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Messaggi - bobmax

#1426
Tematiche Spirituali / Re: L'assurdità del tutto
02 Aprile 2022, 17:05:21 PM
Citazione di: Kobayashi il 02 Aprile 2022, 09:37:20 AMOvvero, se il nostro desiderio non è libero, per quale motivazione la nostra razionalità dovrebbe esserlo?
E se non è libera, perché le sue conclusioni paradossali dovrebbero condurci a orientare la nostra esistenza?

Le conclusioni paradossali a cui giunge la razionalità non hanno lo scopo di orientare l'esistenza.
Perché non c'è una direzione da prendere.
Piuttosto, sono un'occasione, tra le tante, per la messa in crisi della stessa esistenza.

Dove tutto quello che c'è sfuma nel nulla. Rivela la propria nullità.

Ma pure questo evento non dipende da noi, da una nostra scelta.

E in questa totale non libertà dell'esistenza traspare la beatitudine.


#1427
Varie / Re: Mai dire mai, tuttavia…
02 Aprile 2022, 15:08:05 PM
Sì Kobayashi, un conto è il forum offerto generosamente come occasione per riflettere, un altro gli utenti.

Ma a prescindere dallo strumento e dalla cura nel mantenerlo attivo, determinante è poi chi lo frequenta.
E con quali motivazioni.

Se le ragioni di chi frequenta sono incompatibili con le nostre (le ragioni non le idee) allora manca il necessario per un pur minimo dialogo.
Che può qui aver luogo solo raramente, cioè laddove non è manifesta questa incompatibilità.

Comunque sì, occorre aspettare tempi migliori. È la mia fede a latitare...
#1428
Varie / Re: Mai dire mai, tuttavia…
02 Aprile 2022, 10:23:38 AM
Da come è stato trattato il nuovo arrivato hystoricum, il Forum ha, per quel che mi riguarda, toccato il fondo.

Se verrà confermato, come sembra, che se ne è andato definitivamente sbattendo la porta, non potró che concludere che questo forum è morto e sepolto.
#1429
Tematiche Spirituali / Re: L'assurdità del tutto
02 Aprile 2022, 10:14:36 AM
Citazione di: hystoricum il 02 Aprile 2022, 09:06:15 AMuna risposta stupida, pure maleducata,da str...o,quindi esco dal cesso,tanti saluti ,educati  il cervello e il mignolino ruote lo puoi mettere,come i bambini,in......
Non ti curar di loro ma guarda e passa.
Anzi, meglio neppure guardare.

Chi ha sensibilità viene facilmente ferito. Anche qui dove si dovrebbe riflettere...
E invece...

Un ambiente che invita ad andarsene.
Dovrò farmene una ragione.
#1430
Presentazione nuovi iscritti / Re: Buon giorno a voi
02 Aprile 2022, 07:38:55 AM
Benvenuto!
Con i tuoi primi interventi hai portato una folata d'aria fresca nel forum.

Da quanto scrivi, mostri di essere consapevole del limite, in cui inevitabilmente si imbatte chi ricerca la Verità.
E invece che fuggire, resti sul limite affrontando l'orrore del Nulla che lì trapela.

Complimenti.
#1431
Attualità / Re: Sonno della ragione: il caso Orsini
01 Aprile 2022, 22:39:29 PM
Citazione di: daniele22 il 01 Aprile 2022, 09:16:51 AM...in un post sull'arbitrio mi sembra che tu dicessi che noi siamo quello che amiamo e le nostre scelte derivano da questo amore. Beh ... a me sembra che noi siamo anche quello che odiamo e le nostre scelte derivano da questo odio. Non v'è proprio nulla che tu odii o ami poco?

Giusta osservazione la tua Daniele.

Vi è anche l'odio e tanto altro ancora oltre all'amore...

Ma tutto quello che amore non è, non deriva forse anch'esso da un impulso d'amore?

Amore per se stessi. Amore per chi può appagarci, esserci utile.
Amore verso chi è generoso con noi....

E quando questo amore per noi stessi, per la nostra appartenenza, trova un ostacolo, quello stesso amore si difende lottando.

Si inizia amando se stessi.
Ma questo amore alla lunga non soddisfa. Si vuole amare di più.
E allora noi stessi diventiamo un ostacolo a questa crescita. E perciò ci odiamo.

Ma questo odio deriva dal nostro amore per il Bene 

Fino a quando, forse, potremo amarci nuovamente.
#1432
@InVerno

Concordo con te.

Tuttavia l'impreparazione generale è evidentemente non limitata allo specifico argomento.
Emerge invece una profonda incapacità. Non solo nell'analisi politica, ma proprio nelle basi del confronto tout-court.

Riguardo a Orsini, sarò ingenuo, ma mi sembra sincero. Crede in ciò che dice.
E questo è di gran lunga la cosa più importante.
Al di là che abbia ragione o meno.
Anch'io nutro dubbi su alcune sue opinioni.
#1433
Le molte circonvoluzioni mi hanno prostrato.

Eppure, al di là delle tante parole, basterebbe rispondere con semplicità alla domanda:
"Per quale ragione dovrebbe esistere una origine incondizionata di una serie di eventi?"

Ritengo che un centinaio di vocaboli debbano essere sufficienti.
Se non lo fossero... molto probabilmente non vi è chiarezza.

Risposte tipo "Perché lo sento" oppure "Comunque è meglio che esista" o anche "Meglio crederci" e via fantasticando, non sono in realtà risposte.

Che l'amore sia una necessità Etica sfugge, proprio in quanto ci si culla nelle non risposte.
#1434
Secondo me, Viator, un intellettuale può benissimo non essere saggio, ma deve necessariamente aver fede nella Verità.

A causa di questa fede, il suo intelletto non può adagiarsi pedissequamente sul pensiero scontato, seguendo acriticamente la corrente maggioritaria. Ma deve essere sempre attento a cogliere nuove possibilità!

Anche a costo di cambiare idea.
Perché è la verità che conta, non l'amor proprio.

E invece... emerge un diffuso abbruttimento.
#1435
Attualità / Sonno della ragione: il caso Orsini
31 Marzo 2022, 13:09:03 PM

Mi sono imbattuto nel "caso Orsini". Ossia la polemica sui media, innescata dalle opinioni del sociologo Alessandro Orsini riguardo alla guerra Russia - Ucraina.

Ho cercato di approfondire la questione e ho trovato un quadro sconsolante.

Al di là dell'essere d'accordo o meno con le posizioni di Orsini, è la reazione scomposta, che queste hanno suscitato, a preoccupare.

Una reazione grossolana e diffusa, incapace di confrontarsi con le idee altrui, peraltro espresse civilmente, che scade frequentemente nell'irrisione, nel disprezzo. Senza essere in grado di contro argomentare.

Sonno della ragione.

Anche in chi ritenevo "intellettuale". Mi sbagliavo, che tristezza...
#1436
Citazione di: Jacopus il 31 Marzo 2022, 09:37:05 AMBob. Se fossimo stati in sezione spiritualità avrei lasciato perdere. Ma visto che siamo in filosofia mi sembra necessario intervenire. Partiamo dal "noi siamo ciò che amiamo". Si tratta di una frase ad effetto, ma che a me pare completamente astratta. Cosa fa sì che io ami leggere, piuttosto che fare wrestling? Nasco lettore o lottatore? Oppure sono le esperienze nel corso della vita che mi forgiano in un certo modo? E se ad un certo punto della mia vita scopro il valore etico della lettura o della carità, a cosa devo quella svolta? E' una illuminazione sulla via di Damasco?[/size]
In realtà, le neuroscienze ci dicono che noi siamo esattamente quello che conosciamo. C'è un nesso profondo e sempre attivo fra memoria, desiderio e azione degli esseri viventi. Questa memoria, se ripetuta nelle generazioni, finisce adirittura nelle espressioni geniche del DNA. Quindi mi sembra che la conoscenza sia talmente importante da arrivare a modificare la struttura intima della nostra composizione organica.
Su Dio non ho nulla da dire, perchè non credo che sia attinente con la questione della libera volontà.

Jacopus, se fosse come dici tu allora la realtà sarebbe davvero vuoto meccanismo. Non importa se casuale o necessario o entrambe le cose.

Non solo confermerebbe l'inesistenza del libero arbitrio individuale, diversamente da quanto ti ostini invece ad affermare contraddicendoti, ma neppure vi sarebbe alcuna Libertà assoluta!

Il ritenere che l'amore non sia argomento filosofico è una chiara posizione antifilosofica.

Non dissimile da chi considera la poesia una manifestazione sentimentale avulsa dalla logica.
Mentre la poesia, se autentica, è la massima espressione della logica.

I grandi poeti erano senz'altro dei grandissimi logici!

"Amor che move il sole e l'altre stelle"
#1437
Citazione di: iano il 31 Marzo 2022, 01:45:38 AM
Citazione di: bobmax il 28 Marzo 2022, 18:00:36 PMMentre le nostre decisioni derivano da ciò che siamo, non da ciò che conosciamo. E nulla possiamo su ciò che siamo.
Mi pare tu escluda che ciò che conosciamo sia parte di noi.
Che l'acquisizione di conoscenza dunque non ci modifichi.
Come se ogni nostra esperienza fosse un girare a vuoto che non ha alcun effetto sul nostro essere.
Se ci rifletti bene la tua posizione ti apparirà non poco contraddittoria. O no? :)
Il ''siamo ciò che siamo'' dura un istante.
Che le nostre scelte derivino da libero arbitrio oppure no, non si può però negare che ci cambino.

Noi siamo ciò che amiamo.
Per cui le nostre scelte derivano da questo amore.

La conoscenza è solo uno strumento, non ha alcun valore di per sé. Io non sono ciò che conosco. Posso dimenticare tutto, ma sono comunque me stesso.

La conoscenza, o meglio, l'esperienza, permettono all'amore di proseguire la sua ricerca dell'amato.
Il suo fine è giungere a Dio.
Ma Dio non ha nulla a che fare con la conoscenza.

Le scelte che compio derivano da ciò che sono, quindi da ciò che amo.
Posso ormai sapere che una scelta è male, ma farla comunque se questo è ciò che amo.

È solo quando l'amore in me muta direzione, e vuole di più, che allora scelgo diversamente.

Ma queste nuove scelte non si basano su nuove conoscenze, ma su ciò che sono ora, su come l'amore mi ha plasmato.

Non troverò mai una dimostrazione razionale che motivi efficacemente le mie scelte in funzione di ciò che conosco.

Perché dietro ad esse, la loro reale motivazione non è razionale, è l'amore.

#1438
Citazione di: ricercatore il 30 Marzo 2022, 10:50:43 AMla "conoscenza" che ci fa addentrare nel mondo e in noi stessi è quel "circuito di feedback" che è la coscienza: sono in grado di osservare le mie stesse azioni, fare delle deduzioni e correggermi per fare meglio la volta dopo.
tuttavia anche la volta dopo sbaglio qualcosa, secondo la mia coscienza.

infatti il "circuito di feedback" ci fa sembrare sempre inadeguati, un confronto tra l'Io reale e l'Io ideale è perso in partenza: "forse ho sbagliato a rispondere male a mia moglie. forse non dovevo essere così severo con mio figlio. non mi sento all'altezza di questa sfida lavorativa. non sono abbastanza intelligente, non sono abbastanza forte, non sono abbastanza...punto"
Siamo eternamente dannati. Il figlio non può salire al Padre.

eppure, se posso accettare il mio stesso "circuito di feedback", se posso rendermi conto che anche questo è parte di ciò che sono arrivo a dedurre che non posso non essere spontaneo.
posso allora sviluppare auto-compassione verso me stesso: posso "perdonare settanta volte sette" (me stesso), posso "non giudicare" (non gli altri, ma me stesso) , posso "amare il mio nemico" (che non è qualcun'altro, ma sono proprio io!)
e nel momento in cui lo faccio mi si aprono gli occhi: quella "resistenza" interiore che fa digrignare i denti si allenta, fino a dissolversi.
ecco l'amore di Dio, ecco l'Illuminazione, ecco l'annullamento in Lui.

il tempo si è dissolto perché era un'illusione: non esiste più passato, non esiste più futuro ma solo l'eternità del presente. e allora mi accorgo di aver fatto ritorno nei giardini del Paradiso Terrestre.

Sì Ricercatore, è proprio così! Complimenti per la profondità del tuo pensiero.

La compassione scaturisce inarrestabile verso il mondo e infine non può che rivolgersi verso me stesso.
È l'amore che finalmente erompe.
È il quarto stadio di Bernardo di Chiaravalle.

So che è così perché l'ho vissuto.

E ogni volta non è dipeso da me.
Come potrebbe?

Avviene. Come un fulmine a ciel sereno. L'anima si dissolve. Vi è solo infinita compassione.

Poi il tempo ritorna a scorrere.
Ma tu non sei più quello di prima.

Ti auguro ogni bene.
#1439
Citazione di: ricercatore il 28 Marzo 2022, 09:32:49 AMmi verrebbe da rispondere di "no" ad entrambe le formulazioni:
non è possibile non essere spontanei.
non è possibile esser qualcosa di diverso da ciò che si è.

Tuttavia vi è il male...

E qualunque male è l'assolutamente inaccettabile.

Mentre le nostre decisioni derivano da ciò che siamo, non da ciò che conosciamo. E nulla possiamo su ciò che siamo.

La conoscenza ci fa però inoltrare nel mondo e in noi stessi. In quello stesso male che noi siamo.

Ecco l'inferno!

All'inferno siamo al sicuro. Dannati per sempre, ma al sicuro.

Lì Dio è certo.

Il figlio non può salire al Padre, ne è indegno.

Ma può amarLo.

Fino ad annullarsi in Lui.

#1440
Ritengo che l'anomala moría di alti ufficiali russi dipenda dall'uso massiccio di droni da combattimento.
Che probabilmente si aggirano anche e soprattutto alla ricerca di generali nemici.

Questa guerra si distingue dalle precedenti anche per l'utilizzo diffuso di questi nuovi strumenti.