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Messaggi - daniele22

#1351
Attualità / Re: Russia contro Ucraina
15 Marzo 2022, 14:55:24 PM
Farò senz'altro così
#1352
Attualità / Re: Russia contro Ucraina
15 Marzo 2022, 10:13:38 AM
Citazione di: Eutidemo il 15 Marzo 2022, 06:19:55 AMCiao Daniele22.
Ci avevo pensato anche io che, se l'Occidente avesse un briciolo di coraggio, forse potrebbe cercare di imporre la no fly zone in Ucraina; ed infatti la Russia, a 20 giorni di distanza dall'inizio della guerra, forse potrebbe anche permettersi di subirla, o almeno di pensarci un po', prima di scatenare la terza guerra mondiale.
Però si tratterebbe di un rischio veramente grande!
***
Per il resto, in base alle ragioni da me più volte esposte in dettaglio, io sono assolutamente convinto che:
- al 99,93% Putin stia cercando, almeno per quanto può, di ricostituire l'Impero zarista-sovietico;
- al 74,37% Putin stia cercando, almeno per quanto può, di ricostituire la sfera d'influenza dell'Impero zarista-sovietico nell'Europa orientale.
***
Però, ovviamente, posso anche sbagliarmi; e non ho mai tanto sperato di essere in errore!
***
Può anche darsi che, se si pigia il tasto giusto (e Putin conosce solo il tasto della "forza") forse la Russia potrebbe venire al tavolo e concedere qualcosa; ed infatti non c'è dubbio che la Russia potrebbe dissanguarsi molto peggio di noi europei, in un conflitto a lungo termine.
***
Ed infatti:
- l'Europa conta 746,4 milioni di abitanti ed un progresso industriale e tecnologico enormemente superiore a a quello della Russia (ed ha tutto il resto del mondo per procurarsi le risorse energetiche che attualmente compra dalla Russia);
- la Russia conta 144,1 milionidi abitanti ed un progresso industriale e tecnologico enormemente inferiore a quello dell'Europa, contando soprattutto sull'esportazione delle sue risorse energetiche (delle quali, attualmente, il maggiore acquirente è l'Europa).
***
Non c'è dubbio che un embargo sulla Russia ci danneggerebbe in modo grave; ma alla Russia andrebbe molto peggio!
Però, se questo portasse ad una caduta di Putin e del suo regime dittatoriale, nonchè ad un ritorno della Russia democratica dei primi anni 90, questo potrebbe risultare di grande vantaggio sia a noi che ai Russi; ed infatti, in tal caso, potremmo riprendere il normale interscambio culturale e commerciale che, solitamente, si ha con nazioni civili e democratiche.
Per cui, se è vero che un embargo sulla Russia ci danneggerebbe in modo grave, è però anche vero che potrebbe trattarsi di un "sacrificio" in vista di un futuro migliore.
***
Non è molto, ma, secondo me, è l'unica cosa che ci resta da sperare, in quanto i trattati con Putin "in vento et rapida scribere oportet aqua"; cioè, tanto vale scriverli sull'acqua corrente, in quanto, in vita sua, Putin non ha MAI rispettato nessun trattato.
Per cui, non c'è da "fidarsi poco", bensì da "non fidarsi per niente"!
***
Un saluto :)
***
Ciao eutidemo, se tu sei un 99,93 per cento allora io sono uno 0,07 ... proprio come sosterrebbe anthonyi!!
Ti dirò, sotto l'ombra di un ampio faggio, che io mi sento un po' come la Russia formato individuo. L'anno scorso, me lo sono segnato nel mese di gennaio, capii che avevo tutte le armi in regola per buttare per aria il sistema mondiale e iniziai la mia guerra. Per conto mio la Russia ha fatto la stessa cosa. Forse c'è arrivata dopo, ma io possiedo l'agilità dell'individuo.
La guerra è ancora in corso, però io sto usando prevalentemente l'arma della ragione (con le chiacchiere), mentre la Russia sta usando prevalentemente l'arma psicologica (tramite i carri armati, le uccisioni e le evocazioni nucleari). Ragione e Spirito, come si conviene alle tradizioni occidentale e orientale. I cinesi, i russi (che stanno per forza di cose con un piede qua e uno là), gli indiani, hanno capito che gli occidentali sono una società di ossessionati, e i russi sono il drappo rosso messo nell'arena contro il toro già sfiancato. Hanno capito che gli occidentali sono terrorizzati, non per essere dei vigliacchi anche se in fondo non stanno dando prova di grande coraggio, ma perché hanno molto da perdere (i privilegati). Chi ci dice poi che il capo ucraino non si sia già messo d'accordo con la Russia? Che ne sappiamo noi delle faccende slave? Ne sappiamo solo tramite i nostri racconti della ragione che si spingono quasi a censurare Dostoevsky.
Devo infine dire che la mia è una guerra di rivalsa, non di vendetta. Per sapere degli altri bisognerà aspettare. Comunque eutidemo, non preoccuparti perché sia la loro guerra che la mia non sono ancora vinte e in più non azzecco quasi mai le previsioni. La verità sta sempre nel futuro incerto, e meno male che è così
#1353
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
14 Marzo 2022, 23:35:28 PM
Ciao Alberto e benvenuto nel logos.
Se calchi con la relazione, il motivo sarà quasi certamente di natura psichica.
Facciamo pure una distinzione tra vivo e morto, ma solo per evitare scandali. Per me il logos consiste nel riconoscere (da parte di un organismo) una causa la quale genera un effetto recepito dall'organismo. A quel punto, per tramite dell'organismo stesso, produrrebbe a sua volta altra causa. In altre parole il logos coincide con l'essere. Gli esseri umani, che a torto si reputano più intelligenti di altri, sono in realtà più stupidi poiché in errore logico nelle loro speculazioni sui massimi sistemi.
Siccome tutti i disorsi dovrebbero riferirsi infine ad un'etica, evidenzio a questo punto quel che dice Jacopus al proposito:
Pertanto, da questa prospettiva, il logos tradizionalmente inteso, come percorso esclusivamente umano, assume i sinistri connotati di una ideologia che agisce su due livelli. Come legittimazione dello sfruttamento della natura da parte dell'uomo e come legittimazione dello sfruttamento degli "oratores" sui "laboratores".
Come nascono dunque le parole?
#1354
Tematiche Filosofiche / Re: La malafede
14 Marzo 2022, 22:33:57 PM
Citazione di: bobmax il 14 Marzo 2022, 18:29:05 PM
Citazione di: iano il 14 Marzo 2022, 18:10:47 PM
Citazione di: bobmax il 14 Marzo 2022, 16:49:34 PMCioè la mancanza di fede consiste nel convincimento che non esista alcun assoluto, che il relativo sia l'essenza della realtà.

Per me la realtà è assoluta, ma si manifesta a noi in modo relativo.


@vecchio bob
Come può la mancanza di fede consistere in una fede?
@iano
E' invece il contrario. La realtà è relativa, ma si manifesta, solo per i nostri occhi individuali però, in modo assoluto. E proprio per tale motivo è relativa all'osservatore, il quale infatti si diletta ad osservarla, componendola anche mentendo spudoratamente
#1355
Citazione di: Eutidemo il 12 Marzo 2022, 07:14:50 AMAVVERTENZA
Questo topic riguarda esclusivamente:
- le informazioni riguardanti le armi in campo;
- i consuntivi delle perdite;
- le ipotetiche previsioni circa l'esito finale degli scontri;
- le ipotetiche previsioni circa le condizioni dell'Ucraina dopo la fine della "guerra guerreggiata in campo aperto";
Qualunque altra considerazione sarà considerata OFF TOPIC
***
Genuflesso davanti all'altare dell'Off Topic.
- Per quel che riguarda le armi in campo e le perdite non ho motivo di dubitare dai dati da te forniti.
- Per quel che attiene all'esito finale degli scontri (immagino qualche firma da qualche parte) vince la Russia, anche se il tutto verrà dipinto come una vittoria delle democrazie liberali.
- Immagino che le condizioni dell'Ucraina saranno quelle di un colabrodo
#1356
Attualità / Re: Russia contro Ucraina
14 Marzo 2022, 15:43:52 PM
Ciao eutidemo, Mariano nel porre il topic si chiede dell'assurdità del non mettersi d'accordo tra potenze.
Tu replichi che La Russia non ne vuole sapere, ma intanto la posizione ristagna. Tra l'altro, se l'occidente fosse un briciolo coraggioso cercherebbe di imporre la no fly zone. La Russia, a 18 giorni di distanza dall'inizio, forse potrebbe anche permettersi di subirla, o almeno di pensarci un po'. Quel che a me però sembra assurdo è che tutti parlano a fronte del fatto di sapere che cosa vuole Putin e che questo possa precludere il famoso dialogo.
Certo è che ci si trova davanti proprio ad una pigna nel didietro. Quindi, l'errore che tu di sicuro compi, a mio vedere, è quello che si manifesta nel dire "Putin vuole espandersi" e solo quello. Mentre io, c.oc., almeno questo errore non lo compio e immagino che se si pigia il tasto giusto forse la Russia viene al tavolo. Naturalmente il mio opinare si fonda su altra opinione che corrisponde al fatto che la Russia potrebbe dissanguarsi non in modi altamente drammatici, mentre noi europei sì
#1357
Attualità / Re: Russia contro Ucraina
10 Marzo 2022, 19:59:55 PM
Citazione di: Eutidemo il 10 Marzo 2022, 14:59:28 PMSto ascoltando la trasmissione di Floris, ma, in generale, mi sembra che un po' tutti gli intervenuti, a parte Cacciari, confondano il "nazionalismo" con l' "imperialismo".
Ed infatti, secondo me:
- se Putin fosse davvero un "nazionalista", dovrebbe rispettare l'indipendenza delle altre "nazioni", quale, appunto, è l'Ucraina;
- lui, invece, è un vero e proprio "imperialista" (espansionista e militarista), in quanto sta chiaramente cercando di riacquistare le province perdute del vecchio Impero Sovietico, nonchè dell'ancora più antico Impero Zarista.
***
In un certo senso, credo che lui vorrebbe diventare il fondatore del "Terzo Impero Russo"; un po' come Hitler intendeva diventare il fondare del "Terzo Impero Tedesco" (dopo il Sacro Romano Impero e quello degli Hohenzollern).
Cioè, Putin cerca di creare una sorta di "Terzo Reich" moscovita; usando gli stessi metodi del fondatore del "Terzo Reich" tedesco (in tedesco, "Reich" vuol dire, appunto, Impero).

***
Che vada in malora lui, il "Terzo Impero Russo", e tutti quelli che gli tengono bordone!
***
Certo è che la tua opinione è acqua calda di fronte al fatto che tu non sai un'acca stracca degli scopi della Russia. Nè te nè me, ma io me ne rendo conto e tu mi pare che no. Appunto per questo avevo menzionato il presidente dell'Ispi Giampiero Massolo che forse è persona competente, ma sembra che tu proprio nemmeno l'hai visto. Per quel che ne so io, Putin se la fuma l'Ucraina se possiede una giusta causa, e la giusta causa però non potrebbe essere l'imperialismo espansionista. Dove dovrebbe andare? ... a Abano? Vuoi proprio che siano così scemi? E' un insulto all'intelligenza. Lui sta usando, più che lui la Cina forse, il nostro stesso modello fasullo per sconfiggere l'occidente. Sai quanto ci hanno studiato i cinesi? D'altra parte, non poteva farlo certo la Russia, dato lo sfacelo da cui pian piano si è rialzata. Insomma, la mia opinione è che vussite ciechi e 'ssordi e che sarebbe ora di parlare di certi argomenti. Tra l'altro, chissà cosa avrà pensato quella donna ucraina dopo che ha visto la splendida performance dei due comici ad inizio programma, con relativi applausi del pubblico. Una scena ai limiti del grottesco. Avrà certamente pensato che se fosse come l'hanno raccontata loro, all'Europa, di noi non gliene fotte un belin. E di sicuro l'avrebbe centrata. Un saluto
#1358
Varie / Re: Mai dire mai, tuttavia…
10 Marzo 2022, 09:36:34 AM
Citazione di: viator il 09 Marzo 2022, 22:35:04 PMSto meditando sul da farsi davanti al micidiale cocktail "ideologia senza museruola + farneticazioni delle ultramenti. Salutoni.


Visto che ti piace tanto la logica, e visto che sei un gigione che si diverte a stroncare le stronzate, dovresti sforzarti un po' di più. Dovresti infatti dedicarti a quello che le ultramenti dissero qualche mese fa e stroncare con quell'arma sicura quello che dicono oggi. E' un lavoro un po' da certosino sembrerebbe, ma son certo che qualche ultramente cadrebbe facilmente. Se poi tanto lavoro non bastasse, ti sarà certamente più chiaro il da farsi. Buona giornata
#1359
Varie / Re: Mai dire mai, tuttavia…
09 Marzo 2022, 21:21:30 PM
Citazione di: viator il 09 Marzo 2022, 18:24:20 PMSalve a bobmax ed a tutti. Io il problema lo vedo assai semplice : Si tratta dell'invasione della ideologia. Basterebbe tenerla a guinzaglio oppure sciolta (a piacere) MA SEMPRE CON LA MUSERUOLA (eliminarla -l'ideologia - sarebbe impossibile e crudelissimo).

Invece - qui dentro ed altrove, non si riesce a colloquiare secondo logica e si preferisce FORMALMENTE FARE LE PERSONE CIVILI, facendo combattere in propria vece il mastino senza museruola che ci si porta sempre appresso. In tal modo il violento incolpevole e non educato è solo il proprio cane, dei cui liberi morsi (che fanno assai più danni di qualsiasi logica e qualsiasi ironia) il "proprietario" dell'animale non è rsponsabile. Salutoni.
Illustrissimo, saluti e salute, a te e a tutti. Premesso che la vita in tutto il suo manifestarsi è comunicazione mi dedico pur tuttavia per interesse personale a questo tuo post. Oserei dire un intervento impeccabile, perfetto e addirittura inequivocabile dal mio punto di vista. Giusto poiché così dicendo significherebbe che avalli l'idea che la sensazione fondi la ragione. L'ossessiva sensazione di trovarsi sempre di fronte ad un nemico. O svaldo? ... non Prandoni ... Se così fosse, come spererei, ti ricordo che mi saresti debitore per centoventi centesimi. Se così non è, sempre illustrissimo per me sarai
#1360
Tematiche Filosofiche / Re: La malafede
09 Marzo 2022, 14:31:17 PM
Ciao vecchio bob, ciao a tutti, io non so bene cosa intendi per Verità, ma se la Verità fosse in terra, ovverosia partisse dalla terra, non penso proprio che verrebbe a mancare la comunicazione. Di sicuro cesserebbe in tempi relativamente brevi la necessità di comunicare stronzate. 
La malafede la puoi accertare al classicissimo 99 per cento, son d'accordo, ma sarebbe già largamente sufficiente per agire in un determinato senso anche se non si trattasse di malafede.
Citandoti : "Se poi, come nel caso di Putin, si sospetta che vi sia malafede. Ossia che egli sia pienamente consapevole dell'essere nel torto, e vi persista nonostante il dolore causato dal suo agire...
Ecco l'orrore!"

"L'orrore!" E' proprio quello con cui termina il pensiero di Marlow di fronte alla vedova del commerciante Kurtz in cuore di tenebra. Alias "Apocalypse now" di Coppola. Ma l'orrore è quello del sospetto, o quello che si manifesta attraverso Putin? A te vecchio bob la non facile risposta, ammessane un'esistenza
#1361
Attualità / Re: I "troll" filoputin
09 Marzo 2022, 10:11:03 AM
Citazione di: Kobayashi il 09 Marzo 2022, 08:04:34 AMSe l'adesione a certi movimenti culturali irrazionali, un po' assurdi, viene interpretata solo come reazione alla frustrazione individuale, si finisce implicitamente per ammettere che l'opposizione al nostro mondo è, come dire, ingiustificata, perché in fondo si sta bene etc.
Io, in molte di queste persone, vedo invece una ben radicata opposizione, più o meno violenta, che non potendo contare su strumenti culturali o ideologici seri si struttura intorno a idee marginali, a volte platealmente false.
Ma se non si guarda a ciò come a un sintomo di una crisi sociale profonda e si preferisce concentrarsi sulle difficoltà individuali che hanno condotto il singolo all'emarginazione, alle sue speranze e ai suoi fallimenti, del fenomeno non si capisce nulla.
Infatti non si sta capendo che molti di coloro che vengono definiti filo-Putin sono in realtà poco interessati a Putin ma molto di più a esprimere un'affinità per un mondo diverso rispetto a quello occidentale, il quale è di abbondanza e di emarginazione, di sicurezze e libertà bellissime per alcuni, di esclusioni insuperabili per altri.
Certo l'espressione di questa affinità, con la vaga simpatia per la politica russa (ma essenzialmente in quanto essa nella sua propaganda si presenta come alternativa al modello occidentale) è assai discutibile, ma è meno importante rispetto al suo essere sintomo di un rifiuto il quale aspetta forse di essere elaborata in forme ideologiche più credibili.
Azzeccatissimo questo intervento, complimenti. L'abitudine alla sterile polemica dovrebbe essere motivo di accorta riflessione. Soprattutto perché solo la dabbenaggine dei polemizzanti in campo riuscirebbe a distruggere una tesi rispetto all'altra, tesi che a volte risultano platealmente false come dici. Bello anche il pensiero finale. Aspettiamo
#1362
Attualità / Re: Russia contro Ucraina
09 Marzo 2022, 09:08:10 AM

Dicevo dunque che ieri sera ascoltai Floris. Giampiero Massolo mi è parso rendersi ben conto della situazione, o almeno sospettava. Sosteneva infatti che il problema è quello dei confini geopolitici in relazione anche alla sicurezza. E diceva che si rischia di giungere al negoziato coi Russi in condizioni di palese difficoltà, e questo ci penalizzerebbe non poco. Poi ho sentito un ottimo Dibba, che avevo miseramente bollato come un "entusiasta della vita". Sempre più penoso di Maio. Cacciari ha sottolineato che quando si tratta con la Russia, così come con la Cina o gli Usa, bisognerebbe rendersi conto che si tratta con degli imperi. Cmq, fino ad una settimana fa un dibattito del genere sarebbe stato semplicemente inimmaginabile
#1363
Attualità / Re: Russia contro Ucraina
08 Marzo 2022, 18:48:39 PM
Citazione di: Mariano il 08 Marzo 2022, 15:05:31 PMGuerra assurda scaturita dall' incapacità delle grandi potenze mondiali di trovare un equilibrio. Mi sembra però ancora più assurdo che queste (ed in particolare Usa,Nato ed in coda l'Europa) non sappiano fare altro che condannare senza cercare  di trovare un accordo con la Russia lasciando trattare solitaria la valorosa Ucraina e che sappiano solo lanciare una parallela guerra economica.
Ma come è ipocrita auspicare la Pace e cercare di contrastare una Guerra con un'altra Guerra !
 Mi viene il dubbio che più che incapacità si tratti di uno sporco gioco di potere alle spese degli Ucraini (e non solo).
Hai perfettamente ragione a manifestare i tuoi dubbi. Nell'altro topic dedicato alla stessa cosa qualcuno prova di tanto in tanto a dire qualcosa, ma le loro parole, alle quali ho aggiunto pure le mie, vengono seppellite dalla sciocca polemica sulle colpe. E questo da ambo le parti. E infatti, come puoi ben vedere dalla prima replica al tuo topic si cerca sempre di puntare il dito su Putin, evitando ancora il tema proposto. Ciò è dovuto moltissimo a disonestà intellettuale, ma anche ad una brutta abitudine inconsapevole, ma anche alla paura. Propendo però più per la prima. Mi sembra fin troppo evidente. Ah! stai attento a quello che dico, perché c'è chi insinua, disonestamente appunto, che io sia al soldo dei russi, o al più dei loro simpatizzanti. Pertanto, a prescindere dai russi, guardando a casa mia, il mio giudizio è che ci si trovi di fronte ad una banda di disonesti. A proposito di banda, mi viene in mente l'autodifesa in tribunale di un mio amico che andò infine assolto richiamandosi agli abusi della "banda carabinieri" che gli aveva messo una pistola in casa durante una perquisizione. Ci mise più di due anni ad avere ragione. Bisogna stare attenti alle bande di disonesti. E Draghi compreso è in odore, il quale continua a spargere benzina sul fuoco, ma tant'è. E ci metto pure il papa, ... toh! ... In ogni caso non mi schiero certamente con il patriarca di Mosca.
Cmq la mia opinione, come già dissi, è che bisognerebbe indurre Putin al dialogo. Dovremmo chiedergli chiaramente come se ne esce con l'Ucraina, però contestualmente (ed è questo che può farlo sedere ad un negoziato che altrimenti diserterebbe) proporre un patto sostenibile di disarmo e di riequilibrio strategico militare ed economico da rispettare, non dico alla faccia della Nato, ma sicuramente un po' sì. Non penso che la Russia resterebbe insensibile, ma bisogna fidarsi e superare gli ostacoli posti dai disonesti. Mi allineo infine a Ipazia che ho spesso criticato per le sue certezze, e anche a Nico, ma anche loro cominciano a darmi da pensare, ma solo per l'insistenza con cui si prestano alle polemiche
#1364
Citazione di: Kobayashi il 08 Marzo 2022, 11:29:28 AMQuelli dicono "non sono come voi!", sì, sono gli gnostici.
Comunque per quanto riguarda l'ascetismo, in effetti nello gnosticismo dei primi secoli si possono ritrovare posizioni estreme completamente opposte. E questo perché la salvezza viene dalla conoscenza. Dunque a che cosa servirebbe seguire una morale? Ogni legge è esteriorità, è mondo, e in quanto tale riguarda la materia, la vita materiale, la natura, che è l'origine della corruzione.
Da qui l'indifferenza per la legge o addirittura la sua profanazione, l'assunzione di atteggiamenti di profanazione di ciò che ci viene trasmesso dalla tradizione come naturale, sano, giusto. Il sabotaggio insomma di una natura malefica (anche nella sua estensione a mondo sociale) in cui ci si trova prigionieri.
A me però sembra più coerente l'atteggiamento di movimenti religiosi che disciplinavano il proprio regime di vita in base ad un dualismo rigoroso e da cui veniva la rinuncia a quasi tutto, nei limiti del possibile, di ciò che è materiale. Una netta separazione tra lo spirituale e il materiale, e il ripudio di ciò che è basso, mondano.
E i desideri che non siano legati all'aspirazione al ritorno alla propria parte divina riguardano appunto la materia, il mondo, il corpo.
Acclarato questo, faccio un distinguo: un conto è essere un adepto dello gnosticismo, altro è  avere acquisito una determinata certezza, ovvero essere uno gnostico, come io mi ritengo. La mia verità è naturalmente positiva attraverso la negazione di tutte le verità che nel mondo si sono affermate. Ho negato di fatto tutte le antitesi che si sono opposte a quella più semplice di tutte che è quella che afferma che l'uomo è la misura per tutte le cose. L'ho negata in modo per me inconfutabile, anche se mi rendo conto che la mia corrisponde ad una falsificazione effimera, cioè che prima o poi produrrà necessariamente un'antitesi. La negazione consiste nell'affermare che la realtà è quello che abbiamo nella nostra mente. Quantizzando questo avere, questo coincide con la proiezione delle nostre preoccupazioni più intime, nelle quali interverrebbero pure delle faccende anche incoscienti. E tutto questo è ciò che ci fa agire nella realtà, oltre alla routine che rappresenta il campo della ragione.
La salvezza è rappresentata da questo rendersi conto. Quel che si aspetta la gente da tale salvezza non mi riguarda, le persone mi sembrano molto su altri pianeti. Io l'ho riconosciuta e ne sono stato munificato. Richiamandomi infatti sempre all'aforisma 291-Umano troppo umano (A proposito, dov'è Paul11? ... lui si diverte a tirare i sassi) ho ben presto saputo come regolarmi con lo stato e la società, ma in che termini l'ho saputo? Non in termini razionali, ma dovendolo pur dire, evocando il Fedro ... quando si sente dire più o meno: A chi dovremmo chiedere ciò che è bene e ciò che è male se non a noi stessi. Questo è il dono della salvezza che ho ricevuto, il dono di riconoscere in modo incontrovertibile il fenomeno del bene e del male. Questo è dunque il mio metro, per me salvifico, che non è il vostro, però io posso dire di averlo ben chiaro, sicuramente non confuso. Ma non per questo voglio imporre qualcosa. La mia etica, a livello ideale ... sono pure io un peccatore eh eh eh .... non è quella di giudicare gli altri per quello che fanno, ma agire perché prevalga l'opera buona rispetto a quella meno buona. Facendo ancora un po' di propaganda sono fermamente convinto che tutte le discipline umanistiche e scientifiche, eccezion fatta forse per la chimica (sarà perché mi ero iscritto a chimica. Abbandonai dopo un anno) ne trarrebbero vantaggio. E in tali scienze che sono un po' più oneste di noi singoli, data l'esistenza del metodo scientifico, i risultati si vedrebbero più in fretta. Era pure il pensiero di Majorana, che parlava di una possibile relazione nascosta, la quale, una volta svelata, sarebbe stata utile anche all'arte di governo. Sottoscrivo.
Per quel che riguarda la mondanità dipende molto dalle abitudini, dall'attaccamento. Comprendere una cosa non equivale a porla in pratica, o anche a volerla mettere in pratica. Ci vuole pazienza
#1365
Citazione di: Kobayashi il 08 Marzo 2022, 08:39:27 AMForse non dovremmo dare per scontato che il ribaltamento della gnosi, cioè l'idea centrale della psicologia secondo cui siamo tutti abitati dalle stesse forze interiori, dalla stessa confusione, sia corretto.
..............................
Nella gnosi invece l'inizio della salvezza prende il via con l'accoglimento dei segnali che ci spingono ad affermare: "No! Io non sono come voi! I vostri desideri non sono i miei desideri!". Ed è la conoscenza, un cammino conoscitivo concentrato sulle ragioni di questa differenza, a salvare, a condurre alla pace, nella quiete della propria natura perfetta ritrovata.

Ciao Kobayashi. Naturalmente la penso all'opposto. Però volevo chiederti questo: quelli che dicono "No! Io non sono come voi! I vostri desideri non sono i miei desideri" sono gli gnostici o gli altri? Giacché mi ritengo uno gnostico certamente dico No! Io non sono come voi!, ma i miei desideri sono gli stessi dei vostri. E' solo il mio pensiero a differire, non i desideri. Chiaro è che non faccio la raccolta di terre, auto, soldi, e di tutte le cose che luccicano nel mondo. Voglio dire, non è che tutti gli gnostici corrispondano a degli asceti