Citazione di: Ipazia il 07 Marzo 2024, 21:53:04 PMMi interessa poco la politica interna americana. Per quanto, visto che in Italia Caino la spunta sempre su Abele, una maggiore possibilità di difendersi di Abele non mi spiacerebbe.
Mi interessano le guerre guerreggiate, in cui Trump si posizione bene.
Dalla politica interna si capisce se uno e' "pacifista"... o no.
Difficile prescinderne se si usano (a sproposito) certi termini.
Il culto fasciopopulista delle armi da fuoco, in stile Trump e dementi simili, c'entra con l'autodifesa quanto i cavoli a merenda, la n.r.a non sostiene l'autodifesa, sostiene il paramilitarismo fascistoide e l'arma da fuoco come sostituto fallico dell'erezione a vantaggio di individui piu' o meno metaforicamente senili ed impotenti; parlare in tale contesto di Caino e Abele e' indegno, accodarsi alla retorica populista
sull' "autodifesa" (tutti i fascisti chiamano "autodifesa" il loro sostituire con le armi la virilita' mancante
) e' indegno. Non so, vogliamo parlare di Caino e Abele anche a proposito di un altro grande cavallo di battaglia del trumpismo rampante americano e non solo quale il sostegno incondizionato alla pena di morte? A quello ai lavori forzati?
Non so, dove finisce, dove termina, la malafede di certi malintesi e nebulosi "pacifisti"

Dove cominciano, la decenza e la logica???


