Citazione di: anthonyi il 12 Maggio 2022, 21:01:56 PMQuesta storia del sangue l'ho già sentita, roba d'altri tempi, con una brutta eredità, cioè quella del razzismo.ciao anthonyi, simpatica canaglia, sono sostanzialmente d'accordo con quel che dici, solo volevo aggiungere che le russe forse compievano i loro riti fregandosene della nostra propaganda (democrazia, libertà di pensiero, geni dell'economia). Ci si dovrebbe dunque chiedere, per come la vedo io, da cosa sia retta tale forma mentis, e cosa produca ... buon fine settimana
Le identità collettive non hanno a che fare né con il sangue, né col genoma, ma con la cultura e l'educazione.
E' chiaro che tra i tanti paesi dell'occidente ci sono tante differenze, io ad esempio, nato in Canada, ma cresciuto in Italia, ho sempre notato la differenza profonda tra le due culture, pragmatica quella nordamericana, maliziosa e un po' presuntuosa quella italiana, e molto, molto, campanilista, da cui la separazione tra le tante culture italiane, tutte convinte di essere le migliori.
L'altro giorno ho visto alla televisione delle russe che "festeggiavano", in Italia, il 9 maggio, era sconcertante come tutte, intervistate, ripetessero a memoria contenuti da propaganda putiniana (denazificazione, Putin é un Angelo sceso dal cielo, etc.). Eppure si tratta di persone che vivono qui, possono consultare i mass media del mondo libero, rendersi conto che la verità e la propaganda putiniana sono agli antipodi, soprattutto avere un po' di pudore nello sventolare una bandiera che oggi si sta ricoprendo d'infamia e sporcando di sangue ucraino.
