Citazione di: iano il 17 Ottobre 2022, 01:11:11 AMCorreggetemi se sbaglio, ma l'economia russa è basata, e se và bene continuerà ad essere basata ancora nel tempo medio, sullo sfruttamento delle risorse naturali.Se leggi LIMES ti spiegano che la Russia stia chiedendo da almeno un ventennio di entrare in EUROPA, ma all'america serve uno stato "nemico" (per finta).
Ma chi oggi andasse a sostituire Putin si troverebbe senza gasdotti da cui far transitare gran parte di quelle risorse.
Sarà un caso o è la strategia di un gruppo dirigente che certo di perdere la guerra, per sopravvivere ne abbia iniziata un altra contro la propria nazione ?
Assisteremo allora adesso ad una denazificazione della Russia?
L'Ucraina è culturalmente un pezzo di Russia .
Chi avrebbe potuto prevedere che ''la Russia'' avrebbe fatto richiesta di adesione all'Europa?
Alle nazioni che non si rassegnano alla globalizzazione non resta che vendersi al miglior offerente, ma tutti gli esempi finora avuti sono quelli di una svendita.
La Siria alla Russia, e la Russia alla Cina come nel gioco delle matrioske.
Il risultato è quello che la RUSSIA è costretta (per scelta o per errore politico) ad aprire a PECHINO.
Vista la velocità con cui lavorano i CINESI, per esempio hanno trasformato l'isola di CEYLON, implementando una sovrastruttura a un ritmo impressionante, tipo 2 anni di lavoro. La cina cambia di peso le cose materiali, non bisogna guardare semplicemente all'oggi.
Il vero problema della RUSSIA sono gli oligarchi, o meglio il probabile passaggio da quelli che avevano la villa a Como, come documentato da LASETTE, a quelli rampanti filo-cinesi.
Stanno già costruendo gasdotti che uniranno RUSSIA e CINA.
La Siberia grazie al cambiamento climatico sta trasformando terre una volta incoltivabili, in kilometri e kilometri di coltivazione a Grano.
Il blocco occidentale ha voluto così, questa in linea di massima, non cambia più.
Eurasia contro Occidente a livello economico (quello politico non conta nulla).
Ne parliamo per piacere di discussione, ma ormai i giochi sono fatti.
