Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - bobmax

#1411
Il maschio umano sta perdendo rapidamente la propria ragion d'essere.

Il contributo che può dare alla specie umana si è ridotto fino a non essere più determinante.
Anzi, per la sopravvivenza della specie l'uomo è diventato ormai un problema.
Per la sua aggressività, e per la difficoltà nella mediazione, la poca prudenza, la scarsa amorevolezza, qualità che caratterizzano invece il genere femminile.

E neppure per la riproduzione il maschio è ormai necessario.
Necessaria è solo la femmina.

Di modo che, a prescindere dal destino del cromosoma Y, l'umanità potrà forse sopravvivere ancora un po' facendo a meno dei maschi.
Che non essendo più di alcuna utilità, oltre a essere diventati un problema, saranno eliminati dalla selezione naturale.
#1412
Tematiche Filosofiche / Re: L'uovo e la gallina
07 Aprile 2022, 11:49:15 AM
Il pulcino, che esce dall'uovo che si schiude, coincide con il contenuto di quell'uovo quando è stato deposto dalla gallina.
Il pulcino è quello che era nell'uovo.
Lo si può forse dubitare?

La madre ora però non c'è più.
E il pulcino la cerca inutilmente pigolando. Finché ti vede e diventi la sua mamma.

Tu ne hai compassione. Allora lo nutri, lo proteggi, e nel tempo finisci per affezionarti.
Perché è pure intelligente, non lo avresti mai detto che il polletto capisse così tante cose...

Vuoi bene al tuo polletto. Se fosse rimasto tuorlo e albume probabilmente non avresti provato nulla per lui, ma adesso ti è proprio simpatico.

Ma un brutto giorno il polletto muore. E ora te lo ritrovi ancora lì, con lo stesso medesimo corpo, ma morto.

Non è forse quel corpo lo stesso polletto che una attimo prima era vivo?
Tu eri affezionato a quello vivo, ma non lo sei verso questo morto.
E anche se te lo proponessero arrosto, avresti difficoltà a mangiarlo. Ma non per la carne che ora è, solo per ciò che è stato.

Eppure non è sempre quello stesso uovo, pulcino, polletto vitale, e carne morta?

Ma ciò che amavo era vita!
Ribatterai.

Non sarà invece che ciò che amavi era comunque un nulla?
Un nulla che si presentava più amabile, più interagente, del nulla inanimato. Ma sempre comunque nulla.
#1413
Tematiche Spirituali / Re: L’anima e il corpo
05 Aprile 2022, 21:32:48 PM
Caro Kephas,
non ritengo affatto che l'anima e lo spirito siano una cosa sola.
E concordo con la distinzione tra corpo - anima - spirito.

Lo spirito è oggi il grande rimosso. E l'anima è stata ridotta a psiche.

È rimasto in sostanza solo il corpo con la sua "verità".

Dobbiamo ormai prendere la direzione opposta. E risalire allo spirito.

La distinzione corpo - anima - spirito è importante. Ma non perché esprima la realtà. In quanto nessuna distinzione può permanere nell'Uno.
La distinzione è importante per accedere alla Verità.

E vi si accede, come insegnano i mistici, con la morte dell'anima.

Questa morte non è metaforica, ma reale!
E consiste nella fine della illusione di esistere. L'anima constata di essere nulla.

Come descrive Margherita Porete (Lo specchio delle anime semplici) l'amore conduce l'anima al proprio annullamento in Dio.

Ecco, l'Amore è secondo me lo stesso Spirito.
Che riporta a Dio.

Mentre l'anima ne è solo un frutto intermedio, il mezzo creato dall'amore per la propria ricerca.
#1414
Citazione di: hystoricum il 05 Aprile 2022, 14:38:24 PMbobmax sei un utente molto arguto,
naturalmente sono d'accordo con te per il maiuscolo però il neretto è funebre quindi scriverò continuativamente.
Per quanto riguarda Dio,sono d'accordo e cito uno dei proverbi che  preferisco:"non cade foglia che Dio non voglia!"
Ma non ci si deve aspettare che uno che fino a ieri è stato malcapito,male usato,abusato,bestemmiato,idolatrato ad hoc e scritto perfino sulle divise dei nazisti(Gott mit uns)scenda dalle stelle in mezzo alle stalle terrestri e come Ercole dia una ripulita generale a tutto e a tutti come se nulla fosse!
Insomma,essere il Santo dei Santi non significa affatto essere.......(omissis)

Ma quello, Hystoricum, è il Dio in cui è meglio non credere.
Perché solo di superstizione si tratta.

Per avere consapevolezza di Dio, ritengo sia indispensabile andare all'inferno.

Ma non vi è nessuno che ci condanna all'inferno. Dobbiamo essere noi, consapevoli di noi stessi, a condannarci senza appello.
E ciò avviene se perseveriamo nella nostra ricerca della Verità.

L'inferno non è nell'aldilà, ma un luogo accessibile qui, ora, è un luogo dell'anima.

Quando infine mi decido e mi condanno all'inferno, sono senza speranza.
Tuttavia, sono al sicuro.

Perché solo due sono i luoghi dove l'uomo è al sicuro: uno è il Paradiso, l'altro l'Inferno.
Solo lì, infatti, Dio è certo.

#1415
Tematiche Spirituali / Re: Da dove viene l'anima?
05 Aprile 2022, 15:06:47 PM
Citazione di: iano il 05 Aprile 2022, 14:42:29 PMMa perchè qualcosa abbia delle caratteristiche deve prima esistere, o no? Io non lo credo, ma forse sei tu a pensarlo, per cui credo cadi in contraddizione. Magari, anzi sicuramente, sbaglio.
ma in effetti io credo che non solo distinguiamo le cose in base alle loro caratteristiche, ma che è la nostra distinzione a creale, di modo che il loro essere e le loro caratteristiche sono una cosa.
Io non distinguo l'anima, ma ciò che è animato da ciò che non lo è, e solo dopo affermo che ciò che mi appare animato abbia un anima.
Questa distinzione, se tu la attui, allora esiste.
Se io dico che distinguere ciò che è animato, equivale a dire che ha un anima, non c'è nessun problema, a meno che nel fare l'equivalenza non aggiungo impropriamente altro di preconcetto, e magari senza volere, tramutandola in diseducazione, e poi magari mi chiedo se il di più che ho aggiunto esista veramente, completando l'opera.

Quando parliamo di anima, la distinzione tra animato (con anima) e non animato (senza anima) sottintende la presenza della libertà oppure no.
Perché l'ente animato, che non abbia altra possibilità di agire così come agisce, non si differenzia dall'ente inanimato che non agisce: entrambi non hanno anima.

Ma allora attribuire un'anima non deriva dal constatare caratteristiche animate, perché è una attribuzione forzata: la libertà è indimostrabile.

L'anima, come ho cercato di dire nella discussione "L'anima e il corpo",  è una invenzione dell'amore. Di per sé non esiste.

#1416
Tematiche Spirituali / Re: Da dove viene l'anima?
05 Aprile 2022, 14:35:48 PM
Citazione di: viator il 05 Aprile 2022, 14:20:01 PMSalve bobmax. Tu - a mio parere - fai troppa confusione tra fisica e metafisica. Trovo molto più "psichicamente intrattenitivo" il leggerti che lo scriverti.

Tale ultima attività (lo scriverti) genera secondo me la medesima praticità del "voler cavar sangue dalle rape". Saluti.

Lo so bene Viator che la pensi così.

Ma la tua è una scusa per rimanere a scivolare sulla superficie.
Perché ognivolta che provi ad approfondire ti ritrovi in difficoltà.
Certo non per incapacità, è solo una questione di fede.

La fisica, così come la metafisica, si fonda su pochi concetti, ma che fatica farli nostri...
Anni di studio, per quattro banalità, mai possedute del tutto.

Ma non conta quanto si conosce, è il cammino che importa.
#1417
Hystoricum,
la cancellazione della specie umana non è dubitabile, dovrà necessariamente avvenire.
Ma neppure si può ritenere che ciò che avviene prescinda da Dio.

O Dio è, oppure no.
Se è, non si muove foglia che Dio non voglia.

Più che credere bisogna essere:
"Chi crede non è ancora figlio di Dio".

Difatti si crede nell'esistenza di qualcosa.
Mentre Dio non esiste. Dio è.

PS
Mi permetto una osservazione.
Ritengo che tra le ragioni della tua partecipazione vi sia il desiderio di comunicare.
Ma scrivere in maiuscolo equivale a urlare. E quando qualcuno ci urla di solito chiudiamo gli orecchi...

Vi sono ormai utenti che si esprimono formalmente ben peggio. Ma la forma nella comunicazione è sostanza, se non curata almeno un po' si rischia di pregiudicarla.
#1418
Tematiche Spirituali / Re: Da dove viene l'anima?
05 Aprile 2022, 13:58:02 PM
Citazione di: viator il 05 Aprile 2022, 11:08:04 AMSalve Bobmax. Io non coincido con la mia anima. Io eventualmente consisterò ANCHE nella mia anima. Della quale potrei anche essere dotato.

Io sono la mia anima più il mio corpo. Saluti.

Un conto è consistere, un altro essere dotato.
Ossia essere non è avere.

Ed è comunque difficile essere una non realtà:

Citazione di: viator il 05 Aprile 2022, 12:54:21 PMSalve. Dal punto di vista spirituale l'anima non ha certo bisogno di un corpo, equivalendo tale condizione al punto di vista filosofico per il quale il nulla non ha certo bisogno del qualcosa.

Sia l'anima che il nulla - infatti - non sono realtà ma unicamente concetti astratti.

Oltre al corpo sei un concetto astratto?
#1419
Tematiche Spirituali / Re: L’anima e il corpo
05 Aprile 2022, 08:21:22 AM
L'anima individuale è una illusione dell'amore.

Nella sua evoluzione l'amore inizia come amore di sé. Poi allarga il suo raggio d'azione includendo altri.
Ma questo amore è comunque possessivo, egoistico. Sia verso se stessi sia verso chi si ama.

Questo amore è soprattutto struggente mancanza. Perché l'oggetto d'amore è in realtà inafferrabile.
Allora si ipotizza che amando, là dietro vi debba essere comunque qualcosa, l'oggetto d'amore.
Ecco l'anima!
La mia anima, l'anima degli altri.

Una volta inventata, l'anima può tornare utile per contrastare la disperazione dovuta alla caducità di ogni cosa.

La disperazione della perdita, avvenuta o che comunque avverrà, può essere alleviata credendo nell'esistenza dell'anima immortale.

Man mano che l'amore evolve, aprendosi al mondo, l'anima individuale perde di significato.
Fino ad annullarsi, non è mai esistita.

Allora l'amore regna sovrano e abbraccia ogni cosa.

È l'amore di Dio.
#1420
Tematiche Spirituali / Re: Da dove viene l'anima?
04 Aprile 2022, 22:58:24 PM
Viator, non comprendo la tua critica. Che c'entrano i sinonimi?

Tu non sei la tua anima?
Va bene!

A maggior ragione per te l'anima non esiste.
#1421
Tematiche Spirituali / Re: Da dove viene l'anima?
04 Aprile 2022, 22:28:24 PM
Con "anima" si intende l'essenza della individualità, cioè l'io.
Io e la mia anima siamo uno.
Io sono la mia stessa anima!

Ma l'anima è davvero qualcosa?
Perché ogni qualcosa, per essere tale, deve avere delle caratteristiche sue proprie, che lo distinguano da ogni altro qualcosa.
Ma l'anima che cos'ha di suo proprio?
Cosa distingue quest'anima, che io sono, da tutto il resto?

Perché senza sue proprie caratteristiche, l'anima non potrebbe essere un qualcosa.
E non essendo qualcosa, semplicemente non esisterebbe...

In effetti questa mia anima, cioè la pura mia essenza, non mostra alcuna specifica peculiarità.
La do per scontata, ma esiste veramente?
#1422
Tematiche Spirituali / Re: L'assurdità del tutto
03 Aprile 2022, 22:14:39 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Aprile 2022, 11:50:45 AMCome puó un fallimento dimostrare qualcosa?
La percezione di qualcosa dimostra che il tutto non é nulla, anche se la sua totalità non é percepibile. Se il tutto fosse nulla non sarebbe possibile percepire alcunché.

Nulla significa, e significa soltanto, la non esistenza.
Quindi con "il Nulla" si intende nessuna esistenza.
Solo questo e nient'altro che questo.

Se lo immaginiamo come qualcosa, il Nulla, siamo nel non senso.
Il Nulla come l'uomo nero... Assurdità.

La percezione di qualcosa è percezione di qualcosa, punto.
Non dimostra alcunché riguardo al Tutto.
Perché il Tutto è una pura idea incompiuta.

Non sono i qualcosa di cui si ha percezione a dimostrare l'esistenza del Tutto.
Ma è il pensiero logico razionale che si immagina che il Tutto esista.
Questo convincimento deriva da un puro passaggio logico, non vi è alcuna percezione!

Ma questo passaggio coincide con il fallimento dello stesso pensiero logico.

La ragione, che è in grado di andare oltre alla logica, finisce per comprendere, se onesta con se stessa, che è assolutamente impossibile considerare il Tutto un qualcosa!
Perché dovrebbe porsi fuori dal Tutto in modo da affermare: "E' un qualcosa!"

E' palese l'assurdità?

E qui si svela il fallimento del pensiero logico.

Che può essere molto fecondo.
Ma solo per chi ricerca la Verità.

Non essendo qualcosa il Tutto non esiste, si può quindi affermare che è Nulla.
E non vi è alcun bisogno che vi sia il Tutto per percepire qualcosa! Quando mai?

PS
Ho replicato perché citato direttamente, ma dalle esperienze passate dubito che si possa sviluppare un fruttifero confronto.
#1423
Tematiche Spirituali / Re: L'assurdità del tutto
03 Aprile 2022, 11:24:16 AM
Che il Tutto non sia qualcosa non deriva da un ragionamento logico, bensì dal suo fallimento.

È quando la razionalità si arresta interdetta, che si ha la constatazione che il Tutto non può essere assolutamente qualcosa.

Difatti l'esperienza non dice nulla sul Tutto. Non si ha alcuna esperienza del Tutto!

È il pensiero razionale, che convinto di non aver limiti nelle sue possibilità di comprensione, subisce lo smacco davanti al limite insuperabile.

Se però non si ha fede nella Verità, allora si elude il fallimento. Scavando così la propria fossa nichilistica.

Pure il convincimento, ormai pressoché universale, di poter maneggiare l'infinito, deriva dalla mancata percezione del limite.

L'infinito non c'è, non è "cosa" e perciò non può essere trattato come un qualcosa.
Con buona pace di Cantor e dei suoi innumerevoli seguaci.
Questo è forse l'aspetto più emblematico dell'esito nichilista del pensiero razionale, convinto di possedere la Verità.
#1424
Anche se può apparire paradossale, e pure assurdo nell'ottica del molteplice, ci sei solo tu e Dio.

Tu sei il figlio unigenito gettato nel mondo. E il mondo è Dio.

Sei il figlio finché ci sei.
Quando non ci sei più, torni a essere ciò che sei sempre stato: Dio.

Tu sei il figlio unigenito. Come lo sono io.
E non vi è affatto contraddizione.

È l'Uno.

Il male è il filo d'Arianna che conduce a Dio.
E la morte il sicuro ritorno.
Una certezza che solleva dalla insignificanza ogni cosa.
Se non ci fosse la morte, saremmo perduti.

Ma Dio richiama a sé attraverso l'amore.

Dio ama se stesso.
#1425
Tematiche Spirituali / Re: L'assurdità del tutto
02 Aprile 2022, 18:42:42 PM
Un conto è l'Essere e un altro e ben diverso è l'esistere.

Il Tutto non esiste.

Perché esiste solo ciò che è qualcosa.
Mentre il Tutto non è affatto qualcosa!

Il qualcosa, che è la stessa esistenza, è definito con estrema sintesi dal principio di identità.
A = A
Che consiste in una negazione: A non è B, C, D...

La "verità" di A sta tutta nel suo negare ogni altra possibilità, che non sia il suo essere appunto A.

Ma il Tutto non ha alcuna possibilità contraria da negare.

Credere che il Tutto sia un qualcosa, è il frutto avvelenato della razionalità, che potendo ragionare solo su dei qualcosa, attribuisce pure al Tutto la qualifica del qualcosa!

Ma è una allucinazione.

Il Tutto è solo una idea. Un'idea aperta.

Pure il considerare Dio un qualcosa è il fallimento di ogni spiritualità.

Dio è l'Essere e perciò pure il Nulla
Essere = Nulla

Dio è annullamento di ogni qualcosa.
È... Negazione della negazione.