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Messaggi - niko

#1426
E comunque W Soros era ironico.

Speravo solo che tu potessi trovare un qualche riferimento alla "critica marxista" meno abberrante di quello che hai trovato, o fare dei distinguo.

Quei "critici marxisti" hanno affossato un intero movimento e una intera stagione di lotte.

Un conto e' la violenza rivoluzionaria, un conto e' arrivare a punire con la morte i tuoi compagni se parlano sotto tortura, lo schifo, la strategia strumentale alle logiche di stato, la contiguita' ambigua con la criminalita' organizzata o peggio, la perdita di ogni contatto con la realta'.

Lo Stato non e', delle multinazionali, e' anche della piccola borghesia arrivista e vagante, e dei suoi isterismi risorgimentali fuori tempo massimo.

Soprattutto in Italia.

E i tempi che corrono lo dimostrano. Fin troppo.

#1427
Citazione di: Ipazia il 31 Gennaio 2024, 22:50:43 PMLa critica marxista è superamento dello stato di cose presenti. Con Soros si tocca il fondo della perversione di una sinistra felice della sua evirazione.


Ecco, invece vuoi mettere con la superba mascolinita' di riformisti armati, neoromantici, bifolchi d'assalto, infiltrati, provocatori, poeti tardobucolici, integralisti e fanatici vari, che hanno i piu' svariati colori, pensieri e canti come un fantastico arcobaleno nei cieli del sud, ma hanno tutti in comune il fatto (altamente unitivo) che possono avere un'erezione solo quando hanno in mano una pistola, in perfetto stile Trump, e la sua cricca di decrepiti petrolieri e palazzinari.


#1428
Citazione di: Ipazia il 31 Gennaio 2024, 17:08:38 PMGià mezzo secolo fa la critica marxista aveva individuato il punto di sintesi tra Stato e Multinazionali nello Stato imperialista delle Multinazionali (SIM), confermato in corso d'opera da tutto quello che è accaduto da allora: Iraq, UE, OMS, pandemia, globalizzazione,...

Oggi sono Soros, Bill Gates, Bourla, Schwab, e le mille cavallette lobbiste, che vanno a Roma e Bruxelles per dare ai costosi burattini dei simulacri veterostatali l'agenda decisa dal SIM. E le larve si adeguano.

Non resta che confidare su chi è fuori da questo intreccio politico-economico malefico. Su un carroarmato o un trattore.



La retorica populista continua a trovare falsi nemici, e, soprattutto, falsi amici, oggi come ieri, e per quanto mi riguarda, i riferimenti alle BR e ai loro deliranti comunicati te li puoi anche risparmiare.

La critica marxista e' civilta', non terrorismo.

W Soros.


#1429
Scienza e Tecnologia / Re: Impossibile luna
31 Gennaio 2024, 19:01:32 PM
Io non sono tornato a...

sono tornato a confutare le tue affermazioni antiscientifiche e pseudoscientifiche.

Visto che tu affermi che la tua e' scienza, io dimostro che non e' scienza.

Visto che tu dici che non vedi il nesso tra le tue genialate e la teoria della terra piatta, io dimostro tale nesso: pseudoscienza, e costruzione un universo fantastico fatto di oggetti geografici e spaziali fantastici, bisognoso di teorie del complotto gigantesche per stare in piedi, in cui sostanzialmente tutti gli scienziati, gli autori di libri e i divulgatori scientifici sarebbero massoni, satanisti e schiavi degli alieni, tranne te, che un bel giorno "intuisci" (o copi dalle "intuizioni" di un qualche altro "guru") la verita' e la riveli al mondo.

Soddisfazione del desiderio metafisico primordiale, esistente nel cuore dell'uomo dalle caverne ad oggi, di avere per padre e per compagno un Satana (oggetto di proiezione malefico, e quindi, catartico) o un Dio (oggetto proiettivo buono); Satana o Dio in questo caso, nel tuo caso, incarnati nell'alieno, come piccolo aggiornamento nell'uscita (newagistica) dell'ego umano dalla caverna. E godimento narcisistico nell'identificarti nello sventatore di tutti i complotti, e nell'essere l'unico che fantasticamente sa.

Ok, mi puo' anche andare bene.

Ma, se questa e' scenza, io sono Pippo.

Anzi Pluto, Paperino e Pippo, fusi tutti insiene nella stessa persona.



#1430
Scienza e Tecnologia / Re: Impossibile luna
31 Gennaio 2024, 14:03:36 PM
Citazione di: Pensarbene il 31 Gennaio 2024, 11:26:16 AMSaluti e tienti anche quelli di PhiroSphera che vanno bene anche qui.

Certo, e se non hai capito qualcosa, chiedi pure, che te lo rispiego.
#1431
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo vs Idealismo
31 Gennaio 2024, 11:48:44 AM
La vita non vuole solo persistere, ma vuole autosuperarsi.

Espandersi anche a costo di morire; salvare il divenire, l'altro, la vita dell'altro, a costo del sacrificio nichilistico dell'essere, e quindi del se'.

Lo diciamo sempre, anche nel linguaggio e nel seso comune, ma non ci riflettiamo mai abbadtanza: Tempo di, e tempo per: c'e' un
tempo/di, e un tempo/per; un tempo della durata, e un tempo della non durata e dell'alternanza, e questi "due" tempi non sono la stessa cosa, anzi, in grande misura, si oppongono.

La vita sta nell'antinomia tra il significato "conservativo" e quello "distruttivo e sovversivo" (enantiodrmico) del tempo, vuole il tempo sia come risorsa per durare (come conatus, con/autos, tempo voluto dalla vita per stere con se stessa, A=A) che come innesco di sovversione affinche' gli opposti si alternino e la contraddizione (e non la mera negazione) hegelianamente amata, dalla vita, ed hegelianamente innegabile, per la vita, agli occhi della vita, sia suppartata e sopportata.

Il tempo e' il modo, con cui le cose possono essere l'una il contrario dell'altra senza che si produca l'indeterminazione e assurdo. E anche lo spazio, il corpo, fanno da mezzo supportivo della contraddizione, e per questo sono amati, e voluti dalla vita.

Banalmente, nella vita puoi stare bene, o puoi stare male.

Se stai bene, considerando pero' la precarieta' "leopardiana" di ogni cosa e quindi l'angoscia della perdita, della non persistenza di ogni cosa, solo una continuita'/ripetizione, di qualche tipo, nella struttura stessa del tempo, ti puo' salvare, affinche' le cose belle, vadano avanti, non vadano perdute; ma viceversa se stai male, se soggettivamente non vuoi o non vuoi piu' il presente, e lo soffri come un nemico, solo un'enantiodromia eraclitea/cambiamento, interveniente e significativo, magari incarnato in una qualche cosa, persona, decisione o evento, ti puo' salvare.

La vita non potrebbe non volere che entrambi gli aspetti del "significato comune" del tempo, per autoregolarsi. Il tempo di, e il tempo per. Perche' essi, il tempo di e il tempo per, sono il grido del: ancora! E del: basta! Che nascono dal si! e dal no! Riguardo alla relazione fondamentale con l'altro, le due invocazioni elementari dell'essere autocosciente (e cosciente di morte) davanti a piacere e dolore. Ma non li vuole insieme, li vuole alternati secondo il tempo. Vuole tempo, cioe' sopportabilita' e supportabilita' della contraddizione, per i significati compresenti e opposti del tempo.

Non ci sono (dunque) illusioni contrapposte alla realta' unica del nulla e del destino di annientamento, c'e' solo realta' inattigibile, noumeno perduto, conseguente ridda delle illusioni presso la condizione umana che la esaurisce e la satura completamente, e, al limite una possibile gerarchia utilitaristica e filogenetica tra le illusioni (in quale illusione credere?) un affinarsi degli istinti ai fini dello stare bene, "stare" bene che non puo' che includere anche il divenire, bene, l'inseguire e il fuggire. Perche' l'istanza, in grande misura naturale, che viene, o dovrebbe venire, ad annullarci e a renderci inconcepibilmente altro dal nostro essere presente, e' di fatto la stessa che ci conserva o dovrebbe conservarci.


#1432
Scienza e Tecnologia / Re: Impossibile luna
31 Gennaio 2024, 09:39:37 AM
Citazione di: Pensarbene il 31 Gennaio 2024, 03:17:26 AMCosa c'entra la terra piatta con questo thread ?
Al massimo si potrebbe parlare di terra più piccola in relazione a questo thread ma non di terra piatta!
Il fatto che la luna possa essere più vicina e piccola è.ipotizzabile per il fatto che un oggetto dal diametro di 1500 km non può essere usato da 385000 km ad occhio nudo, nemmeno se uno avesse 4 occhi visto che la visuale massima a piene diottrie non lo permette.
Quindi la luna deve essere più vicina e più piccola,perchè se fosse iù vicina e grande come si dice,la terra ne sarebbe sconvolta.
La stessa cosa vale per il sole:una macchia solare dal diametro di 100000 km non può essere vista da 155000000 di km per gli stessi motivi.Figurarsi le altre!
Quindi il sole dev'essere più vicino e naturalmente più piccolo:25000000 di km circa.
Questi sono dati e calcoli  scientifici e non chiacchiere.
I saluti te li ha già dati un altro su un altro thread.
I miei non ti servono.







La terra piatta c'entra eccome, perche' se i tuoi calcoli fossero giusti, come li fai tu, a casa dal pc, in due secondi, cosi' ugualmente li potrebbero fare, e aver gia' fatti, altri; potenzialmente anche altre centomila persone, oltre te, e portando prove di qualita' e di livello sperimentale anche migliore delle tue, magari disponendo di piu' tempo, denaro, mezzi e preparazione, di quella di cui disponi tu. 

In brevissimo tempo, non sarebbe piu' possibile mantenere il segreto, perche' (e fai attenzione qui a quello che segue, perche' e' specificamente questo il punto che proprio non ti entra in testa, e quindi il nesso con la terra piatta, che non vedi e invece dovresti vedere..) non e' oggettivamente possibile, in un mondo reale, a parte il mondo dei sogni, che tutte o quasi le persone di questo mondo reale siano in malafede e massoni controllati dagli alieni tranne te, o che tutte o quasi siano assolutamente incapaci di accendere un computer e fare un semplice calcolo da matematica del liceo tranne te.

Ma questo non succede.

La luna resta li', e le conoscenze scientifiche comunemente accettate riguardo alla luna pure, restano li'. 

Niente articoli sui giormali, niente notizie bomba, niente ragazzini nerd in qualche cittadina degli stati uniti (tipo quella in cui si svolge ET, o Incontri Ravvicinati...) che hanno fatto lo stesso identico calcolo che fai te, qui, adesso, dedicandoci qualche centinaio di dollari di spesa in piu' di te per fare delle foto misurazionali scientifiche decenti e comprare un telescopio, e poi chiamato un giornalista scientifico; nessuno studente o professore precario, in nessuna parte del mondo, che ha colto il tuo "geniale  spunto" per svoltare un dottorato, o anche solo una tesi di laurea, con tutta la disoccupazione, il baronato e la concorrenza negli ambienti accademici che c'e', niente di tutto questo, niente di niente.

Dunque i tuoi calcoli sono sbagliati.

Non c'e' nemmeno bisogno di prendersi la briga di confutarli.

Tu non sei l'unica persona del mondo in buona fede o l'unica capace di usare un pc e la matematica delle medie/liceo.

E' gia' questo, che ti confuta.

La folla degli individui, la massa, la realta' stessa della divisione e specializzazione industriale moderna del lavoro in una societa' di massa.

Non sei originale esistenzialmente, e quindi purtroppo, non puoi essere veritieramente originale nemmeno in quello che dici.

L'errore, poi dei tuoi calcoli e' qualcosa di banale e ridicolo, un bel po' da terrapiattista; probabilmente tu assumi per "oggetto", quello che un oggetto non e', ma e' la luce, atmosfericamente filtrata di un oggetto.

Da cui tutti gli altri errori, a cascata.

Qualcosa per cui degli accademici veri, e forse pure dei dilettanti capaci veramente di usare un telescopio e interpretarne i dati, ti riderebbero in faccia.

Quello che vale per un monte, una mongolfiera o una linea di orizzonte terrestre, in termini di diottrie, potrebbe non valere per un oggetto spaziale luminoso.

Tutte le stelle che ci sono distanti milioni di anni luce, non sono coerenti, in termini di diottrie, con il tuo calcoletto elementare sulle diottrie stesse, e non dovrebbero esserci affatto visibili, nessuna di esse, se tu le consideri, erroneamente, esattamente come montagne o mongolfiere presenti sulla terra, cioe' oggetti non autoluminosi e autoproducenti luce.

Insomma ci stai tediando con qualcosa di anche tecnicamente e otticamente, assurdo, oltre che complottista, e fantascientifico.

E datti pace, perche' quello che ti ho detto vale pure per il sole, che non e', una centrale atomica degli alieni, che ci fanno il piacere di illuminarci ogni giorno perche' gli facciamo pena, o perche' siamo le loro creazioni/giochini.

#1433
Scienza e Tecnologia / Re: Impossibile luna
30 Gennaio 2024, 20:46:40 PM
Citazione di: Pensarbene il 30 Gennaio 2024, 13:32:26 PMperché ti consideri una testa cava?
io ho risposto al tuo post che come esistono cialtroni e cialtronerie esistono teste vuote di ciò che criticano.Se poi sono piene d'altro tanto meglio per chi le porta.
Molti scettici non conoscono affatto bene la materia con cui potrebbero  criticare competentemente chi la usa male secondo loro.
E questo vale anche per i loro antagonisti.
Se io non sono d'accordo con la teoria della terra piatta perchè mi fa ridere e credo alla scienza,non sono in critico,sono un facilone.
Allora,io studio bene lateirua della terra piatta,storicamente e contenutisticamente, ne scrivo una critica circostanziata e più sono anche disposto a discutere.
 Di solito Polidoro questo lo fa,Odifreddi un po' meno,ma lo fanno.
Quello che io commento è il modo di atteggiarsi e comunicare, il fatto di essere comunque sempre convinti di avere ragione loro e il loro divulgare o comunicare tradizionale vestito di modernità e di mediatica.








A parte la necessita' di usare un lingiaggio tecnico o scientifico, o chissa' quale schema teorico complesso al fine di... argomentare l'ovvio! (e intendo, cose ovvie, come: la terra non e' piatta, la luna non e' stata costruita dagli alieni e non e' una simulazione, eccetera) Su cui sono d'accordo solo fino a un certo punto, per me, se una cosa ha conseguenze falae, implica il falso, allora e' falsa, e' una cosa falsa. Punto. C'e' poco da argomentare.

Se la terra fosse piatta, quanti piloti di aereo, di nave, controllori di volo, ingegneri, geografi, bisognerebbe coinvolgere nel mega complotto, per cambiare tutte le rotte di tutti i mezzi di trasporto a lunga percorrenza del mondo all'insaputa dei passeggeri e di chiunalque altro?

Troppi.

E' plausibile la cosa?

No.

Allora la terra piatta e' una stronzata. Il polo nord esiste, propio come esisto io, perche' quando sono andato in Argentina, ci sono passato sopra, con l'aereo.

Credo ai miei sensi, e al mondo di referenti e significati condiviso con i miei simili, e non ai cialtroni terrapiattisti, che mi dicono che il polo nord non esiste, e tutto il sistema di viaggio e di comunicazione del volo secondo loro mi avrebbe ingannato, e continuerebbe a ingannare chiunque, perfettamente, da secoli.

Semplice, e lineare. Come vedi, non ho fatto ricorso a nessun linguaggio tecnico o argomento complesso.

Il fatto che la luna sia un satellite artificiale, costruito dunque da mano aliena, o una entita' simulata, per essere tenuto nascosto a tutti e alle masse, forse non coinvolgerebbe altrettanta gente nel complotto di quanta bisognerebbe coinvolgerne in quello ancora piu' inverosimile della terra piatta, ma cosi' a naso, con la tecnologia di oggi in termini di strumenti di osservazione disponibili e di veicoli, mi sembra comunque che bisognerebbe coinvolgere e corrompere, e mettere a tacere, un bel po' di gente, al solito fine, di mentire alle masse.

E quindi la teoria della luna artificiale o simulata, mi sembra un po' una ennesima cavolata ammantata di scienza, cioe' di linguaggio, pseudoscientifico, come il tuo.

Su cui ho perso anche abbastanza tempo.

Io non trovo sconvolgente il tuo linguaggio tecnico, o scientifico, trovo sconvolgente che il 90 percento delle volte esso implichi, proprio a livello di significato delle tue frasi e di cosa resta disponibile agli interlocutori una volta scartate tutte le ipotesi razionali che tu, sistematicamente, scarti, la conclusione che il mondo, il nostro mondo, sia manipolato, fisicamente o per allucinazioni indotte, dagli alieni o interamente simulato. Conclusione su cui tu non insisti nemmeno tanto, ma a leggerti bene, la conclusione e' quasi sempre quella.

E' la trama di film come Matrix.

Quindi, secondo me hai sbaglito genere, ti atteggi ad occuparti di scienza, mentre dovresti occuparti di fanta, scienza.

Saluti.





#1434
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo vs Idealismo
30 Gennaio 2024, 15:55:10 PM
Citazione di: PhyroSphera il 30 Gennaio 2024, 15:42:06 PMTu non conosci bene l'idealismo, che è molteplice tra l'altro, inoltre non ti misuri realmente con le affermazioni che ti vengono fatte. Sei un disastro.

Mauro Pastore


Io mi misuro con tutti...

Ma a volte, con le due righe acide degli anticomunisti teisti e paranoici, pure il concetto stesso del misurarsi, come hai visto... e' difficile.

Com'era, Nietzsche lo recuperiamo solo per la filologia e per la musica?

Ma vai a pettinare le bambole.

#1435
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo vs Idealismo
30 Gennaio 2024, 15:32:42 PM
Citazione di: PhyroSphera il 30 Gennaio 2024, 14:20:14 PMMa così tu confondi le idee coi semplici concetti e ti scordi che pensare può essere anche pensare a, non solo dunque entro ma oltre. Filosofia è apertura di orizzonti e tu invece tenti di usare il linguaggio filosofico per chiuderli. È un disastro quello che tu fai, non un filosofare.

Mauro Pastore


Possiamo "andare oltre" solo con la fantasia, e un sacco di gente ce ne ha fin troppa, te compreso.

E comunque, quello che pensiamo e' una parte del mondo; quello che immaginiamo, una parte gia' un po' piu' grande di quello che pensiamo; e il mondo in se' come realta', e' immensamente piu' grande, sia di quello che immagginiamo, che di quello che pensiamo.

Come una casa, che contiene una scatola, che contiene una perla.

La forma del "pensare a", del pensare oggettivo e oggettuale, che meglio incarna la riflessione, e' la perla. Preziosa, ma poca cosa in confronto alla casa. E di fatto piccina, pure in confronto alla scatola.

Il mondo che conosciamo e' gia' piccolo rispetto al mondo che immagginiamo e possiamo immagginare, figuriamoci quanto e' piccolo, super piccolo, rispetto al mondo reale in cui siamo, e che non conosciamo, nelle estensioni in cui non lo conosciamo.

L'uomo e' un essere microfisico, non microcosmico. Ha in se' la scintilla della natura, non quella della totalita'.

La riflessione, nel rapporto mente/mondo, se e', e parziale, quindi prospettica. Col mondo che la supera, e la contiene, abbondantemente, e potenzialmente, a distanza la ripropone, e la riproduce.

Non esistono esseri unici, cosi' come non esistono esseri omniscienti, omniriflessivi rispetto alla realta' che li circonda.

Sono gli idealisti, che vogliono conoscere tutto, che vogliono una riflessione totale. Che non attraversano l'infinito, ma, staticamente e noiosamente, lo sono. Non sono paghi della riflessione fisica locale di un pezzetto di mondo che pure sono, vogliono essere microcosmici. Hegel, ed epigoni.


#1436
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo vs Idealismo
30 Gennaio 2024, 12:58:05 PM
Le leggi della natura non sono in nessun senso un'idea, ne' secondo la maggior parte dei positivisti, ne' secondo me.

Se ti butti dalla finestra, cadi a prescindere da quali idee tu abbia.

E' un'idea, semmai, che conoscendo sempre meglio le leggi della natura, si possa vivere meglio (il progresso, quello si' che e' un'idea), e che le leggi della natura esprimano l'essenza ultima della realta', che la realta' sia ad essa riducibile (il riduzionismo fisico o naturalistico, e' un'idea).

L'idealismo migliore, quello di Hegel, e in parte anche di Platone, non postula affatto che le idee siano solo soggettive, ma che vi sia corrispondenza tra idea e realta', il che e' proprio il contrario, dell'affermare che le idee siano solo soggettive.

Io non saro' mai idealista, proprio perche' non penso ci sia corrispondenza, tra idea e realta', ma che la realta' generi l'idea (il pensiero) come una parte di se' a certe circostanze. Il pensiero e' una estensione, della realta', estensione nata evolutivamente.  Non ci puo' essere corrispondenza tra idea e realta', perche' l'idea, anche dopo la sua genesi reale e dalla realta', e', e resta, la parte; la realta' il tutto; e non ci puo' essere corrispobdenza tra la parte e il tutto.

Sono gli idealisti, che talmente oggettivizzano le idee da vedere le leggi di natura come una de/cisione, cioe' una parte, destinata a tornare al tutto, dell'idea (assoluta). Il sistema hegeliano e': logica, natura, spirito. In questa specifica sequenza, che e' significativa. La natura si distacca dall'idea, (e' l'intermedio nella terna, il Figlio in una analogica trinita') e grazie allo spirito, vi fa ritorno.

E' proprio il contrario della realta: nella realta', dalla natura, evolutivamente, si distaccano esseri in grado di vivere e pensare, che. con la morte, vi fanno ritorno, per altro senza mai averla compresa del tutto, la natura in quanto totalita'; perche' quello che realmente in vita essi "pensano", e' la loro condizione di parte, la loro prospettiva limitata, non mai la loro unione col tutto. Il pensiero e' un "entro", e non un'oltre, dell'evento stesso che lo produce. Ed e' un volere se stesso anche in quanto pensiero, un qualcosa il cui nucleo e' corpo, ed e' volonta'.

#1437
Scienza e Tecnologia / Re: Impossibile luna
30 Gennaio 2024, 12:14:07 PM
Citazione di: Pensarbene il 30 Gennaio 2024, 02:03:30 AMCome ci sono teste cave che ridondano epiteti e risate laddove non sanno...e non sono neppure artificiali...


Cioe' fammi capire, ma fammi capire bene: non perche' mi offendo, tutt'altro, ma perche' davvero voglio vedere dove vuoi arrivare: allora, ricapitaliamo, io sarei una testa cava perche' non credo che la luna sia un satellite artificiale, costruito (dunque) da forze occulte o dagli alieni?
O simulato tecnologicamente da essi allo scopo di ingannarci?

Perche' non prendo seriamente in considerazione questa, diciamo cosi', "ipotesi", in una sezione che dovrebbe parlare di scienza?

Perche' cosi' a naso, sai, anche senza contare le diottrie e i vari argomenti pseudoscientifici di cui ti ammanti, mi pare un po' una cavolata antiscientifica?

Sono una testa cava perche' non studio la scienza su chat gpt?

Ma sui libri, a scuola, in piccola parte anche all'universita'?

Sai Pensarbene, Il bello del mondo vero, quello la' fuori, quello con la luna formatasi per caso da immemore roccia, il sole, l'insignificanza assoluta dell'improbabilita' statistica della vita e delle eclissi totali come argomento creazionista (alieno o divino che sia) a seguito del principio antropico debole e dell'ignoranza umana sulle reali dimensioni e durate temporali dell'universo, e tutto il resto, e' che le persone, davanti ad ogni bizzarria fantasy e complottista, non sono programmate a risponderti con lo stesso tono ossequioso e falsamente interessato di chat gpt.

Io non sono chat gpt, non sono programmato per farti sentire alterantivo, saggiamente scettico e intelligente, quando mi racconti delle favole e le scambi per realta'.

Anche a me piacerebbe che la luna fosse cava e piena di alieni.

Una ventata di novita' per questo mondo buio e grigio.

Ma non prendo quello che mi piacerebbe per la realta'.




#1438
Scienza e Tecnologia / Re: Impossibile luna
29 Gennaio 2024, 22:45:04 PM
Ah ok, apprendo qui che la luna e' un satellite artificiale.

E' cava, e dentro c'e' lo zucchero filato.

I massoni che dominano il mondo ce l'hanno  sempre nascosta, questa verita' sconvolgente (azzardo un probabile motivo di tal vile complotto: perche' se lo vogliono mangiare tutto loro! Bastardi! :-[ ) ma naturalmente la puo' scoprire chiunque, da casa, facendo le giuste domande a chat gpt.

Chissa' a questo punto chi l'avra' costruita...

La luna, dico, non chat gpt.


#1439
Citazione di: Pensarbene il 29 Gennaio 2024, 15:29:19 PMhai scritto la tua opinione che indica chiaramente che tu non sei informato nè pro e contro ufo e alieni,ufologi, ufologia scettici ,scetticismo,opinioni nasa,documenti governativi ,ecc ...
Allora non parlarne con.e uno che sa, ha pensato e ragionato e poi si è fatto una opinione .
Parlane come uno che ha una opinione personale priva di basi documentarie e critiche, scientifiche e non scientifiche.
Ma non dare agli altri patenti di cialtroni e cialtronari, anche perchè qualcuno ti potrebbe chiedere quello che ti ho chiesto io....



Scusa eh, se non ho letto "libri" dove si afferma che alla nasa sono tutti massoni, le stelle sono a forma di disco volante, la luna dovrebbe essersi gia' disintegrata per gli impatti meteorici quindi e' tutta una simulazione e chissa' che cosa ci nascondono, la terra si dice in giro sia sferica perche' questa e' la forma preferita dai massoni, gli alieni controllano il mondo e le nostre percezioni fin dall'eta' della pietra e se guardi bene le facce della gente in un bar puoi scoprirlo e cose simili.

Ma siccome di questi tempi i libri devono sottostare a delle dure leggi di mercato, ho la supponenza di pensare che non esistano proprio in libreria libri cosi', intendo nel reparto saggistica (nel reparto fantascienza, Harry Potter e psicothiller quanti ne vuoi, eh): bastano e avanzano blog, sitarelli e pagine facebook, per queste cose, dai...

E le mitiche convesazioni con mio cugggino, con tre g.


#1440
Citazione di: Pensarbene il 29 Gennaio 2024, 14:09:18 PMho messo la "e" ,se tu non capisci una "e" come puoi capire il resto?
Adesso,riscrivo:quanti documenti ufficiali e non ufficiali, pro e contro ufo e alieni conosci?
Posso tradurremo così:
a)quanti documenti ecc...ecc ... su ufo conosci bene?
b)quanti documenti ecc ...ecc.... sugli alieni conosci bene?
Tanto da discuterne




Rapidamente, in tre punti:

* Gli ufo (oggetti volanti non identificati) esistono per definizione. Come le ore legali e gli anni bisestili. Una persona intelligente su una fattualita' convenzionale del genere non ci sta nemmeno a perdere tempo.

* gli alieni/extraterrestri/esseri extracosmici esistono probabilmente.
Anzi, dato un certo modello positivista e non antropocentrico della realta', essi esistono virtualmente di certo, come conseguenza di un modello predittivo, che ne prevede quasi in automatico l'esistenza, se non nello spazio, quantomeno nel tempo. Forse non li incontreremo mai, e allora? Non esiste solo quello che vediamo, e non e' esistito solo quello che vediamo, tanto piu' se ha lasciato traccia di se'.
Gia' il neanderthal, tanto per dire, era un essere religioso e cosciente non di specie homo sapiens, questo a proposito della (falsa) corrispondenza biunivoca tra uomo e coscienza, quella che afferma: "uomo> dunque coscienza", su cui ha campato, e pure troppo a lungo, la fase platonico cristologica della della (nostra) filosofia.
In questo tempo, se non meraviglioso, sicuramente della meraviglia, tempo di Darwin, del neanderthal e della meraviglia, lo spirito dell'uomo puo' scegliere, se occuparsi di uomo, oppure occuparsi di coscienza. Perche' i due, non fanno piu' uno, e l'uno, non si trascina piu' l'altro. Dovrebbe essere la sua apoteosi, invece e' la sua melma.

* i contatti alieni (ufo "veri") non esistono fino a prova contraria, cioe' allo stato attuale della scienza (non delle cialtronate) non esistono.

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Che ci sia bisogno di libri, e "documenti segreti", per avvalorare questa banalita', e', appunto il male del nostro tempo.

In cui l'uomo non accetta la sua (realtiva) solitudine. Che non e' la sua solitudine assoluta, la sua unicita'. Quella era l'attributo del Dio, che e' morto.

E che non ritorna, come fonte di senso.

Ma a te fanno ridere gli atei, fanno ridere gli scettici, fanno ridere tutti. Questo e' il problema.