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Messaggi - sapa

#136
Citazione di: Eutidemo il 22 Settembre 2024, 19:17:34 PM
Il governo ha spiegato, nel seguente modo, almeno secondo i suoi professionali comunicatori, le motivazioni del cosiddetto "divieto di vendita della Cannabis Light".
----------------------------------------------------------------------------------"ll "DDL Sicurezza" non criminalizza né incide sulla coltivazione e sulla filiera agroindustriale della canapa, in quanto non vieta, né limita la produzione della Cannabis Sativa L., così come previsto dalla legge n. 242/2016, e non crea contrasti normativi e giuridici con altri Paesi EU, essendo in linea con la normativa europea (Direttiva 2002/53/CE del Consiglio del 13 giugno 2002) e la Convenzione Unica sugli Stupefacenti di New York del 1961 che annovera tra le sostanze stupefacenti (tabella I) la pianta della cannabis e la resina di cannabis, consentendo la possibilità di utilizzare i semi e il fusto della pianta (parti non contenenti principi psicoattivi) solo per scopi industriali.
Con l'entrata in vigore della legge 242/2016 è stata avviata, illecitamente, anche la produzione e la commercializzazione, nei cosiddetti "cannabis shop", di inflorescenze e suoi derivati, acquistati per un uso ricreativo, insinuando nella collettività la falsa idea di legalizzazione di una cannabis definita, erroneamente, "light". A tal proposito è opportuno evidenziare che il nome scientifico di tale varietà di pianta è "Cannabis Sativa Linnaeus", e pertanto l'abbreviazione "L." non significa "light". Lo stesso fenomeno si è creato con il CBD, derivato dalla cannabis, prodotto contenente principi attivi tali da averne reso necessario l'inserimento nella Tabella dei medicinali, sezione B, allegata al DPR 309/90.
L'emendamento al DDL è stato, dunque, proposto al fine di evitare che l'assunzione di prodotti costituiti da infiorescenze di canapa (Cannabis sativa L.) o contenenti tali infiorescenze possa favorire, attraverso alterazioni dello stato psicofisico del soggetto assuntore, comportamenti che espongano a rischio la sicurezza o l'incolumità pubblica ovvero la sicurezza stradale e, non limitando la produzione dei derivati dalla Cannabis, prevista dalla legge 242/2016, non incide e non altera il mercato da essa derivato, consentendo la prosecuzione delle attività di chi ha investito nel settore.
Infatti, la Legge 2 dicembre 2016, n. 242, "Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa". infatti, autorizza la coltivazione e la trasformazione della "Cannabis Sativa L." solo al fine di ottenere i seguenti prodotti: alimenti e cosmetici, prodotti esclusivamente nel rispetto delle discipline dei rispettivi settori; semilavorati, quali fibra, canapulo, polveri, cippato, oli o carburanti, per forniture alle industrie e alle attività artigianali di diversi settori, compreso quello energetico; materiale destinato alla pratica del sovescio;  materiale organico destinato ai lavori di bioingegneria o prodotti utili per la bioedilizia; materiale finalizzato alla fitodepurazione per la bonifica di siti inquinati; coltivazioni dedicate alle attività didattiche e dimostrative nonché di ricerca da parte di istituti pubblici o privati; coltivazioni destinate al florovivaismo. L'uso della canapa come biomassa ai fini energetici è consentito esclusivamente per l'autoproduzione energetica aziendale.
Per le finalità sopra indicate la Cannabis Sativa L. è inserita nel "Catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole".
In merito ad alcuni prodotti si evidenzia che:
- le fibre per impiego tessile vengono ricavate dalla lavorazione del fusto e dei rami della pianta;
- gli alimenti, le bevande e i cosmetici possono essere prodotti solo dalla lavorazione dei semi della Cannabis Sativa L. e dagli olii derivanti sempre dalla lavorazione dei semi. I semi della cannabis contengono una quantità irrilevante di THC (quasi pari a zero) e che comunque non deve superare i 2 mg/kg (0.0002%)
- la biomassa, prodotto contenente anche inflorescenze, è consentita solo per autoproduzione energetica industriale
La produzione di cannabis per uso medico è regolamentata da altra normativa e pertanto, è esclusa dalla coltivazione e dalla filiera agroindustriale della canapa.
Le inflorescenze e i suoi derivati non sono contemplate tra i prodotti ammessi dalla legge 242/2016, come anche evidenziato nelle motivazioni della sentenza della Sezioni Unite Penali della Suprema Corte di Cassazione del 30 maggio 2019, in quanto soggette al "Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti", DPR n. 309/90.  Pertanto, la produzione e la vendita delle stesse è sempre avvenuta al di fuori delle Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa."
-----------------------------------------------------------------------------------.
***
Tali motivazioni sono molto ben argomentate, ed in esse c'è nulla di "tecnicamente" falso, che possa essere dichiarato come tale; tuttavia, ad un "occhio più attento", è evidente che esse intendono chiaramente gettare "fumo in un occhio meno attento" e più riflessivo.
***
Ed infatti, ad un  "occhio più attento" e più "riflessivo", risulta subito evidente che l'utilizzo, perfettamente legale, di alcolici al di sopra del 40° (fino a 70° gradi), è senz'altro molto più pericoloso dell'uso della CANNABIS di mimima concentrazione, sia per gli stessi utilizzatori, sia per la guida di veicoli.
***
Ed infatti solo un cretino istituzionalizzato, può affermare che, l'uso perfettamente legale, di alcolici al di sopra del  40° (fino a 70° gradi) sia meno pericoloso dell'utilizzo  della della CANNABIS , non  superiore 2 mg/kg (0.0002%)
***
Se poi ci siano interessi collusi ad evitare che la distirbruziuone della CANNABIS LIGHT venga legalizzata, per favorire  il lucro della criminalità organizzata che la distribuisce senza problemi anche oltre i limiti, consentiti, ovviamente,non sta certo a me sta a me supporlo; ciascuno  ne tragga le conclusioni che ritiene più plausibili.
***
P.S.
Circa tale questione, ovviamete, non ha alcuna rilevanza che il padre di Giorgia Meloni fosse uno "spacciatore di droga".

Ciao Eutidemo, in realtà in questa lista di motivazioni qualcosa di "tecnicamente falso" c'è, vale a dire l'asserzione  "..l'assunzione di prodotti costituiti da infiorescenze di canapa (Cannabis sativa L.) o contenenti tali infiorescenze possa favorire, attraverso alterazioni dello stato psicofisico del soggetto assuntore, comportamenti che espongano a rischio la sicurezza o l'incolumità pubblica ovvero la sicurezza stradale.." Se, infatti, si prova a consumare, o fumandole o in altro modo, infiorescenze di cannabis cbd, ci si potrà facilmente rendere conto che, a parte l'aspetto delle stesse e le caratteristiche organolettiche, queste nulla hanno a che fare con la cannabis indica con thc elevato. Nessun effetto psicotropo, nessuno "sballo". Di più, la coltivazione di queste piante è sottoposta ad una normativa europea, che prevede l'esclusivo utilizzo di sementi di ibridi inclusi in un apposito registro varietale: l'acquisto di dette sementi deve essere tracciabile e dimostrabile, altrimenti si rischia la confisca della coltivazione e la denuncia. In questo senso, a me sembra che questo settore sia ben visibile e alla luce del sole, motivo per cui accanircisi contro mi pare molto stupido. Ma tant'è, si tratta di un cavallo di battaglia dell' on. Salvini, già dai tempi del governo giallo/verde, purtroppo.....Ci tocca anche questa. A presto
#137
Citazione di: anthonyi il 05 Settembre 2024, 07:08:57 AMMa come, Eutidemo, tutti i polizieschi che vediamo ci insegnano che il movente é la cosa più importante dell'indagine è tu, da ex funzionario di polizia, vieni a dirci che se ne può fare a meno!
Questa quantomeno ce la devi spiegare meglio.
Bè, penso che nel caso in questione, dove ci si trova in presenza di un reo confesso, l'individuazione del movente possa servire, come dice Eutidemo, solo a ricostruire il contesto del delitto e, perciò, a individuarne le eventuali attenuanti o aggravanti. Diverso è il caso di un' indagine su sospetti e con solo indizi, nel quale l'individuazione di un movente può aiutare a indicare il colpevole.
Ma a parte ciò, nel caso in questione, per quanto si sa e se ciò che si sa è vero, il movente lo ha indicato lo stesso assassino, che ha dichiarato, a quanto sembra, che l'eliminazione di tutti i membri della sua famiglia gli sembrava l'unica strada per rimanere solo in vita e, perciò, per crescere e diventare un uomo. Non ci sarebbe quindi un movente per interesse economico, come mettere le mani su un'eredità, per esempio, ma un movente personale sì. E' tutto abbastanza agghiacciante....
#138
Storia / Re: Santa Madre Russia
26 Agosto 2024, 18:11:20 PM
Citazione di: niko il 26 Agosto 2024, 13:26:42 PMFacciamola il piu' semplice possibile:

Se uno nasce con il pisellino (fenotipo maschile), poi da grande egli puo' eventualmente, intraprendere un percorso di tipo sociale, psicologico, estetico, esistenziale, e al limite anche ormonale o chirurgico al fine di diventare, in vari sensi possibili "donna"; o piu' donna di quanto egli si sentisse prima.
Ma non puo' essere obbligato a farlo. Egli e' un individuo maschio e ha diritto ad essere trattato come tale. Non puo' essere femminilizzato arbitrariamente dalla societa', ne' in senso fisico ne' in senso socio psicologico.
Potere (fare cose per sentirai piu' donna) non e' dovere, soprattutto in questo caso.

Se una nasce con la patatina (fenotipo femminile), uguale. E' nata donna. Puo', da grande, mascolinizzarsi a livello sociale, estetico, o in casi estremi ormonale e chirurgico se cosi' lei vuole, ma non puo' essere obbligata a farlo.
Potere non e' dovere. Soprattutto in casi come questo.

Costringere un individuo nato con patatina a gareggiare con dei maschi, e ad assoggettarsi a un regolamento sportivo pensato per maschi, cioe' per portatori alla nascita di pistolino, e' una indebita mascolinizzazione di quell'individuo. Un atto di bullismo sociale.

Del resto escluderlo, cioe' non farlo gareggiare proprio, sarebbe una indebita esclusione.

E fare una categoria a parte per lei e per gli altri tre casi nel mondo come lei, sarebbe una indebita ghettizzazione, uno spettacolo sportivamente e umanamente indegno. Tre individui con una malattia genetica rara (rarissima) raccattati in giro per il mondo che gareggiano solo tra di loro? Per contendersi cosa, la coppa del ghetto?

L'unica soluzione umanamente e olimpicanente degna, e' permettere illimitatamente e per sempre alle nate con patatina di gareggiare nelle gare femminili, e ai nati con pisellino, nelle gare maschili.

Il cromosoma non andrebbe neanche guardato, andrebbe guardato il fenotipo, cioe' cosa ha un atleta tra le gambe, distinguendo tra quelli naturali (nati cosi') e quelli modificati chirurgicamente, i metodi per farlo con una relativamente semplice osservazione strumentale ci stanno.

Ma cosi' facendo, non si potrebbero montare polemiche infinite sul nulla.

Tutti gli sportivi hanno condizioni immeritate, genetico naturali, oltre al talento, che li favoriscono. Se sei un maschio mediterraneo alto uno e sessanta, un campione di pallacanestro ai massimi livelli ricordato in tutto il mondo non ci diventi. Dovrai impegnarti tutta la vita, per diventare uno mediocre, se pensi che sia quella la tua strada.
Perche' il difensore avversario, a certi livelli e quando tu hai sudato le proverbiali sette camicie fin dall'infanzia per arrivarci, e' sicuramente un afroamericano alto uno e novanta: allunga il suo braccione e ti impedisce di fare canestro. La vita e' crudele.

Una donna con un cromosoma y ha una anomalia genetica, diciamo pure le cose come stanno, una malattia, che le dara' mille problemi nella vita, un inferno di disagi fisici e psicologici, tipo che a dodici anni le cresce la barba e le vengono tratti somatici maschili senza che in precedenza ne' lei ne' i suoi genitori avessero mai sospettato che la bambina avesse una (grave) malattia, pressoche' impossibile da diagnosticare in anticipo, finche' asintomatica. Cose toste, cose difficili anche solo da immagginare, ma almeno tutto cio' le permettera' di eccellere nella boxe se unito ad un estremo impegno e allenamento in quel senso.

Se nella vita questa persona sceglie proprio di fare boxe, non sta "barando", non si sta avvantaggiando illegalmente rispetto alle atlete "normali": sta facendo di necessita' virtu'.
Non la si puo' escludere, come non si possono escludere i difensori di pallacanestro alti uno e novanta. In tutti e due i casi, sono immeritatamente nati cosi', ma e' anche una vita che si allenano. Non si puo' fare una categoria a parte per quelli che hanno una certa malattia, come non si puo' fare una categoria a parte per i giicatori di pallacanestro alti uno e novanta. Gareggiano con gli altri, e vince il migliore: il migliore in termini di talento combinato con la "fortuna".

I piagnoni, in questi casi, quelli che fanno la x con la mano prima o dopo di aver pigliato le botte da una ragazzina dotata, sono solo dei transessualisti di destra che vorrebbero assoggettare a un regolamento sportivo maschile una persona verificabilmente nata con una vagina. E la Rowling, tornasse a scrivere Harry Potter, che quello sa fare nella vita, a proposito di talento.



Anche perchè, diciamolo, la nostra boxeur si è arresa dopo 40 secondi e dopo essersi fatta trovare completamente scoperta dalla algerina,  a guardia aperta come neanche Mohammed Alì faceva per sfida all'avversario. Quindi, la poverella si è beccata un papagnone in piena faccia e ha gettato la spugna. Sembrava quasi che fosse entrata nel match poco convinta o, meglio, convinta di non potercela fare.
#139
Tematiche Filosofiche / Re: Maledetta mela
29 Luglio 2024, 16:08:23 PM
Spezzo una lancia a favore della mela, un frutto che si conserva a lungo (a meno non sia bacato o lesionato), figlio di una bella pianta con fiori profumati e apprezzatissimi dai pronubi. E, non ultimo, di sapore spesso gradevolissimo. Chiedetevi come mai, presso le case di campagna/montagna, ormai abbandonate si trovano ancora dei meli, che danno frutti piccoli, ma saporitissimi: era la scorta di vitamine che i contadini facevano per i mesi freddi, proprio perchè la mela era ed è un frutto molto serbevole. A differenza della fragole, che per quanto siano buone anch'esse, non reggono una settimana dalla raccolta e marciscono inesorabilmente tutte. Però, è vero che la mela è diventata simbolo di pericolo, vedi appunto Adamo ed Eva, ma anche la stessa Biancaneve della favola, o il cosiddetto pomo della discordia, mitologico episodio dove uomo e divinità si mescolano e, inevitabilmente, scaturiscono dei guai. Quindi, ok la fragola, ma nessuno mi tocchi la mela, please!
#140
Attualità / Re: Biden o della senilità
22 Luglio 2024, 20:44:58 PM
Citazione di: niko il 22 Luglio 2024, 20:13:50 PMA me piu' che una vittima Biden in tutto cio' mi sembra un grande narcisista drogato di potere e di protagonismo, perche' fino all'ultimo non ha voluto ritirarsi, in una situazione in cui era ovvio, che per il bene del suo partito e della sua "parte" politica, avrebbe dovuto farlo, e di corsa, nemmeno concorrere.

I casi sono due,

> o l'ostinazione stessa a non ritirarsi fa parte dei sintomi della sua demenza, allora Mr Biden e' solo un demente,

> o non vi fa parte, allora egli e' il classico narcisista uomo di potere che pensa solo a se stesso e al suo bene personale: per avere una ben che minima possibilita' di vincere, lui personalmente, ha aumentato la probabilita' complessiva che il suo partito perda, perche' il suo partito avrebbe avuto migliori probabilita' con qualunque altro candidato diverso da lui, e la cosa era chiara come il sole fin dall'inizio; lui non avrebbe dovuto proprio concorrere, supponendo che lui faccia un ragionamento altruistico, e cioe' uno volto a far vincere il suo partito a tutti i costi, e non uno egoistico, e cioe' volto a vincere lui di persona a tutti i costi, inseguendo una probabilita' di tale evento sia pur minima.

Ritirandosi solo all'ultimo momento, ha dimostrato al mondo di essere, delle due, o un demente grave privo ormai di senso della realta' o un (ancora abbastanza lucido) cialtrone egoista disposto a inguiare, e di brutto, i suoi stessi alleati e potenziali elettori solo per la sua gloria e vanagloria personale, tertium non datur.

Ma una povera vittima dei media cattivi... no di sicuro.

Di certo nessuno, gli deve delle scuse.

Semmai le deve lui.




Bè, la sua storia personale e politica non lo dipinge di sicuro come un narciso vanaglorioso e dedito al suo esclusivo interesse. E alla fin dei conti, non penso che averlo seppellito servirà a rilanciare i democratici. 
#141
Attualità / Biden o della senilità
22 Luglio 2024, 17:14:23 PM
A proposito di Biden e del suo sofferto ritiro dalla campagna elettorale per le presidenziali USA, a me è sembrata una gogna mediatica senza precedenti, quasi vergognosa. Praticamente, il povero Joe Biden è stato trattato come un rifiuto umano, una macchina a fine corsa, una specie di zombie. A parte il fatto che, se hanno ragione i democratici a voler cambiare il loro candidato in piena campagna elettorale, per manifesta incapacità, allora è anche giusto ciò che chiede Trump, cioè le dimissioni di Biden da Presidente. Se non è buono per la campagna elettorale, non dovrebbe esserlo nemmeno per continuare a guidare gli Stati Uniti d'America. Ma al di là di questo, c'è anche da chiedersi: quando, di preciso, ci si è accorti che Biden non è più in bolla? No, perchè qui sembra che quest' uomo di 81 anni, quindi non decrepito, negli ultimi mesi abbia subito un decadimento tale da diventare lo zimbello di tutto il mondo. Invece, a me Biden è sembrato di recente praticamente lo stesso, dalle scalette degli aerei cadeva anche 3 anni fa, ha sempre fatto gaffe più o meno grosse, insomma il personaggio era questo qua. Lo si è messo in croce per la cosiddetta debacle nel faccia a faccia televisivo con Trump, dove si vedeva chiaramente che era in difficoltà in un dibattito che era sentito come una finale di Champions League, probabilmente ha fatto male ad accettare di giocarla ed è sembrato che l'abbia persa. E comunque, non dimentichiamo che la spallata decisiva a Biden è arrivata dai promotori della campagna elettorale americana, come Biden ha gettato la spugna, hanno cominciato ad arrivare i milioni di dollari US.  Insomma, so che le elezioni in USA sono una roba per noi quasi inconcepibile, ma a un  livello così francamente non pensavo si potesse arrivare. O, forse, ci si è  arrivati già altre volte, ma io non lo so. Io ho visto questa.
#142
Citazione di: Eutidemo il 22 Luglio 2024, 06:31:30 AM
Salvo una "Convention", che sarebbe senz'altro pericolosamente "divisiva" e "ritardante" per loro, penso che, presumibilmente, i Democratici sceglieranno Kamala Harris per sostituire Biden nella corsa alla "Casa Bianca".
Se questa sarà la loro scelta (o anche se scegliessero un altro candidato), almeno secondo me, si possono fare le due seguenti considerazioni:
.
1)
Considerando la competizione "uti singuli", come candidato alla Presidenza Trump risulta senz'altro il più favorito.
.
2)
Occorre però considerare che,  per gli elettori americani, conta molto anche la "coppia Presidente-Vicepresidente".
Per cui:
a)
Trump ha scelto come suo Vicepresidente J.D. Vance, che è tra gli ideologi del movimento MAGA, (Make America Great Again); il quale è un esaltato "estremista di destra", che, se è possibile,  ha sposato  posizioni ancora più dure e "divisive" di Trump.
Per cui, a mio avviso, J.D. Vance farà perdere a Trump una buona fascia dei moderati di centro-destra.
b)
Ne consegue che, se Kamala Harris, o chi per lei, sceglierà come suo Vicepresidente un candidato centrista, o, comunque, il "meno divisibile possibile", potrebbe "guadagnarsi" una buona fascia dei moderati di centro-destra; senza per questo perdere niente alla sua estrema sinistra democratica, perchè tali elettori preferirebbero votare il Diavolo piuttosto che Trump.
***
Ma questa è soltanto la mia "opinabilissima opinione", in quanto, di "politica statunitense", me ne intendo ancora meno che di "politica nostrana" ::)
***

Ciao Eutidemo, ritengo una "furbata" di Trump, quella di aver nominato Vance come suo vice. Più che altro, una specie di polizza sulla sua vita da futuro presidente USA (se verrà come sembra eletto), come dire: occhio a provare ancora a farmi fuori, perchè se seccate me vi ritrovate Vance. A parte gli scherzi, penso anch'io che i moderati repubblicani storcano il naso per questa nomina, ma sono convintissimo che il voto dei repubblicani a Trump sarà comunque compatto. Mia opinione, da non esperto di cose yankee. A presto.
#143
È la vita in sè che porta intrinsecamente l' individualismo nel suo dna. Anche gli animali che cooperano sono individualisti, la socialità è in fondo una difesa. Ma allargando la visuale oltre il mondo e il pianeta in cui viviamo cosa c' è? Per lo più buio o luce accecante, gelo o caldo estremo, forti probabilità di morte per il 99% del mondo animale e vegetale che conosciamo. Viviamo in una bolla di vita, circondati da morte e materia inanimata.
#144
Dico che hai perfettamente ragione, mentre godiamo inebetiti l' apparente armonia del creato in un bel paesaggio naturale, tutto attorno a noi si svolgono continui e ai nostri occhi invisibili fatti di sangue e sopraffazione.La natura, come diceva Leopardi, ê matrigna. Perchè ci dà la vita, ci condanna a lottare per mantenerla e poi, se vuole, ce la toglie in un battito di ciglia.
Ps: non so come ho fatto, mi è partito un link indesiderato. E non riesco a toglierlo
#145
Ciao Eutidemo, avevo interpretato bene ciò che avevi scritto, infatti provavo a confutare le tue perplessità. Circa il proiettile intriso del sangue di Trump, probabilmente sono disinformato, ma che fipo di ferita ha provocato? Una ferita di striscio non penso che lasci tracce sul proiettile che l' ha causata. Diverso, invece, è il caso se il proiettile penetra profondamente nel corpo della vittima, secondo me.
#146
Anche la fuoriuscita copiosa di sangue, se si tratta di poco più di un graffio, non è così immediata da sporcare significativamente la mano, che Trump si è portata all'orecchio praticamente appena ha sentito di essere stato colpito da qualcosa. Si butta giù perchè si rende conto di quanto sta accadendo, forse ha anche visto agitarsi la sicurezza. Abbastanza sveglio.....
#147
Buongiorno Eutidemo, dal fermo immagine che hai postato si vede ben poco, se non una massa informe, che sappiamo essere la mano perchè è attaccata a un braccio di Trump, di un pallido rosa sfocato. In realtà, avendo visto le immagini della scena ormai decine di volte, io l'ho trovata molto credibile: Trump è girato alla sua destra, ha un sussulto e si porta la mano all'orecchio, la ritrae per guardarla e poi d'istinto si butta giù. Avrei fatto la stessa cosa. Sul fatto che non abbia urlato di dolore, mi sembra un po' poco per dedurre che si tratti di una scena posticcia. Per quanto riguarda il tempo dallo sparo al ferimento di Trump non  saprei dirti, ci sono registrazioni del colpo o bang sonico, come lo chiami? Non sapendo che tipo di detonazione produca quel fucile, posso anche pensare che Trump abbia scambiato quel suono per un altro e con lui tutti gli altri presenti, che infatti si piegano a terra quando vedono Trump buttarsi giù. Certo che,  se si è trattato di una messinscena, Trump assume connotati mefistofelici!
#148
Ciao Ipazia, leggo sempre volentieri le tue esternazioni in questa discussione e condivido spesso  quanto dici. La tua ultima frase è sacrosanta, per convincerci a porgere il braccio hanno dovuto realmente minacciarci. E l'hanno fatto dopo che già si era, a mio avviso, ampiamente attentato alle libertà fondamentali in un paese libero, democratico e in tempo di pace. Un "affronto" che difficilmente si può dimenticare, secondo me. Però, se provo a ritornare con la mente a quel periodo, durato un tempo incredibilmente lungo e mi sforzo di provare a immaginare come poter risolvere diversamente il problema, ti dirò che non riesco a figurarmi nessuno scenario alternativo. I morti di covid ci sono stati, anche se è molto probabile che i numeri siano stati gonfiati, ci siamo veramente trovati di fronte a un agente patogeno fortemente infettivo e, in certi casi, potenzialmente letale. Io ne ho testimonianze dirette. Non ho condiviso gran parte delle restrizioni che ci furono imposte, ho masticato molto amaro di fronte all'obbligo vaccinale per continuare a lavorare, non ho mai preteso di imporre a nessuno di vaccinarsi, che ci fosse una quota di dissenzienti alla fine era fisiologico e probabilmente ininfluente,  però mi chiedo: in quale modo alternativo era possibile frenare quanto succedeva inopinatamente e improvvisamente? 
#149
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
13 Giugno 2024, 16:16:34 PM
Penso che la querelle "fascismo/nazismo rivoluzionario" - "fascismo/nazismo controrivoluzionario" poggi le sue basi su un equivoco e cioè il riferimento/confronto con precedenti rivoluzioni, accreditate come tali. Che il nazismo, ad esempio, sia nato con una visione dello Stato molto vicina a quella sovietica, credo sia innegabile: economia di Stato, popolazione che dipende quindi interamente dalla collettivizzazione, per garantire a tutti un'equa sopravvivenza. Queste erano le intenzioni, poi i nazisti si accorsero ben presto che, per la via parlamentare, ciò non si sarebbe mai verificato e dovettero andare a cercare il consenso dei cosiddetti poteri forti. In Italia, la  "rivoluzione" fu fatta apparentemente quando il popolo fascista (una minoranza) mostrò i muscoli, il re non fece niente e il Parlamento, pur con vari mugugni, sostanzialmente decise di stare a vedere. Il fascismo italiano era, all'inizio,  una rivoluzione, rispetto all' Italia monarchica? Forse no, per il nostro punto di vista storico, ma probabilmente ai contemporanei sembrava di sì. Poi, anche qui, ci si rese conto che per andare al potere in modo stabile si dovevano blandire e convincere i settori della società che avevano le leve giuste e il tutto è andato a finire come sappiamo. Il fascismo/nazismo può essere definito bellicoso perchè si è  sviluppato per lo più in condizioni tali e in situazioni storiche che portavano inevitabilmente alla guerra. Ma anche qui ci sono eccezioni, tipo la Spagna franchista. Ma al di là di Franco, non so quale rivoluzione, a parte quella cubana, non abbia portato prima o poi alla guerra, lei e i suoi figli diretti..
#150
Citazione di: Ipazia il 09 Giugno 2024, 14:46:35 PME perché non c'è stata interposizione ? Perché nessuno ha trattato all'ONU Colin Powel e gli USA da buffoni criminali impedendo la tragedia irachena ? E quella palestinese ormai ottantennale ?

Suvvia sapa non basta votare. Bisogna anche capire qual'è la centrale del marcio planetario e dal 1945 è chiaro dove risieda a qualunque coscienza mentalmente libera. Si chiama egemonia unipolare e parla paperopolese.
L' egemonia unipolare è innegabile in Europa e deriva anche dalle energie umane e militari che gli USA hanno impiegato, prima per liberare noi europei, poi per ricostruire le nostre città e il nostro tessuto economico. Siamo figli dei dollari americani e, potendo scegliere, preferisco questa paternità, a quella del rublo. Ora si tratta, per tornare in tema, di non scivolare di nuovo in guerra. Anche tu credi che siamo noi a dover fare il primo passo, come consiglia chi ha aperto questa discussione?