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Messaggi - InVerno

#1396
Citazione di: Eutidemo il 06 Agosto 2023, 11:48:50 AMTanto è vero che, il 20 giugno del 1945 l'imperatore del Giappone convocò un consiglio di ministri a cui chiese di porre fine alla guerra il più presto possibile; di conseguenza, ai primi di luglio, il principe Konoye fu inviato a Mosca con il mandato ufficiale dell'imperatore di cercare di ottenere la pace tramite la mediazione dell'URSS.
Penso che tu stia sovrastimando la capacità del governo giapponese. La storia del fascismo giapponese è quella di un gruppo di invasati che mescolando le tradizioni dei samurai con i manuali di Ludendorff crearono un culto militare esasperato ed irrazionale che ebbe la meglio sulla società civile, prima parassitandola poi schiacciandola. L'esercito giapponese invase la Manciuria con il parere contrario del parlamento giapponese, il governo di Tokyo non controllò mai i territori annessi, ministri e primo ministro furono assassinati.. intendo dire, la capacità politica del governo centrale era particolamente destituita di leggittimità, l'imperatore si trovava nella singolare situazione di essere adorato dall'esercito, ma allo stesso tempo di essere impossibilitato per tradizione di sporcarsi le mani con la politica, qualsiasi pensiero avesse sarebbe dovuto passare per il governo giapponese. La mia impressione è che gli ambiti militaristici avrebbero inteso solo la forza e niente di meno, questo era lo spirito di "guerra totale" che costrinse ad arrivare fino ai bunker di Berlino. Che poi le atomiche fossero o non fossero lo strumento giusto è un altro discorso, ma l'alternativa sarebbe stato il napalm, niente di umanitario o diplomatico....
#1397
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Agosto 2023, 19:13:07 PM
Citazione di: anthonyi il 14 Agosto 2023, 13:22:13 PMC'è poi un altro aspetto della grande menzogna, Inverno, quello di essere intimidatoria. Chi riesce ad imporre una grande menzogna vuol dire che è potente, vuol dire che tanti sanno che è una menzogna ma nessuno osa dirlo per timore di chi l'ha proferita.
Non sapevo che il Mein Kampf fosse tra le tue letture preferite ;D
Lo stesso concetto è espresso nei manuali di disinformazione del KGB che Putin conosce a menadito, mai mentire per poco ma sempre iperbolicamente, la grande menzogna costringe le persone ad una presa di campo, non si può ignorare, diventa una narrativa alternativa. Per esempio se sei circondato da nazifascisti che ti esortano a fare porcherie, dipingiti come un baluardo contro il nazifascismo, nessuno seriamente in politica esclamerà "gallina che canta ha fatto l'uovo!". Il Mein kampf, escluso qualche brillante intuizione che non saprei se è del sacco dell'autore, è la testimonanzia di come milioni dipersone possano piegarsi alla volontà di un mentecatto rimasto intellettualmente alla prima adolescenza, è un ottimo libro prese le giuste misure..

Per quanto triste e terrificante possa sembrare penso che la nostra nazione possa tornare di nuovo al totalitarismo. Questo pericolo è insito nella nostra mentalità, la mentalità della nostra gente, noi pensiamo che se qualcuno impone regole ferme e rigide, allora le nostre vite possono migliorare, essere più confortevoli e sicure. Ma in realtà questo comfort è destinato a terminare velocemente, perchè lo stesso pugno duro che ha imposto le regole verrà presto a soffocarci. Vladimir Putin 1996
#1398
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Agosto 2023, 12:51:44 PM
Tutto ciò è stato ispirato dal principio – di per sé del tutto vero – che nella grande menzogna c'è sempre una certa forza di credibilità; perché le grandi masse di una nazione sono sempre più facilmente corrotte negli strati più profondi della loro natura emotiva che coscientemente o volontariamente; e così nella primitiva semplicità delle loro menti cadono più facilmente vittime della grande bugia che della piccola bugia, poiché essi stessi spesso dicono piccole bugie in piccole cose ma si vergognerebbero di ricorrere a falsità su larga scala. Non gli verrebbe mai in mente di fabbricare colossali falsità, e non crederebbero che altri possano avere l'impudenza di distorcere la verità in modo così infame. Anche se i fatti che dimostrano che è così possono essere portati chiaramente alla loro mente, continueranno a dubitare e vacillare e continueranno a pensare che ci possa essere qualche altra spiegazione. Perché la menzogna grossolanamente impudente lascia sempre delle tracce dietro di sé, anche dopo che è stata inchiodata, un fatto che è noto a tutti i bugiardi esperti di questo mondo ea tutti coloro che cospirano insieme nell'arte di mentire. (Mein Kampf vol.1)


#1399
Non ti crucciare Jacopus, non affronteremo la crisi politicamente, la subiremo naturalmente, e se questo porterà sicuramente delle tragedie e degli inconvenienti perchè saremo impreparati, va a vantaggio del risultato finale, che anzichè essere "pensato" a priori in utopie sarà "forgiato" dalle necessità, sperando che non si palesino troppo tardi. Non arriverà nessun profeta a virare la storia umana, non è mai accaduto se non nell'immaginazione di chi guarda il passato declinandolo al futuro che già conosce, saremo spinti  verso il "progresso", ci prenderà per gambe e piedi, ci imbavaglierà, ci abdurrà, e quando saremo arrivati a destinazione cominceremo a fantasticare su come in realtà l'abbiamo sempre voluto, anche se di certo non lo vogliamo ora, costruiremo miti su eroi ci hanno traghettato fuori dalla melma per le narrative dei bambini, alti e bassi, dimenticheremo che il progresso si è imposto prendoci a pugni in faccia, così alla prossima crisi ci meraviglieremo che nessuno fa niente per evitarla. Il capitalismo, inteso come sistema economico dove il maggior fattore di produzione è il capitale, è agli sgoccioli, tutto quel capitale che oggi decide l'economia è stato prodotto usando le riserve energetiche del pianeta cristalizzate in comodi vettori, senza di quelli, l'importanza del capitale nell'economia comincerà a declinare inesorabilmente, se non puoi comprarti l'automobile ciò che conta è la distanza che i tuoi piedi devono fare sulla terra, la superficie tornerà di moda, come è sempre stato, nei secoli dei secoli. E' stata una sbornia divertente, ammettilo, poteva durare di più fossimo stati più oculati, ma è andata come è andata. Ora è importante mantenere la dignità, al di là delle condizioni materiali, la caduta sarà inevitabile, ma è ancora nostra prerogativa cadere con dignità, arroccarci sui principi, far valere le idee. Guarda infine il lato positivo, ci sono persone che sono nate in periodi estremamente noiosi dove non accadeva una ceppa di niente di rilevante.. noi siamo fortunati, c'è uno spettacolo unico ed irripetibile pronto ad entrare in scena, sarà grottescamente meraviglioso, come l'inferno di Bosch.
#1400
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
12 Agosto 2023, 13:58:56 PM
Per curiosità sono voluto andare a fondo della questione dei cecchini, non è per niente interessante ed è irrilevante, ma non l'avevo mai fatto. Perciò la storia è questa, il 4 marzo 2014 viene rilasciata una intercettazione del ministro degli esteri estone che viene a sapere che alle proteste c'erano colpi che volavano in ambo le direzioni, lo sostiene una non precisata dottoressa "Olga". Non viene accusata o menzionata neanche l'estrema destra ucraina, è semplicemente una descrizione di ciò che a "Olga" è parso di vedere riportata al ministro. L'intercettazione viene rilanciata da diversi outlet, e l'8 marzo Lavrov sostiene in un intervista che ci sono "tonnellate" di prove che dimostrerebbero la responsabilità dell'estrema destra ucraina. Fine della storia. Delle tonnellate di prove Lavrov non ha prodotto un grammo, Lavrov ha letto i giornali e ha immaginato degli sviluppi, alcuni giornali l'hanno preso in parola perchè al tempo aveva ancora una reputazione di diplomatico d'eccellenza altri perchè "antimperialisti", e da lì in poi non è uscito più alcuna prova sostanziale riguardo questa teoria.

La settimana scorsa l'AfD, il partito di estrema destra tedesco, è stato trovato con le mani in pasta nei finanziamenti russi. Stranamente chiedeva la pace e la cessazione degli aiuti militari, stranamente un altro partito di estrema destra europeo finanziato da Putin. Sembra che il piano di Putin sia il seguente: denazificare l'Ucraina, e nazificare il resto d'Europa, così in futuro gli europei migreranno in Ucraina che essendo "denazificata" è pure un bel posto in cui vivere, a differenza delle proprie nazioni, che sono state infestate dal fascismo a motrice russa. Effettivamente l'Ucraina ne gioverebbe, stilisti francesi e ingegneri tedeschi, pizzaioli italiani e  toreri spagnoli, tutti in fuga in Ucraina, santuario dell'antifascismo made in Putin.

Ma sempre poco tempo fa, Utkin è apparso in video per la prima volta.. confermando perciò che è vivo e vegeto, a differenza di quanto altri sostenevano. Perciò è chiaramente ridimensionato il ruolo di Prigozhin nella Wagner, finanziere e faccendiere, ma ora è chiaro che la strategia militare è dettata dal vivo Utkin. L'importanza di Wagner rimane sottostimata, se la società civile lo disconosce se non detesta ("golpe" fallito) l'esercito vi compete per le munizioni e nel frattempo adotta strategie e tattiche dei musicisti, "wagnerizzandosi" sempre più. Uno dei miei più grandi rimpianti è aver letto Orwell da adolescente, condannandomi a capirlo poco, ma vorrei rileggerlo perchè a memoria non ricordo un paradosso del genere, così sfacciatamente assurdo da essere comico: l'operazione di denazificazione è guidata militarmente da uno con le svastiche tatuate sul collo, questo è molto più che bispensiero, è la Gioconda del bispensiero.
#1401
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
08 Agosto 2023, 03:27:38 AM
Citazione di: Ipazia il 07 Agosto 2023, 22:47:36 PMNon si tratta di bilanci morali ma di superamento dell'egemonia dell'impero canaglia. L'Ucraina è solo l'ennesimo stato fantoccio di questa egemonia, scaraventato in prima linea contro uno degli avversari principali. L'Europa è la seconda linea. Il Pentagono è il Quartier Generale...
In realtà si tratta semplicemente di capire la realtà e trovare modelli che sappiano spiegare e predire, che già è complicato, ma è giusto che tu metta in chiaro che per te capire è subordinato al combattere l'impero, io l'avevo compreso ma c'è chi può essersi illuso altrimenti. Per qualche motivo, la presenza di opinioni di chi "combatte l'impero" è visto da alcuni come un segnale di pluralità ed equidistanza, perciò grazie per rendere la discussione più interessante. Quando Putin venne rieletto nel 2011 subito capì che le cose sarebbero state dure, persino i sassi si erano accorti che aveva rubato le elezioni, in alcuni seggi si conteggiava il 110% dei voti, questa volta oltre il limite del secondo mandato "barriera", perciò per molti russi si radunarono in piazza per cominciare a pensare metodi "incostituzionali" per riprendersi ciò che gli spettava. Nel 2011 un sondaggio di Levada suggeriva che l'opinione pubblica russa vedeva agli americani positivamente, quasi il 70% dei russi, questo dato verrà registrato nuovamente nel 2013 in discesa al 38%. Dal 2011 al 2014 sono gli anni di transizione, politica e narrativa, (nessun progresso sul fronte NATO, bisogna sempre specificarlo) gli anni in cui nascono outlet per l'europa come "RT", il famoso giornale che anzichè fare propaganda parlando positivamente della Russia lo fa parlando male degli americani, che per l'orecchie del marxista europeo è tanta musica, in Italia arriva con Casaleggio in una marea di siti (anche novax ovviamente) che ora sono letteralmente spariti da internet ma che ogni giorno martellavano di spam cospiratologista antimperialista. Nel mondo parallelo di Putin, le elezioni del 2011 sono si state truccate, ma mica da lui che le ha vinte, ma dalla Clinton e dagli americani..non chiedetemi di spiegare come e perchè, nel mondo degli "antimperialisti" questa cosa ha un senso, chiedete a loro. Ho questa piccola teoria, non pretendo grandi cose da essa, ma la tengo lì.. non sarà che le dittature essendo che non hanno un opposizione interna con cui dialogare  tendono a trovare capri espiatori esterni per i propri problemi, siano razze esterne o paesi esterni, e pur di non venir travole dai loro fallimenti si buttano da capo a collo nel progetto di sterminare questa opposizione, magari dichiarando guerre ed epurazioni? Magari sbaglio, o magari c'è un perchè al ripetersi continuo della storia. Ah devo parlare male anche dell'america, anche l'america per vent'anni non trovando un opposizione si è buttata in progetti di sterminio contro capri espiatori per i loro problemi, e hanno perso il "primato morale" facendo ciò, e tra l'altro lo sanno anche loro e proprio in Ucraina sperano di riguadagnarlo per ora con ampio successo, perciò un altra sconfitta "antimperialistica", l'ennesima.
#1402
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
07 Agosto 2023, 17:35:21 PM
Citazione di: atomista non pentito il 07 Agosto 2023, 14:57:27 PMNiko , sprechi il fiato , qui dentro (in questa discussione intendo , per cui peraltro molti da cosa vedo non provano interesse  , che siano i piu' intelligenti ?) ci sono i democratici dei due pesi e due misure. Le nefandezze dell'occidente sono fatte a fin di bene. Prendine atto , zitto e mosca. E' un postulato , per cui non si dimostra. Heil kapitale und libero merkato Freunden. Wie geht's ?
Secondo me spreca il fiato chi tira fuori elementi a caso per fare "bilanci morali della storia", non richiesti da nessuno tralaltro. Si, le persone fanno cose brutte, persone di tutte le nazioni, anche gli occidentali, anche molto brutte. Assimilato questo dato cruciale, la discussione è sempre dove l'avevamo lasciata. A spasso nella storia per fare bilanci morali, una clip con Guzzanti

#1403
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
07 Agosto 2023, 09:11:03 AM
Citazione di: niko il 06 Agosto 2023, 01:32:13 AMTu e Antony ci PROVATE ad essere idealisti, ok, ma quando Antony mi dice cose del tipo che lui se ne infischia del nazismo ucraino perche' il vero nazismo secondo lui e' solo quello di Putin, se permettete, ideologicamente, nei vostri discorsi ad uscite simili "casca l'asino" cioe' si vede che il vostro idealismo e' solo tolleranza e piaggeria per qualsiasi regime autoritario si riprometta di espandere i confini UE e n.a.t.o, se espandessero una certa identita' occidentale con cui evidentemente vi identificate, forse vi andrebbero bene pure le teocrazie islamiche (eh si', esistono pure quelle filoamericane), le apartheid, i piani Condor, le P2, le mafie e quant'altro.
Mi sembra sia tu a provare a fare l'idealista, in senso peggiorativo, aspettando che la realtà si conformi alla tua idea di essa e che le rivoluzioni rispettino i tuoi "standard".  Io parlo di altro idealismo, contrapposto a chi sostiene di sfere di potere che sono state infrante da minacce militari, non un singolo evento a partire dall'invasione ha portato acqua a questo modello interpretativo, eppure rimane quello che va per la maggiore, cosa che per me è intellettualmente fastidiosa, ed è di prioritaria importanza rispetto al "prendere posizione", che sarà al massimo un "eventualmente". La contaminazione fascista non è dirimente, entrambe le nazioni sono infiltrate da elementi dichiaratamente fascistoidi o criptotali, gli ucraini tendono a nasconderli cosa che per me è positiva, l'ipocrisia è l'omaggio che la menzogna porge alla verità, e continueranno a farlo se vorranno integrarsi in EU che di tutti i difetti, non direi ha quello di supportare i fascisti, ma al massimo di sopportarli. I russi ormai hanno deciso che è il loro "quid" di diversità, come dice Dugin la "piccola verità russa" che si contrappone all'occidente, la portano con orgoglio come una coccardina, e hanno deciso che l'invasione sarebbe stato il momento per fare "coming out" e si propongono come leader di un altro "polo", un polo di estrema destra per tutta l'eurasia. La soluzione per ridurre la contaminazione fascista in questi due paesi, è ricostruire o rafforzare lo stato di diritto. La soluzione per ridurre il fascismo in europa è spegnere questa leadership deragliata russa che vorrebbe ergersi a faro del fascismo, entrambe le cose  coincidono con i russi che tornano a casa loro, e l'antifascismo si risolve (stranamente???) con un aggressore che desiste nei suoi intenti necrofili. La strage di Odessa è un evento umanamente disgustoso impossibile da condonare chiunque l'abbia commesso, ma dal punto di vista dei rapporti di forza in campo equivale alla carta di giornale arrotolata e mossa dal vento, è tempo perso parlarne.
#1404
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Agosto 2023, 21:00:35 PM
Citazione di: niko il 05 Agosto 2023, 15:24:18 PM1) non e' accertato che furono le troppe di Yanukovich a sparare ai civili

2) nessuna amnistia e' retroattiva, quindi, anistiare poliziotti violenti, per quanto sia un atto esecrabile, non e' formalmente una legalizzazione di violenze poliziesche future.

Pure nella postfascista Italietta, i poliziotti violenti (le mitiche "alcune mele marce", che quando pestano e torturano cittadini inermi agiscono in centinaia e coordinati, protetti ai massimi livelli, ma sempre "alcune mele marce" sono) sono intoccabili.

3) lo sanno pure i sassi, che il governo post Yanucovich fu non solo filoamericano, ma concordato con gli americani... suvvia...

4) le rivoluzioni si fanno per la liberta', non per dissacrare i monumenti dell'armata rossa, perseguitare minoranze linguistiche, espandere l'impero e il modello sociale UE ed entrare nella n.a.t.o...
1) Infatti non è chiaro se fossero russi o regolari ucraini. Guarda un pò, un presidente amnistia i cecchini, di chi saranno i cecchini? Dei protestanti ovviamente, qualche "contrarista professionale" è pronto a dire.
2) Si, se amnistio tutti quelli in prigione per furto, "formalmente" non sto legalizzando il furto.."formalmente"... ma diciamo che "eventualmente" (cit.Glazyev) i reati potrebbero centuplicare.  Un centinaio di vittime, il doppio della tanto decantata "strage di Odessa", eppure per qualche motivo valgono la metà, anzi proprio non esistono nelle discussioni. Peraltro il decreto conteneva altre misure draconiane, che aprivano effettivamente una guerra civile nel paese ben prima del "golpe".
3) Secondo me lo sai tu ed i sassi, è chiaro che Yanucovich fosse un doppiogiochista, ma il suo consigliere elettorale Manafort, lo stesso di Trump graziato da Trump, non ha niente a che fare con il mainstream americano che l'ha arrestato, è un altro criptofascista.
4) Le rivoluzione si fanno per cambiare la società (a differenza dei golpe) e i cambiamenti avvengono contestualmente alla situaziono dove capitano, libero di valutare come ti pare gli epifenomeni che le manifestano, ma sempre rivoluzioni sono se coinvolgono mutamenti importanti nella società, oltre che nella dirigenza. In Niger è appena stato fatto un golpe, Wagner (i russi? chissa se Putin domani li conosce) hanno scacciato i francesi, vai a leggere come è andata, noterai le differenze.
Citazione di: niko il 05 Agosto 2023, 20:05:03 PMLa vostra psicologia e' facile, per chi la vede da fuori.
Conta solo la torta, il mangiare e l'ingozzarsi.
Le sfere di influenza e l'andare e venire del loro contenuto, di cui qualcuno non vuole nemmeno sentire parlare.
Le ragioni del potere e poi tutto il resto.
Pensavo che gli spartiti fossero diversi, io ed Antonyi mi sembra ci ascriviamo al campo idealistico, il materialismo tutto "risorse/potere/sfere&torte" era il tuo rock and roll non il mio, ne sei inconsapevole o hai abbandonato la chiesa per qualche eresia? Anthonyi perlomeno crede che le risorse del Donbass siano state determinanti, io non credo neanche a quello.
#1405
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Agosto 2023, 14:05:09 PM
Tre giorni prima del "golpe" Yanukovich aveva firmato un decreto con cui amnistiava delle cariche penali chiunque cagionasse danno ad un protestante, questo significa che in Ucraina era legale uccidere persone su mandato governitavo. Qualsiasi costituzionalità avesse avuto Yanucovich compreso il fatto che precedentemente aveva innescato la rivoluzione arancione nel 2004 rubando le elezioni, e aveva incarcerato avversari politici) nel momento in cui ha firmato caccia aperta sugli ucraini, è immediatamente decaduto, perchè ha violato qualsiasi articolo della costituzione ed è un criminale che usurpa la leadership di una nazione sparando ai cittadini che sarebbe incaricato di servire. Se in Italia qualcuno rendesse legale sparare liberamente ai protestanti ti voglio vedere in piazza a fare "un golpe" con me, se rimani a casa sei un connivente di un regime criminale e abusivo. Tralasciando le colpe storiche di Yanukovich, che ha promesso per anni agli ucraini ciò che avrebbe innescato l'invasione, mentre disarmava il suo paese vendendo pezzi di genio militare a chi lo avrebbe invaso, roba da forca non da fuga in elicottero, il giorno dopo la fuga di Yanucovich è stato sfidciato dal parlamento con il voto anche di un terzo del suo partito. I protestanti hanno portato il paese ad elezioni, non instaurato una junta militare come in un golpe, ed è stato eletto un politico di opposizione di lungo corso e non un "catapultato" dalla CIA. Continuate ad insistere sulla parola "golpe" per distanziarvi dal fatto che è una rivoluzione, e dovrebbe essere in teoria una cosa positiva, ma è una rivoluzione "che non vi piace" e quindi è un golpe. Così è se vi pare..
#1406
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Agosto 2023, 09:36:47 AM
Citazione di: niko il 04 Agosto 2023, 18:39:10 PMLa storia dimostra che le condizioni per occidentalizzare l'Ucraina in modo pacifico non c'erano e non ci sono mai state, perche' non tutta la popolazione ucraina era favorevole a tale occidentalizzazione.
Bastava rispettare lo stato di diritto, non era difficile, è difficile per chi crede che lo stato di diritto sia una fregnaccia come spesso accade tra i leader dell'est di "scuola sovietica" che tendono a farlo a brandelli e poi lamentarsi che lo stato non funziona, che l'occidente gli ha dato "le ricette sbagliate", lo dicono mentre spruzzano di diarrea la costituzione. Non è che dopo la Brexit i londinesi hanno cominciato a sparare sull'inghilterra agricola, forse perchè l'inghilterra agricola non è stata armata dagli Irlandesi per fomentare una guerra. La nazioni usano continuamente il monopolio della violenza per imporre a minoranze ciò che ha deciso la maggioranza, i napoletani non potevano impedire l'ingresso in Eu secedendo dall'Italia, è normale amministrazione.

Citazione di: niko il 04 Agosto 2023, 18:39:10 PMI "cambiamenti sociali che incontrano ampio consenso," proprio secondo le regole e lo stile di vita occidentale, che in teoria, e a chiacchiere, alcuni qui vorrebbero esaltare, e proprio nella misura in cui sono davvero tali, si dovrebbero fare tramite le elezioni e la normale alternanza politica, non tramite le bande di nazisti e le infiltrazioni cia.
Pensa che fortuna, capita di rado nella storia di avere dei "gemelli" con cui fare paragoni, ed è questo il caso. Infatti, in Bielorussia è accaduta la stessa cosa che è accaduta in Ucraina salvo qualche anno di ritardo, con la differenza che nessuno lì ha (ancora) parlato di agenti della Cia, nazisti, laboratori biochimici, il figlio di Biden, mai proposte di entrare nella NATO, e tutta quell'altra serie di fregnacce (perchè così passeranno alla storia, mettici una pietra sopra) che in teoria dovrebbero spiegare qualcosa dell'Ucraina, ma come dimostra la situazione Bielorussa sono irrilevanti.
#1407
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Agosto 2023, 09:31:05 AM
Come ho detto altre volte, Anthonyi, non voglio mettermi a difendere stime e cifre (non portano a niente di interessante) posso solo dire che conoscevo i problemi di quella del NYT ma è anche di tre settimane fa, Oryx va sempre proiettato per ciò che non è visualmente confermato e sopratutto per veicoli incapacitati che saran pure recuperabili ma non parteciperanno per un pò. Rimaniamo che a mio avviso le perdite ucraine sono più sostanziose di quanto pensi tu, importanti rimaranno gli sviluppi strategici, su quella che è la più imponente articolazione difensiva dalla seconda guerra mondiale, che nessun esercito vivo al mondo ha esperienza ad affrontare (celebre rimarrà il consiglio dell'istruttore NATO riguardo ai campi minati "girategli intorno".. anche se sono ovunque).

L'altro giorno mi sono imbattuto in un vecchio articolo del Guardian che è praticamente una confessione, roba che i bravi storici del futuro vorranno tenere in considerazione quando parlano di "cause della guerra" e da bravi realisti punteranno i ditini contro l'espansione NATO. Il contesto è quello di un incontro, dove l'Ucraina viene posta davanti ad un bivio, se aderire all'UE o scegliere la controparte russa (+Bielorussia+Kazhakistan) e quello che ha da dire Glazyev, l'inviato di Putin, suona come una profezia nel settembre 2013

https://www.theguardian.com/world/2013/sep/22/ukraine-european-union-trade-russia

"Non vogliamo usare alcun tipo di ricatto ( :D ). Questa è una domanda per il popolo ucraino", ha detto Glazyev. "Ma legalmente, firmando questo accordo sull'associazione con l'UE, il governo ucraino viola il trattato sul partenariato strategico e l'amicizia con la Russia". Quando ciò accadrà, ha affermato, la Russia non potrebbe più garantire lo status di stato dell'Ucraina e potrebbe eventualmente intervenire se le regioni filo-russe del paese si appellassero direttamente a Mosca.

"Eventualmente" le regioni "filorusse" si appellarono davvero a Mosca e sempre "eventualmente" lo status sovrano ucraino è stato cancellato dall'agenda russa.. perchè volevano entrare nell'UE.
#1408
Attualità / Re: Dire qualcosa di sinistra
01 Agosto 2023, 16:27:22 PM
Citazione di: Phil il 01 Agosto 2023, 13:32:16 PMPer quanto riguarda il polverone suscitato da A. Elkann, esso è passato anche sul mio schermo; costui, a causa di un articolo, che a mio giudizio definire innocuo è riduttivo (questo), è stato eletto bersaglio dalla velleitaria "cancel culture da ombrellone" dei radicalchic perché è chic e, in quanto tale, ha amici, anzi parenti chic che lo coprono nel suo essere "radicale" e tranchant nei giudizi (che «lanzichenecchi» sia appellativo fra i più spietati e classisti mai apparsi su carta stampata?
L'articolo è innocuo come tutti gli altri, il giorno dopo ci si incarta le uova, questo sembra specialmente adatto allo scopo. E' classista perchè non ha nessun contenuto se non quello di rimarcare l'esistenza di una classe, non indugia in riflessioni, descrive unicamente un confine immaginario con la sua stilografica, un confine asfissiante, intollerabile, quasi detestabile, salvo che poi il treno arriva e lui finalmente può scendere dalla carrozza prima di aver sentito il treno fischiare ed essere diventanto anche lui, uno nessuno centomila, presumibilmente dopo essere stato derubato della penna magica. Quello che contesterei, al massimo, è l'uso di "classista" come peggiorativo, quando in realtà è l'unico merito dello scritto, essere autenticamente e sfacciatamente classista, senza sicumere pedagogiche, compassione umana, sarcasmo o prospettiva maieutica, l'autore è semplicemente annichilito nel vedere un treno di persone che assomigliano tutte inesorabilmente.... a suo figlio Lapo, il lanzichenecco vestito di lino, cresciuto a Proust e stilografica. Sarebbe davvero emozionante se di questi articoli ne uscissero ogni giorno, che tutta l'aristocrazia italiana tenesse una posta del cuore per quando si sente sola e incompresa.

#1409
Attualità / Re: Dire qualcosa di sinistra
01 Agosto 2023, 11:33:38 AM
Dopo Prodi la sinistra ha abbandonato la social democrazia europea per far finta di essere "sinistra americana", addirittura adottando lo stesso nome del partito americano, e predicando soluzioni non dissimili a problemi e storie diverse. L'attuale segretario, propone misure estetiche senza mai intaccare il nocciolo neoliberista, paladina di una narrativa che ha il suo nucleo in California, rappresentante cammuffata dei Proustiani è stata vista più volta in compagnia di lanzichenecchi, è giovane e cool green e lesbo. Prima di lei, Renzi, l'Elon Musk di Rignano sull'Arno, ormai deve averlo capito anche lui che è di destra, ma giurava di essere di sinistra, razzi e tunnel nella Firenze bene. I timidi funzionari di ordinaria amministrazione, Gentiloni e Letta, il fondatore Franceschini.
La destra sovranista europea ha tenuto il baricentro in europa, parla di problemi nazionali ma declinati in campo europeo, paradossalmente è più vicina alla social democrazia europea di quanto non lo sia il PD, e se ci si avvicinasse troppo, nazionalisti socialisti sappiamo chi sono.
#1410
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
31 Luglio 2023, 12:57:58 PM
Due settimane fa il NYT riportava 20%, da allora le operazioni sono rallentate quindi ci ho aggiunto un 10%, considerando che hanno perso anche roba sovietica. Più o meno collima con altre fonti, quelle russe per una volta non sono completamente sballate, è chiaro che si tratta di proporzioni più che di numeri, dove spesso varie "voci" confluiscono in un unico numero che dice poco, il fatto chiaro è che i combattimenti sono stati veri dispendiosi e cruenti, con inesistenti sviluppi strategici ma interessanti sviluppi tattici, anche se come ho detto dopo, la fase principale sembra in realtà cominciata ora.
Non equiparo i due fronti, anzi personalmente penso che i russi a differenza degli ucraini non abbiano un vero e proprio obbiettivo su quel lato (mentre scrivo si sono già apparentemente ritirati, ma rimane la concentrazione di forze), solo divergere risorse, ma geograficamente c'è una simmetria speculare al centro della quale c'è Bakmhut. Per quanto riguarda gli approvigionamenti, in Nordkorea hanno preso artiglieria principalemente quindi qualcosa che può servire anche allo sforzo attuale, varie voci sono circolate invece riguardo all'acquisto di armature e giubbottini dai cinesi, centinaia di migliaia, e questi in teoria avrebbero senso solo in caso di una nuova mobilitazione, ma non saprei quanto credito dargli perchè non sono state verificate in maniera seria.