre più teorica. L'alternativa "comunista", anzi no lasciamo perdere, l'alternativa "socialista" è quella di fondare una cooperativa con altri agricoltori, mettere in comune il capitale, eleggere una dirigenza e distribuire i profitti democraticamente nella convizione, che almeno io ho non so te, che i sistemi democratici siano inerentemente più efficienti di quelli autoritari nel generare gerarchie meritocratiche. Distribuiti meritocraticamente,  non egualmente, anche Marx non ha mai spostato l'egualitarismo, lo considerava un senso di colpa borghese, Marx proponeva una tecnocrazia illuminata, al che Bakunin gli chiese se fosse diventato scemo, e io avrei la stessa domanda. Sai, c'è questo "vulnus" particolare per cui siamo tutti democratici a parole (così come siamo tutti contro lo sfruttamento), ma alcuni sono disposti a sospendere la democrazia per 8+ ore al giorno, questi "piccoli Putin" sono talmente amati dai propri lavoratori che non sanno neanche vincere un elezione senza ammazzare l'opposizione interna. E tu dirai, eh ma il mercato deciderà... ma il mercato sono azionisti e consumatori, non i lavoratori. Lo sfruttamento è un concetto soggettivo, puoi insistere quanto vuoi nel convincere una persona che dorme sulle corde che non è sfruttato, nel momento che lui si convince di ciò (prende "coscienza di classe") è veramente duro toglierlo dalla testa. Ma se lo stesso lavoratore condividesse responsabilità nella dirigenza dell'azienda per cui lavora? Può continuare a cambiare azienda se "vuole" (date precondizioni di libera scelta) ma può anche sentirsi responsabile delle proprie sciagure. Vuoi potere illimitato? Avrai responsabilità illimitate, tutti punteranno il dito contro di te quando qualcosa non funziona. Prova a distribuire responsabilità, dividendi, potere etc e vedrai che il risentimento calerà drasticamente.