Citazione di: Amphitrite il 14 Agosto 2017, 08:17:22 AMCitazioneResta da capire perché l'uomo dovrebbe resistere alla tentazione della conoscenza (del bene e del male). Quando me lo avrai spiegato decideremo se si tratta di una "bestia astuta" oppure di un "divino portatore di luce"Per favore, spiegaci tu, carissimo Carlo, come poteva sapere Adamo il concetto di "conoscenza" e che cosa fosse - quando lui e sua donna vivevano insieme agli animali. L'uomo primordiale, prima della caduta, era come un neonato oggi: innocente, non sapeva nulla. Allora, nella sua "innocenza", come poteva comprendere realmente ciò che voleva dire il serpente e le sue intenzioni? Adamo fu spinto al peccato da una curiosità acuta, e non da una cosiddetta voglia ardente di "sapienza".
I miti, le leggende e le favole NON sono cronache realistiche di eventi storici del passato (sebbene molte favole siano precedute da un suggestivo: "C'era una volta..."), ma sono metafore, allegorie (ispirate dall'Alto) della condizione umana e dei momenti cruciali della sua evoluzione spirituale, illustrazioni simboliche della sua relazione con il Sacro; quindi non si occupano dei dettagli.
Come dice parodisticamente Guzzanti-Padre Pizzarro:
https://youtu.be/x-zuD1D56L0?t=680
AMPHITRITE
E per dar ragione sia a donquixote che parzialmente a te, allego qui un articolo in cui il serpente è visto come simbolo duale (né bianco né nero): http://www.ortodossiatorino.net/DocumentiSezDoc.php?cat_id=32&id=1227
CARLO
Infatti si tratta di varianti del Caduceo, anch'esso un simbolo di Dio, o meglio, del Suo aspetto di Complementarità degli opposti (l'equivalente occidentale del Tao cinese; l'hai letto il mio thread: "Un'esperienza visionaria molto istruttiva"?) Comunque pubblicherò uno scritto anche sull'archetipo della Complementarità nella tradizione mitico-religiosa.