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Messaggi - Ipazia

#136
@knox

Se parlo di epistéme al plurale, significa che anche l'epistemologia lo è. E, alla fine del Tractatus, lo riconosce anche LW. Qui si tratta di prendere posizione sulla unicità o molteplicità dei saperi, con conseguenze sull'ontologia e sull'evoluzione storica del concetto di "essere", nello specifico del discussione. Ovvero: come non perdersi nell'essere.

Il "senso della vita" è totalmente fuori dall'ontologia fisicalista, e richiede un "mestiere" epistemologico diverso che a sua volta produce un sapere diverso su oggetti storici diversi dalla scienza naturale.

Fin da Eraclito si è colta l'aporia dell' "essere", confermata dall'evoluzione delle scienze naturali e di quelle umane, che possono, da Nietzsche in poi, ritorcere l'accusa di nichilismo a chi continua a perseguire i fantasmi del "mondo dietro (e sopra) il mondo", anche nelle forme dei feticci della modernità. Tra cui: la Scienza.

Tutta fenomenologia fuori dall'ambito ontologico delle scienze naturali. Ontologia in divenire, di cui si cercò la soluzione fin dai tempi di Platone e Aristotele, e nella filosofia orientale.
#137
Concordo pienamente. Ennesimo crimine che evidenzia la pochezza etica della medicina di regime, italiana in particolare.
#138
Citazione di: bobmax il 30 Agosto 2024, 09:48:22 AM"Ma il non senso della vita è gnoseologico o epistemologico?!? ??? " griderà il nichilista tirando l'ultimo respiro.
E' antropologico, risponderà il vitalista, godendosi la vita. Sul versante creativo etico-estetico, che è epistéme di ordine superiore a quella riconosciuta come unica da phil, dal nepositivismo. E dallo scientismo.

Nella cui ontologia sta scritto: "come non perdersi nell'essere"

Risponde a iano un'icona del neopositivismo.
 
"6.52 Noi sentiamo che, anche se si dà risposta a tutte le domande scientifiche possibili, i problemi della nostra vita non risultano ancora neanche toccati. Certo non rimane allora proprio nessuna domanda; e proprio questa è la risposta."

Non resta alcuna domanda, soltanto risposte. Ma di una epistéme diversa da quella scientista e del suo diritto unico di parola.



#139
Citazione di: Ipazia il 30 Agosto 2024, 06:13:15 AMLa "questione di metodo" vale gnoseologicamente ben più di un angolo: è un calcio di rigore. Determinante per la vittoria nelle "rivoluzioni scientifiche" (T.Kuhn).
Che il metodo abbia un indiscutibile valore gnoseologico lo rivela tutta la storia del sapere, successi, errori e rivoluzioni epistemiche.

Nessun professionista importante del sapere di ogni epoca ha esitato a dare il suo contributo sapienziale ottenendo importanti risultati riverberatisi in tutto il prosieguo dell'avventura epistemica. Tralasciando le fondamentale messe classica, succintamente: Tommaso (adaequatio), Ockham (rasoio), Bacone (empirismo induttivo), Galileo ("Il saggiatore"), Cartesio ("discorso sul metodo"), Newton ("hypotheses non fingo"), illuminismo, relatività, indeterminismo, quantistica.

Ogni approccio epistemico è stato supportato e indotto da un parallelo percorso epistemologico, che non è trattabile da "figlio di un dio minore" nella storia del sapere.

Oggi sempre più i percorsi si sono affiancati avendo i modelli sempre più, nel bene e nel male, surrogato la sperimentazione, negli ambiti della ricerca fondamentale dove l'esperimento classico non arriva.

Nel bene rendendo sempre più attuale e vincente la figura dello scienziato-filosofo.

Nel male spalancando praterie a trafficanti ciarlatani che modellano la realtà recondo i loro lerci affari. Trovando alfine più profittevole disboscare radure heideggeriane per cibarsi di pecore belanti ivi convenute, piuttosto che per illuministico amore di aletheia.

Ad maiorem $cientiae gloriam.
#140
La "questione di metodo" vale gnoseologicamente ben più di un angolo: è un calcio di rigore. Determinante per la vittoria nelle "rivoluzioni scientifiche" (T.Kuhn).
#141
Il mestiere gnoseologico dell'epistemologia è il metodo scientifico e le sue adulterazioni. Non è una vergogna riconoscerlo.
#142
Citazione di: Phil il 29 Agosto 2024, 16:21:31 PM... (per non sopravvalutare l'epistemologia, basta provare a fare esempi concreti sul suo apporto gnoseologico, sul piano contenutistico).

L'apporto gnoseologico dell'epistemologia riguarda la materia del metodo (l'instrumentum regni epistemico), non la materia della materia. I contenuti hanno imparato a metterceli gli stessi scienziati non riduzionisticamente scientisti o meramente affaristi. Solitamente in contrasto altamente informato coi traffici dei loro colleghi scafati. Anche la filosofia della scienza deve occuparsi di porcilaie teoretiche e millantati crediti. Con abbondanti ricadute gnoseologiche sulla natura della sedicente comunità scientifica, a memoria futura.

Da un teorico puntiglioso dei "piani del discorso" non mi aspettavo simili aporetiche false analogie in odore di fisicalismo  ;D
#143
Tra physis ed epistème si colloca necessariamente il logos: epistemo-logia.

Questa funzione mediatrice tra natura e sapere può dare alla testa e inventarsi una propria prolissa e immaginaria ontologia, ma sempre physis rimette le cose al loro posto, nel giusto ordine gerarchico, per la gioia di chi è sinceramente amante di sophia.

La verità etica riguarda l'universo antropologico e la sua limitata possibilità di fuga dall'ordine naturale prestabilito. Anche qui eviterei voli pindarici, visto che l'etica è tra i saperi umani più rari e transeunti.



#144
Citazione di: Koba II il 28 Agosto 2024, 11:12:19 AMMa il tema del topic non è l'origine dell'essenza della cosa, se puramente empirica o innata o derivante dal linguaggio e via dicendo secondo varie sfumatura, ma se l'ontologia sia la causa di un generale smarrimento del senso dell'essere.

Io, per ora, dico di no.
Innanzitutto l'ontologia non è necessariamente l'attività del catalogare gli essenti. Può essere questo, e sì, così facendo, perdendo l'attitudine a interrogare l'essente, volendolo solo "archiviare", sistemare, finisce per rinnegare la stessa natura della filosofia, che è l'interrogazione; e quindi, di necessità, anche la domanda sul senso dell'essere finisce per svanire.
Tuttavia se l'ontologia si concentra sulla problematicità dell'essente, sulla sua infondatezza originaria, sulla singolarità di ogni cosa che resiste agli assalti del collezionista peripatetico, allora non si può, al contrario, individuare in essa una strada che apra al senso dell'essere?
È poi così fondamentale la differenza tra essere ed essente? Più di quella tra i vari essenti o tra l'essente singolo e il suo concetto?

Io per ora, ma già da oltre un secolo, dico di sì, perché l'ontologia è transitata nell'episteme scientifica che dell'essere non sa cosa farsene, dopo la falsificazione della cosa in sé e del noumeno.

La verità ontologica non riesce a superare la barriera del fenomenico e oggi si può dire qualcosa di ontologicamente sensato solo rispettando quel confine razionale.

Credo che anche la "metafisica concreta" sia di questo avviso.
#145
Tematiche Spirituali / Re: Teologia LGBTQ+
28 Agosto 2024, 05:20:09 AM
Sommersi dalla canea inclusivista mainstream si trovano in rete contributi specialistici interessanti (tra cui l'endocrinologo Giovanni Frajese) sull'esclusività sessuale che vanno oltre la evidente truffa trans e riguardano fenomenologie sessuali definite dal mainstream ideologico di "intersessualità", in cui l'anatomia degli organi sessuali esterni non è sufficiente a definire il sesso reale e si deve ricorrere alla mappa genetica.

La questione può essere irrilevante nelle preferenze erotiche, religiose e negli ambiti professionali, con una "esclusione" ineccepibile laddove la supremazia in gioco sia la forza fisica, in quanto la disparità di struttura ossea e muscolare di una genetica maschile (xy) avrà sempre un indebito vantaggio su quella femminile (xx), mascherabile farmacologicamente con trattamenti ormonali, ma mai azzerabile una volta raggiunta la maturità somatica.
#146
Tematiche Spirituali / Re: Teologia LGBTQ+
26 Agosto 2024, 21:50:50 PM
Diciamo che dalla falsa donazione di Costantino in poi la storia della CCAR è tra le cose più mefitiche che la civiltà umana abbia prodotto quanto ad ingordigia, orgia di potere e parassitismo. Poi vabbè, c'è S.Francesco, con rapida riconversione degli ordini mendicanti in feroci inquisitori, mentre gli autentici comunisti evangelici venivano arsi come eretici.

Una storia infame che ben può andare a nozze con le giullarate arcobaleno. Versioni moderne delle processioni, con la balena trans di Parigi a far da Cristo e Maria a giorni alterni, al "ballo mascherato delle celebrità".
#147
Tematiche Spirituali / Re: Teologia LGBTQ+
26 Agosto 2024, 19:47:41 PM
La chiesa cattolica è una grande holding che deve soddisfare il maggior numero possibile di clienti. Essendoci nei sacri testi tutto e il contrario di tutto si può allegramente glissare su secoli di patriarcato bigotto, misogino e sessuofobico e aprire le porte al "nuovo che avanza". 

Ad maiorem Dei gloriam.
#148
Storia / Re: Santa Madre Russia
25 Agosto 2024, 20:57:26 PM
Citazione di: Jacopus il 25 Agosto 2024, 19:46:33 PMIpazia, basta, veramente ti prego, torna a scrivere i bei post di una volta.
Già risparmio al forum le mie considerazione politiche, lasciando al solo niko la difesa dalle arrembanti truppe atlantiste, ma riguardo all'inclusività non posso che solidarizzare con le sfortunate pugili che in mondovisione facevano il segno inequivocabile della doppia X.

Magari un po' più di scienza e tanta ideologia di meno risolverebbero, secondo giustizia e buonsenso, la questione.
#149
L'ontologia ha fatto passi enormi non solo dai tempi di Aristotele, ma pure di Hume e Kant, portandosi via le "essenze" di tutti i generi, ricondotte al dominio classificatorio, pur rispettabile, della logica. C'erano arrivati anche i nominalisti della scolastica medioevale: "Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus". Oggi potremmo retrocedere l'essenza della rosa al suo dna, che però non è nulla più che un aggregato di atomi, diverso dai semi e diverso dal fiore che uno si aspetta di acquistare dal fiorista o raccogliere in giardino.

Pertanto tornano utili i dizionari che adeguano le loro voci allo stato in itinere dell'epistème. Almeno a livello logico (logos), qualcosa di essenziale, comunicabile e condivisibile, l'abbiamo ottenuto. Con tanta metafisica in meno. E parecchia semantica in più.
#150
Storia / Re: Santa Madre Russia
25 Agosto 2024, 19:02:29 PM
Citazione di: Jacopus il 25 Agosto 2024, 16:07:15 PMIpazia. Non ti cancello il post perché la conseguenza potrebbe essere di protesta contro la censura occidentalista, ma mi spieghi il senso del post creato con A.I.?
Si potrebbe chiederlo ai nuotatori in carne ed ossa che hanno nuotato nelle fogne occidentali travestite da Olimpiade. Per chi ha seguito la vicenda, non pare siano stati entusiasti della cosa e si sono sentiti parte lesa di un baraccone immondo. Vicenda da cui sono stati felicemente esonerati i nuotatori della "Santa Madre Russia", per nulla invidiosi dei loro colleghi. Si sono risparmiati il vomitevole preludio cenacolare e la box inclusiva "femminile". Tutte cose che la S.M.Russia non ha proprio motivo di invidiare. Anzi, se questa è la civiltà da cui è esclusa, i suoi popoli hanno tutto da guadagnare.