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Messaggi - niko

#1351
Citazione di: anthonyi il 13 Marzo 2024, 08:55:41 AMBravo niko. Mi fa piacere che anche tu come me sei dalla parte degli ucraini in ogni caso, per il diritto che hanno di difendersi dalla Russia colonizzatice che é venuta a rompergli le scatole, a anche a fare massacri e saccheggi, in casa loro (ed é casa loro sulla base di trattati internazionali che anche la Russia ha sottoscritto ben 3 volte).


Quella della Russia in Ucraina e' una invasione, ma e' anche una, praticamente "leggittima" risposta alla occidentalizzazione ed europeizzazione forzata del paese da parte di un governo ultranazionalista (ucraino) che poco consenso popolare aveva, soprattutto nei territori del Donbass.

Occidentalizzazione che non e' passata per la democrazia... ma per le piazze violente, per le infiltrazioni di agenti stranieri e per un colpo di stato.

La vera ucronia "seria" da considerare qui, e' che se un ipotetico governo ucraino (migliore di quello reale) avesse occidentalizzato il paese passando per un vero momento democratico, e per un vero, rispetto delle minoranze, e per una vera, graduale costruzione di consenso (che concettualmente ed eticamente non si fa con i battaglioni paramilitari nazisti) Putin non avrebbe mai invaso, perche' non avrebbe mai avuto il pretesto, ne' il consenso territoriale locale, ne' il parziale sostegno internazionale, per invadere.

Ma purtroppo, cosi' non e' andata. I colpi di stato sono e restano colpi di stato anche quando sono "arcobalenati", benedetti dal papa, dai giornalisti occidentali e dalla cia.

Non si e' concessa l'indipendenza o l'autonomia al Donbass, perche' lo scopo, del colpo di stato arcobalenato, era proprio quello di portare nell'area euro la zona industriale ed energetica del Donbass. La fetta grossa della torta. Ma Putin voleva la fetta grossa della torta pure lui. E non e' stato a guardare. E ha sfuttato tutti i pretesti che poteva sfruttare per invadere. Pretesti gentilmente forniti dal governo nazista ucraino che, al posto delle statue di Lenin, erige le statue di Bandera.

Per questo, io non considero la resistenza (militare) ucraina alla stregua di un vero, movimento anticolonialista e antioccidentale, come puo' essere, ad esempio, quello palestinese.

Ecci ti ho dato una risposta seria, perche' il tuo commento meritava, una risposta seria. Non so se te ne daro' ancora, visto che tu probabilmente ora mi risponderai che sono un putiniano, un agente del male eccetera eccetera :D


#1352
Citazione di: InVerno il 12 Marzo 2024, 20:18:49 PMCerto, andrà tutto a ramengo e finalmente tutti si accorgeranno che Niko aveva ragione sin dall'inizio, era il comunismo che mancava alla società per farla funzionare, serve certamente un evento apocalittico per la rivelazione del vangelo marxista, e tutti vivremo nel paradiso dove nessuno fa profitto perchè sono tutti in perdita. Tu più che eurasiano mi sembri narcisista, sacrificheresti il mondo per una vaga speranza di rivincita ideologica ,ragioni come un agente del caos, non un fascista come Putin, sei più un Trumpiano.. Non è un caso che da motivazioni così spurie nascano morali bislacche dove da una parte versi lacrime di coccodrillo per i palestinesi e poi ti auguri altre Mariupol. La mia speranza è che anche quelli come te, intelligenti ma un pò persi nei propri barbecue mentali, abbiano oggi l'occasione di risvegliarsi. Io non ho le certezze che hai tu nel valutare gli ucraini, ho detto che è quello che farei io se fossi il presidente ucraino messo a quel bivio, sicuramente sono dei fantocci, teleguidati, si svenderanno per due carote, buttano giù le statue di Lenin, da gente così cosa ti puoi aspettare, vedrai faranno  tutto quelli che speri, e se non lo fanno "ops mi sono sbagliato".. io personalmente sono per non correre quel rischio, sono per la pace, solo che indico anche come penso si possa fare, non mi limito a pensarci forte e pregare.


Sei tu, che hai prospettato eventi apocalittici per primo (la terza guerra mondiale...piu' apocalittico di cosi') io ti ho seguito nella tua originale ucronia (ucronia in cui Zelensky scatena la terza guerra mondiale) cosi' tanto per chiacchierare, e per mostrarti che essa e' un'ucronia assai poco probabile, data la natura, appunto di pupazzo, di Zelensy.

Se pure Zelensky fosse in grado di scatenare la terza guerra mondiale (e non lo credo), la mia opinione su di lui non cambia.

Poi ti ho anche spiegato di cosa e' simbolo secondo me Marupol, e, se tu non sei d'accordo, ti consiglierei di limitarti a non essere d'accordo, e magari ad argomentare in modo serio, invece di fare sempre e comunque finta di non capire come tuo solito. Mariupol con la palestina per me non c'entra un fico secco. Ti ho spiegato, di cosa e' simbolo per me Mariupol. Di una auspicabile, e putinianissima denazificazione. Data la natura dell'azov, su Mariupol in particolare come simbolo, non su tutta la guerra in Ucraina in se', do esplicitamente ragione a Putin.
La palestina, invece, e' per me simbolo che il colonialismo occidentale non e' mai finito, si continua oggi con la metastasi del cancro occidentale che e' Israele, e io il colonialismo lo avverso sempre, senza se e senza ma.
Gli eccessi di violenza dei colonizzati, tipo le stragi di Hamas, restano colpa dei colonizzatori e delle loro folli ambizioni e politiche.
Quindi il mio non e' benaltrismo, e' proprio attrbuzione di responsabilita'. "Faccio il tifo", per modo di dire, per Hamas, esattamente come, e con lo stesso spirito, con cui farei il tifo, sempre per modo di dire, per dei cannibali dell'africa nera che si cucinassero nel pentolone il colonizzatore bianco inglese saccente col cappello da esploratore e tutta la sua scorta, o come farei il tifo per dei furiosi e invasati Sioux se legassero al palo della tortura dei cowboys invasori yankee e li facessero morire in modo orribile. Le violenze eccessive del colonizzato nello sforzo di liberarsi, per me ricadono moralmente sempre e solo sul colonizzatore, per quanto ben riconosco che a volte esse siano "eccessive". L'eccessivita', di certe violenze, non cancella il discrimine e il distinguo tra chi e' in casa sua, e chi, invece, e' andato a rompere le scatole in casa d'altri.

E comunque, certo, che voglio vedere bruciare il mondo. Ma non nello stesso senso in cui lo vuole Trump. E non in senso "sacrificale". Bruciare il mondo per me non e' e non sarebbe un sacrificio.


#1353
Citazione di: InVerno il 12 Marzo 2024, 11:16:17 AM@niko, certo che hai difficoltà nel seguirmi, mi metti in bocca cose che non ho mai detto e pretendi che le difenda, tu hai sostenuto che io vedo come fascista tutto ciò che non è occidentale, affermazione che non saprei come seguire, non solo perchè credo che il fascismo sia un fenomeno prettamente occidentale, ma anche che la Russia è un paese occidentale ed europeo. Le due cose stanno benissimo insieme, sei tu che mi addebiti l'idea che per me siano contradditorie. Mai detto neanche che sia il migliore dei mondi possibili, semplicemente di quelli esistenti, seguendo vari parametri econometrici, alcuni a te cari come la distribuzione egualitaria delle risorse, e seguendo anche le rotte migratorie.

La maggior parte delle persone è preoccupata, giustamente, di quello che potrebbe fare la Russia se costretta in un "angolo" esistenziale, poco importa se hanno esteso la loro "esistenzialità" in territori che nessuno riconosce come loro, ma va bene così, giusta prudenza. Pochi si chiedono di quello che potrebbe fare l'Ucraina in caso di rischio esistenziale, la vulgata degli "esperti" è quella che le "piccole nazioni" non hanno esistenzialità, sono pedine che seguono gli ordini, alzino bandiera bianca prima di farsi troppo male. Son gli stessi esperti che hanno perso tutte le guerre sottovalutando l'esistenzialità degli altri, dal Vietnam all'Afganistan, ma sempre esperti sono.

Se io fossi il presidente ucraino, e vedessi che non arrivano più munizioni, e vedessi che l'unica prospettiva è quella di un negoziato senza garanzie e pacche sulle spalle che preparerebbe ad un invasione futura, direi che chiaramente la mia esistenzialità sarebbe piuttosto a rischio, e sarei pronto a strategie meno convenzionali. Comincerei a far ritirare l'esercito, kilometro per kilometro, scegliendo gli ingaggi e salvando le truppe, non parteciperei a negoziati, non ci parteciperebbero per i primi i russi che vedendo che stanno guadagnando terreno deciderebbero di avanzare anzichè trattare. A un certo punto si arriverebbe ai grandi centri abitati, che cosa se ne fanno i russi di un popolo che non li vuole? Ne fanno Mariupol, e fanno Bucha dei centri più piccoli, le foto arrivano, l'indignazione sale, l'idea di trattare con chi commette certi atti si affievolisce. Dal fronte attuale fino a Kiev, ogni peggioramento del fronte ucraino è una chances in più di far intervenire le potenze occidentali, l'unica chances che mi è rimasta per liberare l'Ucraina. Insomma, se io fossi il presidente ucraino, se sentissi forte il pericolo esistenziale, proverei a iniziare la terza guerra mondiale pur non di sparire dalla mappa, ma dei pericoli esistenziali ucraini non si interessa nessuna, sono piccoli, figurati se gli interessa così tanto esistere, solo i palestinesi sanno usare il proprio massacro politicamente... sarà, sarà, oppure non sarà, e quando le meccaniche dell'escalation si mettono in moto, mi raccomando, tutti in piazza a chiedere la pace eh.


Se "il migliore esistente", di mondo possibile, (tipo l'occidente euroatlantico, verso cui come dici tu in molti emigrano), non arriva nemmeno alla decenza, esistenziale, allora per me esso va comunque obliato e distrutto, come mondo...
La politica e' una cosa seria, scopo della politica e' la felicita', non la sopravvivenza.

Mariupol e' stata la sconfitta del battaglione nazista azov e, per me, (per me che non faccio il tifo curvaiolo per tutte le schifezze umane della storia quando esse sono dichiarate le migliori tra le schifezze umane esistenti a insindacabile giudizio dei posapiano, e dei loro patametri econometrici, intendo), fare Mariupol di tutte le citta' dell'Ucraina non sarabbe male.

Ma poi, il fatto e' che tu, naturalmente, sopravvaluti il consenso popolare del governo (nazista) ucraino: tale governo non puo' fare una Mariupol di tutte le citta', ne' tantomeno di citta' grosse come Kiev, perche' al di la' dell'esercito, non ha il sostegno popolare immenso e la rappresentativita' politica che gli attribuisci (bevendoti, appunto, tutta la "nostra" propaganda di guerra) tu.

Per me devono, appunto venire i nodi al pettine della Storia, con la S maiuscola per una volta, e, un vasto attacco di truppe di terra su Kiev o un'altra grossa citta', che per te sarebbe il prodromo dell'apocalisse, per me, molto semplicemente, li farebbe venire, i nodi al pettine: i nodi sono che tale governo e' solo un pupazzo, un fantoccio degli stranieri, perche' esso ha occidentalizzato, e "schierato internazionalmente" a forza il paese, il suo stesso paese, senza avere un reale e diffuso, e locale, consenso popolare a farlo. Le famose "statue di Lenin", di cui ci troviamo a parlare a volte, e di cui tu non comprendi il, metaforico, significato. La strage di Odessa e dintorni.
Chi ha bisogno di fare strage razzista ed etnica per affermatsi, non ha, consenso popolare

Nessuno, tranne forse i soldati, e/o i terroristi nazisti, di professione, spendera' una pallottola, o una molotov, o un siffio di fiato per Kiev qualora, (tanto per seguirti nella tua stessa fantapolitica e risponderti per le rime...) essa venisse davvero massicciamente e militarmente attaccata. Il governo ucraino e' un governo di pupazzi, che non ha, sostegno popolare. Perche' l'occidente stesso, e la prospettiva occidentale stessa, non ha (piu') sostegno popolare presso il mondo.

Se Zelensky ci provasse, tanto per mettete le cose in modo un po' piu' reslistico, a coinvolgere una grossa citta' come Kiev facendo arretrare volontariamente l'esercito invece di trattare, probabilmente verrebbe deposto dai suoi stessi, piu' vicini collabboratori. 

La verita', a quel punto, verrebbe a galla.

Apocalisse si', ma nel senso etimologico di "rivelazione".

Rivelazione che "la migliore delle merde", e' sempre e comunque... una merda.

Visto che siamo arrivati a un punto in cui questo, c'e' bisogno di "rivelare".

A me non interessa la sopravvivenza.

Interessano la felicita' e la verita'.

E certo, che, anche in una situazione del genere, io andrei sempre e comunque in piazza a chiedere la pace. Pace subito, anche a costo del tramonto dell'occidente. Io sono cittadino eurasiano. Repubblicano (non nel senso di Trump) e ragionante. Non difendo a priori e in modo demente le identita' culturali e i vari feticci che mi dicono in giro che devo difendere, solo perche' mi dicono in giro, che devo difenderli.

#1354
Attualità / Re: Il nuovo kippur
11 Marzo 2024, 22:33:14 PM
Citazione di: baylham il 10 Marzo 2024, 11:12:20 AML'attacco di Hamas è  uno schifo totale, una violenza ad ogni forma di relazione umana, civile, morale, puro sterminio. Uno sterminio e sequestro programmato di qualunque persona si trovasse in Israele. La stessa logica di sterminio dei migliaia di razzi lanciati a caso contro Israele.
La maggioranza dei palestinesi è responsabile tanto quanto o più della maggioranza degli israeliani dello schifo in cui si trovano. Da tanto tempo la maggioranza dei palestinesi sta perseguendo una cultura di sterminio, basta ricordare le tante stragi dei kamikaze palestinesi in Israele di poco più di un decennio fa.




Oh ipocriti, finanche gli eccessi di violenza dei popoli colonizzati nella loro leggittima lotta di liberazione contro i colonizzatori, moralmente ricadono sui colonizzatori stessi, non sui popoli oppressi e colonizzati.

Per me e' come ad Algeri durante la lotta di liberazione: che cavolo ci stanno a fare, i francesi, ad Algeri? E' casa loro, Algeri, o no? Avete un buona risposta a questa domanda? Il fardello dell'uomo bianco? Il fardello dell'uomo sionista? Perche' Algeri e' come la palestina, sempre di colonialismo, parliamo.

Se a un certo punto la misura e' colma e scoppiano bombe in locali e ristoranti ad Algeri pieni di francesi, con modalita' terroristiche, con il preciso intento di ammazzarne il piu' possibile, spiace per le vittime, ma la responsabilita' morale e' sempre e solo dei francesi stessi: se stavano a Parigi, a cenare al ristorante, invece che ad Algeri, sarebbero ancora vivi. Il messaggio, di quelle bombe e' chiaro: via il colonizzatore straniero, Algeri e' degli algerini. La decolonizzazione non e' un pranzo di gala.

Sono i signori israeliani, che avrebbero dovuto starsene a casa loro. Quella che loro chiamano Israele, altro non e' che casa d'altri, casa dei palestinesi!!!

Sono loro gli ospiti, sono loro gli stranieri... e gli ospiti a casa mia sono sono graditi solo ed esclusivamente  finche' non provano a sostituirsi al padrone di casa. 

La verita' esiste.

La verita' stabilisce chi sia l'oppressore nazionalista e colonialista occidentale e' chi sia il popolo oppresso a cui e' negato il diritto fondamentale ad autoderminarsi in casa propria.

E uno dice, poverini gli ebrei, il trauma dell'olocausto...
e poi ooops, vai a vedere bene, e spuntano fior fiori di documenti e dichiarazioni sioniste che spiegano come il proggetto sionista possa realizzarsi solo scacciando i nativi palestinesi, e sostituendosi etnicamente ed essi, dovumenti e dichiarazioni in merito precedenti all'olocausto.

Il sionismo e' il frutto avvelenato dei nazionalismi di inizio novecento e, semmai, del trauma antropologico e psicologico di massa della prima guerra mondiale. Il piu' avvelenato di tutti. Il sionismo e' dunque un movimento politico che ha a che fare con gli antecedenti, della seconda guerra mondiale e dell'olocausto, molto di piu' che con le sue conseguenze. Il sionista archetipico e' il reduce spiantato, deluso e turbolento della prima, guerra mondiale, non l'ebreo vittima di diaspora della seconda. E di realizzare i propri proggetti di colonizzazione della palestina con la violenza e con la pretesa della superiorita' occidentale, ce lo aveva in mente gia' da ben prima, di subire l'olocausto per mano nazista.

Il "chiagni e fotti" israeliano attuale e' patetico.


#1355
Citazione di: InVerno il 11 Marzo 2024, 13:41:46 PMPutin è occidentale, di più, è europeo. Infatti non segue le duginate eurasiatiche, non usa il "giogo tataro" come giustificazione dell'assenza di uno stato di diritto in Russia, ma la tradizione ortodossa che renderebbe il popolo russo eterna vittima innocente del mondo, e come vedi mette in pratica questo principio parlando di una Russia continuamente vittima di tutti e giusta per definizione, cercando di ripristinare la chiesa ortodossa in Russia. Non c'è niente di "asiatico" nelle farneticazione fasciste di Putin e dei suoi amici, anzi generalmente sono piuttosto razzisti verso gli asiatici, il cosidetto "ingiallimento" russo li preoccupa molto. Uso il termine fascismo nel modo più "scientifico" possibile, nei limiti delle scienze politiche, Ilyn era apertamente schierato con il fascismo italiano col nazismo tedesco. Bandera e Ilyn stavano sulla stessa barca, e così come è giusto dare dei fascisti ai banderiti, lo è anche darlo agli Ilyniti.


Anche Ilyn parlava dell'Eurasia, come al solito sei impreciso e difficile da seguire.

Comunque Putin non e' occidentale secondo te, che lo consideri un nemico assoluto, e consideri lo status quo locale "occidentale nel senso di europeo" (vabbene cosi'? Hai capito adesso?) , il migliore dei mondi possibile. Che vuoi fare, a me il migliore dei mondi possibile (europa decadente e imperialista) fa vomitare, per questo avverso l'imperialismo di casa mia, e non quello di Putin.
#1356
Citazione di: InVerno il 10 Marzo 2024, 21:59:20 PM@niko Direi al contrario che Trump è fascistoide, e Putin è fascista. Trump è fascistoide come lo sono tutti i grandi capitalisti, come lo era Ford e come lo è Musk, ma non ha una ideologia politica, il suo obbiettivo principale è far profitti e stare fuori di prigione, tanto come Berlusconi. Quelli che si porta dietro sono più pericolosi di lui, i Borghezio&Pillon della situazione, ma anche loro hanno mire piuttosto basse legate principalmente ai diritti civili di talune categorie specifiche più che ad una diversa forma di stato, non hanno in programma di demolire lo stato di diritto, se non per sbaglio. Il problema principale che Trump pone alla società  americana è culturale, come Berlusconi lo è stato per la nostra. Putin ha una ideologia politica, non la sua, note a piè pagina di Ilyn, fortunatamente per lui nessuno (neanche in Russia) l'ha letto e quindi passa per farina del suo sacco, compreso il suo astio verso l'Ucraina, ed è roba fascista al 101% perchè tesa ad impedire la nascita di uno stato di diritto in Russia, o la demolizione di quelli esistenti in Europa. Fai uno strappo alla regola, leggiti Ilyn, avrai una idea approssimativa di quello che Putin crede sia il miglior futuro anche per te, tu per lui sei come gli ucraini, non hai ancora capito che quello è il futuro che ti aspetta, devi solo attendere che la storia gli darà ragione. Trump è un agente del caos, se comincia a leggere un libro qualcuno deve dirgli che lo sta tenendo al contrario, e lui lo licenzia, e tu ti indigni, ma non lo ammazza. Ai capitalisti lo stato di diritto serve, per fare soldi, passarli ai figli, tenerli al sicuro etc.. per i fascisti è il nemico numero uno, perchè l'unica legge deve essere quella della forza.



Figuriamoci se ti prendo sul serio, per te "fascismo" e' tutto cio' che non ti aggrada, ovvero tutto cio' che non e' etnocentricamente "occidentale" nel senso peggiore del termine...

I capitalisti hanno (ciclicamente) bisogno del fascismo per i loro scopi e per risolvere le contraddizioni e  e l'ingovernabilita' intrinseca del sistema capitalista, altroche' la solita tiritera dei "capitalisti buoni che difendono lo stato di diritto"ma figuriamoci se questo tu puoi ammetterlo...

Ma me lo aspettavo, che tu avresti sminuito anche la pericolosita' di uno come Trump, per ribadire che per te il "nemico principale" e' e resta Putin, e, piu' o meno, tutto cio' che non e' occidentale... il fatto che Trump, almeno nel breve termine, se andra' al governo favorira' Putin e i suoi proggetti, perche' tagliera' i fondi all'Ucraina che in breve, senza aiuti dovra' arrendersi, non lo consideri...

#1357
Citazione di: InVerno il 10 Marzo 2024, 19:19:54 PMNon sembravi così preoccupato dei fascisti alle porte quando Putin finanziava e spalleggiava tutti i partiti di estrema destra europea, a lui auguravi vittoria, non capisco perchè ti debba preoccupare così tanto Trump che fino a prova contraria a riguardo ha fatto solamente un timido esperimento con Bannon, finito nel nulla. Peraltro i temi dell'estrema destra americani non sono facilmente spendibil in europa (suprematismo bianco?) quelli di Putin invece si spendono benissimo, sono quelli della nostra tradizione. Che il pericolo venga da est o da ovest, poco cambia, non è sperando nella sconfitta degli altri che si vince in politica. La mia speranza è che la vista delle strade intraprese dalle grandi potenze risvegli dal torpore le istanze socialdemocratiche e progressiste, perchè l'illusione di aver definitivamente superato il passato, la cosidetta fine della storia, non ha portato nulla di buono se non lassismo e apoliticizzazione, regressione ed inganno. Chi ha a cuore certi principi si deve rendere conto che lungi sono dall'aver vinto, lungi dall'essere globali, lungi dall'essere definitivi, bisogna lottare per proteggerli, qui ed ora, checchè facciano negli altri continenti, o proprio per ciò che sta accadendo.

Se ci sono le rune nelle chiese ucraine il papa si interessi anche di quello.. si interessi di tutto ciò che ha a che fare con il nome di Cristo e di come viene usato o abusato, la sua chiesa è cattolica, non ha confini.. oppure i confini sono dettati dagli interessi di bottega? Basterebbe interessarsi di Cristo, che è il suo mandato e il suo lavoro, senza paura che giudicare qualche pastore spaventi le pecorelle.




Putin, soprattutto prima della guerra in ucraina, che nel bene e nel male lo ha reso famoso e famigerato, (come archetipo del nemico esterno per distrarre il popolo bue) in Europa e in Italia non era nessuno, alcuni politici di estrema destra lo coccolavano e si facevano sponsorizzare da lui, ma nel complesso non aveva, (intendo non aveva sul cittadino italiano medio, non politicizzato) minimamente il carismo o l'influenza che puo' avere, ha potuto avere e avra' un Trump: l'occidente, in quanto insieme socio culturale euroatlantico, si ritiene rappresentato dal presidente americano, non dal presidente russo, l'orientamento politico, del presidente americano, ha il potere di sdoganare l'estrema destra in tutta europa, quello del presidente russo, no.

E poi io non avrei votato o fatto votare per Putin, Putin e' un dittatore fascistoide, ma Trump avendo delle idee e uno stile da "uomo forte" (demente) simile al suo, a quello di Putin, se va al potere lo rafforza, a Putin, tanto piu' che su quel fronte, sul fronte russo/europeo, quasi sicuramente manterra' le promesse elettorali esplicitamente fatte e accelerera' la fine della guerra in Ucraina a tutto vantaggio, quantomeno immediato e a breve termine, della Russia, quindi semmai sei tu, Inverno, che facendo il "tifo" per Trump e per la sua vittoria elettorale (con il tuo "tanto peggio tanto meglio" qui espresso, paradossalmente simile a quello di Ipazia) fai indirettamente il tifo anche per Putin, io non c'entro niente.

Per inciso, senza l'aiuto dei soldini e delle armi americane, l'Ucraina dura un paio di mesi e poi si arrende, cioe' accetta di essere smembrata e perdere il Donbass, e (ovviamente) anche la Crimea, in cambio di una relativa pace e di una europeizzazione della parte occidentale residua. Un po' dura da accettare per chi vede in essa una forza eroica indomabile, ma e' cosi'.

Tale resa, se ci sara', e con la vittoria di Trump e il conseguente taglio dei fondi ci sara' sicuramente,  verra' (naturalmente) presentata da tutti i giornalisti occidentali maistream come un brillante compromesso in cui si e' ottenuto il massimo risultato possibile, si e' contenuto il mostro Putin dandogli in pasto una minima parte dei territori ucraini, il sacrificio di tante vite non e' stato vano eccetera eccetera. Gli stessi giornalisti che quattro o cinque mesi fa dicevano che la formidabile  controffensiva ucraina sarebbe durata due settimane, avrebbe ricacciato a casa per sempre i russi, riconquistato il donbass e la Crimea eccetera eccetera. Gli stessi. Nell'eterno presente.



#1358
Citazione di: InVerno il 10 Marzo 2024, 15:42:43 PMDipende se aiuterà a reagire.. vedi Macron ha messo il diritto all'aborto in costituzione perchè i francesi si sono giustamente spaventati di queste ondate di reflusso. Io ho visto solo buone cose spuntare fuori dai politici europei che si accorgono che il "cugino" è un pò ubriaco, tanto vale regalargli una bottiglia di vodka..

@Jean, meno male che il papa non se lo fila nessuno. Non lo sa che questi accordicchi si fanno tra due "vincitori" e non con uno che alza bandiera bianca? Se questi negoziati che tanto anela devono aver luogo, tutti e due devono poter presentare qualcosa ai propri popoli, non con uno che presenta una resa. Se quello che dice avesse una qualche importanza, avrebbe appena allontanato i negoziati di qualche anno. Mi domando invece, è così disperato di fedeli da non essere ancora riuscito a dire una parola verso il proprio omologo ortodosso che prega sangue e benedisce carrarmati? Tanto gli è cara la possibilità di reunion con gli ortodossi da non aver niente da dire verso il patriarca che indice crociate nel nome di Cristo contro il satanismo nel 2024? Una parolina sulla legittimità di questa interpretazione del vangelo? Forse il trucco da clown così male non sta neanche a lui..


Io pure sono un "maschio bianco occidentale" ma non sono cosi' cinico o cosi' sciocco da pensare che un'ondata di reflusso (fascista) in america, possa motivare l'europa a reagire contro le possibili e probabili ondate di reflusso (fasciste) che potrebbero colpirla; semmai il contrario: i politici reazionari europei, di casa nostra, rialzeranno la testa e minacceranno di fare danni anche qui, se, e quando, vedranno vincere Trump oltreoceano.

Poi scusa ma l'Ucraina e' imbattibile, come contiguita' e unita' di intenti tra governo filo atlantico postmaidan (nazista) e componente ortodossa ucraina (ultranazista). E quindi come fanatizzazione (pseudo) religiosa del conflitto. In Ucraina, dal dopo maidan in poi, ci stanno le chiese con le rune naziste disegnate dentro. Ho visto le foto, su giornali autorevoli. E' quindi patetico, sentirti parlare contro la chiesa ortodossa russa e la sua vicinanza a Putin e alle ragioni russe deĺla guerra. I soliti posapiano, che vedono solo l'imperialismo degli altri e mai il loro.

Per me, ortodossia unica via. Contro il filioque e contro Carlo Magno senza se e senza ma. Ma senza le rune naziste e i disegni antisemiti dentro le chiese. Cioe' senza la vergognosa componente ortodossa (scismatica) ucraina.

#1359
Citazione di: anthonyi il 10 Marzo 2024, 12:01:58 PMQuesto ragionamento é illogico perché non spiega come mai la borghesia, quando non c'é il pericolo comunista, accetta la democrazia, è quindi la pace, e rifiuta il fascismo cioè la guerra.



Il "pericolo comunista" e' generato dalle contraddizioni insanabili del capitalismo.
Contraddizioni che la borghesia tende a risolvere temporaneamente e brutalmente con la guerra (guerra in cui quello che e' "inutile" e non mercificabile ai fini del capitalismo stesso, quello che e' sovraprodotto, viene distrutto), fino alla prossima crisi e alla prossima guerra.
Il fascismo serve, alla borghesia, perche' prepara e rende possibile la guerra.
Il comunismo e' una soluzione alternativa possibile alla crisi, che non passa per la guerra -tra stati-, e quindi per il fascismo nella sua "essenza", ma per la lotta -di classe-.
Perche' non tutti ci stanno, s vivere come schiavi, o a morire come topi dietro uno straccio, di bandiera nazionale. Il comunismo e' resistenza, e la resistenza e' diserzione armata, alla guerra, e al fascismo stesso in quanto esso comanda la guerra, e ordina, finanche al singolo, l'atto distruttivo della guerra.

#1360
Citazione di: InVerno il 10 Marzo 2024, 08:35:28 AMNon è mia abitudine sperare il peggio per gli altri anche se combacia con il mio vantaggio, ma sono convinto che l'elezione di Trump avrà quasi unicamente risultati benefici per le nazioni europee, nella netta materializzazione della discordanza di interessi geopolitici, un arciamericano può aiutare gli europei a prendere la propria strada. Le uniche controindicazioni che vedo sono che continuerà a sdoganare temi tipici dei fascistoidi che potrebbero riverberare in europa, ma sono un maschio bianco, curioso invece abbia il supporto di una donna, si vede che mentre il patriarcato è esteso su tutto il globo ma la collaborazione femminile si ferma ancora in provincia. Altro problema è che si porta dietro una valanga di negazionisti climatici, lui stesso lo è, e questo è un problema per tutti, ma daltro canto è un problema che avremmo dovuto affrontare in ogni caso, perchè  spoiler: se la situazione in Ucraina si raffredda, i prima novax poi donbassini, si traferiranno al negazionismo climatico in varie forme. Che faccia guerre o meno non dipende da lui, che verrà probabilmente messo in una stanza coi giochi colorati e le caramelle gommose, il presidente americano non è un dittatore e ha poteri abbastanza limitati, quello che può fare è appunto sdoganare retoriche politiche.

@Jean, visto che mi sembri in ansia nucleare, volevo aiutarti: sulla Tv russa per Solovyov è il momento delle previsioni meteo, e il metereologo gli conferma: è il momento giusto per un attacco nucleare a Parigi perchè i venti tirano verso ovest e sono ottimi per le scorie radioattive. En passant, fa anche un elogio della "dottrina Karagonov" che prevede attacchi preventivi.


A me, il fatto che sdoganera' temi fascistoidi (pena di morte, antiabortismo, e razzismo compresi) e negazionismo climatico, sembra un motivo piu' che sufficiente, per non volerlo.

Poi, naturalmente voi non capite che l'aumento di machismo demenziale, violenza sui piu' deboli e autoritarismo in politoca interna (in parole povere: il parafascismo dei politici feccia come Trump), prepara sempre la guerra in politoca estera.

Se c'e' una legge fissa ricorrente nella storia, da cui si puo' e si deve imparare qualcosa, questa legge fissa e' che il "fascismo" in senso lato, e in generale, quindi, la demenza fasciopopulista alla Trump al potere, unite a provvedimenti protezionisti e autarchici in politica economica che nel breve periodo possono anche sembrare "giusti", e "sacrosanti" (l'archetipo del protezionismo come alternativa al liberismo, e quindi del "muro", reale e simbolico) nel lungo periodo preparano sempre la guerra, non mai la pace. E intendo proprio la guerra guerreggiata, il disastro dello scendere, e dell'essere trascinati, in guerra.

La parabola "gloriosa" del fascismo questo e': un tiranno, voluto e tollerato dalla "gente per bene", dai preti e dai borghesi perche' considerato l'unico capace di "riportare ordine", tiranneggia per tot anni il suo stesso popolo (politica interna) e poi lo trascina in guerra (politica estera). Mussolini e Hitler questo sono stati, questo hanno fatto. Fine del concetto, fine della parabola. Morale: i fascisti la gerra ce l'hanno dentro. E non si puo' separare il loro concetto, la loro antropologia, dal concetto stesso, dall'antropologia stessa, della guerra.

Tale tipo di tiranno, il tiranno fascista, e' tollerato, dalla borghesia internazionale tutta, perche' la borghesia internazionale tutta vuole la guerra, e quindi vuole i meccanismi politico economici che la rendono possibile. I Mussolini archetipici non sono tollerati, foraggiati e pagati dagli Agnelli archetipici perche' bastonano i comunisti in piazza e nelle strade, no, o comunque non solo questo: i Mussolini archetipici, sono tollerati, dagli Agnelli archetipici, perche' preparano la guerra come soluzione alla crisi economica. In parole povere: perche' essi, con le loro guerre, interne ed esterne, svuotano il "paesaggio urbano" dalle vite e dalle merci ormai inutili sfornate ciecamente dal capitalismo in crisi proprio come svuotassero un cesso. I Mussolini sono gli idraulici, dei cessi degli Agnelli. I Trump sono gli idraulici, dei cessi dei Soros/Musk.

Io vedo il meccanismo nel complesso, e il meccanismo nel complesso funziona cosi': il popolo che soffre sotto un tiranno (politica "interna", di una grande potenza come l'america) e' un popolo frustrato, con desideri frustrati, e un popolo frustrato, con desideri frustrati, e' un popolo pronto ad essere trascinato in guerra.

Trump con i disastri che fara', e con le sottoculture che sdoganera', abituera' il suo popolo, il popolo americano, al pensiero e al concetto della guerra. Poi, magari i frutti di tale "preparazione", anche solo esistenziale e psicologica, li cogliera' il prossimo "democratico" che a lui si alternera' e fara' la prossima, piu' grande e piu' necessitante consenso totalitario del solito, guerra dell'america.
O magari il prossimo repubblicano. O magari lui stesso.

Ma il concetto e' che il trumpismo, proprio come il fascismo, intrinsecamente prepara e non puo' che preparare la guerra, quantomeno perche' abitua il popolo al bullismo ubiquitario e alla frustrazione/aggressivita', ai culti totalitari delle armi, alla xenofobia, al disprezzo della vita, propria e altrui.
Stiamo pur sempre parlando della gente che pensa che la soluzione alla violenza nelle scuole sia armare gli insegnanti, quella alla violenza nelle chiese, sia armare i reverendi. Che lo pensa, e che non si vergogna a dirlo. Di questi tipi umani e della loro rappresentanza politica. Dei loro muri antimmigrati, che sicuramente gli continuano anche nel cervello eccetera eccetera.

Io penso che vedere l'america scendere in guerra, in una guerra seria, piu' grande di tutte quelle che abbia mai fatto fin'ora, non convenga proprio a nessuno.
La massima potenza militare possibile.
Per fare una guerra grossa, che incida molto sulla vita del popolo, che veda morti tra la gente comune e non solo tra i militari professionisti, che veda fame e penuria, ci vogliono le strutture consensuali e disciplinari che abituino il popolo stesso alla guerra.

E queste strutture sono oggi, in nuce il Trumpismo. Che prepara' la guerra nelle teste e nei cuori della gente che poi in qualche modo la dovra' fisicamrnte fare. Le culture dell'odio e i discorsi dell'odio.

E un sacco di idioti lo stanno votando, e applaudendo, e consigliando di votare, perche' pensano che porti alla pace.

E svegliatevi, accidenti. E imparate dalla storia.

#1361
Citazione di: Ipazia il 09 Marzo 2024, 21:56:08 PMGli arcobalenati hanno venduto la primogenitura di classe per un piatto di lenticchie lgtbq+, sposando Nato, sionismo, flotte negriere, sfruttamento sessuale, procreativo e biotecnologico, capitalismo in toto, da far impallidire tutti i profeti del socialismo e comunismo.

Non accetto lezioni morali da questa gente.

E ancor meno politiche, perché non possiedono nemmeno l'abc dell'analisi politica rivoluzionaria.


Diciamo piuttosto che i populisti rossobruni associano "sinistra" a pd perche' non hanno altri argomenti.

Nelle flotte negriere antiche, gli schiavi erano caricati a forza, i migranti invece, vogliono migrare.

L' "insulto" implicito nel chiamare negrieri coloro che soccorrono i migranti in mare e' cosi' volgare, e stupido, e avulso dalla realta', che ricade su chi lo fa, o meglio, su chi crede di farlo.

Non tutta la prostituzione e' sfruttamento sessuale, ma solo un'infima minoranza di essa.

Le nazifemministe (terf e swetf) che criticano la prostituzione in quanto tale, e definiscono tutte le prostitute "schiave", sono solo delle povere pazze amiche dei preti e degli integralisti cristiani, e tutte le statistiche e le fonti di ricerca sociale e antropologica serie sono contro di loro e contro la veridicita' dei loro deliri. Ma le femministe radicali di destra, transfobiche, sono anche quelle che vedono la loro "primogenitura di genere" cioe' il loro orgoglio di essere nate femmine,  minacciata da un uomo nato maschio che si faccia operare e mettete una vagina, sia mai che qualcuno invada il novero delle elette nella "primogenitura" senza averne il diritto, appunto di nascita.

La maternita' surrogata e' una tecnologia medica contro la sterilita', che nell'esercizio concreto di tale pratica ci possano essere degli abusi, non e' un argomento contro la pratica in se'. La maternita' surrogata in termini prettamente marxiani e' >>>>la forza di produzione, l'utero in affitto e' >>>>il rapporto sociale attualmente prevalente attraverso cui questa forza produttiva, purtroppo o perfortuna, si espleta.

Ora, i marxisti (quelli veri) sono tali perche' criticano selettivamente e specificamente i rapporti sociali presso cui le forze produttive si manifestano (quindi, in questo caso, l'utero in affitto) senza criticare, e anzi espandendo e supportando, e forze produttive in se' stesse considerate (quindi in questo caso, la maternita' surrogata in se', considerata in quanto pratica); quelli che criticano le forze produttive in quanto tali sono sempre gli stolti utopisti ruralisti antimoderni e rossobruni, questo fin dai tempi di Marx, e davvero, ad oggi non e' cambiato niente. Chi e' maxista e' oltre, luddismo e terrorismo.

Per il resto, il pd e' sionista e filonato, tutto cio' che e' piu' a sinistra del pd, da rifondazione, quando esisteva, in poi, ha sempre avuto posizioni anti israele e anti nato, quindi, per mo, o puoi dimostrare che gli "arcobalenati" siano tutti filoisraele o filonato (tutta l'erba e' un fascio?!) o puoi soprassedere con questa barva di stupidaggini.

Storicamente, l'arcobaleno, da simbolo lgbt che era negli ottanta, e' diventato, con pochi cambiamenti, anche simbolo delle oceaniche manifestazioni contro la guerra nelle principali citta' occidentali, questo durante la seconda guerra degli usa in iraq, proprio contro quella guerra.

Che la minoranza rossobruna si riscriva la storia come ad essa piace, non e' minimamente accettabile.

#1362
Citazione di: Ipazia il 09 Marzo 2024, 14:04:08 PMLa speranza in Tramp sta proprio nel fatto che non coincide col modello ideale del pescecane capitalista,

Si', perche' Trump e' quel tipo di capitalista che quello che non riesce ad ottenere con l'intelligenza e con la pura abilita' imprenditoriale, se lo prende violando la legge e colludendosi con le mafie, come quell'altro modello deviante alternativo di capitalista ingerente nella politica che ti piace tanto e per cui hai espresso piu' volte ammirazione, com'era, cominciava con B, e finiva con "erlusconi"...

Diciamo che questi qui, i devianti dal modello tipico di capitalista pescecane "semplice", che piacciono all'elettore populista medio, sono appunto, i capitalisti pescecani al quadrato, perche'

* i loro profitti, quando ci sono>>> li pagano i lavoratori, cioe' li paghimo noi, in quanto dipendenti e operai

* le loro perdite e i loro disastri, quando ne fanno>>> anche qui, sempre, vedi sopra, li pagano i lavoratori, cioe' li paghiamo noi, ma stavolta in quanto anche contribuenti.

E intendo, ogni volta che "papa' stato" deve riparare a qualche casino che questi tipi umani di "capitalisti bancarottari ma comunque narcisi e vincenti", alla Trump/Berlusconi, hanno fatto, dato che loro, questi tipi umani, al momento di aprire il portafoglio e pagare sono sempre gia' in prescrizione e/o gia' in politica, e non pagano mai. Probabilmente, da ragazzini facevano gia' sempre "il vento" al ristorante. Di lusso. Non perche' non avessero i soldi. Ma cosi', tanto per passare il tempo.

#1363
Citazione di: Ipazia il 09 Marzo 2024, 14:04:08 PMLa speranza in Tramp sta proprio nel fatto che non coincide col modello ideale del pescecane capitalista, come quella nei leader russi e cinesi altrettanto avulsi dagli schemi Wall Street e Davos per cui siamo solo cavie e carne da cannone e sfruttamento.

Ho l'impressione che la militanza di sinistra di bobmax abbia seguito la parabola demenziale arcobaleno che li ha resi complici e sostenitori dei crimini Nato, sionisti, immigrazione clandestina, in cambio di stronzate lgbtq+, indottrinamento occidentale, e poco altro.

Questa parabola bobmax  rende anche meno credibile la tua filosofia.


Comunque la stragrande maggioranza dei militanti di sinistra non del pd o piu' a sinistra del pd, e' sempre stata contro israele e contro le guerre nato, scendendo anche in piazza e avversando in ogni modo il pd...

ovviamente, dire che chi e' di sinistra e' favorevole alle guerre nato o a israele, o complice, e' puro delirio populista e rossobruno, che non fa i conti con nessuna statistica, con nessuna realta', che fa di tutta erba un fascio, come se davvero  la maggior parte delle persone che hanno fatto una vita "militante" fossero del pd... vabbe', ridicolo :D

ma poverini, i rossobruni sono ossessionati, dal pd...

Secondo me se lo sognano di notte, se lo vedono spuntare dal frigorifero e dall'armadio, il pd...

cosi' come e' delirio definire i diritti lgbt "stronzate": saranno stronzate per gli omofobi come te. Per le persone normali invece, sono diritti civili, che si possono sommere in modo positivo ai diritti sociali, senza esserne in alcun modo impedimento.

Cosi' come e' delirio sostenere che chi e' favorevole all'aiuto solidale agli immigrati clandestini sia favorevole all'immigrazione clandestina come fenomeno...


Ipazia tu vaneggi, e proponi associazioni di idee impressioniste, che quasi sempre nulla hanno a che vedere con la realta' ne' individuale, ne' sociale delle persone di cui tu parli, o meglio, di cui tu credi, di parlare.

#1364
Citazione di: Pio il 08 Marzo 2024, 08:23:51 AMMi sembra che la cultura dell'autodifesa e della violenza sia connaturata negli USA. Nemmeno quando i dem avevano la maggioranza nel congresso si è mai arrivati a promulgare una legge contro la vendita libera delle armi. Dopo ogni strage i dem piangevano come coccodrilli, mentre i Rep vedevano un difetto di autodifesa (se l'avessero avuta più grossa...). In ogni film hollywoodiano c'è una tale carica di violenza che ormai, vista l'età e le difficoltà digestive, mi autocensuro  e passo ad altro...


Si, ma i fan espliciti della libera circolazione delle armi, e, ci aggiungerei, della pena di morte e dei lavori forzati, gravitano tutti intorno al trumpismo e ai "rep" in generale, non, o almeno non in altrettanta misura, ai dem.

Il peggio del peggio dello spirito religioso protestante, con la sua etica del lavoro e dell'espiazione, unito alla iper competitivita' e iper atomizzazione della societa' americana, al "consumismo della paura", utilizzata per forgiare eterni consumatori, arriva a produrre, quantomeno sull'altra sponda dell'oceano, individui oggettivamente non-illuministi nel senso europeo che in buona fede e in buona sostanza si possa dare oggi al termine "illuminista", cioe' individui favorevoli alla circolazione indiscriminata delle armi, alla pena di morte e ai lavori forzati. E che esplicitamente vogliono, una rappresentanza politica che questi oggettivi e indifendibili orrori, rimasugli di un inattuale passato, tanto europeo quanto americano, perpetui.

Abberrazioni primariamente "mentali" come il sostegno ideologico alla libera circolazione delle armi anche nell'evidenza delle continue stragi, o alla pena di morte o ai lavori forzati (ovvero schiavizzazione dei detenuti) definiscono a livello esistenziale, e soprattutto psicologico, (non per fare della psicologia o della psicoanalisi spicciola, ma quando ci vuole ci vuole) degli individui umani parafascisti, decadenti e saguinari, che la guerra, cioe' il disprezzo speculare e speculativo della vita propria e altrui, ce l'hanno dentro.

L'autodifesa non c'entra. I mitra (armi in grado di sparare a raffica o facilmente modificabili perche' lo facciano) comprati al supermercato dai primo maggiorenne che passa e che li vuole non servono per "difendersi". 

Servono per fare strage.

Uccidere o schiavizzare un detenuto gia' reso innocuo perche' scoperto e arrestato (qualsiasi reato costui in passato abbia fatto), non serve a nessuno per "difendersi". Difendersi da chi, da un uomo ammanettato? Da un uomo gia' dietro le sbarre?

Serve per soddisfare uno spirito ancestrale e irrazionale di vendetta.

Ipazia, qui, ci vuole convincere che dall'aggregazione di questi individui e dei loro capi carismatici, sorgera' la pace.

Ma la pace non puo' sorgere, da chi la guerra ce l'ha dentro. E da chi si mette a capo, di coloro che la guerra ce l'hanno dentro.

Per questo il discorso di "politica interna" e' imprescindibile, perche' e' un discorso antropologico.

Il problema non e' che certi individui, aime' frequenti e ben rappresentati in america, non sono passati per il 68.

E' che, almeno per quanto mi riguarda, non sono passati proprio per la rivoluzione francese.



#1365
Citazione di: Ipazia il 08 Marzo 2024, 06:25:52 AMNon lo nemmeno io, visto l'annichilimento degli arcobalenati di fronte ai crimini Nato, sionisti e covidemici. Evidentemente le sponsorizzazioni alle flotte negriere hanno dato i loro frutti. Marci.


Oh, ecco di nuovo un bel sofisma ipaziano in cui:

* Crimini nato
* Gestione della pandemia
* Sionismo
* Immigrazione

Che nella realta' sono, tutti e quattro indistintamente, fenomeni di lunga durata, che si sono, come ovvio ed evidente, e testimoniato dai fatti, sovrapposti sia a governi italiani di centrodestra, che di centrosinistra, e sia a governi americani di centrodestra, che di centrosinistra, vengono, per il potere suggestivo del sofisma, magicamente tutti attribuiti al centrosinistra.

O meglio, a quelli che tu, aderendo al peggio del peggio della retorica fusariana e dintorni, chiami "arcobalenati". Dunque, ricapitolando, il centrosinistra medio contribuirebbe ideologicamente o fattivamente a questi elementi negativi che tu evidenzi, il centrodestra medio invece no.

Ora, non c'e' un modo sensato, per spiegare come un governo di centrosinistra medio causi:

*sionismo
* malagestione eventuale di una pandemia
* immigrazione
*Crimini nato

Piu' di un governo di centrodestra medio, molto semplicemente perche' questo non e' vero, tutti e due vi contribuiscono o vi hanno contribuito piu' o meno allo stesso modo, nel tempo.

Specificamente su:

*Immigrazione e
* malagestione della pandemia

che sono appunto, cavalli di battaglia di una certa, populista e velenosa, retorica, finalizzata a raccattare voti, e facile consenso il centrodestra medio, sia italiano che americano, tende a sparare, appunto, parole (PAROLE) piu' grosse, se, e quando, e' all'opposizione, per poi invece fare le stesse identiche cose di un centrosinistra, se, invece, e' al governo.

Su:

*Crimini nato e
* Sionismo

Centrodestra e centrosinistra, italiano e americano, convergono e concordano, sia a fatti che a parole.

Inoltre, il benaltrismo in generale non e' un argomento, per definire se un personaggio come Trump sia, o non sia, un "pacifista".

L'argomento dovrebbe tenere in conto i significati comunemente attribuiti alla parola "pace" o "pacifista".

Cosa che io faccio. E tu non puoi fare perche' menti. E mistifichi.