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Messaggi - niko

#1411
Citazione di: Ipazia il 02 Febbraio 2024, 15:50:56 PMCome fa un arcobalenato a non capire la differenza tra internazionalismo e globalismo ?

Appunto !

Evvai con l'arcobaleno.

Il superstato è lo stato di cose ideale del capitale. Un unico mercato, un unico padrone. Quello che spazza via Cuba e ogni possibile resistenza allo Stato Imperialista delle Multinazionali

Fortuna che sono gli altri a fare sogni metafisici !

Un fumo nucleare a tutela del SIM. Di incidentale c'è solo nominare il nome di Marx invano.






Ebbene si', l'abolizione delle nazioni ci sara', e fara' rosicare solo i nazionalisti.

Quelli che vogliono essere sovrani.

Ma imparate a essere sovrani su voi stessi.

E scoprirete che anche quello fa problema e c'e' di meglio.





#1412
Citazione di: Ipazia il 02 Febbraio 2024, 17:25:22 PMMa prima di addormentarti ti fa dire la preghierina contro il malore improvviso. Ormai solo gli omologati spinti ignorano che spike può fare mooolto male. La badante lo sa.


Tu sei arrivata a paragonare il vaccino covid all'olocausto.

Fa il paio, anzi il tris, con il fatto che odi gli americani come popolo, e riprendi gli acronimi deliranti delle BR.

Senza ragionevolezza non c'e' dialogo.

Io ammetto la violenza come estrema misura rivoluzionaria, mi ritengo un comunista, ma non sono un violento, non sono un cultore della violenza, sono a disagio a parlare con persone, anche solo verbalmente, violente, e diosanto, perfino la Meloni, ha usato parole piu' gentili delle tue nei confronti della Salis come essere umano...

Io sono nauseato da certe cose, mi viene il vomito per il vituperio della Dea Ragione, siamo arrivati al fatto che siccome il nuovo fascismo e' la nato tu tolleri la contiguita' morale, ideologica e di visione del mondo con qualunque forza putativamente "antinato" sia pure dichiaratamente fascista, nazista o integralista religiosa cristiana. Che poi, quando vanno al potere te lo mettono in quel posto a te, non alla nato.

Il nemico del mio nemico non e' mio amico. Perche' io non sono in guerra.

E non voto chiunque mi prometta di rimandare a casa gli immigrati.

E se l'albero si vede dal frutto, l'albero tuo non e' un granche'.

E datti pace, perche' il mondo si regge sulla guerra, e gli usa non sono, il male assoluto, sono solo gli sbalinati che hanno vinto l'ultima guerra, e senza uscirne decimati. 
Il superstato.
Che non ci sara' mai, e se mai un giorno ci fosse, potrebbe essere solo un bene.

#1413
Citazione di: anthonyi il 02 Febbraio 2024, 16:51:56 PMIn Italia non possono farlo, ed é giusto così, perchè l'Italia ha subito una dittatura fascista. Ma l'Ungheria no, l'Ungheria ha visto il comunismo che opprimeva la gente, e quindi può permettersi di dare spazio a quei fanatici.
D'altronde anche quell'orban che tu dici fascista è uno che governa il suo paese con il consenso dei cittadini e non mi risulta compia atti di segregazione razziale. Certo è un tutore di alcuni valori tradizionali, come il valore della vita, al quale voi sinistri non date molta attenzione, ma se questo è fascismo, allora posso tranquillamente dirti che sono fascista anch'io.


Va bene: il valore della vita, e l'ungheria non ha mai conosciuto una dittatura fascista simile alla nostra.

Mi arrendo, io non sono invincibile, solo l'Eurasia lo e'

#1414
Citazione di: Ipazia il 02 Febbraio 2024, 15:18:27 PMI paesi "democratici" hanno ridotto i cittadini a cavie per profitti biotec. Di fronte a questo crimine globale scompaiono Hitler, ma pure Stalin e Pol Pot. E pure Orban.

E gli arcobalenati decerebrati offrivano il braccio per la bufala del bene comune. Altro che populismo: demenza di sinistra.


Dai su', che fare la punturina non e' esattamente come essere gasati vivi e cremati in un forno, poi la badante ti da' la tisanina e al letto...

#1415
Citazione di: InVerno il 02 Febbraio 2024, 13:30:02 PMconosco gli interessi di tutti e faccio gli interessi di tutti.

Ottimo, allora sarai tu il Presidente dell'Eurasia.

La retorica pero', dovevi metterla da parte prima, del riferimento a Stalin e della foto annessa intendo.
#1416
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
02 Febbraio 2024, 14:56:57 PM
Citazione di: InVerno il 02 Febbraio 2024, 14:22:52 PMIl problema è che Putin e la Russia esistono, l'eurasia esiste solo nei tuoi sogni.

Che poi, sarebbe anche un argomento all'uopo qui, la teoria eurasiana è il non plus ultra della geopolitica, con "popoli di terra" e "popoli di mare" e tutta la frittella collegata. Ma ho già detto cosa ne penso in altro topic, è una autocelebrazione russa per essere rimasta in congelatore durante l'illuminismo e perciò preservare dei valori "tradizionali" (oscurantisti), ma non mi sembra che ci sia interesse ad affrontare la questione, ed io non ho interesse ad affrontare la tua versione, completamente arbitraria, di questa teoria, che tralaltro ti vede come un nemico. Così come vede come un nemico gli ebrei, ed è infatti una teoria antisemita.

A tal proposito, c'è questa notizia
https://www.reuters.com/world/dissident-russian-rock-band-faces-deportation-thailand-2024-01-29/

Riassunto a spanne: Rock band russa antigovernativa viene fermata nelle Filippine per problemi burocratici, la Russia chiede l'estradizione perchè vuole punirli per essere antigovernativi, e questi si oppongono "ma che estradizione in Russia, abbiamo il passaporto Israeliano", e ora pare che li estradereanno in Israele.

Maria Zakarova se ne esce dicendo che "ora" capisce perché Hitler ce l'aveva tanto con gli ebrei.
E siamo all'apologia dell'olocausto.

Bene, bene, bene. Evviva i "valori tradizionali".


Se l'Eurasia mi vede come un nemico, e' giusto che mi elimini.

Io non ho, una prospettiva individuale.

#1417
Citazione di: anthonyi il 02 Febbraio 2024, 13:37:08 PMMa chi se ne frega se i nazisti vogliono fare la loro celebrazione, se non fanno male a nessuno. Tu dici che si tratta di nazionalismo violento, ma nei fatti le mazzate le hanno prese e non date. Il disordine li lo hanno creato quegli antifascisti, così antifascisti che si comportano con i fascisti come se fossero fascisti. Non é accettabile che si pensi di ripulire il mondo dai rimasugli di fascismo e nazismo, così come non é accettabile che si pensi di ripulire il mondo dai rimasugli del comunismo. Oggi tutte queste ideologie sono finite, e i pochi che ad esse si sentono nostalgicamente legati vanno compatiti, certamente puniti se fanno qualcosa di illegale, ma senza meccanismi di segregazione.


E' nazionalismo violento tollerarli, e tutto quello che fa il regime di Orban. Che non facciano male a nessuno, lo dici tu.

Piu' che altro, fanno male e sono impuniti, dato che Orban e' fascista (quasi) quanto loro. Pochi giorni di carcere, se pestano qualcuno, loro.

Gente che se permetti che esista, e che si organizzi, e che si dia appuntamento in massa nel tuo paese provenendo anche da altri paesi, per celebrare le forze armate del terzo Raich, prima o poi del male, certamente lo fara'.


#1418
Citazione di: InVerno il 02 Febbraio 2024, 11:49:27 AMDell'agrivoltaico a me lascia perplesso sopratutto il fatto che questi terreni vengano poi dati in concessione ai privati. Perchè? Fare un impianto fotovoltaico è installazione manutenzione e resa, servono gli animal spirits per installare dei pannelli? Ho capito che noi abbiamo Amato alla commissione algoritmi, ma forse ce la faceva anche lui. Non sarebbe meglio che rimanessero alle comunità che li ospitano? Non era il vantaggio principale delle rinnovabili, forse l'unico, quello di essere decentralizzabili anzichè necessitare di grandi capitali concentrati? Poi è inutile far finta che questa questione non venga da lontano, che il nucleare era Hiroshima e Nagasaki, e poi si arriva qui, al sistema più inefficiente per ettaro consumato per produrre energia.

Vedo che i marxisti sono già passati all'esegesi del vangelo, siamo in spiritualità? Quello che mi domando e che mi sono sempre chiesto riguardo a loro è se ci tengono al benessere dei proletari nel contesto capitalista, o cercano di peggiorare la loro condizione il più possibile nella speranza che si incazzino e facciano la rivoluzione. A spanne va così: i proletari europei pagano le tasse, queste girano in europa e finiscono in sovvenzioni di migliaia di tipi agli agricoltori europei, che generalmente non producono per i proletari europei, sopratutto se fanno roba di qualità, i proletari europei vanno all'eurospin, ma con le loro tasse sovvenzionano gli agricoltori che producono per la borghesia europea. Se si guarda al vantaggio immediato del proletario, roba a basso prezzo e con standard igienico sanitari decenti nel disrispetto dell'ambiente, le multinazionali quello fanno, è quello che facevano anche i comunisti.


Il comunismo e' l'eurospin, ma senza la cassa.

E' l'esegesi, ma senza il vangelo.

Un aumento, e non una diminuzione, della globalizzazione.

Ma c'e' sempre, chi vuole solo fare domande retoriche, perche' di retorica vive.


#1419
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
02 Febbraio 2024, 10:38:57 AM
Citazione di: InVerno il 02 Febbraio 2024, 09:19:18 AMNon è propaganda, è successo davvero e non c'è neanche bisogno di gran scetticismo se seguissi la quotianità di quello che è successo negli ultimi due anni. Ti concedo che è "propaganda" inferire che la legge doveva essere interpretata per questi casi e che davvero il legiferatore voleva arrestare orecchini e smalti. Ma è così che funziona, scrivi la legge in maniera più generica possibile (cosa è "propaganda lgbt"?) e poi guardi dalla finestra del Cremlino come i pubblici ufficiali si scannano per l'interpretazione più "ortodossa" possibile, in un contesto dove leccare il culo al governo è l'unico viatico per far carriera. Putin, aveva difficoltà a trovare un "quid" che differenziasse il suo brand (di certo non è l'avversione al capitalismo), disperato se la prende coi gay, loro sono quelli "antilgbt", i "tradizionalisti", è una strategia di marketing politico "contro i tollerasti (pederasti-tolleranti) occidentali" - "contro i degenerati" . Suona qualche campanello storico-linguistico la parola "degenerati"? E non è che voglio demonizzare lui o loro, ci sono molti in europa che pensano la stessa cosa ma non la possono dire in pubblico, sai "il pensiero unico" li censura. Aspetta che vincano i russi come speri tu, e anche la destra europea troverà normalizzato il tema della lotta contro la "degenerazione", i repubblicani americani lo fanno già.


Putin non e' l'Eurasia, l'Eurasia e' pace, amore e globalizzazione. Grazie a una potenza di fuoco superiore.


#1420
Citazione di: Ipazia il 02 Febbraio 2024, 08:07:41 AMIl superstato moderno è già prefigurato nella Nato, UE, globalizzazione imposta militarmente dagli USA, ovvero il superstato a cui le borghesie di tutto il pianeta fanno riferimento nel loro immaginario di un mercato unificato sotto il segno del Capitale.

Ne hanno fatto esperienza decine di nazioni e milioni di persone delle guerre, golpe e terrorismo di questo superstato, mentre l'arcobalenato della sinistra borghese compatibile ci vede solo complottismo.

Guardandosi bene dal portare la violenza laddove il superstato imperialista nasce e si alimenta, ma  piuttosto dove qualche stato nazionale non rispetta l'omologazione imposta.


Il marxismo e' contro il capitale in se' in quanto fenomeno sociale dissociativo e alienante, non contro il capitale in quanto sottomette e indebolisce lo stato; "nazionale" o no che lo stato sia.

Il capitale e' una forza antiumana, non antistatale.

Ti faccio lo schema:

Lotta al capitale in quanto il capitale e' intrinsecamente una merda e un nemico dell'uomo>>> = marxismo (e anarchia).

Lotta al capitale in quanto esso indebolisce o sottomette lo Stato, e sostanzialmente si pensa che esso sarebbe emendabile se, a seguito di qualche riforma o superiore controllo, non lo indebolisse piu' = fascismo, e socialdemocrazia.

Tu non riesci a comprendere il fantasma del  "superstato", superstato che e' antinazionalista e antistatale (solo) nella prospettiva dei singoli stati, e sragioni, proprio come le BR che citi, perche' per te il "superstato" e' un'istanza negativa, un nemico. Tu guardi indietro, tu vuoi tornare allo Stato.

Per me, e per Marx, il superstato e' un amico, e' quanto c'e' di buono nel capitalismo, e' cio' che ai fini dell'edificazione del comunismo non andra' superato, ma potenziato.

Come fa un comunista ad essere contro la globalizzazione?

I comunisti sono per la globalizzazione, contro il capitalismo. Capitalismo che e' il limite, attuale, alla globalizzazione. Il punto preciso della struttura in cui i rapporti sociali fanno da ostacolo alle forze produttive. Se l'umanita' fosse un edificio, un costrutto di forze in equilibrio, o si supera, armoniosamente, questa resistenza in questo punto, o crolla tutto.

Io ci andavo, alle manifestazioni "contro la globalizzazione", ma gia' allora, mi sentivo un alieno. Un infiltrato ideologico. Mi dicevo: che ci sto a fare io, qui, che sono per, la globalizzazione?

Un'unica lingua, e tutte le altre al museo. Capirsi e' una priorita'.

Un'unica bandiera, e tutte le altre al museo, e la guerra non si potra' piu' fare. In attesa di buttare a mare anche quella.
La pace, e' una priorita'.

Sincronizzare gli orologi, e' una priorita'. Non avere quaranta fusorari.

Il superstato e' un desiderio metafisico, non una realta'. E' uno dei sostituti di Dio, e' quello che invocano i disperati (no, i pupulisti non sono ancora disperati, sono attaccati con le unghie e coi denti a quello che hanno: e' questa la tragedia). Non e' un punto di arrivo perche' anche la genesi di questo desiderio metafisico, la condizione che lo genera, dovra' essere superata. Ma per essere superata, prima deve essere voluta, e accettata.

Accettare che Soros non e' un nemico.

Ma solo un compagno che sbaglia.

Invece siamo ancora ai sedicenti comunisti che difendono le piccole patrie. Soprattutto se filorusse.

Non capendo che l'Eurasia, il grande sogno dell'ortodossia, e' un esempio di maggiore, non di minore, globalizzazione.

L'america, e' (incidentalmente) un nemico perche' pensa alla sua, di globalizzazione, senza pensare alla nostra. Il superstato, americano. Che e' una contraddizione in termini. Un nulla, un fumo negli occhi.


#1421
Citazione di: anthonyi il 02 Febbraio 2024, 03:21:45 AMMi risulta che la celebrazione in Ungheria fosse ufficiale. Chi le manifestava contro, manifestava contro il governo. Se poi chi manifesta contro il governo commette anche reati penali, non c'é da meravigliarsi se viene arrestato.

Antony, ma tu lo sai che cosa e' il "giorno dell'onore"?

Lo sai che non e' una "celebrazione ufficiale" ma una celebrazione aperatamente nazista, tollerata da Orban, date le sue simpatie ultranazionaluste e fasciste?

Se non ci pensano le autorita' a ripulire, a ripulire il mondo e i loro paesi dai rimasugli di nazismo e fascismo, e anzi li coccolano e li tollerano, ci saranno sempre, problemi di ordine pubblico.

A parte il doppiopesismo di chi pensa che
l' "alleato" ucraino non vada bene e non sia un buon alleato, in una prospettiva di pace e ragione illuminista, in quanto nazista e ambiguo sul nazismo, e rappresentativo di un nazionalismo violento; quello ungherese, invece si'.

Misteri del doppiopesismo populista. In cui gli autocrati tolleratori del nazismo vanno bene e sono esaltati a paladini della liberta' quando (tiepidamente) filorussi. Che schifo.


#1422
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
01 Febbraio 2024, 23:50:35 PM
Citazione di: InVerno il 01 Febbraio 2024, 19:04:42 PME infatti ho cambiato topic perchè dell'agricoltura ucraina mi interessa relativamente, hanno le terre nere più fertili del pianeta, saran pur capaci di far crescere le carote. Hai letto il report che ho linkato? Che è pure vecchio e ce ne sono altri, molti componenti hanno date di produzione 2018 ed oltre, e dubito che nei missili kalibr ci vadano i pezzi di playstation, alcune di queste transazioni in scatole cinesi sono state tracciate e sono recentissime. Questa è una delle poche previsioni che Putin ha azzeccato rispetto al conflitto, cioè che i mangiasoldi (oops, multinazionali) gli sarebbero venuti in contro, nemico o non nemico.

***

Una recente notizia per chi riesce a mettere insieme la passione per i diritti lgbt e il tifo per la Russia (niko?) E' stata arrestata una ragazza che indossava degli orecchini arcobaleno in un ristorante perchè faceva "propaganda lgbt". Un altro tassello anche per i "tanto qui come là perchè il greenpà".




A parte che credo solo in piccolissima parte alla propaganda antirussa, e questa degli orecchini sa tanto di bufala, l'Eurasia e' fondamentale, per tutelare i diritti cosiddetti "lgbt", che sono i diritti di tutti...

Finche' ci sara' sulla terra un essere umano che dice che Putin assembla i missili con i chip della playstation e un altro che ci crede, non ci saranno, diritti lgbt.

#1423
Citazione di: Ipazia il 01 Febbraio 2024, 21:02:15 PMGià Marx aveva capito che il "comitato d'affari" non si sarebbe fermato allo stato nazione e che il mercato mondiale avrebbe istituito uno stato mondiale con le stesse caratteristiche. Ovvero il SIM. Lo sbracamento della sinistra arcobalenata non riguarda lo stato-nazione, ma la resa di fronte a Davos.

La sbalinata finita in catene a Budapest mica è andata a Davos, a Wall Street, o a Kiev a picchiare i neonazi dichiarati Azov. E' andata in Ungheria per la gioia di Soros e di tutti i filo impero canaglia Nato. A pensar male si fa peccato, ma ...





Diciamo piuttosto che Marx sapeva correttamente usare il singolare in un discorso filosofico. 

Incredibilmente, il singolare, con le sue regole di uso grammaticali e sintattiche esiste, non e' un complotto, non e' neanche un segnale di allarme del Marx profeta del Bene per indicare i complotti metatestuali del nemico borghese e non lo ha inventato Soros: si usa comunemente per indicare un concetto, e il suo uso non esclude, la pluralita' dei casi singoli dal concetto indicati, anzi spesso la allunde;

lo stato=gli stati: 

Il potere statale=i (vari) poteri statali.

grammaticalmente accettabile se si vuole indicare quanto hanno in comune tutti gli stati o tutti i poteri statali; se poi chi scrive si e' formato su Hegel, questo uso atratto e sintetico del singolare e' la cosa piu' naturale del mondo.

Rileggi il brano con calma e non ci troverai nessun complotto mondiale, e nessun superstato mondiale. Gli stati ipoteticamente costitutivi del (tuo) super stato, fanno perfino e tutt'ora la guerra, tra di loro. E la facevano pure ai tempi di Marx.

Quanto agli sbalinati, capisco la moda (socratico/populista) di non avere a priori rispetto per niente e per nessuno, e mai per l'intelligenza, di nessuno, almeno finche' costui non dimostri, presso un relativistico presente esteso, di essere un "uomo forte" sparando una cazzata abbastanza grossa, un rutto o un colpo di arma da fuoco; e obbiettivamente questo non e' il caso di Ilaria, e non per le tette.

Ma l'Ungheria fa (gia') parte, della nato e dell'ue. Il discredito, che l'Ungheria getta su stessa, ma fosse pure il discredito sorosiano gettato da un fantomatico complotto, ricade, sulla nato e sull'ue.

E' normale, avere problemi di ordine pubblico se tolleri i neonazisti e le loro celebrazioni. Bastava mettere in galera le persone giuste e non quelle sbagliate e nulla sarebbe successo. Ah gia', ma pure Trump...e pure la Meloni...


#1424
Citazione di: Ipazia il 01 Febbraio 2024, 15:26:23 PMLenin aveva ragione sull'imperialismo "fase suprema del capitalismo", ma nella sua epoca lo Stato nazionale non era totalmente sussunto alla forma imperiale del capitale che si è attuata solo dopo la seconda guerra mondiale, con una perdita progressiva di potere deliberante e operativo da parte degli stati nazionali.

Era necessaria la globalizzazione economica per ridurre il mondo a SIM e gli stati nazionali dell'area SIM a meri fantocci esecutori di geopolitiche e geoeconomie decise al di fuori dei riti grotteschi delle democrazie parlamentari ridotte a parcheggio di scappati di casa a disposizione dei lobbisti, i commessi viaggiatori dello Stato lmperialista delle Multinazionali.


Sara' ma io resto convinto che ci sia di (molto) meglio, anche teoreticamente, oltreche' umanamente, nell'ambito della, diciamo cosi', "critica marxista"...

da marxista non sento proprio il bisogno, di certe "ambiguita' " (e intendo ambiguita' populiste nella misura in cui puntano il dito sui falsi problemi, perche' il destino dello stato nazione in se', per un marxista e', o almeno dovrebbe essere, e rimanere, un falso problema; pupazzi, lobbisti, commessi viaggiatori, son tutti giri di parole, che dicono solo la fascinazione per l'uomo forte, per lo stato forte, per lo stato etico, e per i bei tempi andati: per me bisogna guardare avanti, sempre, i morti non ritornano, mai, nel bene e nel male, figuriamici gli stati nazione. Il capitale, e soprattutto il profitto, e' un problema in se', come fenomeno sociale dissociativo e alienante, non e' un problema solo nella misura in cui controlla o sottomette lo stato. O c'e' lucidita' nell'analisi, o certe beghe di condominio smettono presto di interessarmi, in quanto tali.).



#1425
Citazione di: Gyta il 01 Febbraio 2024, 08:21:09 AMOh mio dio..!!! (In inglese suona meglio però..) Oh, my God!!

Dunque, riassunto (di alcuni interventi precedenti):
Chissenefotte degli agricoltori che perdono la loro (leggi: NOSTRA) terra e il loro sostentamento.
Chissenefrega se pagheremo tre volte tanto prodotti sul mercato senza controllo alcuno (di tali prodotti).
Chissenefrega se gli inquinanti (trattori a diesel) vengono usati fuori dall'Europa.
Chissenefrega se neppure i nazinazionalisti deputati a bruxelles riescono ad essere coerenti nella loro politica nazinazionalista.
(in tal caso) L'attività produttiva è (ammesso e non concesso!) fisicamente in Italia ma non Italiana.
Gli agricoltori sono una categoria che (cerca di) difende 1)i propri interessi che sono gli interessi 2)dei commercianti che venderanno le loro merci, 3)dei camionisti che le trasportano, 4)del consumatore che le acquista, 5)dell'economia italiana e 6)dello Stato Italiano che ne è la sintesi.
Non è necessario riferire il concetto alle BR, il problema dello Stato Imperialista delle Multinazionali era già stato sollevato da Lenin nel l'Imperialismo:

e comunque è altrettanto non necessario essere un cultore del pensiero di Marx per notare l'assoluta coincidenza tra imperialismo e multinazionali, in entrambi i casi la politica è volta al monopolio non alla collaborazione, non al consorzio;

seppure vi siano ancora individui che continuano a sostenere l'assurdità secondo cui il libero scambio e la leale concorrenza siano, in questa realtà politica mondiale, tuttora possibili. (l'argomento non si esaurisce certo in due righe se vogliamo essere seri, è auspicabile però perlomeno la volontà di distinguere ciò che senza tanti giri di parole emerge netto, non è necessario essere degli economisti per constatare se una normativa è un imbroglio e non è finalizzata al bene comune, bella parola che però ancora esiste)

p.s. : provate a scrivere nella pagina di google traduci in inglese: "Oh, mio dio"  :))  Mamma santa!!!! (FATELO VI PREGO!!!)
comunque penso che "Oh" sia internazionale..



Gyta, io mi interesso di storia e politologia, e ti posso garantire che scrivere letterarlmente: Stato Imperialista delle Multinazionali, in maiuscolo, e con l'acronimo SIM, non e' un riferimento a Lenin, e neanche alla telefonia mobile.

Ma a strutture che volendo portare in modo fantasmatico la guerra, la lotta armata, il combattentismo (e non la rivoluzione) laddove essa non c'era, cioe' in Italia, dovevano in qualche modo identificare in modo fantasmatico e proiettivo il nemico, l'archetipo del nemico (il putativo "SIM") laddove esso "non c'era", o meglio c'era eccome, in senso lato, come nemico di classe, ma non era unitario o unitariamente mobilitato e non corrispondeva, nel bene o nel male, a singoli individui (persone) del tutto non egemonizzabili e gestibili su un piano politico e culturale e di cui fosse giustificata, da parte degli autoproclamatisi "combattenti", l'eliminazione fisica in contesti non di immediata autodifesa (agguati terroristici). Sono questi gli errori, teorici, e secondo me storicamente ricorrenti, del populismo, che e' una contestazione "alle multinazionali", e dintorni, su base spontaneista, individualista e piccolo borghese.

Pure Salvini, in campagna elettorale ha detto testualmente di essere contro le multinazionali. Tra poco, saranno contro le multinazionali pure gli azionisti di maggioranza, delle multinazionali stesse.

Che cosa sia il terrorismo lo ha gia' detto Marx: la lotta del piccolo borghese che non accetta la societa' di massa, e che, con i suoi atti violenti e sostanzialmente impotenti, vorrebbe porre se stesso come avanguardia e fulgido esempio delle masse. Non capendo, con cio', l'impersonalita' del meccanismo, che idealmente vorrebbe combattere, e di cui fa parte. Non capendo che se ne ammazzi uno, di politicante o sfruttatore, se non hai costruito consenso e egemonia, se non hai costruito vera forza e organizzazione, al posto di quello che hai ammazzato ne mettono su al potere un altro, senza che il mondo cambi, in meglio, di una virgola, e poi a te che hai fatto l'atto terrorista ti prendono, ti ammazzano, o ti mettono in galera a vita, e di testa calda come te che ammazzera' un politico a caso, due giorni dopo ce ne sara' un'altra (a maggior gloria, putativa, dell'ideologismo terrorista), e cosi' via all'infinito. Condizione impersonale in cui l'individuo "medio" non liberato, socialmente ecceedente, polarizzato tra istanze del proletariato e della borghesia, si trova a vivere e a lottare, iperpersonalizzata in chiave ideologica, e in questo caso di odio, anziche' accettata e portata alle sue estreme conseguenze. Se qualcuno fosse tornato indietro nel tempo e avesse ammazzato Hitler nella culla, e poi fosse tornato a casa sua nel duemila tutto soddisfatto, a parita' di altre condizioni in Germania sarebbe andato al potere il terribile gerararca reazionario e antisemita Hans von Wustel, e non sarebbe cambiato niente, a parte il nome. Inerzia delle cose che non si muovono, o si muovono per poco, quando la forza non e' sufficiente.