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Messaggi - niko

#1381
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
25 Febbraio 2024, 17:49:28 PM
Citazione di: InVerno il 25 Febbraio 2024, 12:49:25 PMHai visto i 50minuti di video collezionati dall'IDF? Io mi ritengo uno di stomaco abbastanza forte perchè macello gli animali ma a metà mi sono dovuto fermare, non li linko qua ma se vuoi te li mando in privato. Se combini un disastro del genere, prega Allah, pregalo forte pregalo duro, perchè la compassione e la voglia di fare distinzioni di chi ha subito un macello del genere è tutta nelle sue mani. Per tornare vagamente IT, Putin può berciare quanto vuole sull'espansione della NATO, non ricordarsi che Eltsin non ebbe il coraggio di negare l'adesione della Polonia alla NATO dicendo "spero che ci perdonerete per Katyn". E se non c'è il perdono? Quando Stalin riceveva le lettere di Beria avrebbe potuto fermarlo, dirgli "ehi, sono esseri umani" ma invece andò in altra maniera, e certe cose non si dimenticano, e tutta l'europa dell'est non le ha dimenticate. Si pensa sempre di farla franca, ma poi i nodi arrivano al pettine.


Israele, stato colonialista illeggittimo,  "chiagne e fotte" da settanta anni, ridicolo pensare che un attentato subito, per quanto brutale, giustifichi una guerra, con evacuazione ed espropriazione forzata di intere citta'.

Sicuramente le modalita' fanatiche dell'attentato dipendono da una situazione esacerbata, mi dispiace per le vittime, ma se in generale gli israeliani stavano a casa loro e non facevano i padroni in casa d'altri, anche l'attentato, non sarebbe successo.

C'e' un limite alla compassione che puo' suscitare uno stato colonia, metastasi del cancro che l'occidente tutto e' diventato, almeno in me, sempre se non si e' in malafede.

Ma la buona fede di chi invoca i crimini di Stalin al tempo di Beria per giustificare le porcate odierne della nato e il suo pericoloso espansionismo e' veramente non pervenuta, i soliti argomenti anticomunisti da italiota ex democristiano posapiano che piu' affondano nell'antichita' piu' sfiorano il ridicolo, prega tu Allah perche' ti faccio un favore a risponderti, a te e a tutti quelli che giustificano l'ingiustificabile.

#1382
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
25 Febbraio 2024, 11:45:58 AM
Citazione di: anthonyi il 24 Febbraio 2024, 11:46:00 AMInteressante esempio, niko, solo che hai tralasciato un particolare, cioè il fatto che i green, il 7 ottobre scorso, si sono organizzati in una spedizione all'alba contro i niko, e ne hanno uccisi, stuprati e rapiti tanti di loro, giusto per precisare.


Un attentato terroristico non giustifica un anno di guerra di invasione contro la citta' e la regione da cui il commando terroristico che ha compiuto l'attentato si suppone sia provenuto, giusto per precisare.

La vita di un tizio qualsiasi che abita in unione europea, negli usa o in israele e li' e' nato, e quindi e' mediaticamente e automaticamente definito:

"cittadino occidentale" o, meglio ancora, "cittadino di una democrazia",

non vale, la vita di venti altri tizi qualsiasi che abitano nel resto del mondo e li' sono nati, e quindi con gli stessi epiteti di discendenza nobiliare e territoriale non sono definiti nei giornali e nei tg...
E si suppone che possano tranquillamente crepare in un rapporto di venti a uno sulla conta dei morti, quando i "cittadini occidentali", quelli della triade dei posti giusti del mondo in cui nascere, si devono vendicare di un attentato ammazzando in giro "cittadini plebei" a caso, quelli di tutto il resto della totalita' dei posti sbagliati, sempre giusto per precisare.

#1383
Il passato non puo' essere la verita' del passare, perche', quando non e' oblio, e' il luogo dell'immodificabile, e solo una memoria umana immodificabile lo coglie e lo attinge: il passato rappresenta il teoretico come la vittoria della conoscenza sulla volonta'.

Ma neanche il futuro, puo' essere la verita' del passare, perche' esso, il futuro, non e' nulla se non, (come in parte dici anche tu) la promessa o la predizione umana, promessa o predizione, formulata inevitabilmente nel presente o nel passato. 

Ma neanche il presente puo' essere la verita' del passare, perche' il presentd e' solo un lungo attimo eterno, un attimo dilatato per l'eternita'.

Dunque solo l'identita' di passato presente e futuro, e dunque l'annullamento della differenza temporale, sono la verita' del passare, la verita' del divenire. Che dischiude la differenza intrinseca delle cose e nelle cose, al prezzo, sopportabile, di perdere la (presunta) differenza del e nel tempo.

Da cui il fatto che ogni attimo, e' sia passato, che presente, che futuro.

La struttura, e' fatta delle differenze (reali) intercorrenti tra gli attimi, e non dalle differenze (illusorie, e frutto di pura proiezione umana) tra le qualita' del tempo.

Il Nietzsche filosofo del divenire, deve dire l'eterno ritorno, per dire la differenza delle cose (e tra le cose), contro tutti i luoghi della metafisica e dell'anima, cioe' contro tutti i luoghi e gli stereotipi della differenza del tempo (e nel tempo).

Secondo il metafisico, la "differenza del tempo", (cioe' il senso della vita e la verita' della coscienza come soggetto, il fatto stesso che il tempo abbia un senso) si rivela nelle cose, secondo l'uomo tragico, recuperato in parte nel superuomo, la differenza delle cose, si rivela nel tempo.

Per questo, dall'eterno ritiorno non si puo' prescindere.

E si deve fare una scelta.

Che prevede di accettare il divenire nella sua tragicita', e non mitigarla.

Il terrore del passare (eternalismo filosofico classico, che inventa l'idea) e del non passare (spirito rivoluzionario moderno, principalmente: cristologico, scientifico e socialista), sono gia' mitigazioni, psicologiche, del rerrore originario del divenire.

Che deve essere affrontato.

Per questo, le mitigazioni, non sono la verita'.

Non c'e' una parte migliore del tempo.

E nemmeno una parte del tempo assolutamente differente dalle altre.

Per questo l'uomo e' una macchina.

Non nel senso che abbia cartesianamente un corpo macchinico, un corpo macchina, ma nel senso che l'uomo non e' in assoluto differente dall'inorganico e dalle sze leggi, con l'inorganico e con le sue leggi confina, e si mischia.

Scusa se insisto eh, ma provo a restituirti la dignita' di un pensiero che mi pare tu non capisca, preso come sei dalla metafisica e dalle sue presunte, e non genealogiche, e non utilitaristiche, verita'.









#1384
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
24 Febbraio 2024, 10:45:13 AM
Citazione di: green demetr il 24 Febbraio 2024, 00:53:30 AMe perchè starebbero nelle loro case invece di andare a rafah come hanno fatto tutti gli altri? 




E tu invece, perche' tu stai ancora a casa TUA invece di andare in un campo profughi nella campagna intorno a Lugano come tutti gli altri?

Eppure, te l'ho detto chiaro e tondo un mesetto fa, che ci dovevi andare, nel campo profughi dico. Casa tua, quella che tu ancora non mi hai lasciato, serve a ME, cioe' alla nascente e rampante repubblica dei niko, per espandermi, per fare lo "stato commissariato" di sta cippa sulla pelle degli autoctoni, e soprattutto, per continuare a farmi gli affaracci mie con l'Europa e col Quatar, del resto come ho sempre fatto, da settanta anni a questa parte, ma da domani, grazie agli investimenti dei miei amici palazzinari su casa tua, ancora piu' in grande stile.

Ti avevo detto di lasciarmela aperta e con le chiavi sotto lo stuoino, una richiesta ragionevole e non minatoria, talmente ragionevole e non minatoria,  che altri, a cui ho fatto una richiesta simile per casa loro, spontaneamente mi hanno gia' subito obbedito. Siccome tu invece, ancora non mi hai obbedito, adesso, oltre a toglierti la casa, mi sento leggittimato a bombardarti, affamarti, calunniarti, e se ti metto le mani addosso, anche incarcerarti arbitrariamente e torturarti. 
Sai, i miei amici palazzinari, elettori e soprattutto e finanziatori, della "repubblica dei niko", che vogliono casa tua, hanno fretta, che il mattino ha l'oro in bocca, e il denaro non dorme mai.


#1385
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
23 Febbraio 2024, 21:23:24 PM
Citazione di: anthonyi il 23 Febbraio 2024, 17:35:09 PMCerca di non farti troppi film, niko. Non ho mai detto che tutti i gazarini che rimangono nelle aree di guerra sono tutti complici di hamas.
Il mio riferimento era ai bombardati siriani che, presumo, non siano complici di hamas.
Comunque te l'ho già detto niko di non farti montare la rabbia, che poi sei poco lucido e dici una marea di stupidaggini che non meritano neanche risposta.


Se tu dici che i siriani, bombardati, proprio in quanto siriani:

"Non sono complici di Hamas"

Mi pare che presupponi che i gazzarini (invece) lo siano, altrimenti il riferimento ad Hamas, parlando dei siriani, come dire, non ha molto senso, cade un po' nel vuoto...

#1386
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
23 Febbraio 2024, 16:30:44 PM
Citazione di: anthonyi il 22 Febbraio 2024, 15:10:20 PMCome messaggio blando intendi le distruzioni che la Russia ha apportato in Siria, non ci riesci proprio a provare empatia per i poveracci che muoiono sotto le bombe e che non sono complici di Hamas.


Cioe' tutti quei cittadini di Gaza che non hanno lasciato casa loro, per sempre, con la porta aperta e vuota all'invasore e al saccheggiatore sionista, venuto a occupare le case altrui, e che non hanno obbedito all'ordine perentorio di emigrare, per lo piu' a piedi, in terra straniera e con bambini per mano e di diventare con cio' profughi per sempre secondo te sono

"complici di Hamas"?

Fino a che punto vuoi spingerti?

Un essere umano qualsiasi puo' essere definito complice di Hamas perche' non ha obbedito all'ordine di emigrare cui figli aporesso da casa SUA?

Io un giorno, potro' mai essere appellato e definito complice delle BR perche' ho rifiutato l'ordine di partire ed emigrare da casa MIA? E tu? E un tuo parente?

Ma i liberali parafascisti e paracristiani come te difendono, come valori, la famiglia e la proprieta' privata solo a meno che uno stato (di melma) chiamato Israele la voglia, dall'oggi al domani, disperdere (la altrui famiglia) e saccheggiare (la altrui proprieta')?

Ma no, in fondo perdonami, domanda retorica la mia, essi, i liberali paracristiani e parafascisti, difendono sempre e solo, da sempre e per sempre, la famiglia e la proprieta' di chi mediamente e' gia' nato ricco, con un minimo di buon nome di famiglia, e un minimo di decorosa proprieta'. Le baracche dei pezzenti non le difendono e non le hanno difese mai.

Coerenza salvata, anche nel tuo caso.

#1387
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Febbraio 2024, 13:14:33 PM
Citazione di: InVerno il 22 Febbraio 2024, 08:21:40 AMIo supporto solo me stesso, e i cerchi concentrici delle comunità a cui appartengo, e devo ancora sentire un solo argomento del perchè è nel mio interesse che Putin vinca questa guerra. Tu hai qualche suggerimento sul perchè dovrei supportare Putin seduto alla duma di Kiev? Per fare un dispetto agli americani? Ad oggi il dispetto è costato un milione tra morti e feriti, asciugati le lacrime di coccodrillo per Gaza.


Io pure, suppurto me stesso e la comunita' a cui appartengo, ma non ci sono cerchi concentrici: c'e' tutta l'Eurasia, che e' un po' frastagliata con un sacco di gente dentro, a un lato ci sono io, che sono un puntino vicino al Colosseo, e poi tutto intorno c'e' il mare.

Quando vedo un cerchio concentrico, ti faccio sapere.


#1388
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Febbraio 2024, 12:43:58 PM
Citazione di: anthonyi il 22 Febbraio 2024, 08:49:16 AMSi tratta indubbiamente di un odio strano, si odia l'occidente, ma si fanno carte false per stare in occidente. L'idea poi che questi odiatori seriali dell'occidente vengano qui per arraffare non depone certamente a danno morale dell'occidente, al limite degli arraffatori, che sono quasi sullo stesso livello dei russi. Anche questi infatti sono andati in ucraina per arraffare. Gli USA, invece, di solito quando fanno le guerre lo fanno perché provocati, o per una questione di principio, mai per arraffare, anche perché sanno che non conviene.


Piu' che "farla", gli usa direi che sono, direttamente, la guerra per arraffare il mondo degli inglesi e degli europei, la incarnano.

Gli unici americani veri, che c'erano, li hanno sterminati. Nord e sud america.

Forse perche' ricordavano, alla coscienza infelice borghese, e pure a quella felice e rampante rinascimentale, la verita' che e' teoricamente possibile vivere, e pure perfino godersi la vita, senza bibbia e senza armi da fuoco.

#1389
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Febbraio 2024, 01:12:40 AM
Citazione di: anthonyi il 21 Febbraio 2024, 11:38:42 AMBravo niko, così si fa, pane al pane, e vino al vino.
Assange e tutti gli altri filoputiniani sono parte di una grande guerra mediatica che da anni é scatenata contro l'occidente.
Una guerra che manipola le persone e le spinge a pensare in un certo modo.
E tu sei vittima di questa guerra, ma finalmente hai sputato il rospo tirando fuori tutta la rabbia repressa che ti hanno costruito dentro, senza continuare a nascondere sotto una velina le tue pulsioni emotive.
Chissà che dopo una catarsi del genere non cominci a ragionare veramente sul fatto che esistono stati di diritto, nazionali e internazionali, fatti di leggi da rispettare, e di una giustizia che cerca di far sì che vengano rispettate.
Qui non c'é antipatia per nessuno, si osserva semplicemente che Putin, il governo russo, le leggi non le rispetta, e non rispetta neanche principi morali fondamentali, non lo fa neanche nei confronti del popolo russo, ed é un grande pericolo, ed un problema, per il popolo russo e per l'umanità intera.
Ma lo stesso popolo russo, purtroppo, si rivela in buona parte connivente con gli errori di Putin, lo stesso navalny, tanto celebrato in questi giorni, andando ad analizzare la sua vita, sembra avesse anche lui parte di quei caratteri, rudi, violenti e prevaricatori, che sembra caratterizzino il modello della russità.


Tranquillo, non meriti la rabbia di nessuno  ::)



#1390
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
21 Febbraio 2024, 10:10:35 AM
Citazione di: InVerno il 21 Febbraio 2024, 09:29:19 AML'unica ragione per cui ho citato Assange non era per fare paragoni, ma perchè un mio amico che ha accesso a software per tracciare le parole chiave su internet mi aveva passato i risultati da dove proveniva la parola chiave Assange il giorno dell'assassinio di Navalny. Mai entrato nel merito del caso Assange, ma se insisti posso citarlo in merito a Navalny, che era il motivo per cui Wikileaks non pubblicava quasi mai documenti segreti russi, lì c'era vera libertà di parola e competizione giornalistica!

"In Russia, ci sono molte pubblicazioni vivaci, blog e critici del Cremlino come Alexey Navalny. Ci sono anche giornali come Novaya Gazeta, su cui diverse parti della società moscovita possono criticarsi a vicenda e questo è, di norma, tollerato."


Per me il signor Assange ha tutto il diritto di sputtanare tutti i potenti, tutti i militari e tutti i cosiddetti "segreti di stato" che gli pare, con tutti i metodi, che gli pare, e, ci aggiungo, pure, con tutto il guadagno in termini di gloria personale, o denaro, o alleanza con altri potenti che gliene potrebbe teoricamente derivare se anche, in futuro, o in linea teorica, fosse processualmente, o storicamente, accertato che come "tipo" umano egli non sia propriamente un santo o un idealista, e di non essere perseguitato da un boia americano o gb, a rischio dell'ergastolo o di pene spropositate, per questo.

Del resto, come qualcun altro di noto alle cronache in questi giorni, per me ha diritto di sprangare tutti i nazi che gli pare senza per questo essere portato al guinzaglio e coinvolto in un costrutto di associazione terroristica internazionale che non esiste.

E se a voi antirussi (che lo so, in teoria vi dite "antiputiniani" e non antirussi, ma spesso rasentate il razzismo, col vostro etnocentrismo da tifosi della curva dello spettacolo-guerra) Assange non vi sta simpatico perche' non sputtana la Russia, ma l'occidente marcio e corrotto e le sue principali superpotenze, a me sta dieci volte, piu' simpatico, per questo.

Passo e chiudo.

#1391
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
21 Febbraio 2024, 08:59:03 AM
Citazione di: anthonyi il 21 Febbraio 2024, 05:28:13 AMAssange c'entra perché nella narrazione dei filoputiniani antioccidentalisti dimostrerebbe che anche da quella parte ci sono prigionieri politici. Peccato che le ragioni per le quali Assange é stato messo in carcere non sono politiche: accusa di violenza sessuale, evasione, trafuga mento e diffusione di documenti segreti.


Eh si', diffusione di "documenti segreti" che dimostrerebbero le porcate dei militari usa, compreso giustiziare a freddo prigionieri...

Ah gia', ma quello lo fanno solo i russi cattivi, lo fanno solo i russi "senza speranza"...

"Evasione" si', ma per evitare una ingiusta detenzione e salvare eticamente e leggittimamente se stesso, perche' a chi trafuga e diffonde le prove dei crimini contro l'umanita' commessi dai militari usa e gb, in un mondo ideale dovrebbero dargli una medaglia, anzi, cinque medaglie, non detenerlo.

Quando si "evade" per non farsi detenere da un boia tiranno, che vuole "detenerti" solo per aver ricercato e detto la verita' sulle sue malefatte, per me in senso etico non c'e' reato...

E vecchi presunti "crimini sessuali" che avrebbe commesso un nemico politico ritirati fuori dal cassetto guardacaso solo dopo che questa persona, sgradita, ha rotto le scatole ai potenti, con testimoni corrotti e pagati ad hoc, semplicemente completano il quadro persecutorio contro tale nemico politico, che su un piano di realta' e di verita' non si vuole certo punire per "crimini sessuali"... ma per crimini politici.

Ma lascite perdere Assage, tornate a occuparvi di Putin cattivone nemico assoluto, che e' meglio.


#1392
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
21 Febbraio 2024, 00:07:06 AM
Citazione di: InVerno il 20 Febbraio 2024, 22:35:42 PMNon sono io che tiro fuori Assange, o ancora peggio Gonzalo Lira, sono i "subalterni culturali" che hanno sempre bisogno del benaltrismo e di paragonare ogni evento ad altri eventi perchè evidentemente incapaci di giudicarli singolarmente.

Il direttore della prigione dove era detenuto Navalnyi è stato promosso dopo due giorni, direi che ci fossero altri dubbi sulle responsabilità, sono praticamente finite. Qualcuno si è chiesto come mai questo tempismo che sembrerebbe controproducente per Putin, e a questi dico: guardate l'intervista a Carlson, dove Putin è completamente in controllo della situazione e Carlson non rappresenta alcun pericolo per lui, ma Putin trova comunque di suo gusto insultarlo tre\quattro volte dicendo a Carlson che è una nullità assoluta. Putin è uno che se corresse ad una maratona e fosse primo con venti chilometri di vantaggio si fermerebbe sulla linea di arrivo solo per sputare in faccia al secondo. In questo momento il delirio di onnipotenza sembra piuttosto forte nell'entourage putiniano, e la morte di Navalnyi sembra voler suggellare questo "successo".


E invece sei stato tu, a tirarlo fuori in questa discussione Assage, dove non c'entrava niente... 

Ma tutto fa brodo, per sminuire i crimini dell'occidente, come se noi fossimo tanto migliori... solito doppiopesismo, benaltrismo, posapianismo, etnocentrismo. 

Come se solo la Russia fosse "senza speranza"... l'imperialismo di casa nostra invece, va bene...

#1393
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
20 Febbraio 2024, 20:56:32 PM
Citazione di: InVerno il 16 Febbraio 2024, 22:40:40 PMMorto Navalny si apre un oppurtunità concreta e pragmatica

Se il vostro amico\conoscente risponde "E allora Assange?" sapete che legge spazzatura del Cremlino in qualche tragico angolo casual.




Che squallore, sminuire Assage per Navalny, veramente, che squallore...

Il solito doppiopesismo da italico posapiano...

#1394
Citazione di: InVerno il 20 Febbraio 2024, 12:24:17 PMIo non mi sento appartenente a nessun gruppo etnico superiore, l'etnia e la biologia non c'entra niente di niente e nessun vocabolo da me usato appartiene a quel gruppo semantico. Però posso  affermare che i palestinesi, o meglio la loro leadership, hanno intrapreso tutte le strade politicamente più controproducenti ormai da un secolo, rifiutano da sempre la soluzione dei due stati e non ne hanno mai proposto nessuna alternativa se non "sterminiamo gli ebrei". E di questo i palestinesi sono vittime a loro volta, dei loro "fratelli arabi" che li spingono in questa posizione per motivi "tattici". Questa non è una mia teoria, è quanto per esempio apertamente sosteneva il leader palestinese Zuheir Mohsen "Il popolo palestinese non esiste. Non c'è differenza tra Giordani, Palestesi, Siriani e Lebanesi. Siamo tutti parte  della nazione araba. Solo per motivi politici abbiamo scritto la nostra identità palestinese. Perchè è nell'interesse nazionale degli arabi avvocare l'esistenza  dei palestinesi per controbilanicare i sionisti. L'esistenza di una identità palestinese esiste solo per motivi tattici". Al contrario di quanto scrivi, io non penso i palestinesi come inferiori, ma come vittime, prima di tutto di altri arabi, e poi degli israeliani. Se c'è una cosa in cui mi sento convintamente "superiore" è l'islam, io non sono un relativista culturale, io penso che sia una tradizione tribale, incivile, antidemocratica ed incompatibile con i miei valori. E applico a loro lo stesso metro che si uso per i fondamentalisti cattolici, che considero alla stessa stregua, la differenza è che mentre molti "amici" di sinistra sono molto bravi ad accanirsi contro i fondamentalisti cristiani perchè ledono i loro diritti, per qualche assurdo ed ipocrita motivo "sorvolano" sulle stesse identiche disgrazie che l'islam fondamentalista è in grado di portare, e si bevono assurde sciocchezze come "la religione di pace". Nelle terre dominate dall'Islam la povertà è destinata a rimanere, perchè ostacolano dogmaticamente una delle poche ricette che universalmente migliora le condizioni di vita delle popolazioni: l'emancipazione delle donne (c'è anche chi mi da del maschilista, oltre al razzista). Non c'è sollevamento dalla povertà di un popolo finchè la vita di una donna non varrà quanto quella di un uomo, e ti ripeto, i cristiani fanno la stessa identica cosa, ma ora la fanno in africa, e io sono contrario anche a questo. Anche perchè tu non lo puoi sapere, ma un ramo della mia famiglia è Etiope (figurati il razzismo) e conosco qualcosina di come vanno le cose lì, un mio parente è stato recentemente insignito cavaliere del lavoro per ciò che ha fatto per ridurre la povertà nel suo paese originario. Ricordo quando il papa volò in Uganda a dire che i condom sono peggio dell'aids, e lo considero alla stessa stregua di inciviltà e barbarie dell'islam. Quindi riprenditi pure le tue  accuse di razzismo, e sei così interessato ai genocidio e ai crimini di quella regione, ti segnalo che ci sono anche Assiri, cristiani lebanesi, e decine di altre minoranze che negli ultimi cinquant'anni sono letteralmente sparite dalla mappa demografica dei paesi islamici, senza che vi fosse un singolo cartellone in europa.


Di solito, il razzismo, e l'etnocentrismo occidentali, consistono nel pregiudizio di pensare che i mussulmani siano quasi tutti fondamentalisti e quindi nemici della laicita', e i fondamentalisti cattolici invece, delle rare eccezioni...

Invece, se siamo in grado di convivere con il cristiano/cattolico medio pur non essendo noi cristiani, dovremme essere altrettanto in grado di vivere e convivere in pace con il migrante mussulmano medio che viene a lavorare, e magari a cercare un futuro migliore per se' e famiglia nelle nostre citta' e paesi, pur non essendo noi mussulmani, senza tanti pregiudizi e seghe mentali...

#1395
Citazione di: anthonyi il 17 Febbraio 2024, 09:31:59 AMAnche tu, patrizio, la propaganda putiniana la rappresenti bene, anche se in maniera meno sintetica. Questa propaganda, però, contiene qualche errore concettuale.
La Nato non si espande, sono i popoli che, liberamente decidono di aderirvi, e ne hanno ben ragione, visto che a stare fuori dalla nato si ha il destino della Georgia e dell'ucraina.
A invadere l'Ucraina é stata la Russia, e i paesi NATO si limitano a fare il possibile per permettergli di liberarsi, e per liberarsi dalle armi russe ci vogliono le armi.
Hamas é un'organizzazione terrorista che si é sbagliato nel lasciarla crescere in Gaza, lasciare Gaza per gli israeliani vent'anni fa é stato un errore, un errore al quale rimedieranno adesso, distruggendo hamas e permettendo a quegli abitanti di Gaza che vogliono vivere in pace di farlo senza essere oppressi dalla logica dell'odio. Non ci sono genocidi in Gaza, solo atti di guerra che, da parte di Israele, sono sempre legittimi secondo il diritto di guerra. Se la popolazione civile non sfolla e, volente o nolente, fa da scudo umano a quelli di hamas, la responsabilità comunque non é di israele.
Questo riguardo alla propaganda putiniana, nel tuo populismo, invece, metti insieme ragionamenti un po' più caotici di quelli dei 5S, i vincoli finanziari dell'Italia non c'entrano nulla con la guerra e con le armi, ma molto con gli sprechi fatti, soprattutto dagli stessi 5S.
Ma poi che c'entrano i celiaci, scemo io che continuo a leggere!
Se poi l'Ucraina porta i suoi prodotti in  Europa mitigando i prezzi non vedo che c'é di male, rispetto alla dimensione dei problemi che abbiamo di fronte, la protesta degli agricoltori che qualche ragione ce l'hanno ma non più di tanto, é veramente poca cosa.
Quanto agli extraprofitti, altra baggianata populista, guarda che i profitti sono sempre extra, e sono il risultato dell'incerto e del merito di chi gestisce le imprese, se un'impresa ha saputo gestire l' incerto e guadagna io sono contento, non mi lascio rosicare dall'invidia come i populisti.
Sulle armi pensala come vuoi, ma lascia a me il dubbio di pensare che tu non sei sincero, non é vero che disprezzi le armi, semplicemente preferisci quelle dall'altra parte, quelle comandate dal nuovo zar. Questo spiegherebbe perché riproponi le solite narrazioni della propaganda putiniana.

Come la vuoi chiamare una guerra asimmetrica in cui Israele finora ha perso:

700 militari

850 civili

Assolutamente meno di 2000 morti totali.

Mentre nel frattempo, i Palestinesi hanno perso:

28.000 persone, principalmente a causa di bombardamenti indiscriminati, fame e malattie curabili.

Un carnaio in cui e' impossibile distinguere tra "militari"/mitanti, di Hamas, e civili, perche' questa e' una guerra asimmerica, e Hamas non ha un'esercito, e probabilmente non ha piu' di qualche mgliaio di membri attivi e in grado di combattere.

I nazisti, per regolarsi con le loro rappresaglie, quando si sentivano in dovere di ammazzare gente a casaccio dopo un attentato partigiano nelle loro retrovie, uomini, vecchi, bambini, i primi che trovavano, basta che piu' o meno provenissero dal paese in cui era stato organizzato l'attentato, dicevano:

"Uno di noi, dieci di voi".

Il barbaro motto della rappresaglia.

Se l'attentato aveva fatto dieci morti dei loro, erano paghi quando avevano rastrellato e fucilato cento persone a caso. Cosi', supponevano che alla popolazione civile passasse la voglia, di aiutare e supportare i partigiani.

Questi qui, i sionisti del nuovo millennio, a quanto pare dicono:

Uno di noi venti di voi.

Perche' a fronte di circa 1.500 morti subiti, finora ne hanno fatti circa 30.000.

E non si fermano.

Continueremo a vedere, dilatarsi la sproporzione.

Vogliono che una citta' sia sfollata per occuparla e conquistarla. Con il pretesto, che da tale citta' e' partito un commando di attentatori.

La vita di un occidentale benestante, "nord del mondo", vale, finora, venti vite, di gente non occidentale e non benestatnte, sud del mondo. Uno di noi, venti di voi. Una goccia di sangue nobile, venti gocce di sangue plebeo.

Andatevene o morite, l'ulteriore motto dei sionisti.
Casa vostra entro un anno sara' distrutta in macerie o sara' diventata casa nostra: questa, nel complesso, la nostra, occidentale e illuminata, composta e ragionevole reazione ad un attentato.

Un giorno di terrore, chiusi in casa, per qualche milione di esseri umani mediamente ricchi, vale una vita da profughi, senza mai piu' una casa, per qualche milioni di esseri umani mediamente poveri. Che tecnicamente, adorerebbero due versioni simili dello stesso Dio.

Questa e' la differenza tra nord e sud del mondo, questa e' la differenza tra l'essete nati nel posto giusto o in quello sbagliato. Anche quando questo sud e questo nord sono divisi da pochi chilometri e un confine militarizzato, anche quando si guardano in faccia.

Un po' come se nel 1979, qualcuno avesse deciso di bombardare e conquistare Roma sottraendo tutte le sue case ai milioni di romani sfollati, perche' a Roma c'era un'organizzazione terrorisitica importante, con varie decine di effettivi, che aveva da poco messo a segno un attentato importante, come il sequestro Moro. Dando, pero', e qui e' la cosa importante, molto gentilmente e umanamente, (ecco con cio' manifestarsi la civilta' illuminata, che distingue i bravi cittadini del nord del mondo e la loro buona coscienza, Israele in testa ma non solo) una settimana di ultimatum e di preavviso, a tutti i romani che non fossero effettivi delle BR con Aldo Moro legato in cantina (equivalente di tutti i palestinesi di Gaza che non fossero effettivi di Hamas), per:

>fare i bagagli,
>salutare la loro casa,
>incolonnarsi ordinatamente a piedi o in macchina sull'autostrada, con eventuali bambini al seguito
>ed emigrare per sempre a Frosinone ed oltre...

Onde non rimanere coinvolti nei necessari bombardamenti e operazioni di terra di durata prevista circa un'anno, naturalmente tutti finalizzati a liberare Aldo Moro e vedicare l'ingiusta e oggettivamente barbara uccisione della sua scorta. E costruire, al termine dell'annetto di guerra, una nuova Roma, pulita, piena di aiuole, banche, villette a schiera, centri di commercio e centri di cultura, abitata da un popolo superiore, libera per sempre dal terrorismo, e incidentalmente, anche da tutti i suoi abitanti precedenti (in quanto naturalmente straccioni, e quindi, naturalmente, popolo inferiore).

Ma, nel mondo normale, al terrorismo si risponde con le operazioni di polizia. E nulla di tutto cio' e' successo a Roma 1979.

A meno che non ti chiami Israele.

Che al terrorismo, risponde con l'esilio forzato di svariati milioni di persone, i bombardamenti indiscriminati finalizzati al massacro di coloro che non sfollano, l'occupazione militare e la guerra.

La mia generazione localmente qui in Italia, non vivra' questo tempo come un genocidio, ma come, diciamo cosi' un decenzicidio: la decenza muore, qui in Italia, per tutta la canea di giornalisti, posapiano, borghesi omologati, pappagalli, direttori rai e compagnia cantante, che al genocidio di Gaza, plaudono.

Muore la dignita', muore la verita'.

Ma fatevi il conto dei morti, anime belle della propaganda euroatlantica. E vergognatevi.