Buongiorno a tutti
Ho conosciuto, e conosco, diverse persone che sembrano possedere un destino di solitudine. Un mio caro amico, veramente poco avvenente fisicamente, per usare un eufemismo, ma persona gentile, seria e di gran compagnia, per fuggire alla solitudine, dopo la morte dei genitori, ha conosciuto una ragazza ucraina su un sito di incontri, e se l'è sposata, dopo un brevissimo "corteggiamento". All'inizio le cose sembravano funzionare: non gli sembrava vero di avere la compagnia di questa bella ragazza bionda. Poi è arrivata la madre di lei. Poi è arrivato il fratello disoccupato di lei. Poi è arrivata la sorella di lei. Poi è arrivato il cognato di lei. Per finire sono arrivati i due figli di lei, che naturalmente si era ben guardata da raccontare di averli. Adesso il mio amico, tutto solo nuovamente, vive in affitto in un mini, con il conto corrente svuotato, mentre nella sua casa, costruita con i risparmi di una vita passata in solitudine a lavorare in fabbrica, vive la moglie con famiglia allargata e con il suo nuovo compagno, che sembra conoscesse già da molto prima di arrivare in Italia. La solitudine è anche cattiva consigliera. Se fosse stato meno solo, il mio amico poco appariscente, si sarebbe assunto il rischio di sposare una persona praticamente sconosciuta, anche se bella fisicamente? Adesso deve pure risolvere il problema di un furgone pieno di abiti cinesi, parcheggiato nel cortile del condominio dove attualmente abita, che la donna gli aveva fatto comprare e intestare, in un periodo in cui la stessa voleva "commerciare" con l'Ucraina.
C'è anche naturalmente l'inganno del sesso. Il mio amico l'avrebbe sposata se fosse stata una badante di 140 kg con i baffi e con l'alito da vodka? Invece ne pesava 50 (all'epoca), messi nei posti giusti, ma adesso, purtroppo per lui, brinda con vodka alla sua salute lo stesso! L'ho rivisto qualche giorno fa e mi sembrava invecchiato di vent'anni. Ho provato ad accennare a quello che sta tragicamente avvenendo proprio in Ucraina. Non mi ha lasciato finire e, dopo una terribile bestemmia (non va più in chiesa da dopo il "fatto"), mi ha quasi urlato: "Li devono seppellire di bombe tutti quanti, quei bugiardi!!".
Naturalmente è solo una coincidenza che la ragazza in questione sia ucraina, potrebbe essere stata russa, moldava o rumena. Capita anche a volte che sia persino italiana. Brutta cosa la solitudine. E brutta cosa anche la povertà che si approfitta della solitudine altrui. Solitudine che, se non cercata, è anch'essa una forma di povertà.
Ho conosciuto, e conosco, diverse persone che sembrano possedere un destino di solitudine. Un mio caro amico, veramente poco avvenente fisicamente, per usare un eufemismo, ma persona gentile, seria e di gran compagnia, per fuggire alla solitudine, dopo la morte dei genitori, ha conosciuto una ragazza ucraina su un sito di incontri, e se l'è sposata, dopo un brevissimo "corteggiamento". All'inizio le cose sembravano funzionare: non gli sembrava vero di avere la compagnia di questa bella ragazza bionda. Poi è arrivata la madre di lei. Poi è arrivato il fratello disoccupato di lei. Poi è arrivata la sorella di lei. Poi è arrivato il cognato di lei. Per finire sono arrivati i due figli di lei, che naturalmente si era ben guardata da raccontare di averli. Adesso il mio amico, tutto solo nuovamente, vive in affitto in un mini, con il conto corrente svuotato, mentre nella sua casa, costruita con i risparmi di una vita passata in solitudine a lavorare in fabbrica, vive la moglie con famiglia allargata e con il suo nuovo compagno, che sembra conoscesse già da molto prima di arrivare in Italia. La solitudine è anche cattiva consigliera. Se fosse stato meno solo, il mio amico poco appariscente, si sarebbe assunto il rischio di sposare una persona praticamente sconosciuta, anche se bella fisicamente? Adesso deve pure risolvere il problema di un furgone pieno di abiti cinesi, parcheggiato nel cortile del condominio dove attualmente abita, che la donna gli aveva fatto comprare e intestare, in un periodo in cui la stessa voleva "commerciare" con l'Ucraina.
C'è anche naturalmente l'inganno del sesso. Il mio amico l'avrebbe sposata se fosse stata una badante di 140 kg con i baffi e con l'alito da vodka? Invece ne pesava 50 (all'epoca), messi nei posti giusti, ma adesso, purtroppo per lui, brinda con vodka alla sua salute lo stesso! L'ho rivisto qualche giorno fa e mi sembrava invecchiato di vent'anni. Ho provato ad accennare a quello che sta tragicamente avvenendo proprio in Ucraina. Non mi ha lasciato finire e, dopo una terribile bestemmia (non va più in chiesa da dopo il "fatto"), mi ha quasi urlato: "Li devono seppellire di bombe tutti quanti, quei bugiardi!!".
Naturalmente è solo una coincidenza che la ragazza in questione sia ucraina, potrebbe essere stata russa, moldava o rumena. Capita anche a volte che sia persino italiana. Brutta cosa la solitudine. E brutta cosa anche la povertà che si approfitta della solitudine altrui. Solitudine che, se non cercata, è anch'essa una forma di povertà.
