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Messaggi - anthonyi

#1351
Citazione di: Eutidemo il 13 Aprile 2024, 12:12:01 PM
Ed infatti "provocare la morte di chi è già nato" (come vieta espressamente il giuramento), ed "impedire la nascita di chi ancora deve nascere" (come, invece, non vieta affatto il giuramento), sono due cose completamente diverse non solo sotto il profilo del "formalismo verbale", bensì anche sotto il "sostanziale profilo logico, etico e giuridico".
Altrimenti la maggior parte dei ginecologi e degli ostetrici, che praticano legalmente l'aborto, dovrebbero essere radiati dall'Albo, per aver violato il "Giuramento di Ippocrate".
Cosa che, invece, non si verifica affatto!
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Credo che sia errato confondere i principi etici con le norme giuridiche. Il diritto sanziona ciò che é reato, è nel caso dell'aborto ha definito delle date convenzionali, oltre le quali il non nato é considerato titolare del diritto alla vita, anche se non é stato ancora partorito.
Sull'etica, poi, puoi dire quello che vuoi, ma rimane la tua posizione etica, che chissà su quali convinzioni é fondata, visto che di solito l'etica si fonda su convinzioni religiose. Comunque permetti che i medici siano liberi di avere la loro, di etica. 
Sul piano logico, poi, fammi ridere, eutidemo, Qual'é l'argomento logico e indiscutibile che sancisce il passaggio dalla non vita alla vita umana. Nella nascita il corpo del bambino non cambia in alcun modo particolare se non nella recinsione del cordone ombelicale. 
#1352
Citazione di: PhyroSphera il 13 Aprile 2024, 10:57:43 AMQual è il rapporto che fede in Dio e credenze nell'aldilà hanno con le fedi e il credere in cose di questo mondo?
Credere in Dio, credere nella forza della politica...

E riguardo alla credenza nell'esistenza del diavolo? Certo è ovvio che porre fede nel demonio sarebbe un tragico sproposito... Neanche credere nel diavolo funziona. Ma credere nella sua esistenza? È un modo più opportuno per pensare tale realtà negativa? O è meglio provare direttamente paura per essa?

La credenza nell'esistenza del diavolo è parte della religione o del mondo non religioso o di entrambi? È tramite una forma di credenza che nel monoteismo si teme e si pensa il diavolo? O senza questo tramite? O in tutti e due i modi? O esso è il modo che i politeisti hanno nel rapportarsi alla questione? E gli atei? Ci credono ma pensano diversamente, o non ci possono proprio credere, né pensarci?

Non esiste solo la teologia, c'è anche la demonologia ed è uno studio che la filosofia può compiere con molto vantaggio.


Mauro Pastore
Nelle tue domande, phyrosphera, non ne hai inserita una molto importante, ma i preti all'esistenza del diavolo ci credono o no? Non so se sai che qualche anno fa ci fu un interessante dibattito al riguardo, sui tanti preti che in privato affermano di non credere all'esistenza del principe del male. Questo in un contesto di fede positiva, il maligno viene spesso visto come una costruzione pedagogica, che funziona un po' come l'uomo nero con i bambini.
Naturalmente io non credo a questa tesi, sono una persona esorcizzata, e mi trovo a convivere quotidianamente con il sibilo del male nella testa. In particolare in questo momento in cui sto scrivendo di lui.
Molti sostengono che la tesi demonologica sia stata una costruzione delle religioni monoteistiche, io non condivido questa tesi. 
Per dirla meglio, certamente il monoteismo ha creato una separazione netta, potrei dire manichea, tra i concetti di bene e male, questo ha modificato la posizione del mondo demoniaco in una chiave puramente negativa. 
Se guardiamo alle culture religiose antiche, ma anche a quelle animistiche che arrivano fino ai giorni nostri, notiamo una continua presenza di spiriti più o meno maligni dai quali bisogna difendersi oppure bisogna ingraziarseli, il tutto quindi in una chiave molto incerta del confine tra bene e male. 
Per riportare un esempio di questa incertezza abbiamo l'esperienza di San Paolo che negli atti incontra una donna schiava che, infestata da uno spirito, profetizza e infatti si mette a seguirlo parlando continuamente della sua missione, nel nome di Gesù. Paolo la libera e il padrone della schiava si arrabbia perché quella, con le sue profezie, gli faceva guadagnare soldi.
Ora proviamo a riflettere su questo spirito che infestava la donna, possiamo definirlo malefico? E'  uno spirito di profezia, che riconosce il messaggero di Cristo, e lo proclama a voce alta, fa cioè più o meno quello che faceva Giovanni battista. 
#1353
Non é questione di formalismi verbali, eutidemo, il giuramento di Ippocrate é ispirato a principi di tutela della vita umana, anche prima della nascita. Ma non la vedi anche tu la scissione comportamentale che il ginecologo vive, quando in un caso é chiamato a difendere con ogni mezzo la speranza di vita di un nascituro, e in un altro caso é chiamato semplicemente a sopprimere questa speranza di vita in un feto sano. 
#1354
Di aborto abbiamo già parlato tanto, eutidemo. Io non commento le decisioni europee, e sono convinto sia un errore concepire l'opportunità di abortire al pari di diritti fondamentali, naturalmente il caso di aborto terapeutico, cioè per tutelare la salute della donna, é a parte. 
Parimenti non concepisco la pretesa di sanzionare quei medici che si rifiutano di fare il lavoro sporco dell'aborto. Tutti i medici fanno un giuramento che impone loro di difendere la vita umana, sempre, e facendo aborti loro rompono questo giuramento. 
Secondo me per risolvere la questione bisognerebbe definire una professionalità specifica, che naturalmente puo anche essere il risultato di un iter di studi assai più corto di quello di un medico( perché chiaramente sopprimere la vita umana é impresa assai più semplice che difenderla quando é a rischio) , una sorta di specialisti della morte con competenze sia nella soppressione di adulti coscienti e senzienti, sia nella soppressione di feti indesiderati. Sono convinto che visto il gran numero di abortisti convinti si troveranno sempre un numero adeguato di soggetti che vogliano intraprendere tale professione. 
#1355
Citazione di: PhyroSphera il 12 Aprile 2024, 14:12:29 PMI neoplatonici cristiani non erano di fronte a decisive perplessità e bastava loro notare che bene e male sono come luce e assenza di luce, il male cioè è privazione.

Questa è una delle ipotesi interpretative del male, inteso semplicemente come negazione, distruzione, del bene. ce n'è però un'altra, che definisce il male come progetto, volontà esplicita, personalistica, e quest'ultima credo sia la più coerente con la narrazione demonologica delle religioni che conosciamo.
#1356
Più che nuovo medioevo, l'attuale situazione della guerra, almeno da parte di Putin, sembra voglia riproporre un ritorno alla guerra fredda. 
Non sono pienamente d'accordo sul fatto che "la storia trascina", la storia la fanno gli uomini, e ciascuno ha il suo ruolo di trascinatore, anche se in parte trascinato dagli altri. E' per questo che Putin, da una parte manda cannoni e missili in ucraina, dall'altra manda menzogne in giro per il mondo occidentale, fa tutto parte dello stesso progetto. 
#1357
Tematiche Spirituali / Re: Odi...calde o fredde?
11 Aprile 2024, 17:33:56 PM
Mi sembra che qui molti siano d'accordo sull'idea che Dio debba essere "creatore", personalmente non considero tale qualità essenziale per il concetto di Dio.
L'idea di Dio creatore é funzionale al bisogno umano di costruire un ordine nel tempo logico, di definire un inizio dei tempi. 
Dio, in quanto essere spirituale, é innanzitutto ente spirituale superiore. 
Penso oltretutto che questa superiorità non sia necessariamente indebolita dagli antropomorfismi religiosi. Il concetto di avatar, preso dalla cultura indù, ci permette di chiarire questa ambiguità. Gli antropomorfismi non fanno riferimento a Dio, ma al suo avatar, alla sua immagine virtuale che appare nella nostra realtà fisica.
Comunque iano non condivido la tua idea, che le religioni vogliano "scongiurare l'evoluzione umana". Le religioni nascono da un bisogno di ordine superiore che é proprio dell'uomo, un bisogno di armonia sociale. 
Ora considerando come funziona l'evoluzione in natura, una molteplicità di mutamenti casuali, tra i quali poi si afferma il più efficace, notiamo che questi mutamenti rappresentano normalmente la rottura di un armonia, per cui evidentemente le religioni sicuramente bloccano i mutamenti casuali, che cumulandosi oltretutto, potrebbero generare entropia nei sistemi sociali.
Questo non esclude la possibilità di accettare quei mutamenti che rappresentano un'effettiva evoluzione umana. 
A me sembra che l'esempio delle culture cinese è giapponese sia abbastanza dimostrativo di questo, sono culture nelle quali il concetto di divinita é estremamente debole, eppure hanno prodotto un alto livello di ordine tradizionale e una forte resistenza ai processi di mutamento e di evoluzione. 
Al contrario la cultura occidentale dove il concetto di divinita é stato molto forte si dimostrano assai più propense all'evoluzione. 
#1358
Tematiche Spirituali / Re: Odi...calde o fredde?
11 Aprile 2024, 13:37:10 PM
Citazione di: iano il 11 Aprile 2024, 12:06:35 PMPotrebbe anche essere che Dio equivalga ad una imperfetta percezione dell'io, ma trattandosi pur sempre di noi ciò spiega perchè lo umanizziamo.
Cioè non siamo noi ad essere imperfetti, ma imperfetta è la percezione che di noi abbiamo.

E' possibile cioè che scambiamo una imperfetta percezione di noi con una percezione di nostra imperfezione.
Il problema che io ponevo era di tipo logico. Naturalmente è perfettamente coerente con la questione psichica che osservi. Se la percezione di Dio è funzionale a caratteristiche umane, perfette o meno che siano definite, allora il Dio percepito perde la qualità divina.
#1359
Tematiche Spirituali / Re: Odi...calde o fredde?
10 Aprile 2024, 18:40:00 PM
In realtà il definire bene gli argomenti dei quali si tratta é un punto di partenza fondamentale. 
Per quanto la questione posta da odifreddi potrebbe essere superata partendo da una posizione più debole, cioè non porsi il problema se esiste Dio, ma se esiste un dio, cioè se esiste una entità spirituale superiore al di là delle qualità che questa abbia. Naturalmente il ragionamento potrebbe essere ancora indebolito ponendosi il problema dell'esistenza della spiritualità, alla quale naturalmente odifreddi non crede.
La cosa divertente, poi é che lui definisce una sua divinità laica di  riferimento facendo un discorso di pura speculazione. Infatti non c'é alcuna necessità per il materialista di definire una propria divinità simbolica, che appunto al massimo può essere una struttura simbolica, o addirittura un feticcio. 
D'altronde se l'umano pone delle condizioni qualitative alla divinità, finisce la condizione di soggezione ad essa, e quindi di superiorità della divinità stessa. In altri termini se dio é a misura d'uomo, allora é al suo livello, è quindi non é più Dio.
#1360
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Aprile 2024, 15:39:47 PM
Citazione di: AndreaU89 il 10 Aprile 2024, 11:14:25 AMCredi davvero che i russi abbiano votato? Non posso dire che le elezioni siano avvenute.
Per garantire elezioni sicure, bisogna garantire la sicurezza della popolazione (intendo l'Ucraina). E le aree dell'est e del nord del Paese non sono esattamente sicure. Ma il fatto che Putin lanci decine di missili contro i seggi elettorali in un momento come questo non significa nulla.

Purtroppo sono tante le difficoltà di un paese invaso, perché una cosa é il paese in guerra, quando la guerra é fuori dal paese, come la Russia, che  può organizzare le elezioni, anche se non é una democrazia (perché non sono solo le elezioni a fare la democrazia), un altra é il paese invaso, con territori occupati dal nemico, milioni di sfollati, interni e all'estero, e anche il pericolo che i seggi vengano bersagliati dai missili. 
#1361
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Aprile 2024, 04:01:56 AM
Citazione di: Ipazia il 09 Aprile 2024, 14:37:39 PMResta solo la serva Europa e il paese di badanti (becere), prostitute e criminali a reggere il moccolo alla Nato.
Doveva essere proprio niko a farmici riflettere, questa frase é razzista. Stai scadendo sempre di più, ipazia, passa anche la voglia di contestarti.
#1362
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
09 Aprile 2024, 17:24:08 PM
Per cui Vladimir Putin, formato rigorosamente nel kgb della Russia bolscevica, é anch'egli un prodotto del decadente occidente per distruggere la Russia. 
E direi che ci sta riuscendo proprio bene. 
#1363
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
09 Aprile 2024, 13:21:18 PM
Citazione di: InVerno il 09 Aprile 2024, 12:18:54 PM.

.

@anthonyi, mi sembra che da qualche mese quello ai ferri corti sia piuttosto Orban, la NATO (?) sta riempiendo le piazze di Budapest di oppositori. Sarà qualche altro punto del PNAC, non c'è altra spiegazione.
Ma dai, Inverno, non mi dire, Ilaria Salis pagata dalla NATO, è troppo divertente. :D :D :D :)) :)) :))
#1364
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
08 Aprile 2024, 20:13:30 PM
A proposito, inverno, ma l'hai sentita la storia di quei dissidenti Bielorussia che progettano il colpo di stato contro lukascenko, non é che sono finanziati dalla NATO anche loro? 
#1365
Citazione di: Pio il 07 Aprile 2024, 19:03:12 PMMi sento sollevato anch'io dalla dichiarazione di incrollabile fiducia nella vittoria ucraina da parte di Anthonyi. Dopo tutto è quasi un sollievo avere dei punti fermi nella vita  ;D. A parte gli scherzi i russi stanno scaricando migliaia di bombe "intelligenti" sugli obiettivi. Sono bombe sganciate dai bombardieri e guidate fino all'obiettivo. Sembra che non sia possibile intercettarle. Gli ucraini sono in carenza di missili antiaereo che chiedono a gran voce alla Nato. Si rischia però di raschiare il fondo del barile delle riserve. Si cerca di reclutare altri soldati, ma Zelensky ha ammesso che non è facile. La Turchia è al momento l'unico paese che si è offerto di mediare nel conflitto.

Addirittura migliaia sarebbero le bombe intelligenti, a me risulta che siano molto meno perché comunque é necessaria una missione aerea ogni 1 o 2 bombe lanciate. Oltretutto dopo il raid ucraino di qualche giorno fa sugli aeroporti utilizzati dai russi per queste missioni aeree bisogna vedere quanti caccia sono rimasti operativi ai russi. 
Vedi pio, l'Ucraina é certamente in carenza di antiaeree, ma se Atene piange, Sparta non ride, è anche la Russia con le antiaeree ha i suoi problemi, la loro propaganda racconta sempre che tutti i droni ucraini vengono intercettati, però poi immancabilmente arrivano i filmati e le fotografie che dimostrano che i droni hanno fatto il loro lavoro.