** scritto da Sariputra:
).
Cosa confermata (se può servire visto che è di parte) al n° 22 della GAUDIUM ET SPES: "...E ciò vale non solamente per i cristiani, ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia (39). Cristo, infatti, è morto per tutti (40) e la vocazione ultima dell'uomo è effettivamente una sola, quella divina; perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire associati, nel modo che Dio conosce, al mistero pasquale..."
Ma vedi, interna od esterna, siamo già giunti alla preghiera, mezzo col quale si riconosce il nostro limite e l'inevitabile indispensabilità del trascendente, per raggiungere o ricevere la pace vera e l'allegria autentica. E per pregare c'è bisogno di fede.
Ecco che siamo nuovamente a dover scegliere personalmente una Fede, sia anche quella, più che rispettabile, che sostiene di non dover liberarsi da un bel niente, sia quella che pensa di essere Mastro Lindo.
L'oggetto di fede è obbligatorio, ma solo uno sarà vero, questa è la triste o meravigliosa realtà.
[al Webmaster: che fine hanno fatto le faccine che si abbracciavano?]
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** scritto da acquario 69:
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** scritto da InVerno:
CitazioneLa domanda che ponevo è: "Ma questo Diamante, Dio,ecc. si rivela A ME senza la mediazione di un libro scritto da ALTRI ? Può rivelarsi a me senza che io abbia mai preso in mano e letto un qualsiasi libro sacro? Devo sottostare all'autorità spirituale di qualcuno per ottenere discernimento ?Sinceramente penso che si riveli a tutti, altrimenti non sarebbe il Diamante di tutti ma di una determinata e prescelta "casta", quindi intuibile e sperimentabile anche da uno yanomami o da un incolto (vedi me
).Cosa confermata (se può servire visto che è di parte) al n° 22 della GAUDIUM ET SPES: "...E ciò vale non solamente per i cristiani, ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia (39). Cristo, infatti, è morto per tutti (40) e la vocazione ultima dell'uomo è effettivamente una sola, quella divina; perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire associati, nel modo che Dio conosce, al mistero pasquale..."
CitazioneMa allora ,se è in me, perchè dovrei pregarlo come se fosse esterno a me?Penso perché E' anche fuori di noi.
Ma vedi, interna od esterna, siamo già giunti alla preghiera, mezzo col quale si riconosce il nostro limite e l'inevitabile indispensabilità del trascendente, per raggiungere o ricevere la pace vera e l'allegria autentica. E per pregare c'è bisogno di fede.
CitazioneSe il Diamante, il Sacro è in me, non dovrei aver bisogno di nulla, di nessun libro, di nessuna organizzazione. Dovrei solo liberarmi della melma che lo nasconde. La ricerca è proprio il lavoro di scavo nella palude. Ma quando finalmente lo pulisco ben bene avrò bisogno di dargli un Nome ? Di ricominciare a depositare sporcizia che ne offusca la Luce ?Concordo pienamente, ma come si fa a liberarsi della melma?!?!
Ecco che siamo nuovamente a dover scegliere personalmente una Fede, sia anche quella, più che rispettabile, che sostiene di non dover liberarsi da un bel niente, sia quella che pensa di essere Mastro Lindo.
L'oggetto di fede è obbligatorio, ma solo uno sarà vero, questa è la triste o meravigliosa realtà.
CitazioneP.s. Non è la Bibbia l'unico libro sacro in cui si narra l'incarnazione di una divinità. Nella Bhagavad Gita ( contenuta nel sesto libro del Mahabharata) si racconta l'incarnazione di Krishna e il suo insegnamento per l'umanità (III sec. a.C.) dato al suo fido auriga Arjuna. Ma ce ne sono altri (Manu,ecc.).Grazie, non lo sapevo, sto leggendo adesso in Internet che addirittura c'è la "teoria" che Krishna era il padre di Abramo (Brahma). Come vedi è impossibile uscire dal costrutto dela Fede.
[al Webmaster: che fine hanno fatto le faccine che si abbracciavano?]
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** scritto da acquario 69:
Citazioneforse non ci crederai ma quando ho riletto quello Che ti ho scritto mi sono reso conto Che mi era sfuggito un "piccolo" particolare e Che sarebbe sicuramente riemerso,perche Oggi per poter provare a comunicare,nella speranza Che il " messaggio" arrivi a destinazione vi e' la necessita, ( Ed energie Che non sempre si ha a proprio disposizione) di considerare piu il pelo nell'uovo Che l'uovo stesso!Non è una battuta: non capisco cosa intendi con questa tua riflessione.
...il pelo nell'uovo sono Le virgolette Che non avrei messo su quel niente...
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** scritto da InVerno:
CitazioneEvoluzione , Caso (maiuscolo, infilato nei ragionamenti come una divinità ellenica) e terza media. Hai detto tutto da solo, sono stato molto fortunato.Almeno io lo infilo nei ragionamenti, auspicando la riflessione critica costruttiva, c'è chi lo da per scontato e pensa d'essere nato per fortuna o per Caso. Quindi convalidando il pregiudizio: "...non è colpa mia se sono nato fortunato, è lui ad essere nato sfortunato..."
