Scusate la mia intromissione da ignorante della storia della filosofia , ma di che verità si vuole parlare?
La parola e' estremamente ambigua e non può essere usata in termini assoluti.
Una cosa è la verità se un fatto è successo oppure no, altra cosa è cercare la verità sul perché un fatto è successo; una cosa è chiedersi se un oggetto che noi abbiamo definito ad esempio mela ( perché frutto di un albero che chiamiamo melo) sia una mela, facilmente dimostrabile, e diversamente affermare che la mela e' dolce: dipende dalla sensibilità di ciascuno.
In sintesi vorrei dire che non si può parlare di verità in senso lato, ma solo relativamente al quesito proposto ed al soggetto.
La parola e' estremamente ambigua e non può essere usata in termini assoluti.
Una cosa è la verità se un fatto è successo oppure no, altra cosa è cercare la verità sul perché un fatto è successo; una cosa è chiedersi se un oggetto che noi abbiamo definito ad esempio mela ( perché frutto di un albero che chiamiamo melo) sia una mela, facilmente dimostrabile, e diversamente affermare che la mela e' dolce: dipende dalla sensibilità di ciascuno.
In sintesi vorrei dire che non si può parlare di verità in senso lato, ma solo relativamente al quesito proposto ed al soggetto.