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Messaggi - doxa

#1441
Attualità / Re:Migranti
23 Luglio 2016, 22:15:16 PM

Bene Jacopus, continuiamo...

CitazioneTi dico come la penso: o gestiamo questi flussi anche facendo dei sacrifici noi "italiani/europei",  oppure andremo verso uno stato semi-autoritario,

A me  va bene lo Stato semi-autoritario, meglio se autoritario. Non ti piace lo stile Hitler ? O. K. per l'altra maison,  dove si produce lo stile Stalin. La "buonanima" di "Baffone" (così in Italia veniva chiamato Stalin negli anni '50 dello scorso secolo) non avrebbe costretto parte della Marina Militare a cambiare mansione. Come definirli ? Crocerossine ?  Dame della carità ?
CitazioneProbabilmente noi abbiamo dimenticato come ci sente in un clima autoritario (per fortuna). Chi viene in Italia viene sia per motivi economici ma anche perché qui si vive in un altro modo, più liberamente.
Troppo liberamente ! E molte persone ne approfittano. La corruzione dilaga !
CitazioneLe comodità che ti ho elencato in precedenza me le hanno riferite direttamente alcuni extra-comunitari. Non sai quanti di loro non hanno neppure un bagno in casa.
Non devi credere totalmente quanto loro ti dicono. Molti mentono per impietosire. Lasciano la povertà ed arrivano in Italia per l'accattonaggio ? Ma perché partono se la loro vita non cambia ?
CitazioneE quindi? Come pensi di risolvere il problema? Li metti su un camion, su un aereo e via? Li chiudi nelle miniere a lavorare con la catena al piede? Speravo di parlare in modo razionale per una soluzione che può avere dei risvolti idealistici ma che comunque sia anche realistica.
Non dobbiamo essere io e te a trovare la soluzione. L'unica razionale è quella di farli rimanere in Africa ed in Asia nel loro luogo natio, aiutandoli se possiamo, senza far trafugare gli aiuti dai soliti farabutti.
Negli ultimi venti anni tante persone dell'est Europa sono giunte in Italia e si sono  integrate, con reciproca soddisfazione. Idem per molti nord africani ed indiani. Non è il momento di dire stop ?  
Citazione" gli italiani hanno fatto il referendum, non ci vogliono...ok andiamo da qualche altra parte".
Per esempio in Austria...Perché non tentano di andare in Russia ? Per quanto ne so ancora ci sono i gulag , molti lavori (forzati),  ed accoglienza trionfale... Ormai scrivo tra il serio ed il faceto.
CitazioneMagari vorresti tante corvette militari che controllano il mare nostrum e rispediscono indietro i barconi.
. Questa soluzione mi piacerebbe.
CitazioneA proposito, lo sai come mangiano i migranti a Genova? C'è una associazione che si chiama Banco Alimentare che ritira alimenti o fa collette e le consegna gratuitamente alla Caritas, che altrettanto gratuitamente confeziona e distribuisce i pasti, così come altre organizzazioni. Fanno insomma quello che dovrebbe fare lo Stato, se lo Stato fosse più serio e se gli italiani pagassero le tasse.

La Caritas e molte cooperative svolgono quel lavoro per scopo di lucro e non per beneficenza. Dallo Stato italiano e dall'Europa ricevono milioni di euro per alimentare quella gente. Quelle cooperative sono diventate possibilità di lavoro per molti giovani. Questa è la verità.
Quando parli con i senegalesi ed i nigeriani domandi loro come pensano il loro futuro ? Ma lo pensano ? Non penso sia roseo. Forse a loro basta chi li mantiene per tutta la vita ?
#1442
Attualità / Re:Migranti
23 Luglio 2016, 15:00:47 PM

Jacopus, le nostre opinioni sui migranti sono diverse, io non voglio convincere te e tu non convinci me. Detto ciò cerco di rispondere alle tue affermazioni.


Jacopus ha scritto:
CitazioneIntendo dire che mi sembra ipocrita provare ad accogliere i richiedenti asilo politico e distinguerli da quelli che invece scappano dalla povertà. Intanto con questa distinzione non fermiamo comunque nessuno, come ribadiscono i barconi sempre pieni. Mi sembra inoltre un incentivo allo scoppio di guerre civili che possono così giustificare l'arrivo in Europa.

"non fermiamo comunque nessuno", ma  fino a quando ? Qual è per te la capienza massima per l'Italia ?
CitazioneIn Italia stanno molto meglio. Anche solo perchè le strade sono asfaltate e non devono respirare la polvere. Anche solo perchè in caso di malattia ci sono almeno i pronto soccorso. In molti paesi del terzo mondo se vai in ospedale, quelli pubblici, ti devi portare anche la carta igienica. Stanno meglio perché non ti sparano i delinquenti e non c'è la polizia che ti spacca la casa perché sei curdo. Stanno meglio perché ogni posto ha l'acqua corrente e non devono andare alla fonte per bere che dista magari cinquecento metri. Stanno meglio perchè vedono le persone libere e sperano un giorno di poter essere anche loro liberi, piuttosto che compressi nella camicia di forza mentale del neo-colonialismo. Stanno meglio perchè sognano un futuro diverso e più dignitoso di quello che lasciano. Stanno meglio perché credono di vivere nell'unica realtà che ha valore, quella dell'Occidente, perché le loro realtà abbiamo pensato bene di alienarle e di farle credere roba sorpassata.

In alcune nazioni africane  e del Vicino Oriente ci sono stato varie volte e nei centri urbani non vivono come tu pensi. Nelle zone rurali ci sono situazioni di povertà,  ma quando arrivano in Europa diventano benestanti ?  Chi ha insegnato a molti di loro l'accattonaggio molesto ? La Caritas, gli zingari, i centri sociali ? Se vuoi ti dico dove incontrarli a Milano, Roma e Napoli. Se sono poveri, chi dà loro il denaro necessario per arrivare in Europa ?
CitazioneIn merito alle case che ricevono, mi sembra la solita bufala alla Facebook. In che senso ricevono delle case? Mi potresti spiegare meglio?

Non è la solita semplicistica bufala alla Facebook. I sindaci dei Comuni si debbono dar da fare per trovare loro l'abitazione. Nonostante ciò, spesso i migranti si lamentano perché l'alloggio non è di loro gradimento, perché l'albergo è isolato,  il vitto non è come lo vogliono loro, chiedono i telefoni satellitari per dialogare con le loro famiglie, ecc.. Dai prefetti e dai sindaci vorrei  lo tesso zelo per gli italiani che non hanno casa, che non hanno lavoro, hanno problemi economici o disadattamenti sociali.
I migranti vogliono venire in Italia per vivere in libertà ed avere un lavoro ? Bene ! Anziché spargerli in tutta la penisola si mandino a lavorare nelle miniere di carbone in Sardegna o in altre miniere,  come si faceva in epoca romana con la "damnatio ad  metalla", in cambio possono  ricevere denaro, vitto, alloggio e libertà  anche per i familiari, anziché bighellonare senza meta.
CitazioneNon sono d'accordo con la tua opinione !
Citazione
Questo che tipo di argomento è? Potresti approfondire o devo cercare di intuire il tuo disaccordo.
Il mio disaccordo non devi intuirlo perché ti dico chiaramente quello che penso. Non riesco a darti ragione perché la mia visione del mondo è diversa dalla tua.
Citazionegli italiani forse pretendono dei lavori un pò meno alienanti mentre gli stranieri si accontentano. Spesso hanno un contratto di lavoro ma se il capo dice loro: "domenica vieni a lavorare gratis", lui non può certo dire "vado dal sindacato". Inoltre chi ha visto la morte in faccia ha una resilienza molto più alta di chi è abituato agli standard occidentali, anche a quelli della periferia dell'occidente.

Perché generalizzi ? Non puoi far credere che il microcosmo (una minoranza) sia il macrocosmo
CitazioneIl numero complessivo non è significativo. Occorre evidenziare le differenze demografiche all'interno della popolazione. E' proprio di qualche mese fa la notizia che nel 2015, per la prima volta dal 1918, vi è stato uno scarto negativo fra nascite+ingressi e decessi
E allora ? Non vedo la catastrofe. Ci sono demografi politicizzati che annualmente gridano "al lupo al lupo". Siamo tanti, siamo troppi su un territorio non grande. L'impetuosa migrazione di massa altera dati e casualità della natalità e della mortalità.
CitazioneQuesta frase è chiaramente razzista. Se vuoi ti spiego anche perché: fai di tutta un'erba un fascio. Che ne sai delle singole persone, delle singole storie?
Non m'interessano le biografie e sono convinto della mia "semplicistica" visione del problema. La tua visione è più problematica, complessiva, ma la scomponi soltanto a parole "buoniste". Io non sono per la fratellanza universale.
CitazioneSono veramente sconvolto della tua non conoscenza delle leggi italiane. In Italia vige ancora lo ius sanguinis e non lo ius soli. Per avere la cittadinanza occorre avere il permesso di soggiorno, oppure se nati in Italia lo si ottiene a diciotto anni, su richiesta al Ministero dell'Interno, che può concederlo oppure no (ovviamente se non hai precedenti penali...ecc. ecc.).
Rimani sconvolto per così poco ? Conosco la differenza tra lo ius sanguinis e lo ius soli. Far nascere un figlio in Italia significa dargli la possibilità di avere la cittadinanza italiana e come cittadino italiano partecipare ai concorsi statali, ecc.. Ce li ritroveremo nei posti di potere. Nel parlamento già ci sono deputati di origine africana.
CitazioneLa democrazia non è andare a votare il politico. La democrazia si esercita anche ora, mentre sto scrivendo. Si esercita facendo delle manifestazioni, sfilando in strada, raccogliendo le voci di protesta.
Io vorrei un referendum pro o contro l'immigrazione.  E' possibile farlo ? Se si, perché nessun partito se ne fa promotore ? I politici temono di dover constatare quello che già sanno ? Che gli italiani sono stufi di questo andazzo ?
#1443
Attualità / Re:Migranti
23 Luglio 2016, 00:58:19 AM
Jacopus ha scritto:
Citazione"La distinzione fra profughi e migranti economici è di una ipocrisia madornale, come se si potesse scegliere di restare."
Intendi dire che sono tutti migranti economici e non anche profughi politici ?


CitazioneAmmesso che molti potrebbero vivere nei loro paesi, dentro baracche di metallo, con un pò di cibo, magari con qualche piccolo lavoretto.
In Italia stanno meglio ? Non vedi quanti bivaccano giorno e notte  per piazze e giardini in attesa di essere accolti in case, che poi ricevono ?  
CitazioneAltro elemento da considerare. E' il riscaldamento globale che spesso determina questi flussi. In Siria fino a poco tempo fa si viveva bene, perchè si trovava l'acqua. Progressivamente si è dovuto scavare sempre più in profondità, finchè le vene non si sono esaurite ed è iniziata la fuga verso le città che non hanno potuto sostenere quella massa di persone,  quella stessa massa che invocava la famosa "primavera araba", chiedendo con i diritti civili anche una redistribuzione della ricchezza. Ma il riscaldamento globale è stato causato da secoli di sviluppo industriale di cui noi occidentali siamo stati i maggiori beneficiari. Ora la natura chiede il conto e noi ovviamente tendiamo a creare cortine, muri di protezione, rifacendoci anche ad ideologie giuste in teoria ma che nulla possono di fronte alle esigenze materiali e culturali, entrambe coerenti nel motivare alla migrazione.
Non sono d'accordo con la tua opinione !


CitazioneAncora: molti scappano da regimi oppressivi.
Ribadisco che i giovani non devono fuggire dai regimi oppressivi ma devono restare per combatterli. Come ho detto nel precedente post dobbiamo ospitare solo temporaneamente anziani donne e bambini. Alla fine della guerra devono tornare nelle loro nazioni. I dati Istat comunicano che in Italia c'è il 40 per cento di disoccupazione, compresa quella giovanile.  Non c'è posto per loro.
CitazioneIl loro scegliere l'Europa dovrebbe farci sentire orgogliosi, perché siamo stati capaci (chissà ancora per quanto tempo) di costruire un mondo tollerante, ospitale, ricco, dove le opinioni di tutti vengono rispettate, dove vi sono movimenti che combattono per i diritti delle minoranze, dei gay, delle donne, mentre nei paesi di provenienza le donne vengono sfregiate con l'acido se oppongono resistenza.
Io non  mi sento orgoglioso del loro arrivo. Li sopporto come mosche sul naso.  Dobbiamo aiutarli a casa loro, se possibile.


CitazioneSul fatto che spesso si vedono sfaccendati dipende dalla normativa vigente. Finchè non vengono dichiarati richiedenti asilo non possono lavorare in regola e lavorare in nero significherebbe per loro essere denunciati. La procedura di solito impiega uno/due anni. Ti assicuro che molti di loro vorrebbero lavorare ma non possono.
Ma quale "asilo" ? La maggioranza sono migranti economici e non rifugiati. E quale lavoro far fare a loro che non possono fare i disoccupati italiani ? Per gli stranieri il posto di lavoro si trova e per gli italiani è impossibile ?


CitazioneAltro aspetto che rende davvero la misura del nostro egoismo. Siamo una società con una curva demografica terrorizzante. Fra qualche decina di anni, una pletora di vecchi dovrà essere sostenuta da poche forze lavorative. Solo i migranti ci possono salvare da questa catastrofe imminente eppure continuiamo ad osservarli con il placido occhio del razzismo o nella migliore delle ipotesi li consideriamo degli intrusi per i quali non possiamo fare nulla.
Siamo oltre 60 milioni di abitanti, ma quale catastrofe ?


CitazioneQuello che dovremmo fare invece e farli sentire gli italiani del futuro, senza che dimentichino le loro origini, ma che possano sentire un giorno l'Italia la loro patria.
Questa incombenza la lascio a papa Francesco ! Molti di loro non vogliono integrarsi. Disprezzano il nostro modo di vivere. Gli attentati insegnano.
CitazioneNon ci sono alternative. Altrimenti non verrebbero donne incinte che partoriscono sui barconi se non fosse una questione di vita o di morte.
Le donne incinte vengono a partorire in Italia per dare la cittadinanza italiana ai figli. Si illudono che nella nostra nazione si auto realizzeranno.


CitazioneQuello che più mi sorprende è che spesso i fautori del rientro nei loro paesi, si oppongono a parole al "sistema" attuale, ne vedono i malfunzionamenti ma poi non si adoperano nella realtà a modificarne gli assetti, pensando che spetti sempre a qualcun altro.
la moltitudine delle persone non può far nulla per cambiare le cose. L'unico potere che ha è il voto, la scelta del candidato quando ci sono le elezioni.
CitazioneGiustamente la nostra società viene considerata individualista ed egoista. Ed allora cosa c'è di più salutare che condividere quello che abbiamo con persone, esseri umani che possiamo ritenere nostri fratelli? La contraddizione più plateale avviene poi quando sono gli stessi cattolici o genericamente cristiani a trincerarsi dietro questi discorsi. Esattamente il contrario di quello che predicava Gesù, se non sbaglio.
Io non sono credente e non considero i migranti miei fratelli. Comunque li rispetto come persone. Tu come agisci per condividere quello che hai con i migranti che consideri fratelli ?  


CitazioneCon tutto ciò non voglio neppure passare per un ingenuo. I problemi sono quasi insormontabili, ma la direzione è obbligata.
Obbligata ? Trump non è d'accordo !
#1444
Attualità / Re:Migranti
22 Luglio 2016, 10:20:23 AM
Se i "migranti economici"in Italia non hanno un futuro cosa vengono a fare ? I veri profughi sono pochi, la maggioranza sono migranti economici in cerca di fortuna. Ne sono arrivati troppi e continuano ad arrivare. I prefetti hanno problemi per trovare loro  un alloggio ed offrire il vitto ed il "companatico".  Molte cooperative lucrano sui migranti, anzi li chiamano.


Ne vedo molti in giro senza far nulla dalla mattina alla sera. Perché mantenere dei parassiti ?  Molti italiani economicamente emarginati non ricevono le case, le attenzioni e gli aiuti dati ai migranti. Chi paga per mantenerli ? Ne vedo molti che salgono sui mezzi urbani e sui treni senza acquistare il biglietto. Loro credono di essere furbi e noi dei rimbecilliti.


E' necessario farli rimanere nelle loro nazioni ed aiutarli, se possibile. E' anche indispensabile diffondere tra loro la "cultura" del fare meno figli.  


Per quanto riguarda i cosiddetti "rifugiati politici", molti tra loro sono  aitanti giovani, che fuggono dalla guerra, non vogliono combattere per difendere le loro case, le loro famiglie. Sono dei  "cuor di coniglio" od opportunisti ? Perché debbono andare gli americani o gli europei a difendere le loro terre ? Solo per motivi politici ?


Si possono accettare come rifugiati temporanei, solo temporanei, soltanto gli anziani, le donne e i bambini. I giovani debbono rimanere a combattere, su un versante o l'altro secondo le loro ideologie, e non fare i furbi fuggendo. Ma nelle loro nazioni a quei giovani nessuno insegna il concetto di "patria" ? Lo so, è un termine in disuso, ed io sono rimasto ancorato al concetto che difendere la propria patria è sacro dovere di ogni cittadino.

Quanti tra i rifugiati ed i migranti economici in Italia  riusciranno ad emergere economicamente ? l'1% ?
#1445
Donalduck ha scritto: "La TEGMS non solo non è un fatto, come alcuni dicono, ma non è neppure una teoria scientifica.
Si tratta di una ipotesi metafisica per di più priva di fondamento razionale (ossia non basata su fatti osservati e inferenze logiche) ma tenuta artificialmente in vita solo da un forte apporto di "energia ideologica".

"In sintesi, la tesi che sostengo, e che TEGMS e abiogenesi siano solo inconsistenti tesi filosofiche (loro malgrado) senza nulla di scientifico, sostenute da una fede irrazionale, da cui il termine "Testimoni di Darwin"."
Credere nel Dio creatore è forse razionale ? Anche il dio di Abramo onnipotente, onnisciente ed onnipresente è un'ipotesi metafisica.
Allora quale ipotesi più realistica proponi ?
#1446
Sappiamo che siamo nati, sappiamo che moriremo, nello spazio temporale che ci è concesso di vivere chi può, chi ci riesce, cerca l'autorealizzazione. L'individuo consapevole, che conosce se stesso e sa cosa vuole è motivato ad agire per conseguire le sue aspirazioni, per realizzare il suo "progetto di vita", che non è statico ma evolve nel tempo tramite le esperienze, la determinazione, la fede, l'impegno, il coraggio. 


Autorealizzarsi o rimanere dove si è insieme ai rimorsi ed ai rimpianti ?

Spesso non è tanto importante ciò che si realizza, è il "viaggio" che conta.


Provare ad essere felici è un diritto, ma soprattutto un dovere per non morire spiritualmente, lentamente....

"Lentamente muore" dice in una sua poesia la giornalista e scrittrice brasiliana Martha Medeiros, che l'ha pubblicata l'1 novembre del 2000 sul quotidiano "Zero Hora", edito a Porto Alegre.

 

La poesia evoca la filosofia del "yourself it" ed è titolata "A morte Devagar", ma in Italia è conosciuta col titolo "Ode alla vita", oppure "Lentamente muore". In Internet la si trova erroneamente attribuita a Pablo Neruda.  
#1447
Noto che in questo nuovo forum, "Logos", dopo Duc in Altun sono arrivati  altri "cristiani" che pensano di evangelizzare i non credenti.
 
In questo topic ci sono post che considero irritanti.
 
Giona ha scritto: "E' vero, siamo spiriti, anzi anima con poteri illimitati, ma come mai allora ci vediamo troppo limitati anche se non sempre ci accorgiamo di questo? Perché non siamo più anime pure che il Signore Dio ha creato. In altri termini siamo peccatori, abbiamo messo al posto del Signore Dio i nostri idoli. Il nostro stato di anime illimitate è andato perso, dobbiamo purificarci per ritornare come eravamo, dobbiamo ritornare come eravamo quando eravamo bimbi. Solo in questo caso torneremo illimitati,  non perché noi lo siamo ma a motivo dello Spirito dell'Onnipotente che è in noi.
E illimitato l'uomo che crede e rimane/torna puro".

 
Le tue certezze sulle nostre anime te l'hanno inculcate i clerici ? Perché generalizzi ? Parla della tua anima, e solo della tua, se credi che Dio ti abbia dato un'anima.  
 
A quali idoli ti riferisci quando dici che li abbiamo messi "al posto del Signore Dio" ? Fra i tuoi immaginari idoli c'è forse il denaro ? Se si allora volgi la tua attenzione verso il Vaticano e le congregazioni religiose. Ci sono milioni di poveri che ogni giorno debbono pensare come sopravvivere e non li nutre il tuo "Signore Dio".  
 
Giona: "Chi vive nella verità sa di essere figlio del Creatore, sente la Sua presenza e sperimenta il Suo aiuto. Chi vive nell'inganno non solo non sente questo ma, a secondo della grandezza dell'inganno stesso, arriva anche a credere che non esita il mondo invisibile".
 
La tua religione ti porta alla convinzione di vivere nella verità mentre gli infedeli vivono nell'inganno. Quale inganno ? Nessuno ti proibisce di credere nel  tuo"mondo invisibile" ma non puoi affermare che i non seguaci vivono nell'inganno.
 
Giona: "Due sono le fonti del pensiero: Il cuore e ciò che procede dell'esterno. L'esterno è quasi totalmente sotto il dominio del maligno, mentre il cuore suscita pensieri a secondo di chi vi dimora. Quando esso è la dimora del Creatore, in pensieri, le idee, le decisioni ecc.. sono pari pari i Suoi pensieri".
 
Vedi il maligno ovunque ? Nella realtà quotidiana non vedo Lucifero, il Satana con tre bocche, il piede caprino che odora di zolfo. La mia quotidianità è fatta di impegno lavorativo e familiare senza diavoli tentatori.
 
Daniele Guidi invece ha a che fare con le entità angeliche. "Le guide (entità angeliche) dicono che noi viviamo in modalità di sopravvivenza, limitando il nostro potenziale al di sotto della soglia del sopravvivere".
 
Sono curioso di sapere in che modo ti comunicano le loro informazioni i messaggeri alati, che la Chiesa cattolica impone come "verità di fede", da credere per vero per chi vuol credere.
 
Ampliamo la discussione. Vi va di descrivere in modo dettagliato la differenza tra religione, spiritualità e religiosità popolare ?
 
Da quanto scrivete mi sembra che la vostra religiosità sia di tipo "popolare" e poco trascendente.
#1448
 
Il nick Mariano domanda se "Credere è un bisogno dell'essere umano". Si ! Ma non dell'intera umanità, se la tua domanda è riferita alla credenza in una divinità.  


Credere nel trascendente è un bisogno consolatorio, specie nei momenti del bisogno.  La moltitudine delle persone aspira a credere che la vita abbia un senso che trascende l'immanenza. Ma credere in una religione non significa che essa sia vera.

E' anche necessario distinguere tra religiosità popolare con le sue tradizionali manifestazioni e la spiritualità.


La fede mette in "contatto" il credente con Dio, ma quale Dio ? Il teologo Vito Mancuso nel suo saggio titolato "Dio e il suo destino", dice che bisogna sbarazzarsi del Dio della tradizione, che non è il vero Dio e non è adeguato alla mentalità contemporanea. 

Mancuso rifiuta la modalità tradizionale di pensare Dio e delinea l'idea di divinità formata dall'incontro di cinque entità teologiche tra loro incompatibili: il Dio ebraico, il Dio del Gesù storico, il Padre, lo Spirito Santo terza Persona della Trinità, e la stessa Trinità che ha suscitato sempre interrogativi e perplessità. Questo Dio deve essere licenziato per le promesse inevase, per le incongruenze dimostrate, come quella di tenere insieme la bontà-giustizia con la onnipotenza, che ha causato l'ateismo proprio nell'Europa cristiana.
 
Questo teologo fa delle distinzioni:
col termine Dio intende una "forza" indirizzata al bene, che si dipana nella creazione;

il Deus della Chiesa è il modo tradizionale di pensare Dio, prodotto dal potere religioso come onnipotente che giudica e punisce,  così immaginato per impedire che la spiritualità e la religione si estinguano e il mondo sia privato del sostegno divino;

Deum è ciò che si definisce "fato", un qualcosa di impersonale che fa che le cose si realizzino in autonomia;

Trinitas è il modo più corretto di pensare come Dio si relaziona col mondo.

Mancuso afferma di avvertire il bisogno di un'immagine del divino nuova e più liberante, di non credere nel Dio onnipotente della Bibbia e della dogmatica cattolica e di aderire allo stile di vita indicato da Gesù, all'insegna dell'amore e della giustizia.
Questo Dio deve essere un principio trascendente da cui tutto proviene e in cui tutto ritorna più ricco, deve essere giusto e amico della vita.

Mancuso è convinto che la spiritualità sia l'unico balsamo in grado di guarire la ferita che è la vita, che cura generando la luce del bene, che permette di abbandonare ogni forma egoistica e di aderire in modo generoso alla vita.

Resta il problema, secondo questo autore,  di come configurarsi questo Dio, puro spirito.

L'etologo britannico Richard Dawkins, professore di Public Understanding of Science presso l'Università di Oxford, nel suo libro "L'illusione di Dio" sostiene che la fede  in un creatore sovrannaturale è una credenza falsa e persistente. 
 
L'individuo non ha bisogno di Dio, è autore di sé stesso e della propria vita.
#1449
Sono favorevole a questa riforma costituzionale, non perché sia fatta bene ma è ciò che si può ottenere dalle forze politiche in campo. L'importante è abolire il bicameralismo, con il rimpallo continuo delle leggi e le lungaggini per approvarle.

Dopo 50 anni di chiacchiere e di promesse qualcosa si muove. E il referendum deve aiutare a modificare la struttura costituzionale.

Spero che anche il personale che lavora al Senato con lauti stipendi venga notevolmente ridimensionato. 



Per quanto riguarda il governo mi piace avere un presidente del consiglio decisionista, che non si lascia impantanare dalle correnti di partito, dai capi clan.  Se si comporta bene verrà rieletto.