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Messaggi - green demetr

#1366
Mi accorgo ora, che uno non ha il tempo di intristirsi un attimo, che le vacche sono uscite dallo staio (altra cosa è capire perchè le vacche stessero nello staio).
Vorrei ricordare a tutti che questo non voleva essere un 3d generalista sulla sinista, ma tant'è, ormai ci siamo dentro.
Raccolgo qui sotto tutte le risposte che idealmente avendo aperto io il 3d, sento il dovere di dare delucidando almeno le basi da cui poter ri-partire poi, vi ho trovata molta confusione...sono le 3 di notte...bene sette ore di lavoro....più un altra per tagliare alcune risposte secondarie, ne è uscito comunque un papiro. :D
capisco quando carmelo bene, diceva che il 90% del tempo era per difendere il proprio lavoro....oddio non ne usciremo mai!

Vedrò di tornare più spesso ;)
#1367
Citazione di: anthonyi il 18 Ottobre 2022, 07:59:03 AML'affermazione del valore dell'individuo é affermazione metafisica, per cui se Marx dice ciò siamo alla conferma dell'ipotesi del marxismo inteso come una religione.
Quanto al libero mercato, questo non "riduce" l'individuo a una merce, sia perché esso si interessa solo del lavoro dell'individuo, e l'affermazione materialistica che il lavoro é una merce non si vede per quale ragione debba essere considerata una riduzione.
Riduzione rispetto a cosa?
Marx non parla di valore dell'individuo, ma di valore d'uso che è sociale.

Ipazia qui si è sbagliata. Sovrapponendo la questione del feticcio che è un valore d'uso particolare, alla teoria generale economica del valore d'uso che è sempre sociale ma generale nelle sue premesse, che non ha nulla a che fare con la religione che probabilmente è un altra cagata della pseudosinistra!
#1368
Citazione di: InVerno il 18 Ottobre 2022, 07:44:29 AMFintanto che l'individuo vive in società dovrà confrontarsi con un sistema di assegnazione del valore sociale, salvo che non voglia eludere la società stessa, ed effettivamente penso che potrebbero esserci molte applicazioni del marxismo in campo monastico, ed in questo senso, le comuni sono proprio questo. Ma il valore dell'individuo come riflesso del gruppo/classe di appartenza, ordini generali dell'esistenza, che predomina se non cancella l'individuo stesso.
La "pseudosinistra" in questo ha raccolto la palla in maniera esemplare, attraverso la generazione di un infinito numero di tribù dove l'individuo scompare a favore della propria identificazione di gruppo, gruppi che agiscono tra di loro solamente in termini di potere e gli individui sono mere manifestazioni del potere di gruppo. Il nemico numero uno: il maschio, bianco, eterosessuale, "dominatore" di donne, colorati, e lgbt. Geniale teoria, in termini puramente astratti, ignorante della storia come solo un famoso filosofo francese poteva essere, ed in termini politici, così i "MEB" finiscono tutti a votare estrema destra e la più vaga parvenza di sinistra è messa in mano a dei complottisti convinti che ogni loro personale disgrazia sia sempre da addebitarsi alla tribù che non li contiene, alla continua ricerca del gruppo più corpuscolare possibile per segnalare il proprio valore per mera (auto)identificazione. Prima vennero per gli zingari, e fui contento, poi ..

L'individuo non può avere un valore "prezzato", è il suo lavoro ad esserlo.
La tua considerazione ha dunque un errore di partenza che considero abominevole.
Sulla seconda parte riguardo gli errori macroscopici della pseudo-sinistra che continua a torto (mi spiace Ipazia) a chiamarsi marxismo, con me sfondi una porta aperta.
#1369
Tematiche Spirituali / Re: OLTRE SCHOPENHAUER
24 Ottobre 2022, 22:37:06 PM
https://camminosinodale.chiesacattolica.it/sinodo-2021-2023-la-sintesi-nazionale-della-fase-diocesana/

[color=rgba(2, 2, 38, 0.8)]Il percorso prevede uno sviluppo in cinque anni, con un'articolazione in tre fasi: narrativa (2021-2022; 2022-2023), sapienziale (2023-2024) e profetica (2024-2025).[/color]

Mi piace la visione sinodale, peccato che parli di politica (coviddo e ucraina).

Quindi fino al 2023 si diranno sciocchezze politiche, e a partire dal 2023, si imporranno sciocchezze politiche, e a partire dal 2024 si imporrà di credere alle sciocchezze politiche.

Che Orrore!

Comunque auguro al cristiano di mettersi in cammino spirituale, anche se non capisco a cosa si alluda con "Profezia", dire inquietante è dire poco. ???
#1370
Tematiche Spirituali / Re: OLTRE SCHOPENHAUER
24 Ottobre 2022, 22:32:08 PM
Citazione di: Duc in altum! il 17 Ottobre 2022, 11:15:33 AML'esempio a seguire (il 'top di gamma' per intenderci) di come aiutare/salvare gli altri, per un comune mortale cristiano - immaginiamoci poi per una santa - è il Crocifisso.
E, provare per credere, non c'è nessun piacere ad essere crocifisso, men che meno crocifisso ingiustamente perché si salva/aiuta il prossimo.

Esatto, molti si convertono (ossia cambiano di 180° maniera di agire e di pensare), ma non perché provano piacere nell'aiutare il prossimo, questo lo può sperimentare chiunque in qualsiasi momento della giornata, ma perché sperimentano - giorno dopo giorno, nel dovere di servire gli altri come indicato da Dio - il vero amore.
Allora il quesito è: quel dovere di amare come comanda Dio diventa un piacere?! ...ehhh, vedi tu!!

Nessun pavento - la paura e non l'odio è il sentimento contrario dell'amore - è solo una mia vecchia e personale constatazione di fatto, che oggi (qualche mese fa) è stata pienamente denunciata e autentificata dal Cammino Sinodale delle chiese in Italia (https://camminosinodale.chiesacattolica.it/sinodo-2021-2023-la-sintesi-nazionale-della-fase-diocesana): la Chiesa, in quanto corpo mistico, non potrà mai scomparire - anzi -, ma si sgretolerà per l'eccessiva secolarizzazione.


Appunto! Il comando non deve essere legato ad un dispiacere, ma come da insegnamento cristico un piacere.
Alle nozze Gesù beve!
E' il tipo di piacere che conta, io posso provare piacere ad essere sadico, ma SCELGO amico mio, di non esserlo, perchè preferirei amare (peccato che sia impossibile sotto il cristianesimo).
Direi che non tutti i piaceri sono uguali, è il cristianesimo che la mette SEMPRE in rissa additando peccati a destra e manca, dove coglio colgo.

Sul fatto della croce: è lui che se l'è portata al collo, proprio per non farla portare a noi, per emendarci del peccato.
L'esempio cristico credo che su questo debba fare un eccezzione, solo un Dio può perdonare, l'azione di un Dio.
Ma francamente non voglio entrare nei miasmi della contraddizione cristiana.
#1371
Citazione di: baylham il 18 Ottobre 2022, 01:08:43 AMInfatti di ecologia la maggioranza dei marxisti, con rare eccezioni (ad esempio Laura Conti), non capiscono nulla. Malthus, Darwin, l'ecologia sono per loro inaccettabili perchè demoliscono le loro utopie comuniste.



Frase senza senso amico, prova ad argomentare
#1372

Leibnicht1 non ho capito. 
Capisco la voglia di andare subito al punto finale (lo spirito), ma pazientiamo.
Provo a tentare una chiarificazione (per quanto prematura): stai rimporverando a Paul di aver dato una intepretazione dello spirito come autocoscienza?
#1373
Citazione di: daniele22 il 19 Ottobre 2022, 09:17:41 AM
Ciao Green, mi piacerebbe che tu ampliassi un poco questo pezzetto del tuo pensiero.
Dopodiché, quando parlo di primato della sensazione nel fenomeno dell'apprendere una novità, col termine sensazione non mi riferisco certo alla percezione dei sensi, bensì a sensazioni che hanno a che fare con le polarità per noi ascrivibili ai concetti di bene e male in tutte le loro estensioni sempre riferiti a noi stessi. Tali sensazioni sarebbero dunque le protagoniste atte a fondare un significato pre-logico per un oggetto ignoto (sempre che noi si riesca ad individuare l'oggetto che produce la nostra sensazione); pre-logico in quanto l'azione che compie l'oggetto su di noi non rivela in modo osservabile la gradazione della sensazione che noi si vive nell'azione di sperimentarlo. Questo fondamento pre-logico fonderebbe in successione (anche istantanea, ma non sempre) l'analisi razionale dell'azione osservabile che l'oggetto compie producendo la sensazione. E di conseguenza tale fondamento pre-logico porrebbe contestualmente il limite alle alle possibilità della nostra conoscenza.
Per inciso, poi: le conseguenze di quel che dico potrebbero sollevare una problematicità nell'eguagliare il dolore prodotto da un taglio ad un dolore psichico. Ovviamente, per me, tale problematicità non sussiste. Qualora fosse rilevata, attendo opinioni in merito.
Azzarderei infine Green, che probabilmente è proprio la sensazione a generare qualsiasi tipologia di credo (di spirito)

@Phil. Perdona Phil, ma non scorgo il nesso





Scusate una ondata di depressione mi ha investito: sono i primi effetti del lavorare (intellettualmente) sul serio.

Daniele interessante la questione del sapere che unisci (radicalmente) alla questione del bene e del male.
Devo ancora capirne la portata.

Per quanto riguarda il tempo come sentimento, di cui mi pare condividiamo l'essenza elevatrice, mi riferivo al suggerimento di Sadler, che ancora dobbiamo affrontare sull'autoscoscienza come punto di vista polifonico.
Se il tempo è un mero discorso mi chiedo: "cosa sarebbe il discorso del sentimento del tempo?".
#1374
Si ma poi: sarà un anno sfigato sopratutto d'estate.....e che cavolo!!! maledetti astri!  :))

Dai che il 2024 sta arrivando!!! (e inzomma mica tanto eh  :D)
#1375
Citazione di: Eutidemo il 03 Ottobre 2022, 12:02:51 PM
Altrimenti non avresti scritto una cosa priva di senso come la seguente: "Cmq,io dico che se Putin fosse messo da parte e sostituito da un similzelenzky,Eltsin o qualcosa di simile,per voi l'Impero Russo diventerebbe tutto ad un tratto una garanzia di democrazia come lo sono gli USA,vero?"
 :D :D :D
***
Il tuo è un ragionamento privo di senso, in quanto un "Impero" può benissimo essere "democratico" (come, ad esempio, lo era quello inglese), così come, invece, una singola "nazione" può trovarsi soggetta ad un regime "antidemocratico" (come, ad esempio, la Corea del Nord).

Eutidemo non ho capito  :'(  in che senso non è logico?

Nel solito senso giuridico (e allora ok) o proprio denotativo (cioè appunto che l'impero inglese fosse democratico...io mi leggerei un romanzo di gosh, in quel caso)?

#1376
Citazione di: Jacopus il 14 Ottobre 2022, 08:45:15 AMPer Green. La distinzione soggetto/oggetto è forte in Freud, nel senso del mantenimento del ruolo del terapeuta come interprete unidirezionale della patologia e come chiave della sua risoluzione. Mentre le successive interpretazioni della psicanalisi sottolineano come il rapporto sia più paritario e investa le dimensioni affettive in entrambe le direzioni terapeuta/paziente e paziente/terapeuta. Cognizione comunque già chiara a Freud, che lo traduce in termini di controtransfert. Ma il controtrasfert di Freud è una sorta di meccanismo che pur essendo attivato dall'affettività deve essere manovrato in modo neutro e non prescindendo dal rapporto gerarchico paziente/analista. I pur minimi approcci affettivi informali come una abbraccio o una apertura alla confidenza paritaria sono considerate da Freud la rottura del patto analitico. Altre correnti ritengono invece che la terapia necessariamente debba considerare il rapporto come un rapporto fra soggetti paritari, seppure inseriti in un contesto artificiale come quello della seduta psicoanalitica. Da questo diverso approccio derivano poi ulteriori conseguenze, su cui non mi dilungo per non appesantire l'intervento.
Dilunga dilunga, se hai piacere e voglia  ;).

Si anch'io lessi Anna Salvo, che vedeva il controtransfert in direzione opposta, ovvero comprensiva del "fatto materno".
Ma credo fosse una teoria che virava sul femminismo.

Penso sul controtransfert come apertura neutra, al Lacan maturo, che vede invece nascosto il "discorso del maestro".

Credo che sia una delle svolte più importanti del lacanismo, che infatti defenestra il nostro poco dopo.

La capacità dell'auto-analisi fa la differenza.
Lacan con i suoi limiti era in grado di diventare qualcos'altro (oltre che un cattivo maestro, come anche Zizek conferma, della sua auto-analisi).

Temi importantissimi, speriamo di trattarli tutti  :)
#1377
Citazione di: hystoricum il 14 Ottobre 2022, 05:31:20 AMÈ anche una questione di mode e di qui ed ora storico.
Freud aveva a che fare con isteriche e isterie,da cui la scelta di una teorica sessuale basata sulla psicopatologia che curava.
Prrò lui onestamente ha sempre detto che i suoi concetti NON SI RIFERIVANO A COSE REALI ma erano idee utili per la sua psicoterapia.
Quindi:Io Es,Super Io ,Libido,ecc ... pnon sono "soggetti o oggetti sichici reali" ma idee strumentali.
Stranamente,i suoi discepoli li hanno presi invece troppo sul serio come pure i suoi avversari!
Lacan non si occupa di isterie ma di un altro genere di problemi,quindi parla d'altro e fa altro,convinto però,forse più di Freud,di quello che dice e fa.
"C'è un soggetto nel soggetto" scrive Lacan,introducendo l'idea dell'autopossessione ,una schizofrenia che non proietta al di fuori ma al di dentro,si svolge all'interno.
Da ciò l'idea di usare le parole come fa lo schizofrenico rompendole in significanti diversi:la differenza è nel modo di farlo e nell'uso della frammentazione.
Lo schizofrenico va a pezzi ,il paziente di Lacan dovrebbe invece ricostituirsi:a terapia lacaniana è una astuta e intelligente forma di schizofrenia....curativa.
Non è una novità: i teorici dell'antisichiatria dicevano che la pazzia è un tentativo di autoguarigione,Lacan la vede quasi nello stesso modo ma usa uno schizzo metodo per ritrovare la mente del paziente e usarne la psicopatologia funzionalmente e a suo modo.
Niente da dire,può essere una buona idea ma comunque limitata ,come tutte le terapie ad una certo tipo di malattie e di pazienti.
Un paranoico iracondo non sarebbe certo un paziente ideale per Lacan,mentre un intellettuale nevrotico si.
Una cosa importante che vi invito a capire:la mente umana è in costante evoluzione o involuzione ,cambia non è mai la stessa.
Segue la sistemica terrena la quale è in continuo mutamento,di solito,purtroppo ,improduttivo e distruttivo.
Quindi le psicoterapie CAMBIANO esse stesse al loro "interno" e ne nascono di nuove.
Se io fossi uno psichiatra ,oggi, sceglierei un metodo soffice e idee neutrali per la mia terapia.Punterei a pochissimi aspetti mentali,quelli oggi più deficitari nella maggioranza delle persone:fiducia,ottimismo,buon umore,relatività,sdrammatizzazione.
Oltre a questo userei un lieve qualunquismo nel senso di portare il paziente a "fregarsene" funzionalmente di tutto ciò e di coloro che non sono indispensabili per il SUO benessere e,nel contempo favoriscono il SUO malessere.
Questo ed altro con idee e strumenti tutto sommato "OVVII" per la gente che curo ma utili per guarirla.
Forse sarei definito "banale" da molti colleghi o magari anche peggio ma sono sicuro che io guarirei ,forse, meglio e di più la gente!



Non schiaccerei così tanto la posizione di Freud sulla sua professione, non almeno quella teoretica, comunque forse anch'io tendo a vedere il paziente nella sua dimensione psichica, più che mentale.

Per quanto riguarda la cura, del paziente nevrotico, mi pare una buona lettura, decisamente molto pratica, ma sono quelle che funzionano meglio.
Conosci Nardone?

Si rispetto all'analisi della schizofrenia come auto-curante, non l'avevo mai sentita, però leggendo le prime pagine, evidentemente l'aveva in mente Lacan.

Penso più che altro alla sua tarda invenzione del trittico Reale, Immaginario, Simbolico, che mi affascina in maniera irresistibile.

Penso che sia una lettura degli ultimi scritti, ma visto che il tipo è fermo ancora al seminario 1, ne darò conto con l'aiuto di altri canali generalisti purtroppo (tutti inglesi... ??? ).
#1378
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
17 Ottobre 2022, 01:51:01 AM

Citazione di: iano il 17 Ottobre 2022, 01:11:11 AMCorreggetemi se sbaglio, ma l'economia russa è basata, e se và bene continuerà ad essere basata ancora nel tempo medio, sullo sfruttamento delle risorse naturali.
Ma chi oggi andasse a sostituire Putin si troverebbe  senza gasdotti da cui far transitare gran parte di quelle risorse.
Sarà un caso o è la strategia di un gruppo dirigente che certo di perdere la guerra, per sopravvivere ne abbia iniziata  un altra contro la propria nazione ?
Assisteremo allora adesso ad una denazificazione della Russia?
L'Ucraina è culturalmente un pezzo di Russia .
Chi avrebbe potuto prevedere che  ''la Russia'' avrebbe fatto richiesta di adesione all'Europa?
Alle nazioni che non si rassegnano alla globalizzazione non resta che vendersi al miglior offerente, ma tutti gli esempi finora avuti sono quelli di una svendita.
La Siria alla Russia, e la Russia alla Cina come nel gioco delle matrioske.


Se leggi LIMES ti spiegano che la Russia stia chiedendo da almeno un ventennio di entrare in EUROPA, ma all'america serve uno stato "nemico" (per finta).

Il risultato è quello che la RUSSIA è costretta (per scelta o per errore politico) ad aprire a PECHINO.
Vista la velocità con cui lavorano i CINESI, per esempio hanno trasformato l'isola di CEYLON, implementando una sovrastruttura a un ritmo impressionante, tipo 2 anni di lavoro. La cina cambia di peso le cose materiali, non bisogna guardare semplicemente all'oggi.
Il vero problema della RUSSIA sono gli oligarchi, o meglio il probabile passaggio da quelli che avevano la villa a Como, come documentato da LASETTE, a quelli rampanti filo-cinesi.

Stanno già costruendo gasdotti che uniranno RUSSIA e CINA.
La Siberia grazie al cambiamento climatico sta trasformando terre una volta incoltivabili, in kilometri e kilometri di coltivazione a Grano.

Il blocco occidentale ha voluto così, questa in linea di massima, non cambia più.
Eurasia contro Occidente a livello economico (quello politico non conta nulla).

Ne parliamo per piacere di discussione, ma ormai i giochi sono fatti.  ;)
#1379
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
17 Ottobre 2022, 01:28:26 AM
Citazione di: anthonyi il 14 Ottobre 2022, 03:49:41 AMDirei che la propaganda putiniana l'hai sintetizzata ad hoc, vero green. Era un po' che non le sentivo tutte queste storielle in fila.
Riguardo ai nostri padri costituenti é chiaro che si preoccupavano anche dell'eventualità della guerra, perché purtroppo bastardi che vogliono farla ne trovi sempre e devi comportarti di conseguenza, per proteggere la nostra libertà, il nostro benessere, la nostra vita.
Vedi risposta a Sapa sopra, per quanto riguarda i preamboli (a me paiono ovvi, ma forse non è cosi')

Quindi secondo te, non vi sarà alcuna pace, suppongo.
#1380
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
17 Ottobre 2022, 01:25:59 AM
Citazione di: sapa il 14 Ottobre 2022, 11:09:18 AMAmmesso e non concesso che l' Ucraina sia governata dai nazisti, come si considera il governo russo di Putin? Ammesso, e sempre non concesso (per mia ignoranza...), che Zelenski sia un fantoccio nelle mani di forze antidemocratiche, Putin è un democratico? Noi ci scaldiamo nelle discussioni su questa guerra, perchè ne sentiamo gli effetti, da lontano, in termini di benessere e, ironia della sorte, temiamo il freddo e buio inverno che ci attende. Il nostro timore non sono le bombe atomiche, perchè sappiamo che atomica o meteorite sarebbero la stessa cosa, verremmo bocciati come una biglia su panno verde del biliardo e, oplà, finiremmo in buca. Quando sento dire che noi siamo in guerra....La recessione, le bollette che aumentano, il PIL che scende, tutto questo è ben altro che guerra. Noi siamo in guerra come lo eravamo contro il covid, non scherziamo con le parole. Se questa guerra non influenzasse il nostro tenore di vita, come succede per tutte le altre guerre che si combattono in questo momento nel mondo, sarebbe un passatempo televisivo per chi ha la passione delle armi  e per le operazioni belliche, o al massimo una serie di notizie da quarta o quinta pagina. Se proprio devo essere sincero e appassionarmi a questo argomento, che mi repelle in quanto tale (una guerra), io mi chiedo perchè non intervenga l'ONU, che per me sarebbe deputato alla ricerca di soluzioni a queste situazioni. La motivazione che la Russia mette il veto a qualsiasi decisione, per me dovrebbe essere poco meno che risibile
Ma cosa c'entra il fatto che la Russia sia nazista, io non ho mai sentito di azioni contro la propria popolazione, ma a parte quello, per caso mandiamo armi a Putin per massacrare la propria popolazione?

Un conto è dire che vita politica in Russia è molto difficile, forse impossibile a sentire alcuni.
Un conto è vedere un problema enorme in Ucraina e farlo passare come totalmente irrilevante.
Un problema mai affrontato fino ad oggi, portarlo dentro l'Europa, che già se la deve barcamenare con la Polonia, per non parlare dell'espansionista reale, che è la Turchia.

Se poi dobbiamo parlare di quei gruppi, che ingenuamente o con cattiva coscienza cercano di far passare l'ideologia russa, che lì va tutto bene...quello è altra storia.

Capisco tutto ma lo nostra storia è diversa, e il passaggio dai progetti socialisti a quelli democratici sebbene liberali, dovrebbe essere uno scudo molto importante, per tranquillizzare tutti sulla democrazia.

Basta vedere come stanno attaccando la Meloni. Il livello di attenzione della sfera nostra europea, è molto alto.

Se dobbiamo però enfatizzare i gravi problemi che stanno nell'area euroasiatica, per poi non fare i conti con quelli DENTRO (o in prossimità di esserlo) la nostra area, a me pare follia.

Dispiace sempre questa incapacità (io non conoscendo la realtà di questi gruppi eversivi, suppongo sempre sia molto ridotta) di distinguere i piani del discorso politico.

Magari se si dicesse che la realtà di questi gruppi è molto estesa...beh magari io per primo per non essere l'utile idiota di  turno, mi asterrei dall'esprimere opinioni del tutto.

Ripeto a me pare che si facciano delle generalizzazioni veramente oltre il livello della decenza, in effetti ormai il mondo social sta diventando un problema serio.

Chissà forse un giorno non lontano non si potranno più nemmeno fare affermazioni di quelle che si fanno tra persone che amono ragionare sull'attualità.
(perchè i social la ridurrebbero a qualche meme, virale, dalla parte opposta della storia, degli scotri per benificiare di un minimo di libertà).

Ma appunto ormai sembra che bisogna fare questa distinzione, lunga ed estenuante ogni volta.