Mariano ha scritto
Mariano le tue domande sono interessanti.
Per quanto riguarda la beatitudine, cosa s'intende ? Io, tu, gli altri la consideriamo allo stesso modo ? Per Giona la beatitudine penso significhi felicità derivante dalla contemplazione di Dio. Per quanto mi riguarda non riesco ad immaginarmi in uno stato di beatitudine distaccata dalla realtà, anche se per breve tempo. Per conseguenza non riesco ad ipotizzare in che modo l'estasi possa servire all'umanità. Tu in che modo la vagheggi come uso collettivo ?
Ipotetico "collegamento" per autosuggestione ? Il desiderio di collegamento con il divino può nascere da chi crede nell'esistenza di un Dio. Io, per esempio, non sono motivato a collegarmi con una divinità cui non credo possa esistere.
CitazioneTornando alla domanda iniziale, mentre ritengo che l'estasi sia un obiettivo di beatitudine che ciascuno di noi può ricercare, continuò ad interrogarmi se, eventualmente raggiunta, sia solo una realizzazione del nostro erotismo o possa anche servire al l'umanità di cui facciamo parte; nel caso di un'opera d'arte senz'altro trasmette qualcosa a chi la comprende, ma nel caso del solo estraniarsi da ciò che ci circonda nel tentativo di collegarci alla "divinità "?
Mariano le tue domande sono interessanti.
Per quanto riguarda la beatitudine, cosa s'intende ? Io, tu, gli altri la consideriamo allo stesso modo ? Per Giona la beatitudine penso significhi felicità derivante dalla contemplazione di Dio. Per quanto mi riguarda non riesco ad immaginarmi in uno stato di beatitudine distaccata dalla realtà, anche se per breve tempo. Per conseguenza non riesco ad ipotizzare in che modo l'estasi possa servire all'umanità. Tu in che modo la vagheggi come uso collettivo ?
Citazionenel caso del solo estraniarsi da ciò che ci circonda nel tentativo di collegarci alla "divinità "?
Ipotetico "collegamento" per autosuggestione ? Il desiderio di collegamento con il divino può nascere da chi crede nell'esistenza di un Dio. Io, per esempio, non sono motivato a collegarmi con una divinità cui non credo possa esistere.