Citazione di: Eutidemo il 19 Febbraio 2018, 16:06:10 PM
1)
O il tempo è una mera sequenza "indiscreta" di eventi, nel qual caso quello che noi definiamo "passato" è una realtà che non esiste più (cioè, una "non realtà"), e quello che noi definiamo futuro non esiste ancora (e, quindi, è una "non realtà" anche lui); nel qual caso, così come non è possibile visitare un "isola che non c'è", così pure non è "logicamente" possibile visitare un periodo temporale che "non esiste" (o "più" o "ancora" non fa differenza).
2)
Oppure il tempo non è una mera sequenza "indiscreta" di eventi, ma è lui stesso un unico evento, o meglio, un'unica realtà, anche essa "indiscreta"; nel qual caso quello che noi definiamo "passato", quello che noi definiamo "presente" e quello che noi definiamo "futuro" esistono, per così dire, "contemporaneamente" in un'unico "continuum" immodificabile.
Eutidemo, proposizioni quali "il tempo scorre rigidamente" o "il tempo è fisso", se prese seriamente, rischiamo di essere secondo me delle pseudoproposizioni, dei nonsense. L'unico modo sensato di interpretarle è, mi pare, questo "il tempo scorre rigidamente = noi ci muoviamo nel tempo senza alcuna libertà " e "il tempo è fisso = è possibile andare avanti e indietro nel tempo a piacere". E se questo è il fatto (cioè se quelle due uguaglianze rappresentano una sorta di sinonimia) allora quello che tu esponi (qui sopra nella citazione) come questioni di sostanza sono in realtà delle forme di tautologie, quindi senza contenuto informativo.
Tra l'altro come avete già osservato tu e il_Dubbio, la (1) è falsa per la fisica attuale. Ma la (2) non è l'unica alternativa: vi è anche il caso in cui il tempo scorra in modo non rigido, cioè possa scorrere a diverse velocità per diversi sistemi di riferimento. Questo sappiamo che è vero, ciò che non sappiamo è se sia possibile muoversi (rigidamente o me) anche verso il passato. E questa è proprio la questione del topic.
Citazione di: Eutidemo il 19 Febbraio 2018, 16:06:10 PM
IL "PARADOSSO DEL NONNO"
Tutto ciò, però, non risolve il cosiddetto "PARADOSSO DEL NONNO"; cioè, che succede se Marty torna indietro nel tempo ed uccide suo nonno, prima che lui abbia generato suo padre?
Al riguardo, seecondo il "principio di auto consistenza di Novikov", a cui la mia concezione si avvicina molto, ammesso che il viaggio nel tempo sia possibile, le conseguenze che esso produrrebbe dal passato verso il futuro sarebbero proprio quelle che avrebbero reso possibile quel viaggio dal futuro verso il passato; in altri termini è possibile andare indietro nel tempo, ma è impossibile modificare la storia tramite un viaggio indietro nel tempo, poiché esso è già avvenuto nel passato e doveva avvenire nel presente.
Come, appunto, nei miei precedenti esempi.
In particolare, secondo Novikov, se Marty riuscisse a tornare nel passato e a uccidere suo nonno prima che sposasse sua nonna, allora o ha ucciso qualcun altro convinto che fosse lui, o suo figlio (ossia suo padre) è stato concepito prima che lui lo uccidesse.
Io la farei ancora più semplice, suggerendo che, quello dell'"uccisione del nonno", non è nemmeno un vero e proprio "paradosso", ma, semplicemente, una "cosa impossibile"; il che è ben diverso.
Grazie della spiegazione. Se leggerai un po' di post passati ti accorgerai che questa è proprio la mia interpretazione dei viaggi del tempo (se fossero possibili). Dai un occhio a quello che ho scritto in questo post per farti un'idea: https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-filosofiche-5/il-paradosso-del-viaggio-nel-tempo/msg18278/#msg18278
Lì ho esposto quello che dici anche tu, cioè, sintetizzando, se io sono qui ora allora significa che nessuno è risuscito nel passato ad evitare che io nascessi. Quindi è impossibile andare indietro nel tempo ed evitare che io nasca... Ma in quel mio post sono andato oltre. Immaginiamo una società futura dove il viaggio nel tempo è cosa alla portata di tutti e immaginiamo miliardi di persone che provano svariate volte a modificare (magari a proprio favore) il passato. Tutti magicamente falliscono? Cosa ci aspettiamo che accada veramente? A me questo sembra una sorta di riduzione all'assurdo, cioè sembra una dimostrazione che i viaggi nel passato siano impossibili.
Citazione di: Eutidemo il 19 Febbraio 2018, 16:06:10 PMCome discutevo con il_Dubbio, tale teoria non solo non è supportata scientificamente ma pare anche molto irragionevole. Non ho molto altro da aggiungere a riguardo.
LA TEORIA DEI MONDI PARALLELI
A prescindere da quella che a me sembra la più plausibile alternativa, non si può, però, sottacere la cosiddetta "TEORIA DEI MONDI PARALLELI", detta anche del "MULTIVERSO", secondo la quale il paradosso del nonno non è una contraddizione, perché ogni "interferenza" col passato produrrebbe le sue conseguenze solo in un universo parallelo, nel quale la storia si evolve in maniera diversa; cioè, un universo parallelo viene generato istantaneamente a ogni singola "interferenza": un viaggio nel passato comporterebbe la creazione di infiniti universi con infinite linee temporali.
Teoria senz'altro affascinante, e che potrebbe anche essere vera; sebbene, per i motivi sopra esposti, io non la ritengo "necessaria" per spiegare il presunto "paradosso del nonno".
Bella l'idea dell'orologio.
