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Messaggi - Jacopus

#136
Attualità / Re: La morte di Papa Francesco
23 Aprile 2025, 11:34:36 AM
È stato un papà coraggioso, di sinistra, se è possibile attribuirgli questa etichetta. Del resto i due precedenti pontefici non erano esattamente dalla parte dei poveri, ma più interessati a trame geopolitiche o teologiche. Il Papa Francesco si è fatto uomo e si è fatto uomo fra gli ultimi, con tutte le contraddizioni di un ruolo scomodo e ambivalente come quello del papa. Qualsiasi papa, anche  il più influente non può certo trasformare una istituzione che ha più di duemila anni. Però, spesso in questi anni, di fronte ad una sinistra liberal sempre più simile alla destra, il papa era l'unico a condannare le diseguaglianze e le disparità, forse perché non doveva promulgare alcuna legge di bilancio, nè essere rieletto dopo quattro anni, ma le sue parole erano scomode, al punto di essersi trovato ad avere folte schiere di nemici, più interni che esterni alla Chiesa. Vorrei ricordare che è stato il primo papa a condannare pubblicamente la mafia nel 2014. Prima di lui nessun esponente di così alto livello aveva menzionato la mafia. Solo i preti in prima linea talvolta la combattevano e la combattono tuttora (e qualcuno ci rimette le penne).
#137
Effettivamente conosco sacerdoti che lavano piedi tutto il giorno. Credo che siano una minoranza ma ci sono. Ovvio che si tratta di un messaggio pubblicitario quello di Gesù, ma insomma lo reputo comunque degno di riflessioni. Non tanto per il suo significato teologico o religioso, quanto per il suo significato nella storia delle idee umane. Non lo butterei nella spazzatura con tanta sicumera.
#138
@baylham. Il lavaggio dei piedi è una metafora. Forse hai anche le tue ragioni. Si potevano usare altre metafore meno umilianti, ma se tutti fossero in grado di umiliarsi così, salterebbe la dialettica hegeliana servo/padrone, senza dover far ricorso alla metafisica dello Stato. Ovviamente basta un "Free rider" e si torna daccapo al rapporto servo/padrone.
#139
@InVerno. Condivido. Ma mi piace immaginare un Gesù spogliato dalla fede. Un uomo senza superpoteri. In questo modo il Vangelo sarebbe ancora più memorabile.
#140
Una domanda. È più indegno l'atto di Gesù o chi va in una SPA e si fa lavare i piedi e ogni altra cosa a suon di soldi, ricavati dalle differenze di classe e dal potere? Sono entrambi indegni gli atti? Una seconda osservazione. A Gesù nessuno impone di lavare i piedi dei discepoli. Terza osservazione: si tratta di una metafora secondo la quale si può trarre l'attualissima considerazione che chi ha il potere lo deve usare per servire e non per usarlo a suo favore.
#141
Penso che sia un grande insegnamento. Un insegnamento universale di umiltà e di cura. Qui non c'è un Dio adirato o un Dio capriccioso, qui c'è un Dio umano. La grandezza della cristianità è tutta qui, un Dio che si è fatto uomo. Un messaggio che se ascoltato davvero cambierebbe il mondo molto più di qualsiasi rivoluzione politica. Ma tant'è, il messaggio è stato storpiato al punto di pensare che quell'Uomo serve per attribuire etichette di bontà e malvagità, a secondo dei tempi e delle necessità.
#142
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Aprile 2025, 22:28:09 PM
La guerra, tutte le guerre sono una faccenda dannatamente sporca. Ha iniziato Caino e ancora non ce ne siamo liberati. Possono esserci combattenti più vicini ad un concetto di giustizia e di libertà, ma il bene e il male eviterei di citarli. Perché il bene è amore. Non si può uccidere nel nome del "bene". Si può uccidere nel nome della giustizia o della libertà o dell'uguaglianza o della pulizia etnica, o della pulizia classista o, semplicemente, per sete di conquista. Quando si cita il "bene" e si fa violenza, quel bene diventa subito il doppelganger del male. Questo intendevo dire. Detto questo, mi sembra di aver chiarito che Putin è un tiranno sanguinario, ma Biden e Trump, ovvero l'amministrazione Usa sta giocando da tempo per indebolire l'Europa e con questa guerra ha indebolito anche la Russia. Peccato che il vero avversario degli USA non sia nè l'Europa, nè la Russia ma la Cina. In tutto questo gioco rischiamo quello che Ulisse suggerisce ad Agamennone in "Troilo e Cressida": "la violenza si erige in diritto, il giusto e l'ingiusto perdono i loro nomi, e tutto s'arma di potere, il potere di volontà e la volontà di passione e la passione, tigre insaziabile, distrugge tutto e finisce per divorare sè stessa".
Solo se riconosciamo che il cosiddetto "male" proviene anche da noi, possiamo sperare ancora per l'umanità.
#143
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Aprile 2025, 19:16:47 PM
Effettivamente questa roba della guerra del bene contro il male non si può sentire. Resta la differenza fra un sistema che può bocciare le scelte del leader dopo alcuni anni e chi si deve sorbire il proprio satrapo vita natural durante.
#144
Attualità / Re: Trump's Alzheimer
06 Aprile 2025, 14:34:23 PM
Personalmente a me l'anno di servizio militare ha insegnato l'inutilità del fare il militare per un anno a quelle condizioni, esercitandosi su materiale bellico superato, con personale di carriera modesto, spesso frustrato, dedito ad affari sulla pelle dei cittadini (come quei sotto ufficiali "mal pagati"che si autorisarcivano con i beni del magazzino del Battaglione). È stato istruttivo anche per comprendere la difficoltà di mantenere un esercito di massa, in una nazione fortemente individualista. Insomma è stato un ottimo antidoto al militarismo.
#145
Oggi casualmente mi sono imbattuto in questa frase di Sciascia in "Le parrocchie di Regalpetra"

Citazione«Credo nella ragione umana, e nella libertà e nella giustizia che dalla ragione scaturiscono; ma pare che in Italia ci si affacci a parlare il linguaggio della ragione per essere accusati di mettere la bandiera rossa alla finestra»

Forse questa frase non è più tanto vera come 50 anni fa, quando venne scritta, ma mantiene un sottile strato di esattezza. Sciascia, uomo liberale, sottolinea come in Italia, i liberali, il mondo dei "conservatori" sia un mondo dove il rispetto delle regole, la ricerca della giustizia sia inutile se non un pietoso metodo da "comunisti". Infatti, quando Sciascia parla di ragione fa riferimento proprio alla ricerca della giustizia e dell'equità nei rapporti sociali, che fu sempre uno dei suoi temi più cari (ed è il tema per eccellenza delle Parrocchie di Regalpetra). Da quei tempi molto acqua è passata sotto i ponti e non esistono più nè i comunisti tutti d'un pezzo, ma non sono neppure emersi i liberali capaci di sentirsi tali, nel rispetto delle regole e della giustizia. La borghesia in Italia è un coagulo di strati che assorbe facilmente nuclei malavitosi o modi di fare malavitosi (esempio macro: Benetton). Forse nel capitalismo c'è una inevitabile tendenza nel far questo, poichè l'accumulazione si è scissa dalla morale, diventando autoreferenziale, ma ciò non toglie che vi siano, all'interno dei singoli paesi a conduzione capitalista, una diversa visione della morale e dell'etica, anche di quella capitalistica, passando da quella rigida dei paesi scandinavi o del Giappone a quella ambigua dell'Italia, fino a quelle dominate direttamente dal malaffare, come in alcuni paesi sudamericani o in Russia. Non credo che vi siano ricette per cambiare le cose, poichè esse sono radicate in modi di pensare e di fare che sono secolari (de Franza o de Spagna...). Nella storia italiana vi sono stati periodi dove è stato possibile immaginare un futuro diverso, nel post-risorgimento, nel post-dopoguerra e nel post-sessantotto, principalmente, ma in tutti e tre i casi, forze violentemente oppositive hanno bloccato ogni evoluzione verso la creazione di una ideologia borghese realmente liberale ed eticamente salda.
#146
Attualità / Re: Trump's Alzheimer
02 Aprile 2025, 19:13:01 PM
Perché 5? Le elezioni in USA sono ogni 4 anni. Fatte salve riforme.
#147
Tematiche Spirituali / Re: "Ateismo cristiano"
28 Marzo 2025, 21:49:33 PM
Anthony. Come mi hai fatto giustamente notare qualche post fa, nonostante mi professi ateo, la mia persona è stata modellata profondamente dal cristianesimo e meno male aggiungo, ma questo non significa che tutto ciò che proviene da quella tradizione sia buono. La parabola del grano e del loglio cade a fagiolo. In altri termini le religioni creano le premesse per una "comunità" all'interno della quale i naturali egoismi individuali vengono disciplinati. La religione fa parte di quei dispositivi foucaltiani che regolano la società umana. E fin qui tutto bene (lasciamo perdere Foucault perché altrimenti il discorso sarebbe diverso). La religione, in altri termini, come meccanismo per un buon funzionamento sociale. Ma la comunità oltre ad essere ciò che è comune è anche "cum moenia", ovvero "con mura". Ciò che accomuna è anche ciò che separa. La religione pertanto diviene anche il meccanismo per la scissione amico/nemico. Un meccanismo molto potente in ebraismo, Islam e protestantesimo. Da questo punto di vista la religione più tollerante è proprio il cristianesimo in chiave cattolica e non poteva essere altrimenti, date le sotterranee influenze dell'ellenismo. Ora quello a cui aspiro è un mondo adulto, nel quale gli individui si sentano parte di un tutto nel nome di una fratellanza laica e non attraverso un patto poco sano per cui devo essere buono "sotto ricatto" per avere in cambio una vita eterna. Una compravendita che fa il paio con quella in negativo del dottor Faust. È possibile? Io mi auguro di sì ed è comunque la mia fede, perché come ricorda Duc, ognuno di noi ha le proprie fedi e i propri dei (oltre ai fantasmi degli dei che illusoriamente pensiamo di aver rinnegato e che invece continuano a vivere dentro di noi).
#148
Tematiche Spirituali / Re: "Ateismo cristiano"
28 Marzo 2025, 20:55:50 PM
Come ho già scritto un migliaio di volte le religioni sono state un passaggio fondamentale nel processo evolutivo culturale dell'uomo e quando dico culturale non escludo anche l'evoluzione biologica, visto che anche le nostre abitudini (comprese quelle culturali) si trasmettono epigeneticamente. Possiamo accontentarci di questo passaggio e restare felici e contenti homo sapiens religiosii, oppure avanzare nella ricerca, evolverci ulteriormente, con tutti i rischi che ciò comporta ma anche con le possibilità emancipatorie che ci sono nello svincolarsi da credenze, che insieme a fattori positivi ne ha altrettanti negativi.
#149
Tematiche Spirituali / Re: "Ateismo cristiano"
28 Marzo 2025, 18:47:52 PM
CitazioneRegno di Dio... pur se in Dio non crediamo), ci ritroviamo sempre più società violente, ingiuste e si salvi chi può!
Ritorno su questo passo di Duc che è un cavallo di battaglia del pensiero teologico. Un sempreverde che è al fondamento del pensiero biblico. In realtà le società dove Dio ha perso il suo appeal sono molto meno violente rispetto alle società dove le religioni tradizionali mantengono il loro peso sociale. Al punto che si potrebbe modificare il motto di Fedor Michailcovic in " dove c'è Dio la violenza è permessa". C'è un testo fondamentale sull'argomento: S. Pinker, il declino della violenza. E comunque è sufficiente vedere i dati ISTAT italiani degli ultimi 50 anni  e constatare, dati alla mano, il declino degli omicidi, al punto che l'Italia è uno dei paesi più sicuri al mondo. Sembra incredibile, visto che i media e certi politici suonano sempre le trombe della paura e della morbosa curiosità.
#150
Attualità / Re: Trump's Alzheimer
27 Marzo 2025, 21:45:32 PM
Domanda: Il piano di Trump e del suo cerchio magico non potrebbe essere il seguente: Indeboliamo l'Europa, cedendo alla Russia rispetto all'Ucraina, in cambio del placet russo in Groenlandia.
In questo modo gli USA circonderebbero il Canada in una morsa. In un'ottica sovranista il piano è attendibile.
Fa comunque impressione la similitudine con l'impero romano. Con Trump siamo passati dalla struttura del principato federativo alla struttura del dominato del tardo/impero, che dava meno importanza ai patti e alle alleanze, e fondava tutto il potere sulle legioni. A differenza dell'impero romano degli ultimi secoli, però, gli USA sono ancora una superpotenza senza concorrenti davvero temibili. Speriamo solo che gli americani stessi aprano gli occhi. Restare da soli in Europa a difendere i valori della democrazia moderna lo vedo come un compito impossibile.