Salve Socrate78. Citandoti : "La spiritualità atea quindi non consola, non redime la morte e nemmeno riesce a darle un senso, se si è atei la morte è solo un enorme iattura e il fatto che riguarda tutti non consola affatto, dimostra solo la comune desolante miseria dell'uomo".
Quindi è meglio assai la spiritualità non atea, poichè essa permette di soddisfare istanze ben più APPAGANTI (leggere : EGOISTICHE) quali l'autoconsolazione ed il senso (il senso delle cose consiste in una qualche utilità - non importa a quale livello e forma - delle cose stesse). Infatti il senso della morte per i non-atei consiste nel veder negata la morte attraverso la beatitudine (piacere anch'esso di radice egoistica). Salve.
Quindi è meglio assai la spiritualità non atea, poichè essa permette di soddisfare istanze ben più APPAGANTI (leggere : EGOISTICHE) quali l'autoconsolazione ed il senso (il senso delle cose consiste in una qualche utilità - non importa a quale livello e forma - delle cose stesse). Infatti il senso della morte per i non-atei consiste nel veder negata la morte attraverso la beatitudine (piacere anch'esso di radice egoistica). Salve.
