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Messaggi - Eutidemo

#1426
Varie / Re: L'enigma della scritta scomparsa!
26 Luglio 2023, 17:22:33 PM
SOLUZIONE
Per rendere immediatamente leggibile il biglietto, senza aspettare che il ghiaccio si squagli e senza mai togliere il tappo del flacone, basta rompere il flacone. :D
#1427
Citazione di: iano il 26 Luglio 2023, 13:21:52 PMSei sicuro di questo punto, o magari vorresti modificarlo con un ''dice sempre bugie''?
Non intendo modificarlo; il secondino dice "sempre" e "soltanto" bugie :)
#1428
Riguardando per l'ennesima volta lo stupendo film "Il sipario strappato", diretto da Alfred Hitchcock e con la magistrale interpretazione di Paul Newman e di  Julie Andrews, ho notato un piccolo errore; di per sè assolutamente insignificante, ma che, se Paul Newman fosse stato una vera spia, "forse" lo avrebbe fatto scoprire.
O, quantomeno,  avrebbe potuto far insospettire le spie della STASI.
***
Ed infatti, nello redigere in "stampatello maiuscolo" il testo di un suo "radiomessaggio", come allora si usava per farlo leggere il più agevolmente e correttamente possibile dal "radiotelegrafista", Paul Newman scrive il seguente testo (tratto dal film).
***
Come si noterà, nel firmarsi ARMSTRONG, che non è il suo nome, Paul Newman, scrive la "m" in "corsivo minuscolo"; cioè con un carattere grafico molto più piccolo delle altre lettere, le quali, invece, sono tutte scritte in "stampatello maiuscolo".
***
La qualcosa è tipica di qualcuno che non sta scrivendo il suo vero nome; poichè chi scrive il suo autentico nome è abituato a scriverlo in "caratteri omogenei" sia se tutti in "corsivo minuscolo", sia se tutti  in "stampatello maiuscolo".
***
Al che si aggiunga il "lapsus calami", o fors'anche "freudiano", derivante dal fatto che, di solito, la propria firma si scrive in "corsivo minuscolo", e non in stampatello; per cui, nel redigere il testo in stampatello di un radiomessaggio, una "m" minuscola può scappare nella firma, soprattutto se non si  sta usando il proprio vero nome!
***
#1429
Il principe Rastislav dice al prigioniero: - La porta della tua cella è presidiata da un secondino mentitore, il quale, cioè, dice sempre e soltanto bugie.
Tu gli puoi fare una sola ed unica domanda: se riuscirai a fare in modo che lui ti risponda il vero, tu sarai libero!
Però:
1)
Devi fargli domande a cui si può rispondere solo con un SI' o con un NO.
2)
La veridicità della sua risposta deve essere oggettivamente e materialmente verificabile.
3)
Non puoi fargli "domande ipotetiche" (tipo "cosa mi risponderesti se...").
4)
Non puoi fargli "domande doppie" e/o "alternative" (tipo "è così o è cosà").-
***
.
***
Quale domanda fa il prigioniero per salvarsi la vita?
***
#1430
BRAVISSIMO PHIL! :)
Ci hai azzeccato in pieno, ed anche molto presto, complimenti!
Il prigioniero sovrappone il foglio bianco a quello scritto per cercare di individuare la posizione in cui si trovano le lettere "p" "e" "t" "o" "v" "e" "n" "i" "a" ed "m" nella sottostante pagina con il salmo; nel far questo, in corrispondenza di ciascuna di tali lettere, lascia una piccola traccia di sangue, ottenuta con il rasoio, sul foglio bianco.
***
Però, poi, per sicurezza, visto che le sottostanti lettere si intravedevano a malapena, tagliando una fettuccia di carta bianca;
- controlla di avere individuate correttamente, e, quelle sbagliate, le corregge con altre giuste;
- controlla le distanze esatte dal bordo dei due fogli, sia in senso orizzontale che il senso verticale.
***
Infine, con il rasoio, ritaglia nel foglio bianco  delle "finestrelle" in corrispondenza delle sottostanti lettere che gli servono, facendo così apparire dai fogli sovrapposti la frase "veniam peto", e la trasmette al Principe.
***
Un saluto! :)
***
P.S.
Io ho scelto altre lettere, ma il principio è lo stesso!
#1431
Ciao Iano. :)
A dire la verità, non lo so, io vado per tentativi; su INTERNET non ho trovato niente del genere!
Credo che tutto dipenda dal peso che va sotto la piuma, il quale fa da "baricentro esterno"; però, sinceramente, non sono sicuro di tale spiegazione, per cui, come dici tu, forse potrebbe essere anche il "principio della leva" (anche se bisognerebbe capire di quale tipo).
Comunque puoi farlo anche tu; ma ci vuole un po' di pazienza!
***
Un saluto! :)
***
#1432
SOLUZIONE
Videoclip della stampella di plastica sorretta da una penna biro:
***
Ed ecco una replica
***
Questa, invece, è una stampella di ferro sorretta da una piuma; che si regge in equilibrio finchè non le do un calcio col piede.
***
***
E' lo stesso principio del "bastone del nonno".
#1433
Varie / Re: L'enigma della scritta scomparsa!
25 Luglio 2023, 12:11:58 PM
SOLUZIONE
Per ottenere il risultato di rendere la la scritta "illeggibile", o meglio assolutamente "invisibile", occorre tenere per una mezz'oretta il flacone nel "freezer".
Ed infatti, ghiacciandosi, le molecole dell'acqua si dispongono a formare un reticolo cristallino; se esso si formasse in modo perfetto, anche il ghiaccio sarebbe trasparente come l'acqua, ma la sua struttura viene alterata dai sali disciolti all'interno dell'acqua, e per i tanti piccoli difetti (bollicine, crepe ecc.) che si formano nel processo di solidificazione.
Per cui l'acqua è trasparente, ma il ghiaccio no (se non raramente e in particolari condizioni).
Per cui ecco che la scritta diviene invisibile, come dimostrato dal seguente VIDEOCLIP.
***
Enigma accessorio.
Come rendere immediamente leggibile il biglietto, senza aspettare che il ghiaccio si squagli e senza mai togliere il tappo del flacone.
***
#1434
Il principe Rastislav entra nella cella del prigioniero, con due fogli in mano:
a)
Uno è una pagina sfusa, contenente un passo del Salmo 40 scritto in latino.
b)
L'altro è un foglio bianco delle stesse dimensioni della pagina sfusa.
***
Il principe Rastislav chiede al prigioniero:
-Sai come si dice in latino "Chiedo perdono?"-
- So leggere e scrivere, ma non conosco la lingua latina- risponde il prigioniero.
- Si dice "peto veniam"!- gli spiega il principe - E se tu mi chiederai perdono con queste parole, io ti renderò la libertà!-
- Peto veniam!- esclama subito, speranzoso, il prigioniero.
- Eh no!- replica Rastislav - Tu dovrai farlo solo usando questi due fogli; però ti lascio anche questo rasoio, così, se non ci riuscirai, se vuoi, potrai ottenere lo stesso la libertà tagliandoti la gola!-
***
Il prigioniero pensa subito, tra sè e sè:
-Ottimo! Con il rasoio ritaglierò le lettere che mi servono dal salmo, e poi le incollerò sul foglio bianco per formare la frase "peto veniam"!-
***
Ma il principe Rastislav lo previene ponendogli le seguenti condizioni.
- Io adesso esco dalla tua cella, e tu dovrai farmi pervenire la tua "petizione" in giornata, tramite la guardia alla tua porta, usando, in qualche modo, entrambi i due fogli che ti ho dato.
Però dovrai rispettare le seguenti condizioni:
1)
Non devi assolutamente "scrivere" la frase "peto veniam" nè sul foglio bianco nè su quello che contiene il salmo; neanche usando il tuo sangue, tagliandoti con il rasoio, o in qualsiasi altro modo ti venga in mente.
2)
Non devi assolutamente lasciare "segni grafici" o "sottolineature", realizzate in alcun modo, su nessuno dei due fogli.
3)
Con il rasoio non devi assolutamente ritagliare le lettere che ti servono dal salmo, per poi formare la frase "peto veniam" mettendole in fila l'una all'altra.
3)
D'altronde, non devi neanche ricavare le lettere che ti servono dal foglio bianco, disegnandole e ritagliandole  ad una una ad una con il rasoio,  per poi formare la frase "peto veniam", mettendole in fila l'una all'altra.
4)
Non devi neanche trasmettermi la tua richiesta di perdono, "peto veniam", usando uno solo dei due fogli, bensì, a tale scopo, dovrai usarli entrambi.
Buona fortuna ;) !-
***
Cosa fa il prigioniero una volta rimasto solo nella sua cella?
***
#1435
Citazione di: iano il 24 Luglio 2023, 21:22:21 PMLa tazza non ha una superficie perfetta di modo che il dentro è sempre in contatto col fuori e le pressioni relative si equivalgono.
Si ha l'effetto ventosa quando la pressione interna è inferiore, quindi bisogna trovare il modo di diminuirla e renderla stabile.
L'ambiente interno deve essere isolato da quello esterno. Non deve passare aria.
Pur non essendo un fisico, la tua mi sembra una spiegazione molto plausibile del fenomeno; ed infatti non mi vengono in mente altre ipotesi :)
#1436
Varie / Re: Il punto di equilibrio ballerino!
25 Luglio 2023, 06:10:36 AM
Ciao Iano. :)
Ce l'avevo anch'io un "Misirizzi", ma non  era "Ercolino Sempre in Piedi".
Anche quello mio era diviso in due sezioni, delle quali l'una si riempiva d'acqua, l'altra d'aria; però si poteva svuotare quella riempita d'acqua, e riempire d'acqua quella dove c'era l'aria, e, in tal modo, stava dritto sulla testa.
Ed in fatti il baricentro era nella parte riempita d'acqua.
***
Il che, come nel caso dell'uovo, dimostra il principio che non conta solo la "forma", ma anche la "sostanza"; ovvero, non conta solo la "forma del contenitore", ma anche dove si trova il "contenuto pesante" all'interno di essa.
***
Un saluto! :)
***
#1437
Varie / Re: L'uovo di Colombo e l'uovo di Eutidemo
25 Luglio 2023, 05:18:43 AM
Ciao ClaudiaK :)
Non è affatto detto che sia sempre tu quella che "fraintende" quello che scrivo io; ed infatti, talvolta, può anche darsi che sia io a "fraintendere" quello che scrivi tu.
Per cui è inutile che io continui a scrivere una cosa, e tu a capirne un'altra; e, magari, anche viceversa.
Quindi, per citare Shakespeare: "...that's enough, because it's a waste of time trying to polish the ice!"
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Finiamola qui, perchè la discussione sta diventando stucchevole!
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Un saluto! :)
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#1438
Varie / Il punto di equilibrio ballerino!
24 Luglio 2023, 11:55:48 AM
Spostando una massa ed il relativo peso all'interno di un leggero guscio ovoidale o di un sottile contenitore sferico vuoto, si può fare stare dritto un uovo anche in posizione capovolta, e si possono trovare quattro diversi punti di equilibrio stabile (ed anche di più) per uno stesso solido cavo.
Cioè non bisogna mai dimenticare l'effetto della forza gravitazionale! ;)
***
***
***
P.S.
Non ho usato una terminologia strettamente scientifica, bensì precipuamente colloquiale, per esprimere meglio il concetto; che ritengo sia ancora meglio comprensibile guardando i due videoclip.
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#1439
Ciao Iano :)
Io, invece, dopo aver letto il tuo post ci ho provato, ma non ci sono assolutamente riuscito; non so quale sia la ragione scientifica, però, con la carta, si riesce ad ottenere quello che tu chiami "effetto ventosa", mentre con una tazza di porcellana no.
Forse è una questione di aderenza!
***
Comunque, con l'esperimento, che dura pochi secondi, la coca-cola non va mica sprecata; basta bersela nella tazza, ancora fresca, invece che nel calice!
Come ho fatto io!
***
Un saluto! :)
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#1440
Varie / Re: L'uovo di Colombo e l'uovo di Eutidemo
24 Luglio 2023, 06:37:21 AM
Ciao ClaudiaK. :)
In ordine alle tue considerazioni, osservo quanto segue:
.
1)
Tu continui pervicacemente a confondere:
- l'"abbassamento del baricentro dell'uovo", ottenuto attraverso il metodo dello "shakeraggio", che ne facilita l'equilibrio;
- l'"individuazione del baricentro dell'uovo", ottenuto attraverso i vari tentativi effettuati con le mani per farlo stare in equilibrio su un piano (a prescindere dallo "shakeraggio").
***
Il che è come confondere
- l'"abbassamento del baricentro di uno sciatore", ottenuto attraverso il suo piegamento delle gambe, che ne facilita l'equilibrio sugli sci;
- l'"individuazione costante  del proprio baricentro"  da parte dello sciatore,  per restare in equilibrio mentre scia, e non cadere sulla neve.
***
Così come si trova scritto in qualunque libro di fisica.
***
.
2)
Per cui mi sembra del tutto ovvio che se l'uovo, vecchio o nuovo che esso sia, usando il mio "metodo" dello "shakeraggio" (che può consistere sia nello "scuotimento" che nello "strattonamento") si trova ad avere il "baricentro" più in basso di come lo aveva prima:
- non è che poi sarà più facile "individuarne il baricentro", che andrà  invece effettuato cercando di trovare il suo punto di equilibrio usando le dita delle mani;
- bensì, una volta individuato il suo " baricentro", usando le dita delle mani, sarà più facile conferire all'uovo un "equilibrio stabile" (perchè con lo "shakeraggio", ormai ha il baricentro più in basso).
***
.
3)
Quanto al "motivo" per il quale, con lo "shakeraggio" (che può consistere sia nello "scuotimento" che nello "strattonamento") il baricentro dell'uovo si abbassa, al riguardo non nutro "certezze" di sorta, non disponendo di occhi a raggi X.
Il fatto della "calaza" me lo ha spiegato la mia amica figlia di un pollicultore; ma, con tutto il rispetto per suo padre, non la considero certo una "verità rivelata".
Mi limito al "relata refero"!
Io so soltanto che con lo "shakeraggio" (che può consistere sia nello "scuotimento" che nello "strattonamento") il baricentro dell'uovo si abbassa, facilitandone -o rendendone possibile solo il quel modo- l'equilibrio.
***
.
CONCLUSIONE
Come scrive Gianfranco Bo, da te citato,  ci sono alcune uova che, per loro natura, non riusciranno mai a  stare dritte in equilibrio su un tavolo; il che può dipendere da vari fattori, il principale dei quali è quello da me descritto (troppo peso in alto).
In tal caso, almeno secondo la mia esperienza:
- se si tratta di un uovo "assolutamente recalcitrante", non si riuscirà mai a farlo stare in piedi, neanche con lo "shakeraggio" (o a calci nel sedere);
- se, invece, si tratta di un uovo solo "parzialmente recalcitrante", molto probabilmente si riuscirà a farlo stare in piedi per mezzo dello "shakeraggio".
***
Quanto alle altre uova, con "baricentro" per natura sufficientemente basso:
- con molta abilità, tempo, pazienza ed esperienza, forse, si riuscirà a farle stare in piedi anche senza "shakeraggio";
- con lo "shakeraggio", però, si riuscirà a farle stare in piedi con molta maggiore facilità e con molto minore perdita di tempo.
***
Un saluto! :)
***