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Messaggi - viator

#1456
Salve. Basta crederci, ed è vero (per chi ci crede - avete mai trovato qualcuno che non credesse vero ciò in cui crede ?). Basta dubitarne e non sarà vero (per chi non ci crede - avete mai incontrato qualcuno che trovi vero ciò in cui dubita?).

E' sufficiente questa semplice regola comportamental-esistenziale per vivere serenamente (salvo particolari accanimenti del destino, al quale siamo liberi di credere o meno).
Basta applicarla a ciò che ci circonda in modo da sviluppare fede in ciò che ci soddisfa ed invece dubbiosità nei confronti di ciò che non ci piace.

Poi proseguiamo pure nella nuova originale discussione circa l'esistenza o l'inesistenza di Dio, il Bene, il Male, i buoni sentimenti infantili............in fondo alla quale raggiungeremo certamente la Verità. Saluti.
#1457
Attualità / Re:Integralismo Islamico
07 Novembre 2020, 19:20:42 PM
Salve InVerno. Citandoti : "Chiariamo una cosa semplice: il vocabolario non contiene definizioni, ma solo suggerimenti di contestualizzazione, per questo regolamentare il linguaggio è questione estreamemente sdrucciolevole".

MAGISTRALE ! Anche se le tue saranno semplici parole al vento, dato che la gente continuerà a consultare i vocabolari ignorando il diverso significato tra (appunto !)...."significato" e " definizione".

I significati son lavoro da semplici filologi, le definizioni dovrebbero rappresentare il lavoro dei pensatori.

Ma come si fa a resistere di fronte all'alternativa tra un piatto precotto ed uno da cucinarsi manualmente ?
#1458
Salve and1972rea. Citandoti : "La scienza si occupa di spiegare i fenomeni riconducendoli di continuo a sempre nuove  , provvisorie e iperuraniche ipotesi (chiamate di solito" teorie"), essa  non dimostra mai nulla".
Appunto, stai confermando, come ho detto, che a chi ha credenze come le tue la scienza non dimostrerà mai nulla.

Se una teoria produce una asserzione, e cio che risulta asserito viene a verificarsi, si è prodotta una previsione (apparente o provvisoria). Se poi, riproducendo le condizioni previste dalla medesima teoria, quanto asserito in precedenza si verifica nuovamente, si sarà prodotta una nuova (meno apparente e meno provvisoria) previsione.

Ora, tu sai che esistono teorie che asseriscono cose che si verificano continuamente, monotonamente, ogni volta che si riproducono determinate condizioni contenute nelle teorie stesse e nella loro applicazione pratica.

Tu queste non le chiamerai mai dimostrazioni, e secondo te resteranno per sempre delle SEMPRE PIU' CURIOSE ED INSPIEGABILI SEQUENZE DI COINCIDENZE. Saluti.
#1459
Tematiche Culturali e Sociali / Re:La sessualità
04 Novembre 2020, 21:27:20 PM
Citazione di: inquieto68 il 04 Novembre 2020, 19:39:27 PM
Esercitare la sessualità come puro divertimento è ovviamente possibile, qualsiasi animale lo fa fondamentalmente per questo e la natura lo gratifica con il godimento fisico. L'attribuzione di particolari significati simbolici a questa ed altre funzioni fisiologiche, (ad esempio il mero nutrirsi si arricchisce di ulteriori significati nella convivialità di una cena tra amici), è prerogativa dell'uomo e conseguenza della sua dotazione intellettuale, la cui espressione collettiva è la cultura.
La mia locuzione "attribuzione di particolari significati simbolici" può anche essere sintetizzata, in termini meno laici, con la il sostantivo "sacralità".
La religione cattolica  ha attribuito alla sessualità e al corpo caratteri di estrema sacralità (il corpo come "tempio dello Spririto Santo", l'unione erotica tra due persone che vuole la benedizione dell'Onnipotente), che possono essere letti in termini laici come metaforiche attribuzioni di senso. Sul fronte opposto, l'assoluto materialismo disdegna tali attribuzioni di senso, e magari considera gli organi sessuali come dotazioni meramente ludiche che la natura ci ha fornito.
Tra questi 2 estremi ci sono tante gradazioni intermedie. Il mio modo di intendere la sessualità è sicuramente spostato verso il versante della sacralità.

Salve inquieto68. Nessuno ti ha mai raccontato che il piacere/orgasmo/godimento/appagamento/soddisfazione sessuale rappresenta un meccanismo psichico a base istintiva che ha lo scopo di invogliare (lo chiamano "premio anticipato" per l'assolvimento dei propri doveri naturali e le conseguenti pesanti incombenze genitoriali collegate agli effetti della riproduzione)...........appunto ai comportamenti sessuali i quali (ovviamente in chiave naturale statistica - alla natura non interessa chi fa sesso e come e quando e quanto......importa solo che qualcuno finisca per farne)...........hanno appunto come conseguenza la necessità e scopo supremo dell'esistenza biologica, cioè appunto la riproduzione ?.



Certo il sesso è cosa strana e meravigliosa, ma la tua visione di esso a mio parere supera ogni immaginazione (negativa). Saluti.
#1460
Attualità / Re:Integralismo Islamico
04 Novembre 2020, 13:23:45 PM
Salve. In questo "luogo virtuale" in cui abbondano la citazioni da Wikipedia, mi fa un certo effetto leggere continuamente riferimenti a dei "satiristi" evidentemente scambiati per "satiri".

Ciò naturalmente avviene perchè lo stravolgimento culturale in atto prevede, tra gli altri effetti, che :

       
  • La Bibbia del linguaggio sia diventata WP, la quale dovrebbe sopperire ad ogni ignoranza. Infatti, per il senso comune odierno, ciò che non compare in WP semplicemente NON ESISTE. Infatti .a voce "satirista" è introvabile in WP !!.
  • L' Enciclopedia Italiana (cosiddetta da me "La Quattrogatti") dà per sinonimi l'etica e la morale. Salutoni.
#1461
Attualità / Re:Covid-19 dove stiamo andando?
04 Novembre 2020, 11:43:39 AM
Salve sapa. Scusa, ma tu giaci ancora nello stadio in cui dare retta ai vaneggiamenti della italica "classe dirigente" ? Ti preoccupi circa ciò che viene deciso da un branco di irresponsabili la cui coerente funzione e ruolo è unicamente quella di mantenere il "potere" a tempo indeterminato evitando ogni e qualsiasi responsabilità che possa pesare sui loro destini politici ?.


Tutto ciò che i politici non fanno......non viene fatto per evitarne la responsabilità (leggere : altri lockdown)......mentre tutto ciò che viene da loro fatto.........lo è per evitare l'accusa degli elettori di non avere fatto nulla (leggere : provvedimenti affannosi, casinistici e contradditori a tutta manetta). Saluti.
#1462
Attualità / Re:Integralismo Islamico
04 Novembre 2020, 11:25:56 AM
Salve anthonyi. Citandoti : "Chi vive in questa società, da miscredente, e ne gode i benefici, dileggiando ciò in cui gli altri credono è qualcuno che "sputa nel piatto in cui mangia".

Bravo, dici assai bene. I nazisti crearono il loro sistema sociale includente tutto ciò che permetteva ai tedeschi di vivere e magnare, quindi era ovvio che nessun tedesco se ne lamentasse poichè in tal modo avrebbe sputato nel piatto in cui doveva mangiare. Naturalmente ciò funzionava anche in tutte le altre tirannie e ideologie massificatorie del mondo, le quali - a dar retta a te - producevano benefici E SOLO BENEFICI per coloro che erano costretti a subirle.
Ma tu vivi proprio tra le nuvole !
#1463
Attualità / Re:Integralismo Islamico
03 Novembre 2020, 20:49:31 PM
Citazione di: Mariano il 03 Novembre 2020, 19:06:01 PM

Salve viator, hai perfettamente ragione notando che ho utilizzato confusamente i termini "etica" e "morale", ma mi sembra che anche tu, indipendentemente da approfondimenti filosofici che anch'io non sono in grado di fare, fai una gran confusione.
Indagando sul vocabolario Treccani ritengo però di capire che comunemente sono termini considerati sinonimi.
In ogni caso è vero, si tratta di buon senso comprendere che un delinquente che mostra in pubblico comportamenti morali è semplicemente un ipocrita.
Ricambio i saluti.

Salve Mariano. La "confusione" che ti  - e mi - attribuisci non è dovuta a noi ma appunto alla cultura corrente, visto che addirittura la "Quattrogatti" (vedere a quali tragici livelli è giunta la cultura italica) è fonte di osceno fraintendimento. Alla faccia di chi mi fa regolarmente notare che le fonti del sapere e del linguaggio sarebbero dizionari, enciclopedie etc.

Quando parlo di delinquenti, etica e morale, non lo faccio per evidenziare l'ipocrisia del delinquente ma solo per dimostrare come appunto l'etica sia cosa in sè profondamente diversa dalla morale. Saluti.
#1464
Attualità / Re:Integralismo Islamico
03 Novembre 2020, 19:06:56 PM
Salve anthonyi. Citandoti : "La religione entra nella vita di ciascuno di noi prima che acquisiamo una coscienza indipendente e svolge soprattutto una funzione educativa".

!!! Pazzesco ! Secondo il tuo punto di vista, il fatto che dei neonati, a pochi giorni dalla nascita, vengano consacrati ad una ideologia religiosa......poi quindi debbano venir "educati" in quella direzione........farebbe parte dell' "ordine naturale e positivo delle cose". E il bello è che quindi - al termine di tale da te auspicato percorso - tu parli di ACQUISIZIONE DI UNA COSCIENZA INDIPENDENTE.
#1465
Attualità / Re:Integralismo Islamico
03 Novembre 2020, 17:34:54 PM
 Salve Mariano. Personalmente non posso contribuire ad approfondimenti filosofici, dal momento che secondo me dovrebbe bastare il conoscere il corretto significato di etica e di morale in quanto termini lessicali della della lingua italiana.



Etica viene da "ethos", che in greco antico (e credo anche moderno) significa "comportamento".


In particolare, comportamento dettato dalle proprie convinzioni interiori, personalissime e liberissime.


L'etica non può venir imposta da nessuno, ma solamente scelta e decisa personalmente dal singolo soggetto, il quale ne sarà arbitro e responsabile davanti alla propria coscienza. La funzione dell'etica è quella di discernere - in modo COMPLETAMENTE ARBITRARIO, RELATIVO e SOGGETTIVO tra ciò che ciascuno considera essere un bene oppure un male secondo la propria personalissima "visione del mondo", la quale può ovviamente risultare egoistica, altruistica, delinquenziale, misericordiosa etc. etc. etc.



Esiste poi la famosa "etica professionale ("EP")", la cui presenza sembrerebbe smentire l'interpretrazione individualistica che ho appena fornito. Infatti la "EP" riguarderebbe delle collettività e dovrebbe valere per i comportamenti di tutti coloro che fanno parte di un qualche sottordine sociale (le professioni). Purtroppo la troppo sbandierata "EP" è solamente una delle ipocrisie (o "convenienze") sociali che ci circondano, poichè tutte le "EP" altro non sono che "inviti", "raccomandazioni", "auspici", "proclami", "precetti", "principi" stesi da Associazioni, Ordini, Corporazioni, Consociazioni (tutti Enti a fine di sacrosanto lucro), quindi poi "imposti" ai propri Aderenti i quali saranno tenuti a leggerli, giurarvi pubblicamente sopra, firmarli (tutti aspetti solo formali che devono assicurare i Bimbi del Pubblico circa l'alta onorabilità del professionista aderente).




Naturalmente la ciliegina sulla "torta etica" delle "EP" è rappresentata dal fatto che ciascuna Corporazione produce la propria specifica "EP", ammette in sè chi vuole, espelle o sanziona da sè i trasgressori e via di questo passo con il loro cosiddetto "autogoverno" il cui vero nome è invece semplicemente "autotutela corporativa".




La morale invece viene dal latino "mores", cioè i costumi, le usanze CHE VENGONO MOSTRATI PUBBLICAMENTE, cioè l'insieme dei comportamenti che la Società (attraverso la propria pubblica opinione ed attraverso le proprie Leggi) considera essere leciti. Quindi la morale altro non è che il giudizio, da parte della collettività (o anche da parte del singolo, ma comunque da quest'ultimo pubblicamente o conoscibilmente proclamato) dei comportamenti pubblici di uno o più dei suoi componenti.




Ovviamente la base della Morale e delle Leggi che ne discendono non può essere la discriminazione  tra il bene ed male (la quale, come detto qui sopra, riguarda la sfera personale dell' Etica), ma sarà invece la distinzione tra i comportamenti socialmente utili, quelli semplicementi ammessi e quelli socialmente dannosi.


Infatti – tra l'altro – la Morale possiede la particolarità di mutare anche assai ampiamente attraverso il tempo, le culture, gli ambienti. ben diversamente dall'Etica la quale, essendo patrimonio fondamentalmente individuale, tende a disseminarsi in ambito planetario (valori etici assai somiglianti tra loro si possono trovare in persone che distano tra di loro anche decione di migliaia di chilometri e viventi in società e culture del tutto diverse), ma anche a mantenere costanti nel tempo certi propri contenuti (scelte etiche simili  tra loro per persone che pure abbiano vissuto in epoche diverse).




Morale e Leggi, in concreto, hanno la funzione di raccogliere e "distillare" le più diffuse e "socialmente efficaci" scelte e modi di sentire "etici" degli individui, codificandoli appunto a livello collettivo per poterli conservare, ma anche adattare ai mutamenti dei tempi, rendendo il tutto "ereditabile" dalla posterità.




Già a questo punto avrei parlato troppo per chi possieda un minimo di buonsenso.........in realtà avrebbe dovuto bastare una semplice considerazione : "Ma come si fa a far confusione tra etica e morale, dal momento che tutti sappiamo che esistono fior di delinquenti che vivono mostrando in pubblico comportamenti perfettamente morali ?", Saluti.

#1466
Attualità / Re:Integralismo Islamico
03 Novembre 2020, 13:14:58 PM
Salve. Per Sariputra e Mariano : Citando Sariputra : "Se il vignettista avesse invece così pensato:"Le credenze di quella comunità sono assurde per me, ma mi astengo dal dileggiarle e schernirle, perché certamente questo causerà molto dolore e indignazione in molte persone di quella comunità.Infatti anch'io provo sofferenza quando vengono derise e dileggiate le cose per le quali sento un vincolo,un legame affettivo, che amo e che mi sono d'ispirazione.Così facendo non fomenterò l'avversione e l'odio verso di me, e non creerò ulteriore sofferenza.Questo è certamente un bene per me e anche per l'altro.Invece farò così:andrò a conoscere meglio le loro ragioni, così da non erigermi a giudice senza esserlo e sapiente senza conoscere.Questo sarà certamente un bene per me."
Concordo totalmente con @Davintro e dissento totalmente da @InVerno".

Meraviglioso. Ottimo esempio di calzature ben piantate per terra. Infatti è ben noto che giornalisti e vignettisti non svolgono il proprio lavoro cercando di accontentare gli umori del proprio pubblico, ma ogni mattino si siedano alla scrivania con un pensiero fisso, anzi una ossessione tipicamente professionale : "in che modo - anche oggi - potrò agire al servizio della imparzialità, dell'attenzione verso ogni e qualsiasi altrui sensibilità, evitando possibilmente ogni genere di offesa e di sofferenza verso tutti coloro i quali potrebbero trovarsi a leggermi ?".

In poche parole il vostro è un invito - rivolto a dei professionisti dell'informazione - a trasformarsi in missionari delle più soavi verità che a fine mese verranno pagati con inni, encomi e lodi. Auguri e saluti.
#1467
Attualità / Re:Integralismo Islamico
03 Novembre 2020, 12:54:15 PM
Citazione di: anthonyi il 01 Novembre 2020, 04:52:11 AM
Citazione di: Jacopus il 31 Ottobre 2020, 22:53:43 PM

Pensare che la blasfemia uccida, significa ancora una volta  rovesciare sulla vittima le colpe del carnefice.

Le parole non possono uccidere in senso fisico, ma possono ferire in senso morale, esse possono essere equiparate a un atto violento.
In tal caso la vittima un po' di colpa ce l'ha. I Francesi confondono il diritto alla libera espressione del pensiero con il diritto di offendere i simboli di una religione.

Certo. Per anthonyi la religione è sacra (mi sembra ovvio) e ciò che per i credenti o per i creduloni è sacro rappresenta automaticamente - per essi - un tabù. E' per tale regione che l'aria fritta delle parole può fare loro male.


Peccato che, dando pari dignità ad ogni personale o collettiva visione del mondo (spero siate tutti d'accordo su ciò), anche le ideologie possono venir trovate sacre da chi vi crede (o solo le religioni possiedono il monopolio del sacro ?).
Perciò la satira sia religiosa che ideologica dovrebbe venir ovunque vietata da giuste Leggi, vero anthonyi ?.


La libertà di espressione consiste invece nel ritenere che opinioni e credenze siano tutte rispettabili e tutte criticabili, tutte affermabili e tutte negabili, tutte esaltabili e tutte satireggiabili...............INDIPENDENDENTEMENTE DAL NUMERO DI COLORO CHE LE PROFESSANO. Saluti.
#1468
Salve davintro. Citandoti . "L'idea di un metafisico che rigetta in toto le scienze empiriche, che quando sta male preferirebbe rivolgersi a un teologo o a uno sciamano anziché a un medico i cui studi siano scientificamente riconosciuti è solo una caricatura".


Ma "metafisica" significa "oltre la fisica" (cioè in sè estraneo alle fondamentali leggi della fisica) e quindi se dal punto di vista umano è ovvio che il metafisico, l'esoterista od il credente risultino incoerenti nel volersi affidare - a seconda dei casi - a medico, sacerdote praticone o sciamano (o, meglio ancora a tutti e quattro.....sai mai che di qui o di là ci prendo !), dal punto di vista logico e filosofico è chiaro che I FONDAMENTI della scienza e quelli della metafisica o dell'astrologia o della religione si negano a vicenda, per cui bisogna stabilire quale dei tre ambiti sia quello che ospita la più "corretta ed efficace" visione del mondo e prendere a credervi coerentemente. Saluti.
#1469
Salve and1972rea, Citandoti : "non è sufficiente per spiegare razionalmente l'impossibilità da parte della scienza  di poter  dichiarare L"IO"  clinicamente morto leggendo un elettroencefalogramma piatto".
Solo una capziosa precisazione che ti prego voler sopportare : Se la scienza dichiara clinicamente morto un qualcosa/qualcuno lo potrà fare a proposito dell'individuo (dell'Io si occupano, con scarsa pertinenza, psicologia, psichiatria, psicoterapia ("scienze comportamentali" perciò non soggette al metodo scientifico, quindi complessivamente da considerare come dottrine "non scientifiche")).

Ovvio che la scienza non dimostrerà mai nulla a chi creda a dei fondamenti spiritualistici, fideistici, metafisici od esoterici del nostro esistere. Saluti.



#1470
Attualità / Re:Integralismo Islamico
01 Novembre 2020, 21:10:08 PM
Salve Mariano. Citandoti : "Hai ragione viator, io penso che la morale non può essere imposta per forza di legge.
Ma ritengo che la morale comune della Società occidentale considera che è male fare qualcosa che possa far scaturire altro male".


Neppure io lo penso, visto che l'etica (la quale è una istanza suprema) - ad esempio di un delinquente -  risulterà nei fatti ed individualmente sempre più forte di qualsiasi morale (la quale è una istanza intermedia) e molto molto più forte di qualsiasi legge (la quale è una istanza inferiore).

Morale e Legge non possono proprio venir imposte da nulla e nessuno, visto che i comportamenti umani sono frutto della volontà (la quale è appunto la fonte naturale delle etiche personali), mentre la morale al massimo potrà "censurare" chi la infrange e la Legge al massimo potrà "isolare" chi la infranga.


Circa il fatto che il male debba o possa consistere in ciò che può produrre altro male.......bene ti ha replicato InVerno, dal momento che una simile interpretazione è logicamente assurda.Detto in parole che ti faranno inorridire per il loro (sempre solo apparente !) cinismo, noi umani siamo i soli che possano concepire i due concetti di "bene" e di "male", i quali non incarnano nessuna realtà naturale ma solamente la nostra relativa ed egoistica visione del mondo.


Noi chiamiamo "bene" ciò che "ci piace" (nel senso che ci sia utile o ci giovi, che incarni le nostre attese e desideri, che allontani da noi la sofferenza e la morte) e "male" solamente ciò che non ottiene gli scopi precedenti. Saluti.