Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Alberto Knox

#1366
Citazione di: Ipazia il 20 Maggio 2022, 06:43:54 AMNoto la superficialità di non capire la differenza tra legge del più forte e sopravvivenza del più idoneo (Natura sive Deus).
un invalido al 100% allora dovrebbe morire per la sopravvivenza del più idoneo? nel caso degli animali si parla di sopravvivenza dei più forti, nel caso dell uomo parliamo della salvaguardia del più debole.
Citazione di: Ipazia il 20 Maggio 2022, 06:43:54 AMLa finezza retorica "tali principi della ragione devono essere universali ma non possono essere necessari"
non è retorica , kant vede perfettamente che di fronte a varie situazioni l'essere umano reagisce in un modo o nell altro, la sua legge morale non dice cosa bisogna fare di fronte una determinata situazione : dice come si deve agire in tutte  le situazioni . Essa è valida in ogni situazione indipendentemente dai bisogni del corpo , un uomo può venir meno al suo istinto di sopravvivenza per  quello che lui ritiene più importante. è qusta la grande differenza fra noi è un animale. L'animale vive la sua vita dentro i binari di madre natura , non può scegliere di uscire da quei binari. L'uomo no, esce dai binari di natura. Quella maestra che ha protetto gli alunni col propio corpo ve la ricordate? è morta facendo quello che ha ritenuto fosse la cosa giusta da fare dissero poi i i genitori della maestra. Sto parlando di quando sono entrati nella scuola con delle armi e hanno sparato!.
#1367
Tematiche Spirituali / Re: Il senso di existere
20 Maggio 2022, 00:09:53 AM
Citazione di: Ipazia il 19 Maggio 2022, 21:16:20 PMNon esiste una coscienza "a priori" se non per pulsioni istintuali, non tutte nobilmente empatiche. La gran parte dei contenuti di coscienza è di tipo formativo/culturale e varia a seconda dei valori e convinzioni dominanti nel momento di formazione della coscienza di un individuo umano.
la coscienza è sempre coscienza di qualcosa ma il materiale della nostra conoscenza proviene dai sensi, ma esso si adegua alle propietà della ragione , per esempio chiedersi la causa che provocaa un avvenimento. La coscienza umana non è una tabula rasa che si limita a ricevere passivamente le impressioni sensoriali esterne , bensì un istanza formativa; la coscienza stessa influisce sulla nostra percezione del mondo. Non solo, non è soltanto la coscienza ad adeguarsi alle cose, ma anche queste ultime si adeguano alla coscienza.
#1368
Citazione di: Ipazia il 19 Maggio 2022, 23:19:25 PMAl massimo si può concedere un'attitudine morale convergente verso un rapporto armonizzato con le leggi naturali, mediato dalla conoscenza di esse attraverso una costante ricerca.
tanto per cominciare in natura vige la legge del più forte, il più debole viene preso di mira e magiato. Ma la natura non è soltanto zanne e fauci naturalmente, anche noi siamo natura  con le nostre pulsioni istintuali, con i nostri desideri , bisogni ecc. Ma quando compiamo una scelta morale noi possiamo andare contro  ai bisogni del corpo , o bisogni materiali in questo senso noi ci stacchiamo dalle regole deterministiche della natura, i bisogni, la fame e la sete, l'istinto sessuale . Seguire la ragione significa staccarsi dall aspetto più naturale dell uomo nel senso di appartenente alla natura animale dell uomo. Gli animali seguono l'istinto, non hanno la libertà di seguire una legge morale ed è propio questa libertà a renderci uomini.
#1369
Citazione di: Ipazia il 19 Maggio 2022, 20:53:28 PMQuesta è una bufala immane che denota una impresentabile ingenuità antropologica e filosofica. Sottoscrivo l'esempio di viator, ma anche frequentando lidi più civilizzati, come si concilia la giustificazione della schiavitù di Aristotele e perfino di Paolo con la ragion pura o pratica che sia.
Noto che la vostra superficialità non vi ha permesso di domandarvi perchè ho detto che "tali principi della ragione devono essere universali ma non possono essere necessari" evidentemente non avete capito cosa si intende con "necessari" . Se lo avreste capito non avreste detto tutte gli esempi citati che secondo voi confutano kant.
Quindi cosa si intende con "necessari"? necessari vuol dire che tutti dovremmo seguirli necessariamente, ma non è così, ciascuno sarà libero di scegliere una strada piuttosto che l'altra. l'uomo non è solo ragione, è anche desideri, bisogni pulsionali , emozioni e non è mai completamente razionale, in più ciò che vediamo è condizionato anche da dove siamo cresciuti se ad esempio in India o nell Amazzonia. Tuttavia anche l Amazzonico possiede una ragione e tramite la ragione può compiere scelte morali e quando un azione segue la legge morale? lo abbiamo detto " agire in modo che la massima della tua azione possa sempre valere come principio di una legislazione universale" . Quando faccio qualcosa , devo poter desiderare che altri , in una situazione analoga facciano lo stesso. Questo è  quello che diceva kant, non vuol dire niente che in amazzonia si collezionano i teschi o che ci sono gli schiavi . Era già preventivato che la morale non poteva essere necessaria.
#1370
Tematiche Spirituali / Re: Il senso di existere
19 Maggio 2022, 12:56:33 PM
Citazione di: Ipazia il 19 Maggio 2022, 08:09:41 AMDonde origina il "bene interiore" ?
l'insieme di intelletto, di volontà e di sentimento come si chiama? si chiama coscienza, e un uomo, alla fine, si pesa in base alla coscienza. Un altra modalità di dire coscienza è dire cuore. Alla fine la vita di uomo dipende non dalle cose che sa, ma dall uso che fa di quello che sa. Da qui il cuore, cuore coraggio . il bene interiore si origina dal coraggio del cuore  e dè li che si misura la consistenza di una persona.
#1371
kant avverte con grande intensità che la differenza fra giusto e sbagliato è qualcosa di più che un affare di sentimenti. Da questo punto di vista era d accordo con i razionalisti, secondo i quali , la capacità di distinguere tra giusto e sbagliato è presente nella ragione umana. Tutti gli uomini sanno cosa è giusto e cosa è sbagliato e non soltanto perchè lo hanno imparato, ma perchè è insito nella ragione. Per Kant tutti gli uomini possiedono una "ragione pratica", cioè una facoltà della ragione che ci dice in ogni momento che cosa sia giusto e che cosa sia sbagliato in campo morale.
E non c'è etica, ripeto, non c'è etica, senza l'emozione vitale di un uomo nel sentirsi al cospetto di qualcosa di più grande e di più importante di sé. Imperativo categorico! l'etica nasce da questa sensazione di dovere. Qundi tanto la morale eteronoma tanto la morale autonoma sono sotto questa dimensione imperativa.
#1372
Citazione di: Ipazia il 19 Maggio 2022, 07:56:32 AMLa ragione su cosa fonda i suoi principi etici ? "Mors tua, vita mea" è conciliabile con i principi etici ? E il "male" ?
male e bene , giusto e sbagliato sono entrambi presenti nell Ethos esistenziale nel fenomeno umano.
l'uomo è dotato di libero arbitrio , la sua volontà può scegliere di seguire la ragione oppure altri impulsi, ad esempio i bisogni del corpo, i sentimenti, le emozioni. E qui kant fa una distinzione, se seguiamo gli impulsi, i sentimenti e le emozioni , allora stiamo seguendo quello che lui chiama l imperativo ipotetico. Questo imperativo ipotetico è legato alle condizioni contingenti "se vuoi ottenere, allora devi..."
Se invece scegliamo di seguire la ragione allora scegliamo di seguire l imperativo categorico il cui slogan è "devi" il dovere per il dovere, non c'è contingenza, non ci sono le condizioni che in qualche modo ci condizionano. Non c'è un "se vuoi" ma "Devi". Seguire la razionalità significa staccarsi da quelle che sono le regole deterministiche della natura , contrastiamo anche il corpo, i bisogni momentanei.Vediamolo con un esempio; un tizio perde per strada una banconota da 100 euro e io sto attraversando un momento di bisogno, ho perso il lavoro. Ora la mia ragione sa che sarebbe giusto consegnare la banconota al tizio , ma dall altra parte mi farebbero davvero comodo. Come reagirò quindi? se scelgo i bisogni personali del momento chi me lo fa fare di restituire la banconota e di non mettermela in tasca? ma se scelgo la ragione che sa, che è sbagliato approfittarsi dell accaduto , allora seguirò l'imperativo categorico che mi dice "devi restituturli perchè questo è giusto".
#1373
Per kant la legge morale è innata nell uomo , cioè a priori dell esperienza (cioè che non dipende dall'esperienza ma deriva direttamente dalla ragione dell'uomo) esattamente come la legge di causalità , innata e a priori dell esperienza. Kant si domanda; eisiste nella ragione un principio, seguendo il quale giungeremo ad un azione sicuramente morale? ma cosa vuol dire un azione sicuramente morale? vuol dire che agiremo secondo il bene, secondo la giustizia e sarà bene riconosciuto universalmente. Nella critica della ragion pura la domanda era ; la ragione ha in se delle strutture universali e necessarie seguendo le quali giungeremo a conoscienza certa?
nella critica della ragion pratica ci domandiamo; esistono dei principi universali ,seguendo i quali giungeremo ad un azione che è bene? tali principi devono essere universali ma non possono essere necessari.
#1374
Citazione di: Ipazia il 18 Maggio 2022, 17:16:54 PMPurtroppo (per lui) Kant la considerava innata su basi religiose, mentre non è così: di innato c'è solo la natura sociale della nostra specie animale. L'etica/morale origina dalla nostra specifica etologia sociale, caricandosi di contenuti nell'età evolutiva (Bildung dell'autocoscienza). Essa è immaginifica anzicheno, fino alla stratosfera dell'ideale. Che non disprezzo, ma neppure santifico.
la legge morale con la religione non centra un fico secco. La legge morale kantiana si basa sulla ragione. Critica della ragion pratica . Dal punto di vista di Kant un atto morale è uno che sarebbe giusto per qualsiasi tipo di persona, in circostanze simili a quelle nelle quali un agente si trova nel momento di eseguirlo. Cioè devo poter pensare che un altro al mio posto farebbe la medesima cosa nei miei riguardi o nei riguardi altrui.  È questo principio fondamentale della ragione morale che è conosciuto come imperativo categorico. l'etica nasce da questa percezione di Dovere.  Bonum faciendum, malum vitandum!  Questo gerundivo latino  di Tommaso d Aquino rivive nell impertivo categorico kantiano.
#1375
Tematiche Spirituali / Re: Il senso di existere
18 Maggio 2022, 22:57:37 PM
Citazione di: Ipazia il 18 Maggio 2022, 17:00:22 PMScusami Alberto (ma te la sei tirata): aria fritta !
No, non è vero che è aria fritta, il mondo è sopratutto una macchina di bene, perchè se così non fosse vivremmo nell anarchia più totale in stile MAD MAX . Ma detto questo abbiamo detto che cos'è il mondo? no, certo che no, perchè ha i sui miliardi di difetti , di pressapochismo, ignoranza , violenza e chi più ne ha più ne metta . Ma è propio per questo che allora ha senso tirare in ballo la ricerca interiore del bene. L'interiorità ha sempre il primo posto , tu dici , noi siamo natura e la natura ci ha fornito di talenti per valorizzare il nostro destino ed è vero, lo sempre detto, ma la natura ti dona  gli strumenti ma poi sei tu che devi imparare a usarli, non c'è nessuno che ci sussurra all orecchio come dobbiamo vivere, ed è per questo che l'introspezione, la ricerca interiore dei propi valori ,la ricerca delle propie virtù è importante , è importante perchè poi le si utilizzino. Non lasciate li nel cassetto a prendere la muffa
#1376
Traffico.

Nel traffico distratto del mattino mi fermo al primo rosso
mi suonano dietro, quei clacson
no, non era un semaforo quel rosso
solo un papavero sbucato dall asfalto
e che mi ha fermato il cuore
#1377
Tematiche Spirituali / Re: L'assurdità del tutto
18 Maggio 2022, 12:48:17 PM
Citazione di: viator il 18 Maggio 2022, 12:42:49 PMSalve Alberto. Secondo me la dialettica di Ipazia (intesa come orientamento generale dei suoi interventi) è chiarissima, precisissima

e va bene sono solo io che son dovuto andare sul dizionario online per capire alcuni termini da lei espressi. il fatto è che ogni parola deve essere chiara alla mia mente, se non lo è la vado a cercare nei dizionari.
#1378
Citazione di: iano il 09 Aprile 2022, 17:41:15 PMInfine, il concetto di complessità mi sembra tendenzioso.
Come la si può misurare?
mah, dipende. Nel caso di materia inanimata la complessità è solo un aggiunta di strato di accidenti meccanicistici o di legami multipli atomici. Nel caso della materia animata il discorso è diverso perchè non si tratta solo dell aggiunta di strati di complessità ma un cambiamento radicale dell intero sistema, cioè si passa dalla repulsione o attrazzione fisica degli atomi  e legami dovuti in prima analisi al numero di elettroni sulla nuvola (o gusci atomici), leggi, ordine complessivo simmetrico come ad esempio la forma delle galassie o un fiocco di neve a un sistema di codifica e decodifica delle informazioni mediate da un softwarer biologico costituito dalla genetica cellulare . è come se si passa dall hardware al software. Quindi la vita non è solo aggiunta di strati di complessità come invece può avvenire per le galassie o per i cristalli. quindi la domanda dovrebbe essere riferita a "come si misura la complessità fisica( inanimata )" e "come si misura la complessità biologica (animata)".
#1379
Citazione di: paul11 il 12 Aprile 2016, 21:09:41 PME' lo Spirito che aleggia sul creato e che dalle manifestazioni fenomeniche diventa autocoscienza che ogni cosa astratta o concreta ha un senso ,è ciò che riassume in sè e per sè tutto quanto.
riesumiamo i topic . Qui paul dice : "che ogni cosa, astratta o concreta ha un senso..." ha davvero un senso? c'è davvero un messaggio dietro la realtà fenomenica?
#1380
Tematiche Spirituali / Re: L'assurdità del tutto
18 Maggio 2022, 11:15:09 AM
Citazione di: niko il 18 Maggio 2022, 00:16:45 AMMa ancora non l'hai capito, che questo qui ti attacca bottone per convertirti,
già discuterei sulla parola, ovvero il significato di "convertire".