https://www.youtube.com/watch?v=C9WuPPgLJ5c&t=653s
E' un intervento di Igor Sibaldi, sublime da molti punti di vista, che mi ha dato lo spunto per il topic. Per i dati, riporta alcuni dati che non sono riuscito a trovare su internet. Per il vocabolario attivo, ne parla dal minuto 11 in poi.
E' un intervento di Igor Sibaldi, sublime da molti punti di vista, che mi ha dato lo spunto per il topic. Per i dati, riporta alcuni dati che non sono riuscito a trovare su internet. Per il vocabolario attivo, ne parla dal minuto 11 in poi.

). Se una persona, qualsiasi lavoro faccia guadagna 100.000 euro al mese (e mi tengo basso), cosa può pensare di un'altra persona che ne guadagna 1.000? Le stessa cosa che quella persona che ne guadagna mille, potrebbe pensare di un ipotetico percettore di 10 euro al mese. Visto che esistono tutte e tre le categorie di reddito, direi che una ragionevole visione dovrebbe limitare questa disparità. Ma questa disparità è stata limitata solo quando i padroni del vapore, avevano un antagonista con il colbacco o con il libretto rosso. Ora che il dio Denaro non ha più concorrenti, perchè dovrebbero esserci dei limiti? E limiti imposti come? Con leggi che impongano un tetto ai contratti dei calciatori? Li vedo già i contratti in nero.