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Messaggi - daniele22

#1396
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
16 Marzo 2022, 22:19:26 PM
Citazione di: Alberto Knox il 16 Marzo 2022, 18:16:12 PM
Citazione di: daniele22 il 16 Marzo 2022, 15:24:27 PMMa il suo nome deve essere imparato, accettato, quindi in questo caso non vi sarebbe convenzione, ma accettazione
Questa è una differenza sottilissima, ma al tempo stesso fondamentale
Mi limito a ripetere , per evidenziare il tuo ragionamento, che il linguaggio, l uso di nomi, la formulazione di concetti linguistici dipende da ciò che siamo e cosa facciamo . Le persone usano e fanno cose con le parole in modo diverso.  Differenti modi di vedere le cose e di dire le cose in modo diverso. Non tutti sono collegati insieme.
Questo che dici Albert costituisce per me una ovvietà. Sono perfettamente d'accordo. Dipende appunto da ciò che siamo e ciò che facciamo. Ecco, per me tutto questo si rappresenta oggi nel culto alla professione, professione in opposizione specialmente alla classe operaia-impiegatizia e alla classe agricola.
Allora qui ci troviamo di fronte ad un bivio.
Per conto mio, se seguiamo la strada che scegli tu ci andiamo ad impaludare su cose trite e ritrite. Questo accadrebbe per il semplice motivo che la via che segui si snoda attorno ad un concetto, quello della convenzionalità dei termini, che tiene in piedi teorie del linguaggio che si attagliano a qualsiasi discorso che tu possa fare senza uscirne. Troveresti cioè critiche insormontabili.
La via che seguo io parte dal concetto di accettazione del significato e può produrre la via di uscita dalla palude. Proprio perché mina il concetto di conoscenza come associazione di parole e concetti. In che modo vada a minarlo eventualmente lo vedremo.
Pertanto, o parliamo del problema "accettazione vs. convenzione" e di quel che possa derivarne, e senza magari aprire altri topic, oppure è perfettamente inutile continuare il dialogo. A meno che tu non dica qualcosa di più convincente per la strada che proponi
#1397
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
16 Marzo 2022, 15:24:27 PM
Citazione di: Alberto Knox il 16 Marzo 2022, 14:37:10 PM
Citazione di: daniele22 il 16 Marzo 2022, 14:09:49 PM
Citazione di: Alberto Knox il 16 Marzo 2022, 13:20:47 PMquindi la prossima domanda potrebbe essere: come nascono le idee? ::)
Premetto che ho già dato una definizione dicendo che secondo me il logos coincide con l'essere.
Citandoti:
" Ma non è detto che quello che l'uomo pensa esista"
Ti dirò che all'interno di questo forum penso di essere forse, e sottolineo forse, ancora l'unico a pensarlo.
Col valore che ciascuno può dare del termine solipsista io mi definirei un solipsista perfettamente consapevole. Non so se la tua citazione sottintenda una cosa del genere, ma penso che bisognerebbe pur sapere cosa pensino gli altri in relazione a come nascano le parole.
Citando quindi Ipazia:
"Una convenzione, e una equilibrata convinzione, sono necessarie tanto per concordare sul lemma "cane" che sul lemma "giustizia". Posta l'ovvietà che il secondo richiede qualche parola in più."
E' evidente che in questa affermazione c'è all'apparenza almeno qualcosa che stride col mio pensiero e forse anche col tuo.
Comunque ti dirò che tempo fa definii una "cosa" come qualsiasi cosa che la tua mente riesca ad imbrigliare tanto da poterne parlare, anche a vanvera fino a un certo punto
Concordo  con Ipazia che sia necessaria una certa convenzione dei significati per ottenere dei risultati concordanti in una discussione. Ma quante cose , nella storia, si tramandavano come vere e convenzionalmente riconosciute dai più? che poi invece si sono dimostrate errate? è questo che intendo quando dico " non è detto che quello che l'uomo pensa esista" . I progressi della scinza e della tecnica ci offrono delle solide basi su cui strutturare il discorso. Ma dipende sempre dall oggetto del discorso , se parliamo di spazio, di stelle , di buchi neri, di quasar allora non è che possiamo essere certi al 100% che quello che l astronomia ci dice sia esatta. Perchè è territorio in fase di esplorazione da poco tutto sommato, e la Mq? ancora peggio, e le questioni di carattere di senso? e le religioni? qui la semplice nozione di convenzione dei significati non basta. Non possiamo avere la presunzione di pensare che il linguaggio offra un metodo scientifico. Il linguaggio è quello che siamo e quello che facciamo. Una pianta ha un suo centro di elaborazione delle informazioni, ha il suo linguaggio? sì e un cane? sì. Perchè un cane può aspettare il suo padrone ma non può aspettare che torni il prossimo mercoledì?
un cane ha un linguaggio in relazione a ciò che è, e questo vale per tutti gli altri esseri viventi. Io penso che se ci fosse vita intelligente su una stella neutronica troverebbe molta difficoltà a concepire quello che noi diciamo essere un argomentazione razionale . Perchè? perchè non può conoscere il senso del mondo che vivono i terrestri. come posso conoscere il linguaggio  che usa un cane, o un leone o una tigre se non posso avere accesso a quello che è il suo senso del mondo? è peccato di presunzione credere che col nostro linguaggio ogni cosa verrà spiegata condivisa perchè non sarà mai una conoscenza universale. è la nostra conoscenza , di quello che possiamo dire del mondo. . E non è detta che sia esatta

Allora prendo atto che il mio pensiero stride con tutti e due i vostri.
Dico questo: se io invento un verestone, io possiedo un'idea che tutti non hanno, o meglio magari ce l'hanno, ma non l'hanno mai fatto ... e allora magari ne parlano con giri di parole, magari gli affibbiano pure un nome. Ma sarà spesso un individuo l'agente il quale azzarda un nome per la novità, e qui è ancora un po' in aria un'ipotetica convenzionalità del nome, piuttosto debole però, almeno a mio giudizio.

Ora però, se io vado da uno e gli dico che ho inventato una macchina che serve a fare una determinata cosa, è chiaro che gli dirò pure come l'ho chiamata. Questi potrà pure non essere d'accordo, però insomma .... Va bene, potrebbe accadere che ci si metta d'accordo, e allora si tratterebbe di una convenzione.
Ma il fatto importante sarebbe, a livello fenomenologico, che io possiedo un'idea in più rispetto a colui che riceve la nuova informazione sull'esistenza del prodotto. In un certo senso quindi io impongo una cosa all'altro e lo faccio tramite il nome. L'altro accetta quindi il nome in virtù del fatto che l'idea è buona e il prodotto pure. Questo fa sì che il prodotto entri nella società. Ma il suo nome deve essere imparato, accettato, quindi in questo caso non vi sarebbe convenzione, ma accettazione
Questa è una differenza sottilissima, ma al tempo stesso fondamentale
#1398
Citazione di: sapa il 16 Marzo 2022, 10:57:07 AMCiao Daniele, non sono assolutamente un esperto (se ho qualche soldo che mi cresce, cerco di comprare dei terreni, sperando che questi mi diano almeno qualcosa da mangiare, se gli eventi dovessero precipitare), ma ad occhio e croce direi che stai agendo bene. Prima o poi, infatti, le borse risaliranno e, se ciò non avvenisse, sarebbe un bruttissimo segnale e, come giustamente dici, anche i soldi diventerebbero carta da caminetto. Non solo è il momento di tener duro, ma, essendo speculatori, forse sarebbe il momento di comprare. Scusa la banalità delle mie considerazioni da ignorante in materia, ma non mi sembri affatto un matto.
Grazie dunque Sapa. Francamente, io di soldi proprio non ne ho e l'eredità non mi avrebbe permesso grandi cose. Se però si avverasse quel che dissi nella mia profezia circa la quale tu mi chiedesti lumi, se si avverasse cioè che non si salti il ruscello che sembra un rio delle amazzoni, allora sì che gli euro diventerebbero carta da bruciare.
Grazie ancora per non ritenermi un matto, ma solo un matto può pensare che se la Russia vincesse la guerra (in opposizione cioè a un pari e firmiamo) i mercati finanziari reagirebbero bene. Un saluto e un memento dato un tuo intervento sulla guerra in Ucraina.
E' certamente orribile quel che fa Putin, ma questo non fa di lui necessariamente il male.
Quel che sta facendo l'hanno fatto pure altri, checché se ne traggano fuorvianti distinguo. Quel che della Russia non è chiaro, o non mi è chiaro, è se la sua sia una rivalsa o una vendetta, ma naturalmente mi vien da pensare ad una rivalsa
#1399
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
16 Marzo 2022, 14:09:49 PM
Citazione di: Alberto Knox il 16 Marzo 2022, 13:20:47 PMquindi la prossima domanda potrebbe essere: come nascono le idee? ::)
Premetto che ho già dato una definizione dicendo che secondo me il logos coincide con l'essere.
Citandoti:
" Ma non è detto che quello che l'uomo pensa esista"
Ti dirò che all'interno di questo forum penso di essere forse, e sottolineo forse, ancora l'unico a pensarlo.
Col valore che ciascuno può dare del termine solipsista io mi definirei un solipsista perfettamente consapevole. Non so se la tua citazione sottintenda una cosa del genere, ma penso che bisognerebbe pur sapere cosa pensino gli altri in relazione a come nascano le parole.
Citando quindi Ipazia:
"Una convenzione, e una equilibrata convinzione, sono necessarie tanto per concordare sul lemma "cane" che sul lemma "giustizia". Posta l'ovvietà che il secondo richiede qualche parola in più."
E' evidente che in questa affermazione c'è all'apparenza almeno qualcosa che stride col mio pensiero e forse anche col tuo.
Comunque ti dirò che tempo fa definii una "cosa" come qualsiasi cosa che la tua mente riesca ad imbrigliare tanto da poterne parlare, anche a vanvera fino a un certo punto
#1400
Percorsi ed Esperienze / Storia di un investimento
16 Marzo 2022, 10:30:18 AM
Molti penseranno che sono proprio un matto. Quando morirono i miei genitori ereditai dei soldi che stavano in una banca. Avrei dovuto portarli via, ma non lo feci. Anzi, contro i miei principi etico morali, stipulai con quel danaro una polizza assicurativa. Non me ne interessai molto fino a quando furono internati all'ospedale di Roma i due cinesi positivi al covid. A quel punto pensai di riscattare la polizza in fretta, la quale, nonostante le ultime annate non proprio ruggenti dei mercati finanziari aveva fruttato qualcosina. Cosa accadde? Accadde che non volevo dare l'ordine di vendita prima di parlare col tipo che me l'aveva proposta, ma il tipo non c'era e sarebbe rientrato tra un paio di giorni. Poi i due giorni divennero altri tre giorni tra corsi e varie, e naturalmente nel frattempo esplosero Vo' Euganeo e Codogno. A quel punto lasciai perdere. La sola notizia mise ovviamente il valore del titolo al di sotto del mio investimento e me l'imboccai come si suol dire. Poi pian pianino ricominciò a crescere fino ad arrivare quasi in attivo, ma poi con la storia delle varianti virali era divenuto molto altalenante. Data ora la guerra non ho nemmeno la voglia di guardare, ma immagino. Non mi interessa molto, anche se sarebbe meglio diversamente. La banca ha già mandato una mail ai clienti invitandoli a tenere i nervi saldi ed eventualmente contattare un appuntamento. Beh, io i nervi saldi ce l'ho e infatti non ci penso manco per il cavolo a vendere il titolo in perdita, ma nemmeno di contattare la banca. Molti se la rideranno e diranno che son matto e che tra due mesi al massimo mi ritroverò con un pugno di coriandoli. A parte il fatto che se così fosse pure gli euro diverrebbero coriandoli, secondo me tutto ciò non accadrà a meno che non dovessero suonare le atomiche. Ovvero, dopo la fine di questa guerra del cazzo, che sarà vinta dalla Russia, i mercati, in generale, si ristabiliranno in fretta. Se qualcuno avesse qualche considerazione da fare gliene sarò grato
#1401
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
16 Marzo 2022, 08:44:26 AM
Citazione di: Alberto Knox il 15 Marzo 2022, 22:39:28 PM
Citazione di: daniele22 il 15 Marzo 2022, 22:00:15 PMLa domanda non è retorica. Riprendeva la stessa domanda che avevi fatto tu in un post precedente (ieri alle 19.59). Premesso quindi che l'etica è importante e che sono d'accordo con l'affermazione di Jacopus, pure mi va bene quel che sostieni nell'ultimo post. Chiedevo pertanto di passare oltre, cioè a come si forma una parola, dato che per me questo è il nocciolo della faccenda che dovrebbe svelare infine la consistenza di termini come essere, logos, o tutte le parole che si vuole
va bene daniele, esprimo il mio pensiero. La parola nasce dalla "pressione" che la vita genera sulla coscienza umana, questa pressione genera "impressione" la quale poi genera "espressione" mediante la parola , la parola è dunque un archetipo che la res ci consegna. E nota che quando la res non è "contenta" del nomen assegnato , avviene una sorta di disagio che porta col tempo a cambiare il nome. ad esepio "antico testamento" poi "vecchio testamento" e ultimamente "primo testamento" perchè cambiamo le parole o i nomi a volte?  propio perchè sentiamo  che non collimano con la realtà che la vita ci consegna. parole come "dottore" invece sono solide nel tempo, soddisfa chi la riceve e  soddisfa chi la pronuncia. Voglio dire , il linguaggio è un attrezzo, uno strumento ed è prettamente un affare publico.
Noi diciamo quello che diciamo in realzione a ciò che siamo. Se una parola ci soddisfa la usiamo se no non la usiano.  Quello che siamo e che facciamo, questo è il linguaggio. E le parole nascono dall esigenza di esprimere quello che la vita preme su di  noi. Le cose si complicano quando la parola non trasmette un immagine definita. Se dico parole come "cane" tutti abbiamo nella mente l'immagine di un cane, un cane di qualsiasi razza . Ma se dico parole come "salve" o "forse" o "alla malora" ..che tipo di immagine ci danno? .. Per questo quando si tratta di parlare di cose pratiche e familiari come oggetti , macchine , cilindrata, meccanica, ci intendiamo bene, è quando si tratta di parlare di cose astratte che le cose si complicano? Per concetti astratti ed empirici come "essere" "esistere" o accadere nella cosa stessa o della cosa stessa. Le persone si confondo, e smettono di capirsi. L'incomprensione sulla natura dell anima è dovuta al fatto che si pensa che l anima viene dall alto e non dal basso, finchè si pensa che l anima venga data dall alto è chiaro che allora le domande saranno " da dove viene? quando si da l anima? in che momento ? e prima dov'era? tutte domande che smettono di avere senso se si capirebbe che l anima è un emergentismo che procede dal basso , è un lavoro , è un procedere per gradi. di queste cose ne ho parlato , se volete si può discutere ma adesso chiudo che è meglio .
In questo tuo intervento vi sono cose con cui sono d'accordo e altre in cui in certa misura dissento. Senza intervenire quindi nel merito dell'intervento, vorrei inquadrare il mio pensiero in generale poiché mi sembra trovarsi sulla stessa tua posizione. Mi è sembrato cioè che tu voglia esprimere, in contrasto col darwinismo accademico, l'idea che l'essere umano sia divenuto tale solo interagendo coll'ambiente. Ciò mi troverebbe in sintonia col tuo pensare per come l'ho inteso. Di mio aggiungo che le parole, nel loro generarsi, non possano intendersi come risultanza di una convenzione
#1402
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
15 Marzo 2022, 22:00:15 PM
Citazione di: Alberto Knox il 15 Marzo 2022, 15:21:38 PM
Citazione di: daniele22 il 14 Marzo 2022, 23:35:28 PMSiccome tutti i disorsi dovrebbero riferirsi infine ad un'etica, evidenzio a questo punto quel che dice Jacopus al proposito:
Pertanto, da questa prospettiva, il logos tradizionalmente inteso, come percorso esclusivamente umano, assume i sinistri connotati di una ideologia che agisce su due livelli. Come legittimazione dello sfruttamento della natura da parte dell'uomo e come legittimazione dello sfruttamento degli "oratores" sui "laboratores".
Come nascono dunque le parole?
Non capisco se la domanda è retorica per via di quello che ha scritto Jacopus , o se me lo stai semplicemente chiedendo.
La domanda non è retorica. Riprendeva la stessa domanda che avevi fatto tu in un post precedente (ieri alle 19.59). Premesso quindi che l'etica è importante e che sono d'accordo con l'affermazione di Jacopus, pure mi va bene quel che sostieni nell'ultimo post. Chiedevo pertanto di passare oltre, cioè a come si forma una parola, dato che per me questo è il nocciolo della faccenda che dovrebbe svelare infine la consistenza di termini come essere, logos, o tutte le parole che si vuole
#1403
Attualità / Re: Russia contro Ucraina
15 Marzo 2022, 14:55:24 PM
Farò senz'altro così
#1404
Attualità / Re: Russia contro Ucraina
15 Marzo 2022, 10:13:38 AM
Citazione di: Eutidemo il 15 Marzo 2022, 06:19:55 AMCiao Daniele22.
Ci avevo pensato anche io che, se l'Occidente avesse un briciolo di coraggio, forse potrebbe cercare di imporre la no fly zone in Ucraina; ed infatti la Russia, a 20 giorni di distanza dall'inizio della guerra, forse potrebbe anche permettersi di subirla, o almeno di pensarci un po', prima di scatenare la terza guerra mondiale.
Però si tratterebbe di un rischio veramente grande!
***
Per il resto, in base alle ragioni da me più volte esposte in dettaglio, io sono assolutamente convinto che:
- al 99,93% Putin stia cercando, almeno per quanto può, di ricostituire l'Impero zarista-sovietico;
- al 74,37% Putin stia cercando, almeno per quanto può, di ricostituire la sfera d'influenza dell'Impero zarista-sovietico nell'Europa orientale.
***
Però, ovviamente, posso anche sbagliarmi; e non ho mai tanto sperato di essere in errore!
***
Può anche darsi che, se si pigia il tasto giusto (e Putin conosce solo il tasto della "forza") forse la Russia potrebbe venire al tavolo e concedere qualcosa; ed infatti non c'è dubbio che la Russia potrebbe dissanguarsi molto peggio di noi europei, in un conflitto a lungo termine.
***
Ed infatti:
- l'Europa conta 746,4 milioni di abitanti ed un progresso industriale e tecnologico enormemente superiore a a quello della Russia (ed ha tutto il resto del mondo per procurarsi le risorse energetiche che attualmente compra dalla Russia);
- la Russia conta 144,1 milionidi abitanti ed un progresso industriale e tecnologico enormemente inferiore a quello dell'Europa, contando soprattutto sull'esportazione delle sue risorse energetiche (delle quali, attualmente, il maggiore acquirente è l'Europa).
***
Non c'è dubbio che un embargo sulla Russia ci danneggerebbe in modo grave; ma alla Russia andrebbe molto peggio!
Però, se questo portasse ad una caduta di Putin e del suo regime dittatoriale, nonchè ad un ritorno della Russia democratica dei primi anni 90, questo potrebbe risultare di grande vantaggio sia a noi che ai Russi; ed infatti, in tal caso, potremmo riprendere il normale interscambio culturale e commerciale che, solitamente, si ha con nazioni civili e democratiche.
Per cui, se è vero che un embargo sulla Russia ci danneggerebbe in modo grave, è però anche vero che potrebbe trattarsi di un "sacrificio" in vista di un futuro migliore.
***
Non è molto, ma, secondo me, è l'unica cosa che ci resta da sperare, in quanto i trattati con Putin "in vento et rapida scribere oportet aqua"; cioè, tanto vale scriverli sull'acqua corrente, in quanto, in vita sua, Putin non ha MAI rispettato nessun trattato.
Per cui, non c'è da "fidarsi poco", bensì da "non fidarsi per niente"!
***
Un saluto :)
***
Ciao eutidemo, se tu sei un 99,93 per cento allora io sono uno 0,07 ... proprio come sosterrebbe anthonyi!!
Ti dirò, sotto l'ombra di un ampio faggio, che io mi sento un po' come la Russia formato individuo. L'anno scorso, me lo sono segnato nel mese di gennaio, capii che avevo tutte le armi in regola per buttare per aria il sistema mondiale e iniziai la mia guerra. Per conto mio la Russia ha fatto la stessa cosa. Forse c'è arrivata dopo, ma io possiedo l'agilità dell'individuo.
La guerra è ancora in corso, però io sto usando prevalentemente l'arma della ragione (con le chiacchiere), mentre la Russia sta usando prevalentemente l'arma psicologica (tramite i carri armati, le uccisioni e le evocazioni nucleari). Ragione e Spirito, come si conviene alle tradizioni occidentale e orientale. I cinesi, i russi (che stanno per forza di cose con un piede qua e uno là), gli indiani, hanno capito che gli occidentali sono una società di ossessionati, e i russi sono il drappo rosso messo nell'arena contro il toro già sfiancato. Hanno capito che gli occidentali sono terrorizzati, non per essere dei vigliacchi anche se in fondo non stanno dando prova di grande coraggio, ma perché hanno molto da perdere (i privilegati). Chi ci dice poi che il capo ucraino non si sia già messo d'accordo con la Russia? Che ne sappiamo noi delle faccende slave? Ne sappiamo solo tramite i nostri racconti della ragione che si spingono quasi a censurare Dostoevsky.
Devo infine dire che la mia è una guerra di rivalsa, non di vendetta. Per sapere degli altri bisognerà aspettare. Comunque eutidemo, non preoccuparti perché sia la loro guerra che la mia non sono ancora vinte e in più non azzecco quasi mai le previsioni. La verità sta sempre nel futuro incerto, e meno male che è così
#1405
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
14 Marzo 2022, 23:35:28 PM
Ciao Alberto e benvenuto nel logos.
Se calchi con la relazione, il motivo sarà quasi certamente di natura psichica.
Facciamo pure una distinzione tra vivo e morto, ma solo per evitare scandali. Per me il logos consiste nel riconoscere (da parte di un organismo) una causa la quale genera un effetto recepito dall'organismo. A quel punto, per tramite dell'organismo stesso, produrrebbe a sua volta altra causa. In altre parole il logos coincide con l'essere. Gli esseri umani, che a torto si reputano più intelligenti di altri, sono in realtà più stupidi poiché in errore logico nelle loro speculazioni sui massimi sistemi.
Siccome tutti i disorsi dovrebbero riferirsi infine ad un'etica, evidenzio a questo punto quel che dice Jacopus al proposito:
Pertanto, da questa prospettiva, il logos tradizionalmente inteso, come percorso esclusivamente umano, assume i sinistri connotati di una ideologia che agisce su due livelli. Come legittimazione dello sfruttamento della natura da parte dell'uomo e come legittimazione dello sfruttamento degli "oratores" sui "laboratores".
Come nascono dunque le parole?
#1406
Tematiche Filosofiche / Re: La malafede
14 Marzo 2022, 22:33:57 PM
Citazione di: bobmax il 14 Marzo 2022, 18:29:05 PM
Citazione di: iano il 14 Marzo 2022, 18:10:47 PM
Citazione di: bobmax il 14 Marzo 2022, 16:49:34 PMCioè la mancanza di fede consiste nel convincimento che non esista alcun assoluto, che il relativo sia l'essenza della realtà.

Per me la realtà è assoluta, ma si manifesta a noi in modo relativo.


@vecchio bob
Come può la mancanza di fede consistere in una fede?
@iano
E' invece il contrario. La realtà è relativa, ma si manifesta, solo per i nostri occhi individuali però, in modo assoluto. E proprio per tale motivo è relativa all'osservatore, il quale infatti si diletta ad osservarla, componendola anche mentendo spudoratamente
#1407
Citazione di: Eutidemo il 12 Marzo 2022, 07:14:50 AMAVVERTENZA
Questo topic riguarda esclusivamente:
- le informazioni riguardanti le armi in campo;
- i consuntivi delle perdite;
- le ipotetiche previsioni circa l'esito finale degli scontri;
- le ipotetiche previsioni circa le condizioni dell'Ucraina dopo la fine della "guerra guerreggiata in campo aperto";
Qualunque altra considerazione sarà considerata OFF TOPIC
***
Genuflesso davanti all'altare dell'Off Topic.
- Per quel che riguarda le armi in campo e le perdite non ho motivo di dubitare dai dati da te forniti.
- Per quel che attiene all'esito finale degli scontri (immagino qualche firma da qualche parte) vince la Russia, anche se il tutto verrà dipinto come una vittoria delle democrazie liberali.
- Immagino che le condizioni dell'Ucraina saranno quelle di un colabrodo
#1408
Attualità / Re: Russia contro Ucraina
14 Marzo 2022, 15:43:52 PM
Ciao eutidemo, Mariano nel porre il topic si chiede dell'assurdità del non mettersi d'accordo tra potenze.
Tu replichi che La Russia non ne vuole sapere, ma intanto la posizione ristagna. Tra l'altro, se l'occidente fosse un briciolo coraggioso cercherebbe di imporre la no fly zone. La Russia, a 18 giorni di distanza dall'inizio, forse potrebbe anche permettersi di subirla, o almeno di pensarci un po'. Quel che a me però sembra assurdo è che tutti parlano a fronte del fatto di sapere che cosa vuole Putin e che questo possa precludere il famoso dialogo.
Certo è che ci si trova davanti proprio ad una pigna nel didietro. Quindi, l'errore che tu di sicuro compi, a mio vedere, è quello che si manifesta nel dire "Putin vuole espandersi" e solo quello. Mentre io, c.oc., almeno questo errore non lo compio e immagino che se si pigia il tasto giusto forse la Russia viene al tavolo. Naturalmente il mio opinare si fonda su altra opinione che corrisponde al fatto che la Russia potrebbe dissanguarsi non in modi altamente drammatici, mentre noi europei sì
#1409
Attualità / Re: Russia contro Ucraina
10 Marzo 2022, 19:59:55 PM
Citazione di: Eutidemo il 10 Marzo 2022, 14:59:28 PMSto ascoltando la trasmissione di Floris, ma, in generale, mi sembra che un po' tutti gli intervenuti, a parte Cacciari, confondano il "nazionalismo" con l' "imperialismo".
Ed infatti, secondo me:
- se Putin fosse davvero un "nazionalista", dovrebbe rispettare l'indipendenza delle altre "nazioni", quale, appunto, è l'Ucraina;
- lui, invece, è un vero e proprio "imperialista" (espansionista e militarista), in quanto sta chiaramente cercando di riacquistare le province perdute del vecchio Impero Sovietico, nonchè dell'ancora più antico Impero Zarista.
***
In un certo senso, credo che lui vorrebbe diventare il fondatore del "Terzo Impero Russo"; un po' come Hitler intendeva diventare il fondare del "Terzo Impero Tedesco" (dopo il Sacro Romano Impero e quello degli Hohenzollern).
Cioè, Putin cerca di creare una sorta di "Terzo Reich" moscovita; usando gli stessi metodi del fondatore del "Terzo Reich" tedesco (in tedesco, "Reich" vuol dire, appunto, Impero).

***
Che vada in malora lui, il "Terzo Impero Russo", e tutti quelli che gli tengono bordone!
***
Certo è che la tua opinione è acqua calda di fronte al fatto che tu non sai un'acca stracca degli scopi della Russia. Nè te nè me, ma io me ne rendo conto e tu mi pare che no. Appunto per questo avevo menzionato il presidente dell'Ispi Giampiero Massolo che forse è persona competente, ma sembra che tu proprio nemmeno l'hai visto. Per quel che ne so io, Putin se la fuma l'Ucraina se possiede una giusta causa, e la giusta causa però non potrebbe essere l'imperialismo espansionista. Dove dovrebbe andare? ... a Abano? Vuoi proprio che siano così scemi? E' un insulto all'intelligenza. Lui sta usando, più che lui la Cina forse, il nostro stesso modello fasullo per sconfiggere l'occidente. Sai quanto ci hanno studiato i cinesi? D'altra parte, non poteva farlo certo la Russia, dato lo sfacelo da cui pian piano si è rialzata. Insomma, la mia opinione è che vussite ciechi e 'ssordi e che sarebbe ora di parlare di certi argomenti. Tra l'altro, chissà cosa avrà pensato quella donna ucraina dopo che ha visto la splendida performance dei due comici ad inizio programma, con relativi applausi del pubblico. Una scena ai limiti del grottesco. Avrà certamente pensato che se fosse come l'hanno raccontata loro, all'Europa, di noi non gliene fotte un belin. E di sicuro l'avrebbe centrata. Un saluto
#1410
Varie / Re: Mai dire mai, tuttavia…
10 Marzo 2022, 09:36:34 AM
Citazione di: viator il 09 Marzo 2022, 22:35:04 PMSto meditando sul da farsi davanti al micidiale cocktail "ideologia senza museruola + farneticazioni delle ultramenti. Salutoni.


Visto che ti piace tanto la logica, e visto che sei un gigione che si diverte a stroncare le stronzate, dovresti sforzarti un po' di più. Dovresti infatti dedicarti a quello che le ultramenti dissero qualche mese fa e stroncare con quell'arma sicura quello che dicono oggi. E' un lavoro un po' da certosino sembrerebbe, ma son certo che qualche ultramente cadrebbe facilmente. Se poi tanto lavoro non bastasse, ti sarà certamente più chiaro il da farsi. Buona giornata